Analisi dello status e della distribuzione dei rapaci - Ispra
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Figura 33 – Distribuzione dell’Aquila<br />
reale nel Lazio (2011);<br />
Le segnalazioni puntuali sono<br />
state omesse per motivi conservazionistici<br />
– Golden Eagle<br />
distribution in Latium region<br />
(2011), Square = study areas.<br />
For reason of confidentiality<br />
punctual data are not reported.<br />
<strong>Analisi</strong> degli habitat utilizzati<br />
Nel complesso tutti i territori oggetto di ricerca corrispondono ad habitat<br />
montani a bassa pressione antropica, con presenza di boschi, ampie<br />
praterie primarie e secondarie, zone a vegetazione rada con arbusteti<br />
frammisti a radure e sistemi rupestri prevalentemente di origine calcarea,<br />
anche modesti. L’orografia si presenta articolata e in genere i pendii<br />
molto ripidi. I nidi sono situati in sistemi rocciosi anche di modeste<br />
dimensioni in un range altimetrico compreso fra i 700 e i 1.600 m<br />
s.l.m. Ogni coppia possiede un home range variabile dai 100 ai 250<br />
km 2 in cui è presente uno o più siti di nidificazione, in genere costituito<br />
da una piccola valle, priva di insediamenti umani, con presenza di pareti<br />
rocciose non necessariamente ampie e ospitanti più nidi, in media 3,8<br />
nell’Appennino centrale. Nelle zone limitrofe al sito riproduttivo sono presenti<br />
ampie zone di praterie d’alta quota, costituenti le principali zone di<br />
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