Kremmerz Giuliano - Segreti Di Ermetismo E Alchimia - Sito Mistero
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trasformatore delle cose finite dal minimo al massimo o dal peggio al meglio è la forza. Quinti in<br />
tutte le cose finite, dove si osserva una trasmutazione dall'origine alla fine si contengono 3 termini:<br />
1 principio – 2 una forza trasmutatrice – 3 un fine.<br />
Questi tre termini sono indicati in un arco di cerchio, come che l'arco di un cerchio rappresentante<br />
l'infinito è parte dell'infinito come tutte le forme non sono che modi di essere dell'Essere<br />
Universale. A questo arco di cerchio corrisponde nell'uomo la parte superiore del cranio poiché<br />
essendo l'uomo una creazione o una forma dell'essere infinito contiene in tutto il suo corpo un gran<br />
numero di curve, e un sol cerchio perfetto nella parte circostante all'ombelico, cioè regione epatica,<br />
essendo l'ombelico il centro della forma e la sede del fattore generatore, e quindi la sua grande<br />
importanza nella pratica di esteriorizzazione magica.<br />
58) Ocello Lucano nelle sue riflessioni pitagoriche, al paragrafo 8 dice che tutte le cose contenute<br />
nell'Universo o Mondo o Tutto hanno affinità ed un accordo con lui. Queste affinità corrispondono<br />
alle relazioni analogiche, tra l'Essere Assoluto o Tutto universale, e le sue diverse maniere di essere.<br />
59) Gli antichi filosofi volendo esprimere con un circolo sintetico tutte le sintetiche forme della<br />
natura universale, la indicavano egualmente di forma circolare, e dividevano il cerchio in 4<br />
quadranti per indicare ogni ritorno al suo principio. Nei quattro elementi il fuoco genera (o si<br />
trasmuta) l'aria, questa l'acqua e quindi la terra. Nei vegetali il seme germoglia, produce l'albero e<br />
questo il frutto con la sua semenza. Nell'uomo quattro età corrispondenti l'infanzia, l'adolescenza, la<br />
virilità e la vecchiaia.<br />
60) In questo quadrato si osserva che Fuoco, Semenza, Infanzia è = a 1 al principio, ciò che è il<br />
creatore di tutte le cose è lo spirito, il quale con un linguaggio ideale fu chiamato l'Alfa, l'iod, il<br />
primo, e nella sua manifestazione pratica fu detto seme, fuoco, infante. Volendo adoperare la parola<br />
spirito nel significato sacerdotale deve intendersi nella maniera latina arcaica di efflatus,l'aria che si<br />
manda fuori soffiando. Ed è la maniera questa meno materiale che materialmente possa concepire<br />
l'uomo di un atto tenuissimo della materia.<br />
OSSERVAZIONI CORRISPONDENTI ALLA SINTESI UOMO<br />
61) Il fuoco si cambia in aria, in acqua, in terra, Il seme si muta in germoglio, in albero, in frutto. Il<br />
soffio intelligente (spirito) si muta in aria vitale (ibi= corpo aereo; corpo mercuriale) in acqua<br />
(corpo lunare più denso – Cristo – Anima). In terra (corpo umano terreno).<br />
62) Come al n. 57 la progressione dal minimo al massimo, e dal peggio al meglio si osserva<br />
nell'uomo nell'evoluzione dello spirito o principio incarnando fino al suo termine di uomo terreno,<br />
realizzazione e adattamento dello spirito.Da ciò risultano una folla di corollari uno più importante<br />
dell'altro eccone i principali:<br />
(1 Corollario – Lo spirito umano è eterno) perché riproduce se stesso in corpi diversi che egli stesso<br />
(principio) crea, cioè forma secondo fini determinati. Quindi lo spirito di un uomo cambia corpi e<br />
involucri diversi, perché nel suo ininterrotto cammino come il seme di una pianta riproduce se<br />
stesso. Il suo simbolo terreno gli antichi sacerdoti ponevano nelle mani di Saturno, il <strong>Di</strong>o che sbrana<br />
i suoi figli, e lo rappresentavano col serpente che mangia la sua coda.<br />
(2 Corollario. L'uomo è realizzazione del suo spirito informatore quindi ogni vita umana è una<br />
missione determinata dal suo spirito informatore, ed è la preparazione di ogni vita avvenire).<br />
Quindi la felicità o l'infelicità dell'uomo corrisponde allo svolgimento della sua vita terrena secondo<br />
il fine cui la vita stessa è diretta dal suo spirito informatore; secondo la finalità della sua missione è<br />
raggiunta o no si ha lo stato felice o infelice di lui.<br />
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