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Scarica il NUMERO 1 – Dicembre 2010-Marzo ... - Banca Don Rizzo

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LA TRADIZIONE E L’INNOVAZIONE<br />

Il territorio: la nostra storia, le nostre città<br />

Terrasini, mare e turismo<br />

di Maria Rosa Cucchiara<br />

Terrasini è un piccolo paese delta provincia di Palermo,<br />

sito tra <strong>il</strong> monte Palmeto e le favolose coste che si trovano<br />

a far parte di quell’anfiteatro naturale che è <strong>il</strong> golfo di<br />

Castellammare.<br />

Il monte Palmeto è ricco di tracce di un passato lontano<br />

che potrebbero aprire la strada a ricerche archeologiche<br />

dì straordinario valore storico.<br />

Le coste dai colori particolari, con una vegetazione<br />

mediterranea, sono cosparse di insenature e grotte e<br />

vengono considerate uniche al mondo; sono quanto<br />

di più bello la natura possa creare e quanto di più<br />

eccezionale un centro urbano possa possedere.<br />

II nome Terrasini, infatti, deriva da Terraesinus per le tante<br />

sinuosità delle sue coste che vanno dalla spiaggetta della<br />

Praiola, alla spiaggia di San Cataldo.<br />

In poche miglia di costa tre torri costruite in epoche<br />

diverse, punto di riflessione per gli uomini di cultura,<br />

ricerca di un perché per l’uomo comune. Attorno ad una<br />

delle torri e cioè a quella di Capo Rama, la riserva naturale<br />

che costeggia anche una delle tante insenature del mare<br />

dove ricci e “pateddi” si aggrappano e si offrono a chi ama<br />

<strong>il</strong> gusto del sapore del mare.<br />

Da questa torre, <strong>il</strong> guardiano di turno vide la leggendaria<br />

Amantea portata via su un caicco nero dai Turchi che<br />

razziavano sulle nostre coste mentre lei metteva <strong>il</strong> suo<br />

“barcarozzo” in secca sulla spiaggia della Praiola.<br />

Egli prese la sua colubrina e cercò di difenderla insieme<br />

all’uomo che l’amava. Quando cedette, perché <strong>il</strong> caicco sì<br />

era allontanato, soltanto l’uomo <strong>il</strong> cui cuore traboccava di<br />

amore per lei, continuò a difenderla fino a versare <strong>il</strong> suo<br />

sangue inut<strong>il</strong>mente tra te onde del mare.<br />

“Era bella Amantea , bella come l’Alba di Mircene e ancora<br />

oggi si sentono i suoi sospiri nel mare che mormora<br />

attorno allo scoglio Grande di Cala Rossa”.<br />

Una piccola pianura, ricca di bellissime case di campagna,<br />

tra la vallata della zona cacciatori con la Cala Aziano e la<br />

vallata di Cala Rossa, guarda, in leggera pendenza, verso<br />

<strong>il</strong> mare e nelle sere d’estate si vede <strong>il</strong> faro <strong>il</strong>luminato della<br />

cittadina di San Vito e tutte le luci che costeggiano <strong>il</strong><br />

Golfo.<br />

20<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Don</strong> <strong>Rizzo</strong>

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