Scarica il NUMERO 1 â Dicembre 2010-Marzo ... - Banca Don Rizzo
Scarica il NUMERO 1 â Dicembre 2010-Marzo ... - Banca Don Rizzo
Scarica il NUMERO 1 â Dicembre 2010-Marzo ... - Banca Don Rizzo
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
LA TRADIZIONE E L’INNOVAZIONE<br />
Il progetto legalità<br />
Intervista al sostituto<br />
procuratore Gaetano Paci<br />
Cittadini attivi e consapevoli dei propri diritti ma anche dei<br />
propri doveri sono <strong>il</strong> vero antidoto alla mafia<br />
di Antonio Fundarò<br />
Intervista<br />
Originario della provincia di Agrigento, 46 anni, due figli.<br />
In magistratura dal 1991, Gaetano Paci si è occupato<br />
di inchieste sulla criminalità mafiosa delle provincie di<br />
Trapani e di Palermo ed in particolare della cattura di<br />
grandi latitanti (a Trapani, Mangiaracina, Virga, i fratelli<br />
Amato, Bonafede; a Palermo, Mariano Tullio Troia,<br />
Giuffrè, Palazzolo, Lo Piccolo), delle indagini sul racket<br />
delle estorsioni (“Addiopizzo”), dei rapporti tra mafia ed<br />
imprenditoria, politica ed istituzioni (Carnevale, mafia e<br />
coop rosse e grandi appalti, Cuffaro, Miceli, Fontana).<br />
Attualmente si occupa di indagini sui patrimoni mafiosi<br />
ed è anche Presidente della Fondazione onlus “Progetto<br />
Legalità in memoria di Paolo Borsellino”.<br />
Dott. Paci, iniziamo con la più, a prima vista, semplice, ma in realtà più articolata,<br />
delle domande: cos’è la mafia<br />
È un complesso sistema di potere che esiste nel nostro Paese da oltre duecento anni<br />
e si è ramificata nella società, nell’economia ed ha spesso condizionato l’operato delle<br />
nostre Istituzioni, a livello locale ma anche nazionale.<br />
Perché le mafie paiono non indebolirsi in seguito ai r<strong>il</strong>evanti arresti di boss di spicco<br />
Perché fondano la loro forza sul consenso di ampie fasce della nostra società<br />
Lei, avendo vissuto e operato in numerose realtà, Trapani, Palermo, ad esempio,<br />
può asserire che non esistono differenze nell’organizzazione criminale<br />
La struttura organizzativa di cosa Nostra è la stessa in tutte le province. Le differenze<br />
possono riguardare i settori di intervento, per esempio la mafia trapanese ha<br />
tradizionalmente un forte vocazione imprenditoriale.<br />
Nella provincia di Trapani, e in quella di Palermo, quanto la mafia condiziona lo<br />
sv<strong>il</strong>uppo economico del territorio<br />
Molto, non soltanto per via delle estorsioni (imposte con <strong>il</strong> pagamento del pizzo ma<br />
anche con la coazione nelle forniture, nell’assunzione della manodopera, nell’impiego<br />
di mezzi e persino nelle scelte sulla localizzazione aziendale), ma soprattutto perché le<br />
imprese mafiose godono di posizioni di egemonia sul mercato.<br />
Quali strumenti possiedono le banche per impedire alla mafia di continuare a<br />
radicarsi sul territorio<br />
La fac<strong>il</strong>itazione del credito alle piccole e medie imprese in modo che possano sv<strong>il</strong>upparsi<br />
autonomamente e non dover subire cosi <strong>il</strong> condizionamento mafioso. E poi <strong>il</strong> controllo<br />
sui flussi di denaro, attraverso tempestive segnalazioni all’Autorità giudiziaria ed alla <strong>Banca</strong><br />
d’Italia, immessi nel sistema creditizio in modo da impedire fenomeni di riciclaggio.<br />
12<br />
<strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>