Analisi dello status e della distribuzione dei rapaci - Ispra
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LANARIO<br />
Falco biarmicus (Temminck, 1825)<br />
di Massimo Brunelli<br />
CENNI GENERALI SULLA SPECIE<br />
foto di Giulio Ielardi<br />
Corologia, <strong>distribuzione</strong> e fenologia<br />
Specie politipica a corologia mediterraneo–afrotropicale. Sono note cinque<br />
sottospecie, ma in Europa è presente solo la ssp. feldeggii la cui <strong>distribuzione</strong><br />
è limitata a Italia, Serbia, Bosnia, Macedonia, Albania, Grecia, Bulgaria<br />
e Turchia. La specie nel periodo post riproduttivo compie movimenti<br />
di tipo dispersivo, più accentuati nei giovani (Andreotti & Leonardi, 2007).<br />
Habitat<br />
L’habitat preferenziale <strong>della</strong> specie è rappresentato da ambienti aperti<br />
tendenzialmente xerici, in aree montane o collinari con presenza di pareti<br />
rocciose; nella porzione mediterranea dell’areale frequenta anche<br />
ambienti con estesa copertura boschiva. In tutto l’areale la specie è sostanzialmente<br />
sedentaria, sono comunque noti erratismi in periodo post<br />
riproduttivo. Il nido è generalmente posto in cavità su pareti rocciose,<br />
può anche nidificare in vecchi nidi abbandonati di altre specie rupicole,<br />
come Aquila reale Aquila chrysaetos, Aquila di Bonelli Aquila fasciata e<br />
Corvo imperiale Corvus corax (Andreotti & Leonardi, 2007).<br />
Status in Europa<br />
Lo stato di conservazione del Lanario nel continente europeo è ritenuto<br />
sfavorevole e la specie è classificata “SPEC 3”, in considerazione del<br />
suo ampio declino e <strong>della</strong> ridotta popolazione nidificante è attualmente<br />
ritenuta vulnerabile (BirdLife International, 2004).<br />
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