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Presentazione_2009.qxd 22-10-2009 8:24 Pagina 58 Presentazione Primo Premio Se fosse ancora in vita, Giuseppe Mazzotti continuerebbe nel suo lavoro infaticabile di promozione e valorizzazione del patrimonio storico – artistico e paesaggistico e probabilmente si rivolgerebbe proprio alle giovani generazioni per far crescere in esse la conoscenza e la consapevolezza del patrimonio ambientale e culturale della loro terra. L'Associazione “Premio letterario Giuseppe Mazzotti”, che con la Fondazione Mazzotti, ne ha raccolto l'eredità intellettuale, ha perciò istituito, giusto nel venticinquesimo dalla fondazione del Premio GAMBRINUS “GIUSEPPE MAZZOTTI”, un Premio “Juniores” rivolto agli Istituti Superiori di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, con la collaborazione della FONDAZIONE VENETO BANCA di Montebelluna e dell'Associazione Culturale VIVAR- TE di Treviso. L'obiettivo è far conoscere agli studenti la figura di Giuseppe Mazzotti, ma soprattutto sensibilizzare le giovani generazioni ai temi di cui l'illustre intellettuale trevigiano è stato portavoce nel corso della sua vita. Con il Premio letterario Giuseppe Mazzotti Juniores l'associazione coinvolge le scuole in un vero e proprio progetto educativo, con alcune importanti finalità: diffondere la conoscenza di un uomo di grande cultura, promuovere il maggior numero possibile di autori e di libri che partecipano al Premio GAMBRINUS “GIUSEPPE MAZZOTTI”, nonché le varie manifestazioni e iniziative collaterali al Premio promosse dall'Associazione in collaborazione con Associazioni, Enti, Fondazioni. Tutto questo, facendo assumere un ruolo attivo e propositivo ai ragazzi. I partecipanti (singoli o classi) a questa seconda edizione del concorso, hanno elaborato uno scritto a partire da questa traccia: LA VILLA VENETA: elaborate un’esperienza conoscitiva che miri a sostituire il ruolo di spettatore passivo a quello di attore reale che ricrea le emozioni derivate dalla visita alla dimora storica, dimostrando di aver acquisito consapevolezza del bene culturale, esemplificate inoltre questa esperienza attraverso percorsi conoscitivi finalizzati a valorizzare il bene stesso e a creare una sensibilità nuova. I tre elaborati vincitori sono stati selezionati da una Giuria di nove membri, composta da scrittori, critici letterari, giornalisti, insegnanti, rappresentanti di Enti o Associazioni, nominata dal Consiglio Direttivo dell'Associazione “Premio Letterario Giuseppe Mazzotti”. La Giuria del “Premio Letterario Giuseppe Mazzotti Juniores”, presieduta da Gian Quinto Perissinotto e formata da Clelia De Vecchi, Aurora Di Mauro, Adriano Favaro, Anna Mazzotti, Cristiano Paro, Ircano Zanet e Michele Zanetti ha espresso vivo compiacimento per la qualità e quantità degli elaborati che hanno concorso a questa II edizione del Premio, ben 30 da 9 Istituti Superiori, sottolineando l’impegno degli studenti e la fattiva collaborazione dei docenti, auspicando peraltro una continua crescente adesione dalla successiva III edizione, di cui è già stato stilato il relativo Bando di Concorso e Regolamento riferito all’anno scolastico 2009/2010. La Giuria ha assegnato il primo Premio di 1.000,00 Euro all’elaborato intitolato LA ROCCA PISANA A LONI- GO. Là dove il tempo sembra fermarsi: il presente che conserva l’eterno, presentato dallo studente Giuseppe Giacomello della classe 3^ C del Liceo Scientifico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Umberto Masotto” di Noventa Vicentina (VI). La Giuria ha assegnato il secondo Premio di 800,00 Euro all’elaborato intitolato AI NANI, presentato dalla studentessa Rebecca Sarto, della classe IV^ SA dell’Istituto Tecnico Industriale Statale “Francesco Severi” di Padova. La Giuria ha assegnato il terzo Premio di 500,00 Euro all’elaborato intitolato IN VILLA CON MAZZOTTI. Nel centenario della nascita di Giuseppe Mazzotti: indagini e ricerche su alcune ville venete, aggiornamento al catalogo, presentato dalla classe 5^ G dell’Istituto Tecnico Statale per il Turismo “Giuseppe Mazzotti” di Treviso. LA ROCCA PISANA A LONIGO Là dove il tempo sembra fermarsi: il presente che conserva l’eterno Giuseppe Giacomello Liceo Scientifico “Umberto Masotto” - Noventa Vicentina (VI), Classe 3^C Motivazione della Giuria “Lavoro, frutto di una riflessione profonda e personale, pertinente rispetto al tema proposto, basato su un appropriato uso delle fonti con riferimenti alla villa ma anche al territorio circostante. L’elaborato, di piacevole e agevole lettura, è inoltre ricco di osservazioni e interessanti riflessioni che toccano tutte le sollecitazioni proposte dal tema. La Giuria ha particolarmente apprezzato l’originalità di approccio, la chiarezza e l’impeccabile esposizione.”. Presentazione dell'elaborato La proposta di “dare vita”, creando reciprocità tra gli studenti e i beni culturali presenti nel territorio, nasce da una personale ricerca di significato. Le ville venete possono trasformarsi in un palcoscenico che, in base al percorso di studi di ciascuno ed utilizzando mezzi comunicativi al di fuori degli schemi tradizionali, riporta alla luce secoli di memorie, aiutando i giovani ad addentrarsi nel mistero dell’uomo e a capire che ogni gesto, ripetuto per secoli nel susseguirsi delle stagioni, è solo apparentemente banale, nell’equilibrio tra causa ed effetto, tra uomo e natura, tra ricchezza e povertà. 58 59
Presentazione_2009.qxd 22-10-2009 8:24 Pagina 60 Secondo Premio Terzo Premio AI NANI Rebecca Sarto Istituto Tecnico Industriale Statale “Francesco Severi”, Padova Classe IV^SA IN VILLA CON MAZZOTTI Nel centenario della nascita di Giuseppe Mazzotti: indagini e ricerche su alcune ville venete Aggiornamento al catalogo Classe V^G Istituto Tecnico Statale per il Turismo “Giuseppe Mazzotti” - Treviso Motivazione della Giuria “Sotto forma di un racconto l’autrice descrive, con ricchezza di informazioni e collegamenti pluridisciplinari, alcuni aspetti della villa presa in esame, proponendo al lettore personali emozioni e dimostrando di aver acquisito una profonda consapevolezza del bene culturale analizzato”. Presentazione dell'elaborato “Oggi ho visitato la villa che il Tiepolo ha decorato…come decoratore è pieno di felicità e di bravura”. Così scrive Goethe nel 1786. Quegli stessi affreschi, con oltre due secoli in più sulle spalle, colpiscono oggi, con eguale emozione, l’immaginario di una giovane studentessa. I sentimenti che un vecchio pittore riesce a trasfondere nelle sue ultime sublimi opere non conoscono il passar del tempo, così come gli stati d’animo di una famiglia, con le sue fortune e le sue disavventure. La descrizione della dimora è sospesa tra sogno e realtà, tra storia e leggenda, permettendo al lettore di tuffarsi in un’epoca ormai già lontana. Motivazione della Giuria “Il lavoro, frutto di un percorso realizzato da una classe, ampiamente articolato, documentato, corretto nella metodologia e nell’esposizione, presenta alcuni spunti di originalità. Emerge in particolar modo la consapevolezza dei beni culturali esemplificati, che si concretizza in un percorso conoscitivo finalizzato alla loro valorizzazione”. Presentazione dell'elaborato “Conoscere per amare”, punto di partenza per la realizzazione di un progetto che ha per obiettivo l'aggiornamento del catalogo delle ville venete di Giuseppe Mazzotti. In cinquantacinque anni dalla data dell'edizione dell'inventario di Mazzotti (1954), le ville hanno subito delle trasformazioni: sono state restaurate, hanno cambiato i proprietari, e in certi casi la destinazione. È sorto nel 1959 un Ente Nazionale per le Ville Venete, divenuto poi Istituto Regionale per le Ville Venete nel 1979. Pertanto il salvataggio, iniziato da Mazzotti nel dopoguerra, oggi gode di continuità e sviluppo. A partire da questa realtà, il nostro contributo è stato quello di allargare la conoscenza del bene culturale villa all'utenza della scuola, sicuri che questo ponte tra scuola e territorio sia fondamentale per la crescita culturale del cittadino. Qui si chiude il cerchio tratteggiato da Mazzotti: senza conoscenza del territorio non ci può essere amore per lo stesso e, senza amore, non può scaturire il desiderio di conservare e valorizzare il bene artistico. Ecco spiegato il significato di “Conoscere per amare”. 60 61
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