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È
Riforma degli studi
ecclesiastici di filosofia
stato presentato alla stampa il 22 marzo il Decreto
di riforma degli studi ecclesiastici di filosofia, preparato
dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica
e approvato da Papa Benedetto XVI nel gennaio di
quest’anno.
Sono intervenuti alla cerimonia, realizzata nella
Sala Stampa della Santa Sede, il Cardinale Zenon
Grocholewski, Prefetto della Congregazione, l’Arcivescovo
Jean-Louis Bruguès, OP, Segretario, e Don
Charles Morerod, OP, Rettore dell’Università Pontificia
San Tommaso d’Aquino (Angelicum).
Quali sono i motivi di questa riforma Specialmente
due, ha chiarito il Cardinale
Grocholewski. Da un lato “la fragilità
della formazione filosofica in molte
istituzioni ecclesiastiche, per l’assenza
di punti di riferimento precisi,
L'Osservatore Romano
soprattutto in relazione alle materie
da esser insegnate e alla qualità dei
docenti” e dall’altro “la coscienza
che la filosofia è indispensabile per
la formazione teologica”.
Mons. Bruguès, a sua volta, ha esposto
i tre principali punti della riforma: la
durata del corso aumenta da due a tre
anni, viene aggiunta al programma di
studi la Logica, una “disciplina strutturante
della vita della ragione”, si stabilisce
che i professori devono avere il titolo di dottore in filosofia
e che ogni facoltà debba avere come minimo sette
professori “stabili” nel Corpo Docente.
Don Morerod ha evidenziato nel suo intervento l’importanza
della metafisica per lo studio della teologia.
“L’esperienza mostra che la conoscenza della filosofia
aiuta a organizzare meglio, in cooperazione con altre discipline,
lo studio di qualsiasi scienza. La metafisica si pone
l’obiettivo di conoscere l’insieme della realtà – che
culmina nella conoscenza della Causa prima di tutto – e
di mostrare la reciproca relazione tra i vari campi del sapere,
evitando la chiusura di ogni scienza in se stessa”.
Benedetto XVI ha ricevuto i membri della Congregazione per
l’Educazione Cattolica lo scorso febbraio
le Peter Turkson e il Cardinale Zen
Ze-kiun, Vescovo Emerito di Hong
Kong, hanno presentato il 20 marzo
in questa città la versione cinese
del Compendio della Dottrina Sociale
della Chiesa Cattolica.
Durante il suo intervento, il Cardinale
Turkson ha ricordato che
il Compendio è un punto di riferimento
fondamentale per l’impegno
sociale dei cattolici e il Cardinale
Zen ha sottolineato che la
pubblicazione di quest’opera “costituisce
una buona occasione per
far conoscere a tutti i cinesi i valori
sociali della Chiesa”.
Come informa Radio Vaticana,
esemplari di quest’opera saranno inviati
a Macao, Taiwan, Singapore e
in tutte le comunità cinesi sparse nel
mondo.
Nuova iniziativa per il
dialogo: “Patio dei Gentili”
Dopo due giornate di incontri, dibattiti,
e conferenze, si è conclusa il
giorno 25 marzo, a Parigi, la prima
edizione del Patio dei Gentili, una
nuova iniziativa per il dialogo con i
non credenti, promossa dal Pontificio
Consiglio per la Cultura, su iniziativa
dello stesso Papa Benedetto
XVI.
Come ha spiegato il Presidente di
questo Dicastero, Cardinale Gianfranco
Ravasi, in un’intervista al
giornale Il Fatto Quotidiano, la capitale
della Francia è stata scelta come
sede dell’incontro per il fatto di essere
un “modello della laicità”. “Ma
devo dire che subito ho trovato un
mondo laico interessato ad un con-
42 Salvami Regina · Maggio 2011
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