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III Parte - Università degli Studi della Tuscia

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Aumento delle risorse trofiche a disposizione dell’avifauna<br />

Con il miglioramento delle condizioni ambientali si prevede un recupero <strong>della</strong><br />

biodiversità nella comunità biotica delle vasche, sia in termini di numero di individui<br />

che di specie. L’aumento <strong>della</strong> biodiversità riguarderà in particolar modo la<br />

comunità bentonica, che costituisce la risorsa trofica principale per la gran parte <strong>degli</strong><br />

uccelli che frequentano l’area. Anche le specie ittiche presenti, prima tra tutte<br />

Aphanius fasciatus, saranno favorite dall’instaurazione di condizioni meno estreme<br />

all’interno dell’area; ne conseguirà una aumento del numero di individui presenti<br />

con effetti positivi sulla presenza di specie di uccelli piscivori.<br />

Ampliamento dell’Habitat Laguna Costiera a disposizione dell’avifauna<br />

L’innalzamento dei livelli consentirà di mantenere l’habitat Laguna Costiera anche in<br />

zone in cui attualmente, specie nella stagione estiva, le vasche sono sottoposte ad<br />

essiccamento. Questo consentirà un aumento medio dell’estensione dell’Habitat<br />

prioritario, e la frequentazione di queste aree da parte <strong>degli</strong> uccelli. Un altro effetto<br />

consisterà nella possibilità da parte delle specie del comparto acquatico (benthos,<br />

plancton, specie ittiche etc.), di colonizzare aree che attualmente presentano<br />

condizioni troppo estreme (compreso l’essiccamento estivo), con prevedibili ricadute<br />

positive in termini di biomassa e risorse trofiche presenti nell’area.<br />

Mantenimento di diversi microambienti, all’interno dell’Habitat Laguna<br />

Costiera.<br />

Il flusso idrico sarà gestito in modo tale da creare (ed in alcuni casi mantenere)<br />

l’eterogeneità ambientale <strong>della</strong> Riserva, che presenta microambienti diversi,<br />

frequentati da specie ornitiche che presentano differenze dal punto di vista trofico ed<br />

etologico.<br />

Ad un aumento medio di 20 centimetri <strong>della</strong> colonna d’acqua corrisponderanno<br />

effetti diversi sull’habitat Laguna Costiera e, di conseguenza, sulle specie ornitiche, a<br />

seconda dell’area considerata:<br />

Zona nord: l’aumento dei livelli attuali produrrà una maggiore frequentazione <strong>della</strong><br />

zona a nord da parte delle specie ittiofaghe e tuffatrici quali: cormorani, aironi, svassi<br />

maggiori, tuffetti, moriglioni, morette, morette tabaccate, cigni reali, fischioni,<br />

germani reali, ecc.<br />

Zona centrale: quest’area sarà frequentata principalmente da grandi trampolieri che<br />

negli ultimi anni, a causa del progressivo peggioramento delle condizioni ambientali,<br />

si erano per lo più spostati nella zona nord: fenicotteri, varie specie di gabbiani,<br />

spatole, mignattai, ecc. In questa zona, soprattutto nel periodo primaverile (metà<br />

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