1 - AIRLab - Politecnico di Milano
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Capitolo 3 – Ambiente <strong>di</strong> sviluppo e strumenti utilizzati<br />
meto<strong>di</strong> necessari per la gestione <strong>di</strong> più modelli contemporaneamente, la loro unione<br />
e l'importazione.<br />
Un’altra caratteristica è che Jena supporta due meto<strong>di</strong> per l’applicazione <strong>di</strong><br />
algoritmi <strong>di</strong> reasoning alle basi <strong>di</strong> conoscenze: o tramite un reasoner interno alla<br />
libreria stessa, o tramite il collegamento ad un reasoner esterno scelto dall'utente.<br />
3.4 Linguaggio <strong>di</strong> interrogazione SPARQL<br />
Allo scopo <strong>di</strong> sviluppare un linguaggio che potesse prelevare informazioni<br />
<strong>di</strong>rettamente o in<strong>di</strong>rettamente derivabili da una base <strong>di</strong> conoscenze, sono stati<br />
seguiti <strong>di</strong>versi approcci. Tra questi, quello che si basa sulla sintassi SQL ad oggi<br />
sembra aver avuto maggior successo e una maggiore <strong>di</strong>ffusione. Infatti, nonostante<br />
la <strong>di</strong>fferenza che intercorre tra una base <strong>di</strong> dati ed una <strong>di</strong> conoscenze, la familiarità<br />
della sintassi ha sicuramente contribuito a questo successo[Sp].<br />
Il linguaggio SPARQL segue questo filone ed è <strong>di</strong>ventato una raccomandazione<br />
del World Wide Web Consortium come linguaggio <strong>di</strong> interrogazione per il Web<br />
Semantico.<br />
Esso si focalizza sull'interrogazione <strong>di</strong> grafi RDF a livello <strong>di</strong> triple e viene usato<br />
anche con modelli RDF Schema e OWL, ad esempio per recuperare gli in<strong>di</strong>vidui<br />
che presentano determinate caratteristiche.<br />
Le query SPARQL si basano sul meccanismo <strong>di</strong> “pattern matching” e in<br />
particolare su un costrutto, il “triple pattern”, che ricalca la configurazione a triple<br />
delle asserzioni RDF fornendo un modello flessibile per la ricerca <strong>di</strong><br />
corrispondenze.<br />
La figura 3.4 mostra un semplice esempio <strong>di</strong> query SPARQL in cui le variabili<br />
sono prefisse dal simbolo '?' e i campi da restituire sono quelli che seguono il<br />
comando SELECT (analogamente a SQL).<br />
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