Analisi dello status e della distribuzione dei rapaci - Ispra
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ESTINZIONI E RITORNI<br />
I casi del Capovaccaio Neophron percnopterus (Linnaeus,1758) e del Grillaio Falco<br />
naumanni (Fleischer,1818)<br />
di Massimo Brunelli<br />
In questi ultimi trent’anni l’ordine <strong>dei</strong> Falconiformi nidificanti nel Lazio ha visto l’estinzione<br />
del Capovaccaio Neophron percnopterus e il ritorno del Grillaio Falco naumanni,<br />
oltre all’arrivo del Grifone Gyps fulvus, evento quest’ultimo determinato però dal progetto<br />
di reintroduzione realizzato sull’Appennino abruzzese.<br />
Il Capovaccaio<br />
Negli anni ’50 del Novecento nidificava nel Lazio probabilmente<br />
con circa una decina coppie; la specie<br />
è poi progressivamente scomparsa dai suoi territori,<br />
prima dal Promontorio del Circeo (LT) nei primi<br />
anni ’60; poi dai Monti Lepini (LT), dove nel 1970 si<br />
ebbe l’ultima nidificazione con il risultato di un giovane<br />
involato; quindi fu la volta di un territorio posto<br />
nell’Alto Lazio (VT) dove nel 1971 vi fu l’ultima nidificazione,<br />
anche questa con il risultato di un giovane<br />
involato; infine dai Monti <strong>della</strong> Tolfa (RM) dove fino<br />
al 1981 sono stati registrati vari tentativi di nidificazione<br />
senza esito (Bologna, 1976; Cortone & Liberatori,<br />
1989). Oggi la specie è ormai estinta come nidificante e sempre più rare<br />
sono le osservazioni anche durante le migrazioni.<br />
Il Grillaio<br />
Agli inizi del Novecento era ritenuto nidificante nel Lazio, in particolare<br />
nella campagna romana (Patrizi Montoro, 1909) e ancora negli<br />
anni ’70 sono riporatate nidificazioni per i Monti Lepini (Corsetti,<br />
1990). Sui Monti <strong>della</strong> Tolfa, dopo alcuni anni nei quali si sono verificate<br />
ripetute osservazioni di individui estivanti, nella primavera del<br />
2011, è stata accertata la nidificazione di una coppia che ha prodotto<br />
l’involo di quattro giovani (Catoni et al., 2011).<br />
La colonizzazione <strong>dei</strong> Monti <strong>della</strong> Tolfa potrebbe far parte del fenomeno di espansione<br />
dell’areale <strong>della</strong> specie, segue quella dell’Emilia Romagna dove sembrerebbe essersi<br />
ormai consolidata la presenza di un piccolo nucleo nidificante (Roscelli & Ravasini,<br />
2009).<br />
foto di Enzo Savo<br />
foto di Stefano Laurenti<br />
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