III Parte - UniversitÃ degli Studi della Tuscia

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Monitoraggio della sostenibilità socio-economica L’attività di monitoraggio interesserà anche gli interventi di natura socio-economica. Questi saranno valutati al fine di cogliere la qualità dei servizi proposti ai visitatori, il grado di soddisfacimento generato dai progetti in relazione alle aspettative del pubblico e la capacità finanziaria di questi progetti di auto-sostenersi. È opportuno considerare i seguenti indicatori volti ad analizzare la capacità di sorveglianza, la qualità dei servizi offerti ai turisti e la qualità delle ricerche che si vogliono proporre. Monitoraggio dell’efficienza del servizio di sorveglianza Considerando l’importanza che assume il servizio di sorveglianza per una corretta gestione del SICp, è importante valutare l’efficienza di tale servizio per poterlo eventualmente incrementare. Parametri da monitorare saranno: - Numero di infrazioni segnalate; - Presenza di estranei nelle aree soggette a regolamentazione della fruizione; - Presenza di rifiuti all’interno del territorio del SICp; - Riduzione del livello di randagismo; Monitoraggio del flusso di visitatori E’ necessario monitorare il flusso di visitatori del SICp poiché attraverso questi dati è possibile verificare la notorietà del SICp, in quanto inserito nella Rete Natura 2000 grazie alla presenza di specie ed habitat di interesse comunitario. In base all’andamento del flusso di visitatori, inoltre, è possibile valutare l’efficacia dell’organizzazione della fruizione e proporre cambiamenti nella gestione in funzione dei valori raggiunti dai diversi parametri da monitorare. Tali parametri sono: • Variazione del numero di visitatori negli anni; • Variazione del numero dei visitatori nei diversi mesi; • Livello di soddisfazione o gradimento dei servizi di supporto ai visitatori quali, eco-albergo, foresteria, centro visite, museo del sale, laboratorio di educazione ambientale; • Valutazione del grado di soddisfazione del visitatore alla visita guidata del SICp, attraverso la compilazione spontanea di un questionario in cui saranno presenti delle domande tipo: il modo in cui sono venuti a conoscenza del SICp, il grado di soddisfazione ottenuto dalla visita, quanto ritengono chiare e comprensibili le indicazioni e la cartellonistica, quanto sono rimasti soddisfatti dell’accoglienza e della professionalità del personale del SICp, ecc. • Numero e tipo di inosservanze riscontrate a divieti presenti nel regolamento; Monitoraggio delle attività di ricerca L’attività di ricerca sarà valutata in funzione di: • Numero di ricercatori nazionali ed esteri che lavoreranno alle ricerche; • Capacità di attrarre fondi nazionali e comunitari per le ricerche in oggetto; • Numero di pubblicazioni su riviste scientifiche italiane e straniere; 139
• Numero di seminari e convegni che la struttura ospiterà sulle tematiche della gestione degli ecosistemi marini e costieri; • Impatto in termini politici ed istituzionali che l’attività didattica e di ricerca è in grado di sostenere sia nei confronti delle politiche di sviluppo per la valorizzazione dei litorali della costa laziale, sia di quelle nazionali promosse dal Ministero dell’Ambiente. 140
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Terza parte Piano di Gestione Defin
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INDICE DEI CONTENUTI Terza parte --
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INDICE DELLE TABELLE Tabella 1: int
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Diverse alluvioni occorse nel sito
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Habitat: Vegetazione pioniera a Sal
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Habitat: Prateria e fruticeti alofi
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Habitat: Dune con prati dei Brachyp
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Habitat: Pascoli inondati mediterra
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Valenze faunistiche e sintesi delle
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Esigenze ecologiche: Rettili La buo
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Esigenze ecologiche: Uccelli Gli uc
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Dal punto di vista gestionale gli u
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Obiettivi generali L’obiettivo ge
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zone fangose e sabbiose” (Cod. Na
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Potenziali obiettivi socio-economic
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Tale habitat copre la maggior parte
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Strategia di gestione dell’habita
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• realizzazione di nuove struttur
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• procrastinare e realizzare in a
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iserva; una soluzione simile, con l
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in sinergia con la presenza del sit
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Gli indirizzi scientifici sull’ar
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Interventi di gestione Il Piano di
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Innalzamento dei livelli e stagiona
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Il controllo degli indicatori di mo
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ecupero di zona umida in tutti i pe
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VASCHE PARTITE ALTE, VASCHE LE SERV
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I principali parametri target da te
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VASCHE DI PRIMA SEZIONE - ZONA UMID
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SPECIE E HABITAT OBIETTIVO L’inna
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marzo-maggio) e autunnale (fine ago
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Praterie e fruticeti alofili e term
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Interventi ordinari - Sorveglianza
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Promozione di attività socio-econo
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Asporto di sedimento da vasche - dr
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Asporto periodico di sedimento da c
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Lavori di difesa dalla erosione mar
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Lavori di difesa dalla erosione eol
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Recinzione dell’habitat a “Junc
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Recinzione dei siti di riproduzione
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Rimozione della vegetazione banale
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Realizzazione di un impianto fotovo
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FRUIZIONE DEL SITO: Realizzazione d
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Realizzazione di un sistema di moni
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