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Osservatorio Permanente della Programmazione Territoriale ...

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<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Sperimentazione Regionale VAS, relativa ai Comuni afferenti all’asta <strong>della</strong> SP ex SS 235 (PPGGTT<br />

coordinati) sperimentazione VAS - Caso pilota regionale;<br />

VAS del PGT di Lodi 1 ;<br />

Sinergie tra Piano <strong>Territoriale</strong> Regionale e PTCP – Osservazioni al PTR, Ottobre 2009: la Provincia di<br />

Lodi si candida come territorio pilota dei Sistemi <strong>della</strong> Pianura Irrigua e del Fiume Po con<br />

riferimento ai temi – obiettivi di: sostenibilità, contenimento dei consumi di suolo e coordinamento<br />

e cooperazione istituzionale.<br />

Sperimentazione Regionale VAS, relativa ai Comuni Terre d’oltre Adda – possibile presentazione alla<br />

rassegna dell’Istituto Nazionale di Urbanistica a Matera (marzo 2010);<br />

Aspetti significativi con cui i singoli PTCP considerano e perseguono gli obiettivi enunciati dal P.T.R.<br />

Le sinergie attivate tra Procedimento di Adeguamento del PTCP vigente e processo di formazione del<br />

Piano <strong>Territoriale</strong> Regionale, in particolare attraverso la partecipazione ai Tavoli di Lavori relativi ai<br />

Sistemi <strong>della</strong> Pianura Irrigua e del Fiume Po, ma anche nell’ambito <strong>della</strong> gestione dei procedimenti<br />

complessi quali gli Accordi di Programma “TEEM” e “Brebemi” (che hanno visto la Provincia svolgere<br />

un ruolo di rappresentanza ma anche di relazione verso il territorio), hanno consentito di formare uno<br />

strumento (PTCP), ad oggi in fase di perfezionamento, ma già pienamente in linea con le scelte e gli<br />

obiettivi delineati a livello “macro” dal Piano <strong>Territoriale</strong> Regionale.<br />

Ed è proprio nella dimensione <strong>della</strong> co-pianificazione, dell’accompagnamento alla stesura dei PGT, che<br />

il PTCP trova la migliore espressione <strong>della</strong> propria capacità di convogliare le sinergie che si sviluppano<br />

a livello locale e territoriale.<br />

Non si tratta solo di verificare la coerenza delle scelte rispetto a quelli che sono gli obiettivi del piano<br />

provinciale (e di conseguenza del PTR), ma di creare le condizioni per poter attivare dinamiche e<br />

gestioni che consentano la realizzazione di progetti ed azioni positive per il territorio.<br />

La dimensione dell’Intesa e dell’Accordo inter-istituzionale diventano, da un lato, il contenitore<br />

all’interno dei quali (e attraverso i quali) è possibile coniugare gli obiettivi con le risorse, definendo<br />

una programmazione territoriale concreta e “fattibile”, (oltre che sostenibile); dall’altro lo strumento<br />

attraverso cui può essere strutturato quello che è il monitoraggio delle scelte intraprese (in una logica<br />

di VAS), ovvero possono essere concordate, tra Comuni ed Ente provinciale, modalità univoche di<br />

raccolta e/o aggiornamento dati (campagne di monitoraggio), stato di avanzamento dell’attuazione<br />

dei PGT (sia a livello insediativo, che rispetto all’implementazione delle politiche di preservazione e<br />

salvaguardia ambientale e paesistica e promozione <strong>della</strong> “qualità territoriale”).<br />

Volendo infine porre attenzione alla funzione di indirizzo e monitoraggio esercitata dall’Ente<br />

provinciale, particolare rilievo deve essere dato a quelli che sono i “prodotti a supporto <strong>della</strong><br />

pianificazione locale” definiti in seno al PTCP adottato, ovvero ai “Criteri minimi sui temi di carattere<br />

sovracomunale da prevedere nella redazione del PGT” (Appendice dell’Apparato Normativo - PTCP<br />

Adottato), che propone, in appendice, una serie di tabelle contenenti quelle che sono state<br />

individuate, a seguito del lavoro di Valutazione che ha accompagnato il procedimento di<br />

Adeguamento del PTCP vigente, come “le criticità diffuse” riscontrate “per unità territoriali”.<br />

Si tratta, in sintesi, di un elenco di Attenzioni, formulate in forma di Indicatori, che i Comuni sono<br />

invitati a includere all’interno dei singoli procedimenti di Valutazione Ambientale Strategica dei<br />

rispettivi PGT.<br />

Attività di aggiornamento sugli strumenti di pianificazione / programmazione di area vasta in<br />

discussione / preparazione / formalizzati, a livello provinciale<br />

Per quanto attiene il discorso <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> di Area Vasta si richiami in primo luogo<br />

l’esperienza di co-gestione del procedimento di Adeguamento del PTCP, come elemento generatore di<br />

azioni di “area vasta”.<br />

Elemento che ha in certo senso accompagnato il procedimento di Adeguamento del PTCP vigente si<br />

pone il Progetto di produzione del DB Topografico provinciale 2 , (rif. AZIONE DUE - Sistema <strong>della</strong><br />

1<br />

Secondo le indicazioni di cui all’ “Elenco dei Comuni tenuti ad inviare il PGT in Regione (aggiornato al febbraio<br />

2010)”, disposto da Regione Lombardia e pubblicato sul sito <strong>della</strong> D.G. regionale Territorio, per la Provincia di Lodi,<br />

ricade nella suddetta casistica il solo Comune di Lodi (Capoluogo).<br />

2<br />

In annotazione si richiama il fatto che la realizzazione di una base/infrastruttura conoscitiva comune per tutto il<br />

territorio provinciale consente l’acquisizione, lo scambio e l’aggiornamento delle informazioni, nonché l’attuazione<br />

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