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12 VITA DI CASA 10/2008 I controlli alle caldaie ■ Dal 15 ottobre inizia il periodo di accensione del riscaldamento: attenzione alla manutenzione dell’impianto prima della partenza rriva l’autunno e con esso Ainizia il periodo di accensione degli impianti di riscaldamento domestico singolo e centralizzato. Prima dell’accensione degli impianti, è opportuno fare una manutenzione degli stessi, anche perché sempre più spesso le cronache si devono occupare di incidenti, anche mortali, connessi ad un cattivo stato di manutenzione degli impianti. La manutenzione delle caldaie domestiche con potenza installata inferiore a 35 kW (quelle presenti negli appartamenti di medie dimensioni) deve essere effettuata obbligatoriamente ogni due anni, qualora la caldaia sia stata installata da più di otto anni e sia all’interno dell’appartamento. Il costo del controllo della caldaia che comprende anche quello del rendimento e della qualità dei fumi emessi costa attorno ai 50/60 euro. Per gli impianti di potenza superiore sono previsti ulteriori controlli a metà del periodo di riscaldamento per verificare il rendimento della combustione. Tutti i controlli vanno annotati su apposito libretto, che deve essere conservato a cura del proprietario o del conduttore dell’impianto. In occasione dei controlli, è opportuno verificare anche il funzionamento dei vari termosifoni, per valutarne lo stato prima dell’avvio dell’impianto, anche per evitare di dovere fermarlo per eventuali riparazioni in caso di perdite. Tali controlli vanno estesi anche ai termostati e alle valvole di ogni termosifone. Consigliabile poi verificare la temperatura interna di ogni stanza ad impianto avviato, in modo da evitare eccessivi sbalzi di temperatura tra una stanza e l’altra per una cattiva regolazione delle valvole termostatiche. In ogni caso, specie in presenza di impianti di riscaldamento centralizzato, eventuali eccessi di temperatura vanno regolati non tanto spalancando le finestre (cosa che causa un ingiustificato spreco di energia!), ma agendo sulla manopola del radiatore per regolare il passaggio dell’acqua. Quanto alla temperatura da tenere all’interno dei locali, quella ideale è di 20°C, con uno scostamento di circa 2°C per le zone di vita e di circa 17-18°C per le stanze da letto. Gli orari di riscaldamento variano sulla base della zona climatica: in quella “E” (fondovalle) sono ammesse fino a 14 ore, mentre nelle zone “F” (con quota superiore a 500 m) non c’è alcun limite.
Accadde nei giornali di (quasi) un secolo fa ■ Il Nuovo Trentino del 31 gennaio 1919 ppena uscito dalla guerra, Ail Trentino era un territorio bisognoso di tutto. Quelle che erano definite le “terre redente” avevano bisogno di sapere a chi rivolgersi per soddisfare le loro esigenze, in quanto dopo la sconfitta dell’impero austrungarico e l’annessione all’Italia si era venuto a creare una sorta di interregno. Il giornale Il nuovo Trentino esamina in prima pagina la questione, facendo una disamina delle pastoie burocratiche che bloccano l’attività delle varie amministrazioni locali. Si chiede l’attivazione di un ufficio centrale in cui vengano concentrate di fatto se non di diritto tutte le competenze dei vari ministeri interessati, in modo da avere un unico interlocutore. Nel grande bailamme successivo alla fine della Grande guerra, lo Stato si preoccupa di assistere in modo adeguato anche gli impiegati profughi e le loro famiglie, disponendo con decreto l a STORIA 10/2008 concessione di due mesi di stipendio ai funzionari dello Stato profughi delle terre già invase dal nemico. Provvidenze estese anche agli impiegati ed insegnanti dipendenti dalle amministrazioni scolastiche e provinciali. Oltre alle questioni spicciole che interessano la popolazione al termine della guerra, iniziano a delienarsi anche le questioni connesse con la geopolitica e il collasso dell’impero austrungarico. A Parigi si apre la confe- renza che dovrà dirimere la questione coloniale e i conflitti sorti tra ex sudditi dell’impero, come quello tra cechi e polacchi e alla suddivisione dei territori interessati in modo da non creare tensioni etniche. Il giornale si occupa poi anche della visita che il presidente degli Stati Uniti Wilson sta conducendo in queste settimane per l’Europa. Dalla Francia il presidente partirà entro un paio di settimane per tornare in America. 13
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