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Presentazione_2009.qxd 22-10-2009 8:23 Pagina 8<br />

La Giuria 2009<br />

Il presidente<br />

Viene eletto ogni anno, a rotazione, dalla Giuria quando si<br />

riunisce per scegliere i vinc<strong>it</strong>ori del Premio.<br />

I componenti<br />

Franca Anselmi Tiberto<br />

Giornalista, componente del Com<strong>it</strong>ato di lettura per case<br />

ed<strong>it</strong>rici di prestigio internazionale, dal 1974 collabora con la<br />

Radio della Svizzera <strong>it</strong>aliana come redattrice, conduttrice e<br />

produttrice di programmi culturali e di divulgazione scientifica.<br />

Ha realizzato documentari, inchieste, programmi d'intrattenimento,<br />

incontri con varie personal<strong>it</strong>à del mondo culturale,<br />

scientifico e dello spettacolo. Ha ricevuto importanti<br />

riconoscimenti giornalistici. E' impegnata, inoltre, in varie<br />

iniziative internazionali per Paesi emergenti (con Emergency,<br />

Fatmo, Nigrizia). E' presidente del PEN (associazione mondiale<br />

di poeti, ed<strong>it</strong>ori, narratori, giornalisti, traduttori, storici<br />

ed altre figure impegnate in amb<strong>it</strong>o letterario) della<br />

Svizzera <strong>it</strong>aliana e retoromancia.<br />

Margher<strong>it</strong>a Azzi Visentini<br />

Ha cominciato la sua carriera univers<strong>it</strong>aria presso l'ateneo di<br />

Padova ed oggi è docente di Storia dell'arch<strong>it</strong>ettura presso la<br />

facoltà di Arch<strong>it</strong>ettura e Società del Pol<strong>it</strong>ecnico di Milano,<br />

dove tiene anche la supplenza di Storia del giardino e del<br />

paesaggio. Si è occupata soprattutto del Palladio, della sua<br />

fortuna nel mondo anglosassone e dell'arch<strong>it</strong>ettura della villa<br />

e del giardino in età moderna, con particolare attenzione<br />

all'area veneta e alle Isole Borromeo, ma anche delle fonti per<br />

lo studio del giardino storico <strong>it</strong>aliano, e della sua fortuna cr<strong>it</strong>ica.<br />

Da circa trent'anni partecipa attivamente - con lezioni,<br />

convegni, relazione e l'organizzazione di mostre - all'attiv<strong>it</strong>à<br />

scientifica nel suo settore in Italia e all'estero. Collabora dal<br />

1972 con il Centro internazionale di studi di Arch<strong>it</strong>ettura<br />

“A. Palladio” (Vicenza) e dal 1998 con la Fondazione<br />

Benetton Studi Ricerche (Treviso).<br />

Ferruccio de Bortoli<br />

Noto giornalista, è attualmente il direttore del quotidiano il<br />

Corriere della Sera. Di origini bellunesi, laureato in giurisprudenza,<br />

è giornalista professionista dal 1973. Ha iniziato a<br />

lavorare al Corriere della Sera nel 1979 come cronista, per poi<br />

passare alle pagine economiche. E’ stato poi caporedattore<br />

all’Europeo e a Il Sole 24 Ore. Nel 1987 torna al Corriere<br />

della Sera, prima come caporedattore dell'economia, poi, dal<br />

1993, come vicedirettore; nel 1997 ha assunto la guida del<br />

primo quotidiano <strong>it</strong>aliano, ruolo che lascerà nel 2003. Nello<br />

stesso anno, diventa amministratore delegato di Rcs Libri.<br />

Ricopre anche le cariche di Presidente della Casa Ed<strong>it</strong>rice<br />

Flammarion S.A. e di Vice Presidente dell’Associazione<br />

Italiana Ed<strong>it</strong>ori (A.I.E.). Dal gennaio 2005 ad aprile 2009 ha<br />

ricoperto l’incarico di direttore de Il Sole 24 Ore e direttore<br />

ed<strong>it</strong>oriale del gruppo legato al più importante quotidiano<br />

economico nazionale. Ora è tornato alla direzione del<br />

Corriere della Sera.<br />

Bruno Dolcetta (Presidente)<br />

Veneziano, arch<strong>it</strong>etto e docente, è direttore del Dipartimento<br />

di Urbanistica dello IUAV di Venezia. Svolge attiv<strong>it</strong>à di ricerca<br />

in particolare sui temi della pianificazione urbana e terr<strong>it</strong>oriale<br />

e sulla “tutela e costruzione del paesaggio”. Negli anni<br />

'90 è stato consulente del Ministro dei Lavori pubblici per le<br />

pol<strong>it</strong>iche del terr<strong>it</strong>orio, nonché componente della<br />

Commissione di studio per la nuova legge urbanistica nazionale<br />

del Ministero. Ha svolto incarichi di consulenza per la<br />

redazione di strumenti urbanistici di vario tipo, per la progettazione<br />

di grandi opere, di sistemi ambientali e per la<br />

riqualificazione di spazi pubblici, di opere di arch<strong>it</strong>ettura a<br />

livello regionale e nazionale.<br />

Oreste Forno<br />

Giornalista pubblicista e socio accademico del Gruppo<br />

Italiano Scr<strong>it</strong>tori di Montagna, è stato alpinista o “leader” in<br />

diversi successi alpinistici sulle montagne più alte della terra,<br />

tra cui l’Everest. Dalle sue conferenze e dagli scr<strong>it</strong>ti (vari arti-<br />

coli e sedici libri) traspaiono i valori dell’uomo e della montagna,<br />

che ha voluto abbracciare fino in fondo il recente incarico<br />

di guardiano di dighe. Dopo un’esperienza di ed<strong>it</strong>ore<br />

durata sette anni, ha dato v<strong>it</strong>a a Cime di Pace, un’associazione<br />

che lavora per la pace e la solidarietà, e ad una sottosezione<br />

del Cai a Berbenno di Valtellina, il suo paese di origine.<br />

Tra le sue opere: Sherpa, conquistatori senza gloria<br />

(Dall’Oglio), Sci oltre la pista (Hoepli), Italia in un sentiero<br />

(Hoepli), Battistino Bonali, Grazie montagna (Grafica<br />

Sovico), Lacrime sopra la neve (Mountain Promotion) e Il<br />

Paradiso può aspettare (Mountain Promotion).<br />

Pier Francesco Ghetti<br />

Vinc<strong>it</strong>ore del Premio Mazzotti 1993 per l'ecologia, attualmente<br />

è Rettore dell'Univers<strong>it</strong>à Cà Foscari di Venezia, nonché<br />

direttore del Centro interdipartimentale dell'Univers<strong>it</strong>à<br />

Cà Foscari - IDEAS e coordinatore del Dottorato di eccellenza<br />

in “Analisi e governance dello sviluppo sostenibile”. E'<br />

componente di prestigiose società scientifiche <strong>it</strong>aliane e<br />

internazionali che operano sui temi ambientali, nonché<br />

membro o responsabile di varie commissioni pubbliche<br />

presso i Ministeri dell'Ambiente, Agricoltura e Foreste,<br />

Lavori Pubblici, Enti, e assessorati di varie Regioni <strong>it</strong>aliane.<br />

Si è impegnato in importanti campagne di ricerca sull'acqua<br />

e gli indicatori biologici di qual<strong>it</strong>à dei fiumi <strong>it</strong>aliani, sull'analisi<br />

integrata di vari terr<strong>it</strong>ori, sulla valutazione d'impatto<br />

ambientale in alcune aree <strong>it</strong>aliane ed è autore di 44 volumi<br />

monografici e 177 pubblicazioni scientifiche a stampa.<br />

Silvia Metzeltin Buscaini<br />

Alpinista, socia onoraria del Club Alpino Italiano, geologa,<br />

scr<strong>it</strong>trice e giornalista. Ha compiuto venticinque viaggi di<br />

alpinismo ed esplorazione nelle Ande patagoniche australi,<br />

effettuandovi anche oltre quaranta ascensioni assolute. Con<br />

il mar<strong>it</strong>o Gino Buscaini, compagno di cordata e di tutte le<br />

avventure patagoniche, è coautrice di Patagonia, tradotto in<br />

più lingue. Fra le altre opere si ricordano Alpinismo a tempo<br />

pieno, Geologia per alpinisti e con Gino Buscaini, Dolom<strong>it</strong>i<br />

Occidentali e Dolom<strong>it</strong>i. Il grande libro delle vie normali.<br />

Attualmente è docente di Comunicazione scientifica<br />

all'Univers<strong>it</strong>à dell'Insubria, Varese.<br />

Paolo Rumiz<br />

Paolo Rumiz, scr<strong>it</strong>tore e giornalista, inviato speciale del quotidiano<br />

di Trieste Il Piccolo ed ed<strong>it</strong>orialista per La<br />

Repubblica. Ha vinto nel 1993 il premio Hemingway per i<br />

suoi servizi dalla Bosnia, e nel 1994 il premio Max David<br />

come migliore inviato <strong>it</strong>aliano dell'anno. Nel novembre 2001<br />

si è recato ad Islamabad ed in segu<strong>it</strong>o a Kabul, per documentare<br />

l'attacco americano all'Afghanistan. Molti i reportage<br />

pubblicati in cui narra dei suoi viaggi in tutto il mondo. Ha<br />

scr<strong>it</strong>to nove libri, per Ed<strong>it</strong>ori Riun<strong>it</strong>i, Frassinelli e Feltrinelli:<br />

Storie di una nuova Europa sul ribaltone dell'89; La linea dei<br />

mirtilli e Maschere per un massacro sulla guerra jugoslava;<br />

Vento di terra sui microcosmi istriani; La secessione leggera<br />

sulla trasformazione del Nord Italia; Tre uomini in bicicletta,<br />

viaggio semiserio dall'Italia a Istanbul; E' Oriente, sei viaggi<br />

lenti dalle porte di casa; Gerusalemme perduta, pellegrinaggio<br />

dalle Alpi fino in Terrasanta; La leggenda dei monti naviganti,<br />

viaggio di 8000 chilometri nella montagna <strong>it</strong>aliana.<br />

Pier Paolo Viazzo<br />

Antropologo e demografo storico, è attualmente docente di<br />

Antropologia sociale presso l’Univers<strong>it</strong>à di Torino. Dopo<br />

un’intensa attiv<strong>it</strong>à di ricerca in antropologia all’Univers<strong>it</strong>à di<br />

Londra e presso il Cambridge Group for the History of<br />

Population, dal 1991 coordina, con Giovanni Kezich, il<br />

Seminario Permanente di Etnografia Alpina presso il Museo<br />

degli Usi e Costumi della Gente Trentina di San Michele<br />

all’Adige. È autore di Comun<strong>it</strong>à alpine. Ambiente, popolazione,<br />

struttura sociale nelle Alpi dal XVI secolo a oggi (1990). Tra<br />

gli altri suoi lavori: Giovanni Gnifetti e la conquista della<br />

Signalkuppe (1992, con Elisa Farinetti Introduzione all’antropologia<br />

storica (2000), Sapersi muovere. I pastori transumanti<br />

di Roaschia (2001, con Marco Aime e Stefano<br />

Allovio).<br />

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