11.11.2014 Views

Tutti gli appuntamenti più importanti - Campo de'fiori

Tutti gli appuntamenti più importanti - Campo de'fiori

Tutti gli appuntamenti più importanti - Campo de'fiori

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

266<br />

<strong>Campo</strong> de’ fiori<br />

“…Il 28 ottobre quella ferrovia si deve aprire!<br />

Altro che acqua in galleria!...”<br />

di Arnaldo Ricci<br />

arnaldo_ric@yahoo.it<br />

Premessa: tutte le<br />

informazioni storiche<br />

contenute in<br />

questo articolo,<br />

sono state fornite<br />

dal mio stimatissimo<br />

amico<br />

Francesco Paolo<br />

Faggiani, testimone<br />

oculare de<strong>gli</strong><br />

avvenimenti da lui<br />

narrati, il quale, ci<br />

ha lasciato, ritornando alla casa del padre,<br />

alla bella età di 96 anni, il 5 febbraio 2007.<br />

Questo personaggio è già stato da me<br />

descritto, in un articolo pubblicato sul N°<br />

XXXVI di <strong>Campo</strong> de’ fiori.<br />

Siamo nell’agosto del 1932 ed i lavori di<br />

realizzazione della nuova ferrovia elettrica<br />

Roma – Civita Castellana – Viterbo (iniziati<br />

nel 1928 ) volgevano ormai al termine,<br />

Erano le ore 19 del 28 agosto 1932 e<br />

l’Ing. Besenzanica, progettista, nonché<br />

realizzatore della nuova e modernissima<br />

ferrovia, era intento a controllare <strong>gli</strong> schemi<br />

elettrici di alcune sottostazioni di alimentazione.<br />

Il giovane disegnatore<br />

Francesco Paolo (chiamato affettuosamente<br />

Paolino ) <strong>gli</strong> era, come sempre, vicino;<br />

pronto a stendere sul tavolo, <strong>gli</strong> schemi<br />

che <strong>gli</strong> venivano richiesti. (Francesco<br />

Paolo espletava la funzione di aiutante<br />

disegnatore ). Ormai erano mesi che si<br />

lavorava fino alle 22 per rispettare i termini<br />

di consegna ; la ferrovia doveva essere<br />

inaugurata ed entrare in esercizio il 28<br />

ottobre 1932. Francesco Paolo stava<br />

salutando l’ingegnere, erano le ore 22<br />

circa, quando arriva all’improvviso il geometra<br />

capo cantiere operante all’interno<br />

della galleria. Il geometra si ferma di fronte<br />

all’Ing Besenzanica ed in forma agitata,<br />

lo mette al corrente di una notevole quantità<br />

di acqua che da un’ora filtrava in galleria<br />

dall’alto, rischiando di allagare i binari,<br />

nascondendoli sott’acqua. L’evento si era<br />

verificato proprio all’altezza dell’ attuale<br />

stazione di Piazza Euclide, che a quei<br />

tempi, non era ancora esistente e nemmeno<br />

prevista!<br />

Immediatamente Besenzanica chiama al<br />

telefono il suo direttore dei lavori; un certo<br />

Ing. Pianesani, il quale era già andato a<br />

casa, dove non aveva il telefono; non<br />

potendo rintracciare il suo vice, si rivolse al<br />

capo cantiere dicendo<strong>gli</strong>….ci vediamo<br />

domani mattina alle 07.00 qui nel mio ufficio<br />

insieme a Pianesani…….<br />

Ore 07.00 del 29 agosto: L’Ingegnere<br />

arriva puntualmente in ufficio dove ad<br />

attenderlo, era L’ing Pianesani, già messo<br />

Inaugurazione Ferrovia della Roma Nord<br />

al corrente della situazione dal geometra<br />

capocantiere. Normalmente i due ingegneri<br />

si davano del tu; in quella occasione<br />

però Besenzanica si rivolse a Pianesani<br />

dicendo:…..Lei mi deve risolvere il problema<br />

dell’acqua in galleria……al più presto……..può<br />

fare quello che ritiene opportuno…ma<br />

lo deve risolvere!...... Pianesani<br />

capì immediatamente che questa volta<br />

L’ing. Besenzanica era veramente agitato e<br />

rispose: …..farò tutto il possibile ed anche<br />

l’impossibile…….. dopodichè si diresse in<br />

galleria. L’acqua veniva giù copiosa dalle<br />

pareti della galleria, tanto che i binari<br />

erano spariti dalla vista, completamente<br />

allagati. Si lavorò ininterrottamente per<br />

circa una settimana, per tentare di arginare<br />

l’acqua ma essa fuoriusciva sempre più<br />

copiosa, da qualsiasi fessura delle pareti.<br />

Il 05 settembre Pianesani decise di utilizzare<br />

delle potenti pompe per risucchiare<br />

l’acqua in grossi serbatoi montati su<br />

carri merci. Riapparvero di nuovo i binari;<br />

ovviamente questa non era la soluzione,<br />

ma dava la possibilità alle maestranze di<br />

non lavorare immersi nell’acqua!<br />

10 0ttobre ore 12.00 : dopo vari lavori<br />

di impermeabilizzazione delle pareti, sembrava<br />

che la fuoriuscita dell’acqua si fosse<br />

fermata; ne fù data immediatamente<br />

comunicazione a Besenzanica il quale, tirò<br />

un sospiro di sollievo; l’indomani però alle<br />

ore 06,00 i binari erano di nuovo sott’acqua!<br />

Il 15 ottobre alle ore 12.00 l’Ingegner<br />

Pianesani si presentò spontaneamente a<br />

Besenzanica e disse: Ernesto…..non sò più<br />

cosa fare….a mio avviso bisogna rimandare<br />

la data di inaugurazione fino alla risoluzione<br />

del problema!………<strong>gli</strong> rispose<br />

Besenzanica…….ma come faccio…è tutto<br />

già stabilito con il direttore delle ferrovie<br />

concesse del ministero…..ma non<br />

solo…deve venire Mussolini a fare l’inaugurazione,<br />

il quale ha già mobilitato tutti<br />

quelli del partito!....<br />

L’Ingegner Pianesani non rispose, rimase<br />

zitto per un lungo minuto, poi disse…….mi<br />

dimetto fin da questo momento dal mio<br />

incarico!.....<br />

12.15 del 15 0ttobre 1932. L’aiutante<br />

disegnatore Francesco Paolo Faggiani<br />

stava lavorando nell’ufficio di Besenzanica,<br />

chino sul tavolo da disegno a tre metri dai<br />

due ingegneri.<br />

Racconta Francesco Paolo, che dopo quel<br />

colloquio, Pianesani non si fece più vivo;<br />

sparì dalla circolazione!<br />

Praticamente, Besenzanica rimase senza il<br />

suo direttore dei lavori!<br />

Ore 07.00 del 16 ottobre: L’ingegnere<br />

dice al suo dipendente Francesco<br />

Paolo…..mi faccia avere al più presto un<br />

paio di stivaloni….vado in galleria!.....<br />

Alle ore 10.00 Ernesto Besenzanica, il<br />

più importante e famoso progettista nonchè<br />

realizzatore di ferrovie italiane del<br />

tempo, era immerso nell’acqua che <strong>gli</strong> arrivava<br />

fino alla pancia ( era alto un metro e<br />

sessantatre ) e dava disposizioni alle proprie<br />

maestranze, in modo diretto, come<br />

agisce un capomastro.<br />

25 0ttobre 1932 ore 10.00: si stava<br />

pompando acqua nei carri serbatoio per<br />

poter lavorare alla risoluzione del problema<br />

ma l’Ingegner Besenzanica ed il suo

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!