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problema di tutti ormai, paesi<br />
sviluppati e non, per questo il<br />
dialogo deve essere alla pari,<br />
un principio fondamentale per<br />
l’affermarsi della sovran<strong>it</strong>à alimentare».<br />
Tutte le iniziative del<br />
calendario di Kuminda 2009<br />
rispondono ad alcuni cr<strong>it</strong>eri:<br />
garantire una plural<strong>it</strong>à di voci<br />
ed esperienze, prendere impegni<br />
concreti, analizzare le s<strong>it</strong>uazioni<br />
mettendo in evidenza<br />
elementi di cr<strong>it</strong>ic<strong>it</strong>à e proposte.<br />
Fra le iniziative previste: sabato<br />
10 ottobre il convegno “Passaggi<br />
di civiltà. Crisi ecologica,<br />
crisi economica e crisi alimentare”,<br />
con relatori internazionali,<br />
per mettere a confronto<br />
esperienze, idee e testimonianze<br />
dal Sud e dal Nord del mondo<br />
e per riflettere insieme sulla<br />
necess<strong>it</strong>à di un ripensamento<br />
radicale delle nostre ab<strong>it</strong>udini<br />
e delle nostre mental<strong>it</strong>à sulla<br />
questione del cibo e delle<br />
problematiche ecologiche.<br />
«Due nov<strong>it</strong>à importanti dell’edizione<br />
2009 sono la stretta<br />
collaborazione con il CISA, una<br />
realtà importante che coinvolge<br />
trecento associazioni - conclude<br />
la Cavalieri - e con il Distretto<br />
di Economia Solidale del<br />
nostro terr<strong>it</strong>orio che vede come<br />
soggetti promotori i Gruppi di<br />
Acquisto Solidale, produttori<br />
e associazioni locali e che sta<br />
pian piano rafforzando la sua<br />
presenza e la sua attiv<strong>it</strong>à nel<br />
nostro terr<strong>it</strong>orio». Il programma<br />
potrà essere scaricato dal s<strong>it</strong>o<br />
del festival www.kuminda.org.<br />
Iniziative<br />
CONVEGNI<br />
Seminari e incontri con<br />
testimonianze dal Sud e dal<br />
Nord del mondo.<br />
eventi<br />
Sono previsti spettacoli ed<br />
eventi legati al tema del dir<strong>it</strong>to<br />
al cibo.<br />
dibatt<strong>it</strong>i e workshop<br />
Al festival uno spazio espos<strong>it</strong>ivo<br />
per produttori, associazioni e<br />
reti locali e internazionali.<br />
nel 2007<br />
15<br />
mila<br />
persone<br />
hanno<br />
partecipato<br />
all’edizione<br />
di Kuminda<br />
2007<br />
120<br />
i volontari<br />
attivi<br />
66 espos<strong>it</strong>ori<br />
21 osp<strong>it</strong>i<br />
internazionali<br />
21<br />
associazioni<br />
e1650<br />
studenti<br />
coinvolti<br />
nell’evento<br />
21<br />
incontri<br />
culturali<br />
7 spettacoli<br />
teatrali con<br />
13 repliche,<br />
5 spettacoli<br />
musicali<br />
Il PUNTO<br />
DI ROSARIA FRISINA<br />
Redattrice Società e Salute - frisina@edicta.net<br />
Abbiamo il potere<br />
di decidere?<br />
C’ERA UNA VOLTA una fonte d’acqua dove le persone<br />
potevano riempire le proprie bottiglie di vetro, c’era<br />
anche un’azienda agricola che vendeva i prodotti della<br />
terra consentendo a volte al cliente di sceglierseli<br />
direttamente dalla pianta. Non è una favola, sono due<br />
momenti della mia infanzia, quando mio padre la spesa<br />
la faceva così e non comprava l’acqua minerale e<br />
la frutta al supermercato. Quella fonte è stata chiusa<br />
anni fa per inquinamento idrico e quell’azienda ha ceduto<br />
i terreni in vista della “cresc<strong>it</strong>a” di un incener<strong>it</strong>ore.<br />
Ne parlo solo perché per me, che pur appartengo alla<br />
generazione dell’abbondanza, e dello spreco, quella<br />
fonte e quella campagna rappresentano il ricordo di<br />
una ricchezza perduta. Secondo il RAPPORTO FAO<br />
2009, 1,2 miliardi di esseri umani sono in uno stato<br />
di sottonutrizione. Sono cento milioni in più dell’anno<br />
scorso le persone che soffrono la fame e 15 milioni di<br />
loro vivono in Paesi sviluppati. Da un lato la fame cresce,<br />
insieme alla crisi economica mondiale, dall’altro<br />
aumenta anche l’insicurezza alimentare. Nella recente<br />
operazione dei Carabinieri dei Nas “CIBO SICURO -<br />
ESTATE 2009” sono state sottratte oltre 600 tonnellate<br />
di alimenti irregolari, tra cui oltre 100 tonnellate<br />
di prodotti caseari in cattivo stato di conservazione<br />
o scaduti, 26.000 l<strong>it</strong>ri di latte di ignota provenienza.<br />
Mi viene in mente il finale del MERCANTE D’ACQUA<br />
di Francesco Gesualdi. Una bellissima storia di economia<br />
solidale che narra la ribellione degli ab<strong>it</strong>anti di<br />
un’isola colp<strong>it</strong>a dalla sicc<strong>it</strong>à ai ricatti di un tiranno che<br />
ne controlla i pozzi: «Dobbiamo smettere di vivere per<br />
consumare e tornare a consumare per vivere…Sta a<br />
noi decidere se comprare l’acqua in bottiglie, che poi<br />
finiscono in discarica, o in secchi riutilizzabili…Abbiamo<br />
il potere di decidere e quindi di cambiare le cose».<br />
mondo per discutere i vari punti<br />
dell’Agenda culturale: confronto e<br />
verifica sulla posizione del CISA in<br />
vista del World Food Summ<strong>it</strong> della<br />
FAO di novembre 2009 (riforma<br />
FAO e in particolare del Comm<strong>it</strong>tee<br />
on Food Secur<strong>it</strong>y, Food Facil<strong>it</strong>y<br />
e Global Governance sulla Sicurezza<br />
Alimentare, il ruolo delle<br />
Nazioni Un<strong>it</strong>e); il ruolo dell’Europa<br />
e dell’Italia nel dibatt<strong>it</strong>o attuale delle<br />
pol<strong>it</strong>iche agro-alimentari; riflessioni<br />
e analisi sulla PAC (Pol<strong>it</strong>ica<br />
Agricola Comun<strong>it</strong>aria) post 2013.<br />
Un dialogo culturale che troverà in<br />
Kuminda ampia visibil<strong>it</strong>à e l’occasione<br />
per presentare ufficialmente<br />
il “Documento di posizione del<br />
CISA” attualmente in fase di stesura.<br />
Un’altra importante nov<strong>it</strong>à<br />
del festival sarà la presenza nella<br />
parte espos<strong>it</strong>iva dei produttori locali<br />
legati al circu<strong>it</strong>o del Distretto<br />
di Economia Solidale di Parma<br />
(DES). L’Associazione Verso il<br />
DES, cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>asi nel settembre<br />
2008, dopo un percorso di condivisione<br />
e di confronto tra Gruppi<br />
di Acquisto Solidale, soggetti economici,<br />
associazioni e amministrazione<br />
provinciale, è cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a da<br />
Sicurezza, salute e<br />
sostenibil<strong>it</strong>à i temi<br />
al centro degli<br />
incontri<br />
32 soci fondatori, fra gas, produttori,<br />
persone fisiche, associazioni,<br />
cooperative sociali. I DES si<br />
rivolgono a tutti i settori dell’economia<br />
con l’obiettivo di valorizzare<br />
la produzione e lo scambio<br />
locale di beni e servizi di qual<strong>it</strong>à.<br />
Tutto nel rispetto dell’uomo e<br />
dell’ambiente e al “giusto prezzo”,<br />
che deve essere trasparente,<br />
adeguato per il produttore<br />
ed accessibile al consumatore.<br />
IL MESE MAGAZINE settembre 2009 [27]