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inform 02 2010 - UIL SGK

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<strong>UIL</strong> <strong>SGK</strong><br />

DALLE CATEGORIE - AUS DEN FACHGEWERKSCHAFTEN<br />

VITA DA CANTIERE<br />

IL VALORE<br />

DEL LAVORO<br />

Art. 108<br />

Le norme sull’ordinamento giudiziario<br />

e su ogni magistratura sono<br />

stabilite con legge.<br />

La legge assicura l’indipendenza<br />

dei giudici delle giurisdizioni speciali,<br />

del pubblico ministero presso<br />

di esse, e degli estranei che partecipano<br />

all’amministrazione della<br />

giustizia.<br />

FeNEAL<br />

Qualche giorno fa la FeNEAL <strong>UIL</strong>-<br />

<strong>SGK</strong> è stata contattata da alcuni lavoratori<br />

impegnati presso un cantiere<br />

IPES (SOLDI PUBBLICI) nel<br />

comune di Varna. La loro ditta (sub<br />

appalto), non pagava gli stipendi da<br />

febbraio. Tutti di corsa in ufficio a firmare<br />

i mandati al sindacato per cercare di<br />

intervenire subito chiedendo la responsabilità<br />

in solido alla ditta appaltatrice.<br />

Ognuno di loro elencava cosa mancava:<br />

247 ore di febbraio, 230 di marzo,<br />

25 di aprile, il TFR assegni famigliari<br />

ecc.<br />

Il giorno successivo ci si è incontrati<br />

presso gli Industriali dove si è chiarito<br />

che la ditta appaltatrice, per fortuna<br />

nostra, deve rispondere in solido nonostante<br />

abbia già pagato abbondantemente<br />

i debiti del sub appalto per poter<br />

ottenere la regolarità del DURC. Quindi<br />

dopo aver già pagato tutto, devono pagare<br />

di nuovo. Grazie alla responsabilità<br />

in solido.<br />

Per ottenere il pagamento bisogna fare<br />

la causa, quindi avvocato, spese, tempi<br />

lunghi… Oppure, accettare un pagamento<br />

immediato ma di solo una parte<br />

delle buste paga (ovviamente con le<br />

160 ore, non le 230). Ognuno deve accettare<br />

di rinunciare a circa il 20% delle<br />

buste paga, in cambio i soldi arrivano<br />

subito. (totale rinunciato il 30% circa,<br />

fra i 500 ed i 1.000 euro)<br />

Grazie alla disponibilità della ditta appaltatrice,<br />

i lavoratori hanno accettato i<br />

soldi subito e firmato un accordo individuale.<br />

Per il TFR si vedrà con il fallimento<br />

ed il Fondo di Garanzia dell’INPS.<br />

Del resto, con la fame di soldi che c’è<br />

in giro, nessuno rifiuterebbe un piatto<br />

di minestra calda. Siccome però i soldi<br />

sono pochi e servono per pagare affitto<br />

e spese sono subito finiti. Bisogna<br />

trovare un altro lavoro, che non c’è,<br />

bisogna trovare il modo di guadagnare<br />

qualche euro. Ecco che così girando<br />

per cantieri, si trova sempre un<br />

lavoretto per qualche ora. Ovviamente<br />

in NERO.<br />

Ricomincia così il giro della giostra che<br />

porterà inevitabilmente i lavoratori a lavorare<br />

senza percepire i soldi, tanto “te<br />

li darò la prossima settimana appena<br />

mi pagano”. Unica differenza che non<br />

ci sarà la possibilità di richiedere la responsabilità<br />

in solido a nessuno, visto<br />

che non si risulta dipendenti.<br />

La crisi sta aggredendo il settore<br />

edile, fortemente anche nel <strong>2010</strong>.<br />

Mentre i sindacati pensano al dato<br />

organizzativo, i lavoratori sono deboli<br />

e vengono sfruttati rinunciando<br />

ai loro diritti principali: il salario<br />

e la dignità del lavoro che svolgono.<br />

Michele Pavan<br />

michele.pavan@uilaltoadige.it<br />

RINNOVATO IL CONTRATTO<br />

NAZIONALE DEL SETTORE<br />

EDILIZIA INDUSTRIA<br />

FeNEAL<br />

Il 19 aprile è stato siglato l’accordo<br />

per il rinnovo del contratto<br />

colletivo del settore edilizia<br />

industria. Il contratto interessa<br />

1.250.000 lavoratori dipendenti e<br />

350.000 imprese. La durata per la<br />

parte economica e per quella normativa<br />

è fissata in tre anni con validità<br />

<strong>2010</strong> – 2012.<br />

E’ stato stipulato un buon contratto,<br />

in grado di difendere efficacemente<br />

i lavoratori edili da questo particolare<br />

momento di crisi; offre garanzie<br />

economiche con un aumento di €<br />

118,30 per l’operaio specializzato,<br />

salva e consolida la contrattazione<br />

di secondo livello, rafforza il sistema<br />

di controllo e di lotta contro il lavoro<br />

irregolare e sommerso.<br />

Importanti passi in avanti sono stati<br />

compiuti anche in relazione alla<br />

prevenzione degli infortuni, relativamente<br />

alla designazione dei rappresentanti<br />

dei lavoratori per la sicurezza<br />

territoriali, che dovranno essere<br />

istituiti in ogni territorio, e sul rilancio<br />

e potenziamento della formazione<br />

alla sicurezza.<br />

Il testo integrale dell’accordo è<br />

scaricabile dal nostro sito www.<br />

uilsgk.it<br />

Maurizio D’Aurelio<br />

maurizio.daurelio@uilaltoadige.it<br />

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