2008-09 RELAZIONE FINALE AUTOVALUTAZIONE - Icvillalagarina.it

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO 

Assessorato all’Istruzione, formazione professionale e cultura 

COMITATO PROVINCIALE DI VALUTAZIONE 

DEL SISTEMA SCOLASTICO E FORMATIVO 

L’AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO 

(Regolamento Provinciale 14/10/1999, art.10) 

ISTITUTO COMPRENSIVO DI VILLA LAGARINA 

Dati relativi alla scuola: 

X 

X 

PRIMARIA 

SECONDARIA DI 

PRIMO GRADO 

Anno scolastico 2008/09 

TRENTO 2008

Autovalutazione d’Istituto - anno scolastico 2008/2009 


DIRIGENTE SCOLASTICO 

PAOLO GOFFO 

COMPONENTI DEL NUCLEO DI ANALISI INTERNO ALLA SCUOLA 

Nominativi 

Qualifica 

PATRIZIA BIGI 

PAOLA CAROLLO 

ROBERTA IOB 

CINZIA BERTOLDI 

LOREDANA MARSILI 

LARA STEDILE 

Referente - Coordinatore 

Referenti Scuola Elementare di 

Villa Lagarina 

Referente Scuola Elementare di 

Nomi 


Nogaredo 


Pomarolo 

Referenti Scuola Media 

THIELLA LUIGI 

Referente sito Web 

GALVAGNI LUISA 

DANIELA BARONI 

BEATRICE ZANDONAI 

Referente Ufficio di Segreteria 

Rappresentanti dei Genitori del 

Consiglio d’Istituto 

- 1 -

INDICE 

Presentazione 4 

La mappa degli indicatori 13 

Il contesto 14 

Livello culturale familiare degli alunni 14 

Livelli d’ingresso degli alunni 15 

Evoluzione delle iscrizioni 16 

Indici sintetici 17 

Sintesi dell’analisi relativa al Contesto 17 

Le risorse 19 

Risorse umane 19 

Stabilità delle risorse umane 19 

Sintesi dell’analisi relativa alle Risorse 20 

I processi 21 

Abbandono 21 

Clima scolastico 21 

Organizzazione interna 22 

Sintesi dell’analisi relativa ai Processi 22 

I risultati 23 

Risultato istituzionale 23 

Riuscita scolastica 25 

Soddisfazione dell’utenza 26 

Indici sintetici 26 

Sintesi dell’analisi relativa ai Risultati 26 

Questionario per le famiglie 27 

ALTRI INDICATORI UTILIZZATI NELL’AMBITO DELLA VERIFICA DEL PROGETTO D’ISTITUTO 

Attività opzionali facoltative 36 

Indagini svolte dalle funzioni strumentali del Progetto d’Istituto 40 

Orientamento e dispersione scolastica 40 

Intercultura 56 

Informatica 58 

Disagio ed Handicap 66 

La valutazione degli apprendimenti nell’Istituto Comprensivo di Villa Lagarina 

Progetto IPRASE-Autovalutazione di classe 

- 2 -

ALLEGATI alla presente relazione 

Moduli per il Questionario per le Famiglie della Scuola Primaria e Secondaria 

Relazione finale del Referente del progetto IPRASE –Autovalutazione di classe 

Analisi Compiti a casa - Commenti 

Mappa delle proposte per l’autovalutazione 2008/09 

Mappa delle proposte per l’autovalutazione 2009/10 

Relazione finale del referente progetto “Autovalutazione di classe” 

CONTENUTO DEL CD 

• L’autovalutazione d’Istituto – a.s. 2008/09 - RELAZIONE FINALE 

• Sintesi finale AdI 2008/09 (presentazione ppt Collegio docenti 11 Giugno 2009 della 

referente AdI) 

• Dati comprensoriali e provinciali per l’Autovalutazione d’Istituto 

• Dati IV PROVA NAZIONALE – ESAME DI STATO - I CICLO 

• Dati Prove IEA TIMS 2007-08 

• Dati ed Analisi del QUESTIONARIO PER LE FAMIGLIE 

• Dati ed analisi del QUESTIONARIO PER GLI STUDENTI (CLASSI III SC.SEC.) 

• Dati ed Analisi dell’indagine COMPITI A CASA 

• Dati ed analisi Prove INVALSI Scuola Primaria classi seconda e quinta 

• DISAGIO ed HANDICAP Relazione BES (presentazione ppt Collegio docenti 11 Giugno 

2009) 

• INFORMATICA Relazione e presentazione ppt Collegio docenti 11 Giugno 2009 

• INTERCULTURA Relazione e presentazioni ppt a cura del referente Intercultura 

• ORIENTAMENTO Relazione e documenti a cura del referente Orientamento 

• Commissione solidarietà:relazione della Referente 

• Progetto IPRASE “Ambienti di apprendimento inclusivi e tecnologie digitali 

• Progetto IPRASE – Autovalutazione di classe – La valutazione degli apprendimenti 

nell’I.C. di Villa Lagarina Relazione finale del referente al collegio docenti 11-06-09 

- 3 -

PRESENTAZIONE 

L'attività di valutazione dell’Istituto Comprensivo di Villalagarina prosegue come 

per gli anni passati allineandosi con quanto proposto nel documento del Comitato 

provinciale di valutazione del sistema scolastico e formativo 1 e quindi “... non è 

finalizzata solamente a conoscere la realtà della scuola, ma costituisce un passaggio 

essenziale del processo di gestione strategica della scuola che si realizza attraverso la 

definizione di obiettivi e di strategie i cui risultati sono continuamente verificati in 

funzione della definizione di nuovi obiettivi...”. 

Il processo di gestione strategica dell'istituto prevede: 

analisi della scuola ed individuazione dei punti di forza e di debolezza, 

definizione di obiettivi di prodotto e di processo nel progetto d’istituto (in termini 

osservabili e misurabili), 

definizione delle strategie (processi) da mettere in atto, 

organizzazione della verifica e valutazione dei risultati, 

revisione degli obiettivi sulla base dei risultati raggiunti e riprogrammazione delle 

attività. 

L’autovalutazione di Istituto si è concentrata ancora prioritariamente sulla 

verifica del raggiungimento degli obiettivi indicati, in termini operativi, nel Progetto 

d’Istituto, come suggerito dal Comitato. 

Per l’anno 2008/09 sono state programmate le seguenti azioni: 

- il monitoraggio e valutazione dell’avanzamento del progetto di istituto e dei 

risultati ottenuti; gli indicatori base comuni a tutte le scuole sono inseriti direttamente 

nel programma on line “strumenti per l’autovalutazione di istituto”; La precedente 

commissione ha definito nello scorso anno scolastico altri indicatori che sono registrati 

più avanti nel documento; 

- la somministrazione di un pacchetto di strumenti per la valutazione degli 

apprendimenti composto da: prova nazionale INVALSI somministrata alle classi seconda 

e quinta della scuola Primaria di Pomarolol, prova nazionale per l’Esame di Stato – I 

ciclo – somministrata alle classi terze della scuola secondaria nel giugno 2009 

- l’autosomministrazione del Questionario per le famiglie (maggio 2009) per 

attuare rilevazioni di profitto integrate con l’analisi della soddisfazione dell’utenza; è 

stato utilizzato il modulo progettato dal nucleo negli scorsi anni e rielaborato sulla base 

delle osservazioni pervenute dall’utenza e delle nuove proposte formative deliberate; nel 

questionario è stata inserita un’indagine che mirava ad accertare le modalità di 

svolgimento dei Compiti a casa; 

Le funzioni strumentali attivate nell’Istituto hanno collaborato con il nucleo ed 

hanno proceduto quindi a svolgere attività di autovalutazione parallele nelle aree di loro 

competenza quali: 

1 Strumenti per l’autovalutazione d’istituto” Trento,settembre 2008 – parte prima 

- 4 -

- l’orientamento e la dispersione scolastica: i docenti referenti hanno 

condotto il progetto di orientamento, consolidando e ampliando le attività programmate 

nello scorso anno scolastico; è allegata al CD la relazione presentata al collegio docenti 

di fine anno; 

- area del disagio e dell’handicap: la referente ha proceduto anche quest’anno 

alla rilevazione sistematica dei casi presenti nell’istituto e della loro tipologia; sono stati 

aggiornati i dati già presenti nella rilevazione dei bisogni educativi speciali; la 

documentazione, strettamente riservata, è consultabile dai docenti che hanno in carico i 

soggetti; è allegata al CD la relazione per i BES presentata al collegio docenti di fine 

anno (una stampa delle slides è presente in questa relazione); 

- area deell’intercultura : la docente referente ha continuato il monitoraggio 

delle presenze di alunni stranieri nel nostro istituto; l’istituto partecipa anche al 

progetto biennale Tante lingue, tante storie che ha come obiettivo quello di favorire 

una più piena consapevolezza di cittadinanza plurale coinvolgendo gli alunni e le loro 

famiglie, di origine italiana e non; è sempre attivato il Corso di Italiano per donne 

straniere in collaborazione con il Comune di Villa Lagarina ed altri progetti e corsi di 

aggiornamento in collaborazione con altri istituti del comprensorio. 

- area dell’informatizzazione della didattica: il referente, che segue con 

l’aiuto di un tecnico informatico l’attività nelle varie scuole dell’istituto, ormai quasi 

tutte in possesso di una buona dotazione, ha proposto altri corsi sulle pratiche operative 

necessarie alle competenze richieste dalla nuova organizzazione (schede di valutazione, 

certificazioni delle attività laboratoriali ed altro...). Nella relazione allegata al CD sono 

elencate tutte le attività svolte durante l’anno. 

Nelle pagine successive la stampa delle diapositive della presentazione ppt, 

sintesi finale della AdI 2008/09 relazionata dalla referente al Collegio dei Docenti L’11 

giugno 2009. 

Tra gli allegati alla relazione la mappa delle attività svolte per l’anno 2008/09 e la 

mappa delle proposte per l’anno 2009/10 

E' possibile inoltre consultare e/o scaricare i documenti di autovalutazione 

relativi agli anni precedenti sul sito Web dell’Istituto Comprensivo di Villa Lagarina al 

seguente indirizzo: http://www.vivoscuola.it/us/ic-villalagarina/ 

La referente del nucleo insegnante Patrizia Bigi 

Si ringrazia per la collaborazione la prof.ssa Bianca Moscatelli (consulente esterno) 

- 5 -

- 6 -

- 7 -

- 8 -

- 9 -

- 10 -

- 11 -

- 12 -

LA MAPPA DEGLI INDICATORI 

Come si diceva nella presentazione, insieme alla verifica del raggiungimento degli obiettivi d’istituto rimane la necessità di monitorare, 

da parte di tutte le scuole, gli indicatori base relativi ad elementi fondamentali della vita di una scuola. A tal fine, rispetto alla matrice 

originaria di indicatori utilizzata nel triennio 2001-2004, sono stati selezionati alcuni indicatori base da monitorare annualmente e che 

vengono di seguito sinteticamente presentati. Questi indicatori sono raggruppati secondo le quattro categorie – contesto, risorse, processi 

e prodotti – tradizionalmente utilizzate a livello internazionale e nazionale per valutare i sistemi scolastici. Attraverso l’utilizzo di queste 

quattro categorie di indicatori la scuola ha infatti la possibilità di verificare i suoi risultati rispetto al contesto di partenza, che influenza 

notevolmente l’output della scuola, e rispetto alle risorse messe a disposizione ed ai processi realizzati. 

Il Contesto contiene gli indicatori relativi alle caratteristiche sociali e culturali degli alunni ed ai loro livelli d’ingresso. Infine si 

riporta l’andamento delle iscrizioni degli ultimi anni. 

Le Risorse si riferiscono solamente alle dotazioni umane, il personale docente, ed alla sua stabilità. 

I Processi riguardano le modalità con cui la scuola si organizza al suo interno ed i fenomeni più significativi della vita scolastica: 

aggiornamento dei docenti, abbandono degli alunni, clima scolastico.... 

I Risultati si riferiscono agli esiti dell’azione scolastica, con riguardo sia ai tassi di promozione che alle acquisizioni disciplinari in 

matematica e italiano, nonché ai riscontri di soddisfazione dell’utenza. 

Dall’anno 2005/06 sono stati inseriti alcuni Indici sintetici , risultati dalla elaborazione di una decina di variabili, che consentono di 

mettere rapidamente a confronto il contesto della scuola, e dunque il suo punto di partenza, con i risultati, e dunque con il suo punto di 

arrivo. Le categorie nominate e gli indicatori prescelti al loro interno, racchiudono le principali dimensioni dell’azione scolastica, e dunque 

comprendono potenzialmente i possibili aspetti da valutare del Progetto di Istituto. 

Il gruppo interno per l’Autovalutazione d’Istituto ha utilizzato gli indicatori elencati ed ha ulteriormente arricchito l’analisi con altri 

indicatori emersi dalle indagini attivate nel questionario proposto alle famiglie e più attinenti la specificità della propria situazione 

d’istituto. I dati attuali sono riferiti all’anno scolastico 2008/2009. 

- 13 -

ISTITUTO COMPRENSIVO DI VILLA LAGARINA - 

1. CONTESTO 

Per quanto riguarda gli indicatori di contesto sono stati eliminati tutti gli indicatori relativi al 

territorio, che rimangono sostanzialmente stabili nel tempo, mentre sono stati confermati gli indicatori 

relativi alle caratteristiche sociali e culturali degli alunni e ed ai loro livelli d’ingresso. Il primo è molto 

importante, in quanto tutte le rilevazioni sugli apprendimenti segnalano una relazione tra livello sociale 

familiare (in particolare il titolo di studio dei genitori) e rendimento scolastico. La conoscenza di queste 

variabili permette di impostare per tempo una eventuale azione di contrasto. 

La valutazione del contesto sul quale opera la scuola si arricchisce attraverso l’analisi dei livelli 

con i quali gli alunni vi entrano. In alcune scuole è ormai pratica comune sottoporre gli alunni a prove 

oggettive al momento dell’inizio delle attività per verificare i loro livelli di partenza. In mancanza di una 

strumentazione diffusa che possa aiutare le scuole in questo processo si farà riferimento, per misurare i 

livelli di ingresso, agli esiti del ciclo scolastico precedente. Per quanto riguarda gli alunni della scuola 

elementare si fa riferimento agli esiti del primo ciclo di scuola. 

Infine viene riportato l’andamento delle iscrizioni degli ultimi anni, che può essere un buon 

indicatore della attrattività della scuola (ovviamente il discorso vale solo in quei contesti territoriali nei 

quali le famiglie possono scegliere fra scuole diverse). 

1.2 - Livello culturale familiare degli alunni 

1.2.1 Distribuzione percentuale dei genitori per titolo di studio 

Percentuale di genitori in possesso di: 

SCUOLA ELEMENTARE Padre Madre 

Media 

provinciale 

padre 

Media 

provinciale 

madre 

Laurea 8.5% 11.7% 13.2% 14.1% 

Diploma di scuola media superiore 59.1% 73.7% 39.1% 47.7% 

Licenza di scuola media inferiore 1 30.5% 13.8% 43.8% 35.2% 

Licenza elementare o nessun titolo 1.9% 0.8% 3.9% 3.0% 

TOTALE 100.00% 100.00% 100.00% 100.00% 

1 Comprese le Licenze professionali. 

SCUOLA MEDIA Padre Madre 

Media 

provinciale 

padre 

Media 

provinciale 

madre 

Laurea 7.3% 6.3% 12.2% 12.1% 

Diploma di scuola media superiore 56.4% 66.9% 38.2% 45.0% 

Licenza di scuola media inferiore 2 33.6% 21.9% 45.3% 39.8% 

Licenza elementare o nessun titolo 2.7% 1.9% 4.4% 3.1% 

TOTALE 100.00% 100.00% 100.00% 100.00% 

2 Comprese le Licenze professionali. 

1.3 - Livelli d’ingresso degli alunni 

- 14 -


1.3.1 Per la scuola elementare 

Distribuzione degli alunni in ingresso in classe III elementare secondo il giudizio riportato al termine 

della classe II: 

Giudizio 

Italiano 

Matematica 

Media 

comprensorio 

italiano 

Media 

comprensorio 

matematica 

Media 

provinciale 


Media 

provinciale 

matematica 

Ottimo 25.0% 29.3% 27,5% 23.8% 23.8% 27.7% 

Distinto 27.2% 38.0% 37.0% 36.8% 39.3% 38,4% 

Buono 46.7% 31.5% 28.3% 24,7% 28.7% 26.4% 

Sufficiente 1.1% 1.1% 7.0% 6.7% 7.1% 6.4% 

Insufficiente 0.0% 0.0% 4,4% 4.3% 1.0% 1.0% 

TOTALE 100.00% 100.00% 100.00% 100.00% 100.00% 100.00% 

1.3.2 Per la scuola media 

Distribuzione degli alunni in ingresso in classe I media secondo il giudizio riportato al termine della 

classe V elementare: 

Giudizio 

Italiano 

Matematica 

Media 

comprensorio 


Media 

comprensorio 

matematica 

Media 

provinciale 


Media 

provinciale 

matematica 

Ottimo 21.2% 16,2% 21.8% 27.0% 18.8% 22.3% 

Distinto 26.3% 31.3% 32.9% 32.6% 32.8% 33.7% 

Buono 32.3% 32.3% 31.5% 24.8% 32.9% 28.8% 

Sufficiente 19.2% 19.2% 12.8% 14.8% 13.7% 13.3% 

Insufficiente 1.0% 1.0% 1.0% 0.8% 1.8% 1.9% 

TOTALE 100.00% 100.00% 100.00% 100.00% 100.00% 100.00% 

1.3.4 Pendolarismo 

Percentuale di alunni che impiegano più di 30 minuti per 

raggiungere la scuola (qualsiasi sia il mezzo utilizzato) 

Media provinciale 

scuola media 0,4 4,5 

scuola elementare 0,2 0,6 

1.3.5 Alunni portatori di handicap 

Alunni portatori di handicap 

Percentuale di alunni 

portatori di handicap 

Media comprensoriale 


scuola media 2,9 2,1 2,9 

scuola elementare 1,8 1,9 2,2 

1.3.6 Alunni che non sono di lingua madre italiana 

- 15 -


Alunni che non sono di lingua madre italiana 

Percentuale di alunni che non 

sono di lingua madre italiana 

Media comprensoriale 


scuola media 8,3 12,4 11,1 

scuola elementare 6,1 13,8 11,1 

1.4 - Evoluzione delle iscrizioni 

1.4.1 Numero di alunni iscritti in complesso negli ultimi tre anni 

Numero di alunni iscritti in complesso negli ultimi tre anni ed evoluzione percentuale (fatto 100 il valore 

dell’anno scolastico 2006/2007)* 

Anni Scolastici 2006/2007 2007/2008 2008/2009 

Valori Assoluti 498 498 506 

scuola elementare 

Valori Percentuali % 100.0 104.6 10.,6 

Media Provinciale 100.0 102.4 103.2 


scuola media 

Valori Percentuali % 100.0 112.2 121.0 


**ad es. se nel 2006 erano iscritti 200 alunni, l’anno successivo 220 e l’anno dopo ancora 210 l’evoluzione percentuale sarà 100 - 

110 – 105. 

1.4.2 Dati classi prime 

Numero alunni iscritti al primo anno di corso negli ultimi tre anni ed evoluzione percentuale (fatto 100 il 

valore dell’anno scolastico 2006/07) 

Anni scolastici 2006/2007 2007/2008 2008/2009 


scuola elementare 


Media Provinciale 100.0 98,3 99.8 

scuola media 




Indici sintetici scuola elementare 

Indice 


- 16 -


Indice di cultura familiare (CULTFAM) 0,71 0,67 

Indice di qualità ingrasso studenti (QUALSTUD) 0,77 0,76 

Indice di disagio (DISSTUD) 0,03 0,06 

Indici sintetici scuola media 

Indice 


Indice di cultura familiare (CULTFAM) 0,69 0,66 

Indice di qualità ingresso studenti (QUALSTUD) 0,69 0,71 

Indice di disagio (DISSTUD) 0,05 0,07 

SINTESI DELL’ANALISI relativa al CONTESTO 

Rispetto allo scorso anno i dati riguardanti il livello culturale familiare degli alunni 

dell’istituto indicano un ulteriore aumento della percentuale dei genitori laureati nella scuola 

primaria (genitori in ingresso); nelle medie provinciali il dato è rimasto sostanzialmente 

invariato. Sempre molto alto il numero dei diplomati rispetto ai dati provinciali. 

Per la scuola elementare la percentuale di ottimi di italiano degli alunni in ingresso in 

classe III elementare risulta superiore rispetto alla media provinciale ma inferiore a quella 

comprensoriale. 

Nella scuola secondaria tra gli alunni in ingresso in classe I media la percentuale di 

insufficienti sia in Italiano che in Matematica si equipara alla media comprensoriale ma è 

inferiore rispetto alla media provinciale. Superiore la percentuale degli ottimi in italiano 

rispetto alla media provinciale mentre in matematica le percentuali risultano ancora piuttosto 

basse rispetto alle medie comprensoriale e provinciale. 

Nel nostro istituto il pendolarismo, cioè la percentuale degli alunni che impiegano più di 

trenta minuti per raggiungere la scuola è stabile, e il dato rilevato mostra ancora percentuali 

più basse rispetto alle medie comprensoriali e provinciali. 

Appare in lieve aumento il dato relativo agli alunni portatori di Handicap nella scuola 

elementare, in diminuzione nella scuola media. L’istituto si sta attrezzando per rispondere 

sempre meglio nei prossimi anni ai bisogni generati da queste nuove tipologie di disagio motorio 

e psichico, come si può comprendere anche dalla relazione della referente per questa area ( 

vedi indagini svolte dalle funzioni strumentali). 

La percentuale degli alunni che non sono di lingua madre italiana è in aumento sia nella 

scuola elementare che media come si rileva anche dalle medie comprensoriali e provinciali. 

L’evoluzione percentuale delle iscrizioni è ancora in forte aumento nei primi anni della 

scuola primaria ed anche della secondaria, fatto già evidenziato nella precedente relazione. 

L’esigenza di potenziare le nostre strutture e di adeguare i servizi ha trovato risposta nelle 

amministrazioni comunali di riferimento dove sono stati elaborati e sono in fase esecutiva i 

progetti per le scuole primarie di Pomarolo e Villa Lagarina. Siamo in attesa dei finanziamenti 

per la scuola primaria di Nogaredo e la scuola media di Villa Lagarina; i valori percentuali in 

- 17 -


questo ultimo caso (tabella 1.4.1) evidenziano una situazione molto distante dai valori provinciali 

e prossima a livelli problematici di gestione degli spazi. 

Gli indici sintetici sono stati ricavati dalla sommatoria di più dati riferibili alla stessa 

tipologia di area. 

L’indice di cultura familiare (CULTFAM) fa riferimento alla tabella 1.2.1, distribuzione 

dei genitori per titolo di studio. L’indice di qualità ingresso studenti (QUALSTUD) fa 

riferimento alle tabelle 1.3.1 per la scuola elementare e 1.3.2 per la scuola media, secondo il 

giudizio riportato in italiano e matematica. . L’indice di disagio (DISSTUD) fa riferimento a tre 

tabelle, 1.3.4/1.3.5/1.3.6, pendolarismo, handicap ed alunni stranieri. Il range degli indici varia 

sempre da 0 a 1. 

Per il nostro istituto gli indici appaiono pressoché costanti rispetto allo scorso anno: 

l’indice di cultura familiare risulta sempre di poco superiore a quello della media provinciale, 

l’indice di qualità ingresso studenti risulta leggermente superiore nella scuola primaria e quello 

di disagio lievemente inferiori alla media provinciale. 

- 18 -


2. RISORSE 

Per quanto riguarda gli indicatori relativi alle risorse sono stati mantenuti solamente quelli 

relativi al personale docente ed alla stabilità degli operatori. Questa parte descrive quindi solo la 

consistenza e la qualità delle risorse umane della scuola. 

L'analisi delle risorse è rilevante per verificare la consistenza e il grado di utilizzazione delle 

risorse esistenti, confrontando ove possibile i dati locali con quelli comprensoriali e provinciali; per 

progettare strategie atte a valorizzare al meglio le risorse esistenti; per promuovere azioni di 

acquisizione di nuove risorse. 

La facilità nell’acquisizione delle risorse dipende spesso dalla capacità della scuola di 

rappresentare la propria azione formativa. 

2.3 - Risorse umane 

Viene analizzata la consistenza delle risorse umane interne, la presenza di eventuali figure 

professionali e si rileva la partecipazione degli insegnanti a iniziative di formazione in servizio. 

In linea generale una maggiore disponibilità di risorse umane rispetto agli alunni dovrebbe 

migliorare i risultati finali; tuttavia analisi più approfondite dicono anche che al disotto di una certa 

soglia di alunni per classe i processi di apprendimento si impoveriscono. Per questo è importante mettere 

a raffronto i due elementi. 

2.3.1 Rapporto alunni/insegnanti per istituto 

Rapporto alunni/insegnanti* 


scuola elementare 9.0 8.2 

scuola media 9.6 8.4 

• compresi quelli con contratto annuale; gli insegnanti spezzonisti, il vicario con esonero parziale ed i part-time sono 

calcolati in proporzione all’orario effettuato rispetto a quello contrattuale; p.es. se un insegnante svolge 9 ore di 

insegnamento e l’orario di cattedra è 18 si calcola 0,5. Pertanto l’unità di riferimento sono i “posti” non le “persone”, 

inoltre non sono calcolati il vicario con esonero totale ed il docente di religione. 

2.4 - Stabilità delle risorse umane 

La stabilità delle risorse umane presenti in istituto non costituisce di per sé un valore in assoluto, 

ma rappresenta comunque un elemento molto importante da osservare, per verificare la continuità 

dell’azione didattica. Una rotazione troppo elevata di personale potrebbe avere effetti negativi sulla 

qualità dei processi scolastici. 

2.4.1 Anni di permanenza del dirigente scolastico nell’istituto 

Numero di anni di permanenza 




- 19 -


2.4.2 Docenti a tempo determinato sul totale docenti 

Percentuale docenti a tempo determinato sul 

totale docenti* 



*con contratto annuale 


2.4.3 Percentuale di docenti presenti anche nel precedente anno scolastico 

Percentuale di docenti* presenti anche nel 

precedente anno scolastico 




* compresi quelli con “spezzoni” 

SINTESI DELL’ANALISI relativa alle RISORSE 

Mentre nella media provinciale il rapporto alunni-insegnanti appare stabilizzarsi 

rispetto allo scorso anno, per il nostro istituto le medie aumentano sia per la scuola elementare 

che media . ricordiamo comunque che le classi della scuola media sono molto numerose da 25 a 

27 così come molte classi della scuola elementare di Villa Lagarina. 

Le percentuali dei docenti a tempo determinato è notevolmente aumentata nella scuola 

media e anche in quella primaria, ma inferiore nella scuola media rispetto alla percentuale 

provinciale; leggermente superiore è invece nella scuola elementare. 

La permanenza del Dirigente e dei docenti della scuola primaria garantisce una efficace 

continuità. Nella scuola secondaria il dato è un po’ aumentato dopo i pensionamenti dello scorso 

anno, ma la continuità didattica risente del cambio di insegnanti e molte volte non è garantita. 

Il nucleo ha inteso proporre al nuovo personale docente dell’Istituto la rilevazione che 

riguarda l’organizzazione e la valorizzazione delle risorse umane per questo anno scolastico. I 

dati del Questionario per i docenti sono consultabili nell’analisi riportata nell’area dedicata ed i 

files sono allegati al CD. L’analisi sarà nuovamente effettuata con le rilevazioni 2009/10. 

- 20 -


3. PROCESSI 

In questa sezione si esaminano dati ed informazioni relative ai processi messi in atto dalla scuola 

nel corso dell’anno scolastico sia per l’aspetto dell’organizzazione che per quanto riguarda l’area 

educativo-didattica. 

Per quanto riguarda gli indicatori relativi ai processi sono stati mantenuti solamente gli indicatori 

relativi all’abbandono degli alunni, che rappresenta un elemento di criticità dell’attività scolastica; al 

clima scolastico, che costituisce un aspetto rilevante per analizzare la qualità dei processi interni ad una 

scuola, ed all’aggiornamento dei docenti. 

3.1 - Abbandono 

3.1.1 Abbandono degli alunni 

Percentuale alunni frequentanti nel precedente 

a. s. che non si sono riscritti nel corrente a. s.* 




*Esclusi coloro che hanno superato l’esame finale o hanno richiesto il nulla osta per il trasferimento 

3.2 - Clima scolastico 

I seguenti indicatori, anche se sicuramente parziali, rappresentano delle “spie” dei rapporti 

interni. 

3.2.1 Sanzioni disciplinari rivolte agli alunni 

Numero sospensioni, ammonizioni scritte, note 

sul registro rispetto al totale alunni 



scuola media 7.9 0,1 

3.2.3 Assenze del personale 

Un numero elevato di assenze del personale può costituire un segnale di clima interno non positivo. 

Numero medio di giorni di assenza dei docenti* Media provinciale 


scuola media 9.6 12,0 

*Vanno esclusi i giorni di assenza per maternità, congedi parentali, Legge 104/94,Legge 816/85 

3.2.4 Assenze degli alunni 

- 21 -


Un numero rilevante di assenze degli alunni può rappresentare anche un segnale di disagio scolastico. 

Numero medio di giorni di assenza degli alunni 


scuola elementare Dato non inserito 8,2 


3.4 - Organizzazione interna 

La complessità dei compiti della scuola autonoma richiede che l’istituto definisca delle strategie 

organizzative. 

Riguardo all’organizzazione interna il nucleo di autovalutazione ha ritenuto opportuno avviare altre 

indagini per testare la qualità dell’offerta, come già detto nella presentazione. 

3.4.4 Aggiornamento dei docenti 

Numero di ore di aggiornamento organizzato dalla scuola nell’anno scolastico. 

Numero di ore di aggiornamento 

organizzato dalla scuola 



scuola media 110,0 24.2 

SINTESI DELL’ANALISI relativa ai Processi 

Mentre l’abbandono degli alunni resta ancora un dato non significativo per tutto il 

nostro istituto, le sanzioni disciplinari nella scuola secondaria hanno fatto registrare un dato 

molto superiore rispetto allo scorso anno e rispetto alla media provinciale. Questo, ci fa 

riflettere riguardo ai provvedimenti presi nella scuola media, quando gli studenti non si 

attengono al regolamento di disciplina che viene aggiornato ogni anno e fatto conoscere ai 

familiari degli alunni. Persistono e sono in forte aumento casi di studenti con problemi evidenti 

di rapporti interpersonali. 

Il numero dei giorni di assenza del personale rileva un lieve aumento nella scuola 

elementare e una diminuzione rispetto allo scorso anno nella scuola media. Le assenze dell’intero 

Istituto sono nettamente inferiori rispetto alla media provinciale. 

Assenze degli alunni: il dato, rilevato solo per la scuola secondaria aumenta ed appare 

leggermente inferiore al dato provinciale. 

La scuola media si è posta anche quest’anno come responsabile dell’aggiornamento in rete 

con altre scuole e il numero di ore nel nostro istituto è sempre particolarmente elevato. 

Relativamente all’area dei processi il nucleo ha avviato ulteriori collaborazioni con le funzioni 

strumentali che hanno raccolto dati sull'area del disagio e dell’handicap, dell’intercultura, 

sull’orientamento, sull’utilizzo del computer nella didattica e sull’aggiornamento degli insegnanti 

in campo informatico. Le relazioni sono allegate al CD e consultabili nell’area Altri indicatori 

utilizzati nell’ambito della verifica del progetto d’istituto. 

- 22 -


4. RISULTATI 

Per quanto riguarda gli indicatori relativi ai risultati sono stati mantenuti tutti quelli riferiti agli esiti 

dell’azione scolastica anche al fine di confrontarli con le risorse a disposizione e con il contesto di 

partenza. Le ricerche condotte in questi anni hanno infatti dimostrato che i risultati degli alunni sono 

molto influenzati dal contesto di origine. 

In particolare le variabili considerate sono: 

- I tassi di promozione 

- I voti conseguiti 

- I livelli di apprendimento misurati nei test 

- I livelli di soddisfazione dell’utenza 

Nell’ambito dell’autonomia didattica ed organizzativa ciascun Istituto è impegnato a rendere 

trasparenti i risultati conseguiti. 

L’utilizzo di prove oggettive di apprendimento fornisce degli ottimi punti di riferimento per 

valutare le prestazioni degli alunni e confrontarle con i risultati istituzionali. Questi indicatori sono stati 

ricavati non attraverso l'autosomministrazione dei test provinciali IPRASE, ma valutando gli esiti della 

IV PROVA NAZIONALE negli ESAMI DI STATO per la scuola secondaria . 

I risultati conseguiti dagli alunni della scuola nei livelli di insegnamento successivi rappresentano 

anche un buon indicatore dell’efficacia dell’azione scolastica. 

Un altro eventuale indicatore che la scuola media può prendere in considerazione, per quanto 

riguarda il proseguimento degli studi, può derivare dal confronto tra riuscita scolastica e giudizio 

orientativo. In questo senso la nostra scuola ha avviato indagini sull’orientamento e la dispersione 

scolastica ( Dati nell’area “Altri indicatori utilizzati nell’ambito della verifica del progetto d’istituto”) 

4.1 - Risultato istituzionale 

Nei processi valutativi gli indicatori di risultato istituzionale sono i più vicini alla tradizione scolastica. Se 

ne propongono due: il primo misura il tasso di promozione; il secondo le votazioni ottenute. 

4.1.1 Tasso di promozione 

Percentuale di alunni promossi rispetto agli iscritti* 


scuola elementare 99.4% 99,8% 

scuola media 96.0% 96,0% 

*Vanno esclusi gli alunni che durante l’anno hanno ottenuto il nullaosta per il trasferimento 

4.1.3 Votazioni ottenute negli scrutini finali 

4.1.3 a) Per la scuola elementare (dati rilevabili dalle schede di valutazione) 

Distribuzione percentuale di alunni di classe 5° che hanno conseguito ottimo - distinto - buono - 

sufficiente - non sufficiente in italiano e in matematica 

Giudizio 

Italiano 

Matematica 

Media 

comprensorio 


- 23 - 

Media 

comprensorio 

matematica 

Media 

provinciale 


Media 

provinciale 

matematica 

Ottimo 17.5% 21.1% 23.1% 28.4% 19.3% 23.7%


Distinto 40.4% 39.5% 35.0% 33.9% 35.5% 35.1% 

Buono 29.8% 28.1% 28.8% 23.6% 32.9% 28.4% 

Sufficiente 12.3% 11.4% 12.3% 13.4% 11.8% 12.2% 

Non sufficiente dati non suf dati non suf 0.8% 0.8% 0.5% 0.6% 

TOTALE 100.00% 100.00% 100.0% 100.0% 100.0% 100.0% 

4.1.3 b) Per la scuola media (dati rilevabili dagli scrutini finali) 

b1) Percentuale di alunni di classe 3° che hanno conseguito ottimo - distinto - buono - sufficiente - non 

sufficiente in italiano e in matematica 

Giudizio 

Italiano 

(valore %) 

Matematica 

(valore %) 

Media 

comprensorio 


(valore %) 

Media 

comprensorio 

matematica 

(valore %) 

Media 

provinciale 


(valore %) 

Media 

provinciale 

matematica 

(valore %) 

Ottimo 12.0% 12.0% 4.5% 8.6% 5.3% 7.1% 

Distinto 16.0% 12.0% 22.6% 17.9% 20.9% 18.2% 

Buono 25.3% 30.7% 37.8% 24.9% 33.5% 25.2% 

Sufficiente 42.7% 28.0% 32.0% 31.1% 35.9% 32.8% 

Non sufficiente 4.0% 17.3% 3.0% 17.6% 4.4% 16.7% 

TOTALE 100.00% 100.00% 100.0% 100.0% 100.0% 100.0% 

b2) Percentuale di alunni di scuola media licenziati con ottimo - distinto - buono – sufficiente, oppure non 

licenziati 

Giudizio 

globale 

(valore %) 

media 

provinciale globale 

(valore %) 

Ottimo (10) 6.8% 6.8% 

Ottimo 8.1% 6.8% 

Distinto 23% 20.2% 

Buono 21.6% 20.2% 

Sufficiente 40,5% 33.9% 

Non licenziati dati non sufficienti 0.9% 

TOTALE 100.00% 100.0% 

Come evidenziato dai grafici, nella prova di Matematica della scuola Primaria, i risultati 

sono molto diversi fra le due classi una classe evidenzia un livello molto alto rispetto a tutte le 

medie mentre l’altra si equipara alle altre medie ,restando leggermente inferiore alla media 

provinciale. Nella prova di Scienze entrambe le due classi quarte della scuola Primaria 

restituiscono risultati tutti superiori alle altre medie. 

Direzione Generale degli Ordinamenti e l’INVALSI ha reso possibile che la prova si 

realizzasse senza particolari problemi , nonostante la notevole complessità organizzativa.. 

La prova prevedeva due sezioni una relativa alla matematica e una all’italiano, articolata a sua 

volta in tre sezioni con quesiti relativi alla comprensione di un testo narrativo, di uno espositivo 

e quesiti relativi alle conoscenze grammaticali. I quesiti erano 61 in tutto, 21 nel test 

- 24 -


4.3 - Riuscita scolastica 

I risultati conseguiti dagli alunni della scuola nei livelli di insegnamento successivi rappresentano un buon 

indicatore dell’efficacia dell’azione scolastica. 

4.3.1 Percentuale di alunni licenziati nel precedente anno scolastico, bocciati nell’anno successivo 

4.3.1 a) Per la scuola elementare 

Percentuale alunni licenziati nel precedente anno 

scolastico e non promossi in prima media 


3,9 4.6 

4.3.1 b) Per la scuola media 

Percentuale di alunni licenziati nel precedente anno 

scolastico e non promossi in prima superiore 


7.4 10.5 

4.4 - Soddisfazione dell’utenza 

4.4.1 Percentuale di genitori soddisfatti* della scuola 

4.4.2 

% Scuola % Provincia 



* Possono essere inseriti esclusivamente i dati del questionario per le famiglie; somma delle risposte “molto” e “abbastanza” della 

domanda n. 7.1. 

4.4.3 Percentuale di docenti soddisfatti* della scuola 

Il questionario per i docenti non è stato somministrato in questo anno scolastico. Il nucleo di 

autovalutazione, sentito il parere del dirigente scolastico, intende riproporlo per l’anno 2007/08. 

% Scuola % Provincia 

scuola elementare dati non ins. 91,0 

scuola media dati non ins. 86.7 

* Possono essere inseriti esclusivamente i dati del questionario per i docenti; somma delle risposte “molto” e “abbastanza” della 

domanda n. 7.1. 

Indici sintetici scuola elementare 

Indice 


Indice di successo scolastico (SUCSTUD) 0,73 0,73 

- 25 -


Indice di prestazione scolastico (PRESCOL) 

Indici sintetici scuola media 

dati non 

sufficienti 

Indice 

dati non 

sufficienti 


Indice di successo scolastico (SUCSTUD) 0.54 0,53 

Indice di prestazione scolastico (PRESCOL) 

dati non 

sufficienti 

dati non 

sufficienti 

SINTESI DELL’ANALISI relativa ai Risultati 

Il Tasso di promozione scende sotto il 100% nella scuola primaria. Nella scuola secondaria 

si rileva una leggera diminuzione rispetto allo scorso anno e quasi si equipara con il dato 

provinciale. 

Nella scuola primaria aumenta la percentuale di Ottimi in Italiano e Matematica: per 

l’Italiano il dato è superiore sia ai dati comprensoriali che provinciali; in Matematica il dato 

appare ancora inferiore, anche se di poco. 

Situazione pressoché simile nella scuola media dove, pur migliorata, la percentuale degli 

Ottimi e dei Distinti in Italiano e Matematica appare però ancora inferiore ai dati sia 

comprensoriali che provinciali. 

Molto elevate ancora le percentuali dei Non sufficienti in Italiano (dato in aumento) ed in 

Matematica (dato in leggera diminuzione), superiori ai dati comprensoriali e provinciali 

pressoché costanti. 

I risultati globali mostrano che circa il 80% degli alunni licenziati dalla scuola media sono 

stati valutati con il giudizio di buono o sufficiente. Il dato è aumentato di 10 punti rispetto a 

quello dello scorso anno! Nel restante 20% appare in aumento la percentuale degli ottimi che 

passa dal 3,7% al 6,2% e diminuisce, dal 7,4 al 1,2% la percentuale dei non licenziati migliorando 

il dato dello scorso anno. 

La discussione collegiale sulla valutazione degli apprendimenti è stata avviata e l’istituto sta 

conducendo con l’ausilio dell’IPRASE un progetto denominato “La valutazione degli 

apprendimenti nell’Istituto Comprensivo di Villa Lagarina” , un’indagine finalizzata allo scopo di 

migliorare le pratiche valutative, soprattutto attraverso una maggiore condivisione dei criteri e 

delle modalità in atto. Il documento del progetto è allegato alla relazione e nel CD. 

Continua l’altalena della percentuale di alunni licenziati nel precedente anno scolastico e 

non promossi in prima media, quest’anno di nuovo in aumento rispetto all’anno precedente. 

Costanti ed inferiori i dati provinciali... 

Assai diminuita invece, in modo rilevante, la percentuale di alunni licenziati nel precedente 

anno scolastico e non promossi in prima superiore. Il collegio, preso atto che il dato era 

molto instabile aveva progettato nuove modalità di emissione dei consigli orientativi da 

consegnare alle famiglie degli alunni. Ulteriori dettagli sono presenti nell’area per 

l’orientamento. 

L’indice di successo scolastico (SUCSTUD) è riferito alle tabelle 4.1.3 a) e b). Appare 

leggermente superiore a quello dello scorso anno, sia per la scuola elementare che per la scuola 

- 26 -


media. Per la scuola primaria si allinea con quello provinciale, per la scuola media è ancora 

inferiore, influenzato dai risultati dello scrutinio finale. 

La soddisfazione dell’utenza, dedotta dal Questionario per le famiglie, è maggiore degli 

esiti provinciali, aumentata rispetto a quella dello scorso anno sia nella scuola primaria (+2%)che 

secondaria(+!%). Questo è un punto a nostro favore che evidenzia l’interessamento delle 

famiglie nei confronti della scuola- 

5. QUESTIONARIO PER LE FAMIGLIE a.s. 2008/09 

Il nucleo interno di valutazione non utilizza il modulo proposto dal Comitato provinciale ma 

ha revisionato il proprio questionario, già utilizzato lo scorso anno, apportandovi le modifiche 

suggerite dalle osservazioni pervenute ed integrandolo con le nuove proposte formative 

deliberate. I moduli, uno per la scuola primaria ed un altro per la scuola secondaria, per il 

questionario per le famiglie 2007-08 sono tra gli allegati a questa relazione. 

Si è mantenuta la ripartizione degli indicatori in sette sezioni: 

1. i dati generali 

2. la partecipazione alla vita scolastica 

3. il passaggio delle informazioni 

4. l’organizzazione della scuola 

5. l’offerta formativa della scuola 

6. l’area delle relazioni 

7. la conclusione. 

Il nucleo ha ritenuto opportuno operare alcune modifiche su quelle domande che , come 

verificato negli anni precedenti, fossero state ritenute inutili alla nuova valutazione. 

I criteri adottati dalla commissione, considerato il tabulato dei dati della precedente 

rilevazione, sono stati i seguenti: 

– riduzione della possibilità di scelta multipla in quelle risposte dove tale modalità sia 

risultata ridondante; 

– modifica o eliminazione della formulazione di quelle richieste che sono state superate 

per le modifiche apportate all’organizzazione; 

– limitazione delle possibilità di rispondere a soggetto (campi multilinea) specialmente 

dove non è possibile prevedere alcun riferimento: non è possibile infatti effettuare alcuna 

elaborazione statistica su questo genere di campo. 

Tra le domande sulle modalità della didattica in particolare quella sullo svolgimento dei 

compiti a casa, dallo scorso anno è stata radicalmente sostituita da un’indagine 

appositamente studiata per comprendere meglio le esigenze dei genitori e raccogliere la loro 

valutazione sull’argomento. 

I commenti sull’indagine Compiti a casa sono allegati alla presente relazione e saranno 

discussi in riunioni concordate con i rappresentanti dei genitori ed i docenti delle scuole. 

- 27 -


La somministrazione del questionario è stata effettuata nel mese di Maggio per poter 

dar modo ai docenti del nucleo di effettuare la tabulazione dei dati nei primi giorni del mese 

di Giugno, prima degli esami di licenza media. 

Le risposte ai questionari, 697, pari al 89% degli iscritti,percentuale superiore rispetto 

allo scorso anno, raccolte entro la fine di maggio, sono state tabulate in un data base in 

formato Microsoft Access®, utilizzando una maschera in Visual Basic appositamente 

predisposta con il programma Epi Info 3.4.3. 

I dati inseriti sono stati successivamente elaborati utilizzando lo stesso programma. 

L’operazione è stata eseguita da un docente della scuola primaria componente il nucleo, 

docente della scuola secondaria e dal referente per l’autovalutazione. 

Nelle tabelle seguenti i risultati della restituzione. 

dal 

Scuola 

primaria 

% Riga 

% Colonna 

non pervenuti 

% Riga 

% Colonna 

TOTALE 

% Riga 

% Colonna 

PLESSI 

Nogaredo Nomi Pomarolo Villalagarina TOTALE 

59 

13,1 

85,5 

10 

18,2 

14,5 

69 

13,6 

100,0 

58 

12,9 

93,5 

4 

7,3 

6,5 

62 

12,3 

100,0 

122 

27,1 

82,4 

26 

47,3 

17,6 

148 

29,2 

100,0 

212 

47,0 

93,4 

15 

27,3 

6,6 

227 

44,9 

100,0 

451 

100,0 

89,1 

55 

100,0 

10,9 

506 

100,0 

100,0 

Scuola 

VillaLagarina TOTALE 

secondaria I grado 

% Riga 

% Colonna 

non pervenuti 

% Riga 

% Colonna 

TOTALE 

% Riga 

% Colonna 

246 

100,0 

88,8 

31 

100,0 

11,2 

277 

100,0 

100,0 

246 

100,0 

88,8 

31 

100,0 

11,2 

277 

100,0 

100,0 

Il numero totale di schede pervenute rimane in percentuale ancora piuttosto elevato, 

89.1% nella scuola primaria, 88.8% nella secondaria. I valori sono aumentati rispetto all’anno 

precedente, sia nella scuola secondaria che nella primaria e figurano ancora vicini. 

- 28 -


Restituzione dei Questionari 

95 

100 

95 

90 

85 

80 

75 

95 

I 

dati 

sono 

stati 

analizzati in modo da comparare le risposte provenienti dalla scuola elementare con quelle 

provenienti dalla scuola media. Dove se ne ravvisava la necessità, per una analisi più 

dettagliata, sono stati raccolti in tabelle i dati provenienti dai vari plessi, ed in alcuni casi, 

dalle varie sezioni della scuola media. La lista di tutti i commenti formulati dai genitori in 

risposta ad alcuni quesiti sono stati tabulati nello stesso documento, confermando la prassi 

adottata lo scorso anno per migliorare la comprensione dei suggerimenti dati. 

2002/03 

87,5 

97,9 

91,7 

2003/04 

89,9 

83,7 

2004/05 

92,4 

2005/06 

87,3 

2006/07 

89,8 87 

2007/08 

2008/09 

89,1 

88,8 

Primaria 

I risultati dell’elaborazione sono stati stampati e inviati ai docenti nei vari plessi, 

elementari e media, dell’istituto per raccogliere commenti, riflessioni e suggerimenti atti a 

migliorare il servizio scolastico e l’offerta formativa dell’istituto. 

I dati completi sono leggibili nel file Analisi questionario famiglie 08-09 contenuto nella 

cartella Questionario Famiglia 09 nel Cd allegato alla relazione assieme al tabulato dei dati, 

Data Base Questionario Famiglie 09, ed all’analisi dei dati raccolti sull’indagine riguardante i 

Compiti a Casa.. 

I dati sono consultabili per gli utenti presso la Dirigenza, l’ufficio di Segreteria e la 

sezione dell’Autovalutazione nel sito Web della scuola; http://www.vivoscuola.it/us/icvillalagarina/ 

. 

90,8 

Prime pagine dell’analisi del Questionario per le famiglie. 

84 

Secondaria 

Pagina 1 della maschera per la digitazione dei dati del Questionario per le famiglie 

- 29 -


Commenti all’analisi dei dati per il Questionario Famiglia 

La partecipazione dei genitori alla vita scolastica appare sempre soddisfacente. Oltre l’ 

80% dell’utenza dichiara di frequentare, spesso o abbastanza, assemblee, riunioni, 

manifestazioni, la percentuale scende al 70,4% per le elezioni scolastiche. Sono anche 

frequenti i colloqui con gli insegnanti (90%). 

La conoscenza delle competenze e del ruolo degli organi collegiali, come pure quella dei 

rappresentanti di classe e dei genitori eletti nel consiglio d’istituto, resta nel complesso 

intorno al 70%. 

Uguale allo scorso anno la percentuale dei genitori che usa il sito web dell’Istituto, 11,5%. 

Sono richiesti ulteriori aggiornamenti. 

Il passaggio delle informazioni è valutato con soddisfazione dal 80,1% dell’utenza. 

La tempestività e la completezza delle informazioni provenienti dalla scuola resta positiva 

per l’ 87,4% circa dei genitori. La trasmissione avviene preferibilmente attraverso avvisi, 

documenti, comunicazioni scritte della scuola (90,5%). 

Si attesta al 90,3% l’organizzazione scolastica per la scuola primaria e all’84,2% nella scuola 

secondaria . 

Al 91,9% l’utenza che ritiene il servizio di segreteria ottimo o buono. 

Grado di soddisfazione per 

l'ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA 

100% 

80% 

60% 

40% 

20% 

0% 

scuola 

primaria 

scuola 

secondaria 

sufficiente 

buona 

ottima 

dato non immesso 

- 30 -


L’organizzazione delle udienze resta soddisfacente, come lo scorso anno, per l’85,1% circa dei 

genitori della scuola primaria ed il 79,2% delle secondaria. I problemi presenti restano quelli 

delle udienze generali nella scuola secondaria, anche se ultimamente sono state apportate 

modifiche e non persistono più grossi problemi come qualche anno indietro. 

Organizzazione delle udienze 2008/09 

100 

80 

60 

40 

20 

per niente adeguato 

poco adeguato 

abbastanza adeguato 

molto adeguato 


0 

scuola primaria 

scuola secondaria 

Riguardo ai servizi ed alle attrezzature presenti nei vari plessi dell’istituto, se non 

consideriamo le esigue percentuali di genitori che dichiarano di non poter esprimere un 

giudizio, possiamo evidenziare quanto segue: 

edificio scolastico: qualche problema per e la scuola secondaria dove ormai le classi non 

sono più sufficienti per il numero di alunni che la frequentano; 

trasporti: qualche insoddisfazione nella scuola primaria di Villa Lagarina 

mensa: segnalazioni generiche per le primarie di Nogaredo e Villa Lagarina, e nella scuola 

secondaria ( ma in alcuni casi, ci pare che potrebbe essere utile una maggiore 

informazione ai genitori sui menù presentati e la loro scelta dettata sempre da criteri di 

una corretta alimentazione per ragazzi); 

spazi esterni: ancora problemi per alcune scuole primarie dove sono presenti lavori in 

corso come la scuola primaria di Villa Lagarina e di Nomi 

laboratori informatici: poche le segnalazioni di insufficiente utilizzo 

laboratori scientifici della scuola secondaria: generalmente apprezzati. 

L’orario scolastico appare essere generalmente gradito. Le percentuali molto+abbastanza 

vanno dall’93,2% di Nogaredo, la più bassa, fino al 100% di Nomi. 

100 

80 

60 

40 

20 

0 

Grado di soddisfazione per l'orario scolastico 




non so 

per niente adeguato 

poco adeguato 

abbastanza adeguato 

molto adeguato 


- 31 - 

Il gradimento delle modalità della 

didattica oscilla tra un 94,8% e un 

83,2% nella scuola elementare ed 

un 74% nella scuola media, valori in 

crescita per la scuola primaria e 

lievemente in calo per la scuola 

secondaria.. Tra i punti critici 

segnalati lo scorso anno pare ancora 

presente la poca motivazione degli 

alunni nela scuola secondaria con un 

15,9%(lievemente minore rispetto 

allo scorso anno).


Grado di soddisfazione per le modalità della 

didattica 2008/09 

100 

80 

60 

40 

20 

non so 

insufficienti 

sufficienti 

buone 

ottime 


0 



Appare ancora elevato il gradimento delle attività facoltative proposte nella scuola 

secondaria (ottimo+buono = 78,5%); inferiore il dato per la scuola primaria, che raggiunge il 

73,8%nella scuola di Pomarolo. Commenti e confronti sono reperibili in questa relazione nella 

sezione Altri indicatori del progetto d’istituto: “Le attività facoltative” . 

Grado di soddisfazione per le attività facoltative 


100 

80 

60 

40 

20 

0 



non so,non le utlizzo 

insufficiente 

sufficiente 

buono 

ottimo 


Molto alta la percentuale sulla organizzazione delle visite guidate dal 93,6& della scuola 

primaria al 93,9% di quella secondaria. Molto aumentata la percentuale della scuola secondaria 

rispetto allo scorso anno. 

Organizzazione delle visite guidate 2008/09 

100 

80 

60 

40 

20 

non so 

per niente 

poco 

abbastanza 

molto 


0 



- 32 -


Tutte le attività integrative raccolgono consensi. Quelle più apprezzate sono ancora gli 

Interventi di esperti su progetti interdisciplinari 69,9% (educazione alla salute, ed. stradale, 

progetti musicali e teatrali, …) seguiti dalle Attività sportive non agonistiche 56,1% (Corsa 

campestre, Sci, Nuoto.....), progetti di solidarietà 34,7%. Quasi un quarto dell’utenza apprezza 

la presenza di uno spazio di assistenza psicologica, lo Spazio ascolto 22,7%. 

Grado di soddisfazione per la preparazione 


100 

80 

60 

40 

20 

sufficiente 

buona 

ottima 


0 



Il giudizio sulla preparazione scolastica presenta un aumento rispetto allo scorso anno e si 

attesta all’ 88,7% (+1,7%) nella scuola primaria e all’ 80% (+1,6%) nelle scuola secondaria. 

Le attività di orientamento che coinvolgono tutta la componente scolastica hanno fatto 

registrare una soddisfazione del 61,9% nei genitori e un 76,2% nelle iniziative organizzate per 

gli alunni alunni. 

Ulteriori informazioni e commenti sono reperibili in questa relazione nella sezione altri 

indicatori del progetto d’istituto ”Orientamento”. 

Nell’area delle relazioni la maggioranza dei genitori, oltre l’80%, esprime giudizi positivi sia 

nei confronti del dirigente che verso i docenti. 

I genitori che si dichiarano poco soddisfatti dai colloqui con i docenti lamentano 

soprattutto la mancata comprensione delle loro richieste(4%) 

Molto soddisfacenti i rapporti fra docenti ed alunni espressi dai genitori della scuola 

primaria, 91,8%, il dato scende nella secondaria a un 76,8% . Una debole percentuale di genitori, 

il 3,9% riferisce di rapporti critici tra docenti e alunni nella scuola primaria. La percentuale è 

più elevata nella scuola secondaria, fino al 17,5,%.I genitori in questo ultimo caso chiedono in 

genere maggiore comprensione e rispetto reciproco. 

- 33 -


Rapporti docenti-alunni 

100 

80 

60 

40 

20 

insufficienti 

sufficienti 

buoni 

ottimi 

non so 


0 



I rapporti tra gli alunni che frequentano l’istituto appaiono nel molto soddisfacenti nella 

scuola primaria con un 89,5%, scendono nella scuola secondaria al 77,2%. La percentuale di 

giudizio sufficiente nella scuola secondaria sale dall’11% dello scorso anno al 16,7% . 

Rapporti tra alunni 

100 

80 

60 

40 

20 

insufficienti 

sufficienti 

buoni 

ottimi 

non so 


0 



Il servizio prestato dai collaboratori scolastici (bidelli) è generalmente apprezzato. 

Le percentuali del giudizio sul clima scolastico sono migliorate in entrambi gli ordini di 

scuola e si assestano su valori di ottimo + buono pari all’87,1% per la scuola primaria e all’ 

82,6% per la scuola secondaria (+ 8% rispetto allo scorso anno). 

Grado di soddisfazione per il clima 2008/09 

100 

80 

60 

40 

20 

insufficiente 

sufficiente 

buono 

ottimo 


0 



- 34 -


Il grado di soddisfazione generale rimane sempre elevato, 96%6 scuola primaria (+2%) e 

92% (+1%) scuola secondaria, come risulta anche dai confronti con i dati provinciali (93,7% 

scuola primaria e 89,4% scuola secondaria). 

Grado di soddisfazione generale 2008/09 

100 

80 

60 

40 

20 

per nulla soddisfatto 

poco soddisfatto 

abbastanza soddisfatto 

molto soddisfatto 


0 



- 35 -


ALTRI INDICATORI UTILIZZATI NELL’AMBITO DELLA VERIFICA 

DEL PROGETTO D’ISTITUTO 

LE ATTIVITA’ OPZIONALI FACOLTATIVE 

Il collegio docenti, visti i cambiamenti apportati dalla nuova legge provinciale n.5 del 

7/8/06 in materia di definizione delle classi e degli organici, ha dovuto considerare la necessità 

di alleggerire la disponibilità orario per il curricolo facoltativo a favore di quello obbligatorio e 

le attività opzionali facoltative sono state infatti ridotte nel numero e nella frequenza degli 

alunni. 

La gestione autonoma e personalizzata dell’offerta formativa dell’istituto prevede 

quindi una parte di ore destinate al curricolo opzionale facoltativo nei laboratori. 

Ogni anno il nucleo di Autovalutazione pone ai genitori nel Questionario per le famiglie 

una domanda sull’offerta formativa delle attività opzionali per verificare il grado di 

soddisfazione e procedere con eventuali adeguamenti. 

Abbiamo monitorato l’andamento del gradimento dall’anno 2004-05 sia nella scuola 

secondaria che nella scuola primaria (in precedenza la domanda era posta sotto altra forma). 

250 

200 

150 

100 

50 

0 

Soddisfazione per le attività opzionali facoltative 

SCUOLA PRIMARIA 

anno sc. 

2004/05 

anno sc. 

2005/06 

anno sc. 

2006/07 

anno sc. 

2007/08 

anno sc. 


non so, non le utilizzo 

insufficiente 

sufficiente 

buono 

ottimo 

160 

140 

120 

100 

80 

60 

40 

20 

0 

Soddisfazione per le attività opzionali facoltative 

SCUOLA SECONDARIA 

anno sc. 

2004/05 

anno sc. 

2005/06 

anno sc. 

2006/07 

anno sc. 

2007/08 

anno sc. 


non so, non le utilizzo 

insufficiente 

sufficiente 

buono 

ottimo 

- 36 -


Come si può notare la minore disponibilità di offerta degli ultimi due anni ha generato un 

aumento del dato relativo a “non so, non le utilizzo”, da parte dell’utenza, probabilmente a causa 

delle richieste di iscrizione respinte (24% nella scuola secondaria; vedi tabelle successive). 

Resta comunque ancora alta la percentuale di genitori che apprezza le attività che si 

svolgono nei laboratori pomeridiani, soprattutto nella scuola secondaria (80,8%). 

Per le prossime iscrizioni, considerato che il gradimento di tale area si è mantenuto 

sempre su alti livelli, ai genitori sarà presentata un’offerta formativa in tutto simile a quella 

attuale, salvo i dovuti aggiornamenti. 

LE ATTIVITÁ FACOLTATIVE NELLA SCUOLA SECONDARIA I GRADO 

La percentuale di alunni che chiedono l’iscrizione alle attività opzionali facoltative nella 

scuola secondaria si mantiene sempre molto elevata. 

iscrizioni alle attività facoltative scuola secondaria 

18% 

82% 

iscritti 

non iscritti 

Per l’organizzazione dei laboratori è in atto il protocollo ormai da due anni. Parte 

integrante di tale protocollo è la procedura di analisi delle iscrizioni che consente di attivare o 

meno le attività. 

La segreteria scolastica in base alle richieste dei genitori compila il quadro generale provvisorio 

delle iscrizioni alle attività facoltative e lo consegna al/i docente/i incaricati per 

l’organizzazione dei laboratori. 

L’incaricato/a per l’organizzazione, in base all’elenco delle richieste, seguendo i criteri dettati 

dal Collegio, procede alla compilazione del quadro dei turni 

I genitori sono informati sul periodo di frequenza del/i laboratorio/i assegnati nei primi giorni 

del mese di Settembre. 

Eventuali ritiri o altre assegnazioni, su richiesta motivata del genitore anche nel corso 

dell’anno, sono valutate dal dirigente scolastico. 

Le richieste di iscrizione per l’anno 200910 sono state 691. 

- 37 -


ANALISI ISCRIZIONE 

ATTIVITA' FACOLTATIVE 

a.s. 2009/2010 

Alunni che hanno scelto le 

attività facotlative 

Alunni che non hanno 

scelto le attività facotlative 

259 82% 

58 18% 

TOT. ALUNNI 317 100% 

LABORATORIO 

n° ISCRITTI LABORATORI CLASSI 

PRIME SECONDE TERZE 

N° TOTALI 

ISCRIZIONI 

PITTURA SU STOFFA 18 14 7 39 

DECORAZIONI DI NATALE 7 4 0 11 

DECORAZIONE SU LEGNO 10 9 5 24 

LABORATORIO DEL LEGNO E MODELLISMO 38 5 1 44 

CORSI DI INFORMATICA 34 23 57 

CHIMICA 1 48 48 

CHIMICA 2 16 1 17 

MICROSCOPIA 40 3 43 

FISICA SPERIMENTALE 24 8 32 

GIOCHI MATEMATICI 1 16 8 24 

GIOCHI MATEMATICI 2 4 4 

MOUNTAIN BIKE 31 10 41 

STEP 22 1 5 28 

FIT2 42 42 

KET 98 98 

LA STORIA AL CINEMA 1 1 

IL GIRO DEL MONDO IN … 6 3 9 

PAROLE IN GIOCO 7 3 1 11 

AVANTI DIRITTI 1 1 

TEATRO-ARTE 34 8 10 52 

SCRITTURA CREATIVA NARRATIVA 0 

SCRITTURA CREATIVA POESIA 1 1 

LABORATORIO DI MUSICA 15 10 10 35 

2 RECUPERO MATEMATICA 15 15 

3 RECUPERO MATEMATICA 14 14 

TOTALE 289 170 232 691 

LEGENDA 

Laboratorio non attivato per scarsità di iscrizioni 

- 38 -


ISCRIZIONI 

PITTURA SU 

STOFFA 

DECORAZIONI DI 

NATALE 

DECORAZIONE SU 

LEGNO 

LABORATORIO 

DEL LEGNO E 

MODELLISMO 

CORSI DI 

INFORMATICA 

n° iscritti 

39 

11 

24 

44 

57 

ASSEGNAZIONE DEGLI ALUNNI AI TURNI DI LABORATORIO 

LAB I° BIMESTRE II° BIMESTRE III°BIMESTRE IV° BIMESTRE 

24 gio / 25 

ven SET 

12 gio / 13 

ven NOV 

DECORAZIO 

NI DI 

NATALE 

LABORATO 

RIO DEL 

LEGNO E 

MODELLISM 

O 

CORSI DI 

INFORMATI 

CA 

n. alunni 

19 gio / 20 

ven NOV 

21 gio / 22 

ven GEN 

PITTURA SU 

STOFFA 

n. alunni 

13 

28 gio /29 

ven GEN 

18 gio / 19 

ven MAR 

n. alunni 

25 gio / 26 

ven MAR 

27 gio / 28 

ven MAG 

PITTURA SU 

STOFFA 

n. alunni 

n° Tot. 

Alunni 

freque 

ntanti 

Richies 

te non 

accolte 

% 

richiest 

e non 

accolte 

15 28 11 28% 

11 11 0% 

10 

13 

LABORATORI 

O DEL 

LEGNO E 

MODELLISM 

O 

CORSI DI 

INFORMATIC 

A 

10 

13 

DECORAZIO 

NE SU 

LEGNO 

LABORATOR 

IO DEL 

LEGNO E 

MODELLISM 

O 

CORSI DI 

INFORMATIC 

A 

15 15 9 38% 

10 

13 

LABORATOR 

IO DEL 

LEGNO E 

MODELLISM 

O 

CORSI DI 

INFORMATI 

CA 

10 40 4 9% 

13 52 5 9% 

CHIMICA 1 48 CHIMICA 1 10 CHIMICA 1 10 CHIMICA 1 10 CHIMICA 1 10 40 8 17% 

CHIMICA 2 17 CHIMICA 2 10 10 7 41% 

MICROSCOPIA 43 

FISICA 

SPERIMENTALE 

GIOCHI 

MATEMATICI 1 

GIOCHI 

MATEMATICI 2 

32 

24 

4 

MOUNTAIN BIKE 41 

MICROSCO 

PIA 

GIOCHI 

MATEMATIC 

I 1 

GIOCHI 

MATEMATIC 

I 2 

MOUNTAIN 

BIKE 

11 

MICROSCOPI 

10 

A 

FISICA 

SPERIMENTA 10 

LE 

MICROSCOP 

IA 

FISICA 

SPERIMENT 

ALE 

10 

MICROSCOP 

IA 

10 41 2 5% 

10 20 12 38% 

22 22 2 8% 

4 4 0% 

21 

MOUNTAIN 

BIKE 

18 39 2 5% 

STEP 28 STEP 27 27 1 4% 

FIT2 42 FIT2 21 FIT2 21 42 0% 

KET 98 KET 49 KET 49 98 0% 

LA STORIA AL 

CINEMA 

IL GIRO DEL 

MONDO IN … 

1 0 1 100% 

9 

PAROLE IN GIOCO 11 

PAROLE IN 

GIOCO 

IL GIRO DEL 

MONDO IN 

… 

9 9 0% 

11 11 0% 

AVANTI DIRITTI 1 0 1 100% 

TEATRO-ARTE 52 

SCRITTURA 

CREATIVA 

NARRATIVA 

SCRITTURA 

CREATIVA POESIA 

LABORATORIO DI 

MUSICA 

2 RECUPERO 

MATEMATICA 

3 RECUPERO 

MATEMATICA 

TEATRO- 

ARTE 

12 

TEATRO- 

ARTE 

12 

TEATRO- 

ARTE 

14 

TEATRO- 

ARTE 

14 52 0% 

0 0 0% 

1 0 1 100% 

35 

15 

14 

TOTALE 69 1 

2 

RECUPERO 

MATEMATIC 

A 

3 

RECUPERO 

MATEMATIC 

A 

LABORATORI 

O DI MUSICA 

16 

LABORATOR 

IO DI 

MUSICA 

16 32 3 9% 

15 15 0% 

12 12 2 14% 

162 142 142 174 620 71 10% 

- 39 -


FUNZIONI STRUMENTALI DEL PROGETTO D’ISTITUTO 

ORIENTAMENTO E DISPERSIONE SCOLASTICA 

Nell’anno scolastico, 2009/10, il Collegio dei docenti, come per gli altri anni, ha promosso 

varie iniziative basate sul progetto indicato dal docente referente, prof.ssa Marzia Stedile. 

Riportiamo integralmente il progetto, curato daL referente Orientamento, che indica 

l’elenco delle attività avviate dalla commissione e la relazione finale presentata al collegio di 

fine anno. 

Seguono i risultati di alcune indagini conoscitive che mirano a testare la validità di alcuni 

percorsi ed il loro indice di gradimento. Tali indagini sono effettuate ogni anno dal nucleo di 

valutazione tramite il Questionario per le famiglie dove i genitori delle classi terze della scuola 

secondaria hanno potuto esprimere un parere a proposito delle attività seguite. 

L’indagine, su consiglio dei referenti per l’orientamento, si è svolta su due fronti: 

o 

o 

l’efficacia delle iniziative per gli alunni 

l’efficacia delle iniziative per i genitori. 

La prima domanda alla quale i genitori hanno risposto riguardava il livello di efficacia 

complessivo delle iniziative di orientamento che quest’anno hanno coinvolto gli alunni. La 

stessa domanda era posta poi per le iniziative che hanno coinvolto i genitori. Nelle tabelle 

seguenti le risposte. 

SEZIONE 

Alunni: efficacia delle iniziative A B C TOTALE 


% Riga 

% Colonna 

1 

100,0 

4,5 

0 

0,0 

0,0 

0 

0,0 

0,0 

1 

100,0 

1,5 

SEZIONE 

Genitori: efficacia delle iniziative A B C TOTALE 


% Riga 

% Colonna 

2 

66,7 

9,1 

0 

0,0 

0,0 

1 

33,3 

4,8 

3 

100,0 

4,5 

ottimo 

% Riga 

% Colonna 

2 

25,0 

9,1 

4 

50,0 

17,4 

2 

25,0 

9,5 

8 

100,0 

12,1 

ottimo 

% Riga 

% Colonna 

1 

25,0 

4,5 

2 

50,0 

8,7 

1 

25,0 

4,8 

4 

100,0 

6,1 

buono 

% Riga 

% Colonna 

17 

36,2 

77,3 

16 

34,0 

69,6 

14 

29,8 

66,7 

47 

100,0 

71,2 

buono 

% Riga 

% Colonna 

14 

35,0 

63,6 

14 

35,0 

60,9 

12 

30,0 

57,1 

40 

100,0 

60,6 

sufficiente 

% Riga 

% Colonna 

2 

22,2 

9,1 

3 

33,3 

13,0 

4 

44,4 

19,0 

9 

100,0 

13,6 

sufficiente 

% Riga 

% Colonna 

3 

20,0 

13,6 

6 

40,0 

26,1 

6 

40,0 

28,6 

15 

100,0 

22,7 

non so 

% Riga 

% Colonna 

0 

0,0 

0,0 

0 

0,0 

0,0 

1 

100,0 

4,8 

1 

100,0 

1,5 

non so 

% Riga 

% Colonna 

2 

50,0 

9,1 

1 

25,0 

4,3 

1 

25,0 

4,8 

4 

100,0 

6,1 

TOTALE 

% Riga 

% Colonna 

22 

33,3 

100,0 

23 

34,8 

100,0 

21 

31,8 

100,0 

66 

100,0 

100,0 

TOTALE 

% Riga 

% Colonna 

22 

33,3 

100,0 

23 

34,8 

100,0 

21 

31,8 

100,0 

66 

100,0 

100,0 

- 40 -


In genere i genitori hanno espresso pareri positivi nei confronti delle attività avviate. 

Tra le proposte ritenute più significative per gli alunni le lezioni della psicologa dott.ssa 

Trentin ed i percorsi esperienziali svolti negli istituti superiori. 

I genitori hanno apprezzato maggiormente la distribuzione di materiale informativo e la 

serata sportello con le scuole superiori. 

Il consiglio orientativo a cura del consiglio di classe non viene ancora tenuto nella giusta 

considerazione né dagli alunni né dai genitori. 

Il collegio, considerato che alla fine di gennaio alcune scelte orientative sono già state 

fatte dai genitori, ha proposto già nello scorso anno di anticipare il giudizio orientativo dei 

docenti al mese di dicembre. Anche le voci di glossario utilizzate nella certificazione dello 

scorso anno sono risultate adeguate allo scopo. 

I referenti sulla base dei risultati ottenuti non hanno previsto modifiche delle attività 

organizzate per l’anno 2009/10. Si allega il nuovo progetto. 

- 41 -


Ottobre 

ALUNNI CL. III 

- Presentazione dell’offerta formativa del territorio - prima parte 

(a c. del prof. Bertassi): 

14 ottobre 2008 

cl. 3C (II-III ora) 

cl. 3B (IV-V ora) 

cl. 3A (VI-VII ora) 

Istituto Comprensivo di Villa Lagarina 

Scuola Secondaria di I Grado “A. Frank” – Villa Lagarina 

PROGETTO ORIENTAMENTO a.s. 2008/2009 

CLASSI TERZE 

GENITORI CL. III 

- Laboratorio di orientamento alla professione di figurinista e stilista: 

Disegnare la moda 

(a c. del C.F.P. “Canossa”): 

15 ottobre: cl. 3A (I-II ora) 

- Materiali: 

Cd-rom: Uno sguardo verso il futuro 

(a.s. 2007/2008) 

Novembre 

- Laboratorio di orientamento alla professione di figurinista e stilista: 

Disegnare la moda 

(a c. del C.F.P. “Canossa”): 

15 novembre 2008: cl. 3C (I-II ora) 

cl. 3B (III – IV ora) 

Dicembre 

- Presentazione dell’offerta formativa del territorio – seconda parte 

(a c. della dott. ssa Trentin): 

27 novembre 2008: cl. 3C (II – III ora) 

28 novembre 2008: cl. 3A (II – III ora) 

28 novembre 2008: cl. 3B (IV – V ora) 

- Percorsi esperienziali: 

accoglienza nei C.F.P. della Vallagarina e sperimentazione di momenti didattici 

significativi (solo per gli alunni interessati) 

- 42 - 

- Materiali: 

calendario proposte orientative della Scuola media “A. Frank” 

guida per i genitori: Insieme per scegliere 

- Conferenza serale condotta dalla dott.ssa Trentin: 

“Come accompagnare i figli nella scelta della scuola superiore” 

(Villa Lagarina, Scuola Media “A. Frank”, 1 dicembre 2008, ore 20.15) 

- Materiali: 

calendario scuole aperte dei C.F.P. di Rovereto e Trento


Gennaio 

- Materiali: 

pieghevole arancione Progetto orientamento 2008 -’09 a cura delle scuole 

della Vallagarina (calendario scuole aperte del Comprensorio C10 e sportelli 

territoriali) 

calendario scuole aperte degli Istituti Superiori esterni al Comprensorio C10 

Febbraio 

- Gli alunni incontrano gli Istituti superiori della Vallagarina: 

incontri di presentazione degli istituti superiori presso la Scuola Media (solo per gli 

alunni interessati, in orario scolastico) 

- Sportelli orientamento (su prenotazione degli alunni interessati): 

sportello a c. della dott.ssa Simonetti, psicologa-orientatrice 

sportello a c. della coordinatrice di classe 

- Sportelli orientamento (su prenotazione degli alunni interessati): 



- Sportello territoriale serale presso Scuola Media “A. Frank”: 

presentazione a genitori e alunni dell’offerta formativa da parte degli Istituti 

Superiori e della Formazione Professionale della Vallagarina 

(Villa Lagarina, Scuola Media “A. Frank”, 

29 gennaio 2009, ore 20-22) 

- Sportelli orientamento (su prenotazione dei genitori interessati): 



- Sportelli orientamento (su prenotazione dei genitori interessati): 



- Documento: Consiglio orientativo (a c. del Consiglio di Classe) 

- Conferenza serale condotta dalla dott.ssa Trentin: 

“Come accompagnare i figli nell’inserimento nella scuola superiore” 

(Villa Lagarina, Scuola Media “A. Frank”, 

25 febbraio 2009, ore 20.15) 

Villa Lagarina, 09 giugno 2009 

Per la Commissione Orientamento: 

Prof. ssa Marzia Stedile 

- 43 -



__________________________________________________________ 

ANNO SCOLASTICO 2008/2009 

RELAZIONE FINALE SULLE ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO 

PROMOSSE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 

“Esiste sempre un momento della giovinezza quando si aprono le porte e il futuro entra” 

(Graham Greene) 

L’impianto progettuale 

Le attività orientative che qui presentiamo – tutte progettate e realizzate nel corrente anno 

scolastico per gli alunni e i genitori della Scuola Secondaria di I Grado – si inseriscono entro un 

impianto progettuale sostanzialmente analogo a quello adottato l’anno scorso, che è parso 

funzionale alla Commissione Orientamento rispetto alle premesse culturali ed alle azioni 

fondamentali indicate nel Progetto d’Istituto, e che è stato accolto positivamente dall’utenza, 

alunni e genitori (cfr. Allegato 1: analisi dei questionari di autovalutazione dell’Istituto per le 

famiglie – area dell’orientamento – a.s. 2007/2008). 

A partire quindi dalle tre macroaree, all’interno delle quali riteniamo possa concretizzarsi la 

prassi didattico-educativa della Scuola Secondaria di I Grado: 

Classi prime Classi seconde Classi terze 

Esplorazione del Sè 

Esplorazione dell’Altro e 

interazione sociale 

Esplorazione delle possibilità 

formative per la creazione 

consapevole di un progetto 

di vita 

sono state individuate dalla Commissione orientamento – composta dalle docenti di Lettere delle 

classi Terze (Ilaria Manica, Cristina Miorandi, Anna Scarpato), e coordinata dalla referente per 

l’orientamento, prof.ssa Marzia Stedile - per le alunne e gli alunni delle classi prime, seconde e 

terze alcune proposte formative utili allo sviluppo di un progetto di vita personale, nella 

convinzione che quest’ultimo sia fondato su una verificata conoscenza di Sé in rapporto all’Altro 

e derivi dal consolidamento di competenze decisionali maturate innanzitutto sulla base delle 

proprie capacità, degli interessi e delle attitudini. 

In questo deve peraltro tradursi il ruolo orientante che viene attribuito alla Scuola dai documenti 

più recenti: sia dalle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo 

d’istruzione: 

Fin dai primi anni del percorso formativo la scuola svolge un fondamentale ruolo educativo e di 

orientamento, fornendo all’alunno le occasioni per capire se stesso, per prendere consapevolezza 

delle sue potenzialità e risorse, per progettare percorsi esperienziali e verificare gli esiti conseguiti in 

- 44 -


relazione alle attese (Ministero della Pubblica Istruzione, Indicazioni per il curricolo per la scuola 

dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione, Roma, settembre 2007); 

che nell’attuale bozza dei Piani di Studio Provinciali: 

2.1. Identità e orientamento 

Fin dai primi anni del percorso formativo la scuola svolge un basilare ruolo di orientamento, fornendo 

allo studente le occasioni per capire se stesso, per prendere consapevolezza delle proprie potenzialità e 

risorse, per imparare a leggere le emozioni e a gestirle, per rappresentarsi obiettivi non immediati, per 

progettare percorsi esperienziali e verificarne gli esiti conseguiti in relazione alle 

attese. […] 

In un percorso formativo attento allo sviluppo di tutte le dimensioni del sé, il ragazzo impara a 

riflettere sul proprio futuro ed a porre le basi per l’elaborazione di un suo personale progetto di vita. In 

particolare, matura gli elementi per affrontare una scelta relativa al successivo percorso di studi, nella 

prospettiva di un itinerario di formazione che avrà carattere permanente (Bozza aggiornata al 20 

maggio 2009) 

Quali azioni orientative? 

Anche quest’anno è parso quindi opportuno differenziare le proposte formative rivolte alle classi 

prime e seconde da quelle indirizzate alle terze, rientrando quest’ultime specificatamente 

nell’ambito dell’orientamento scolastico e professionale. 

Classi Prime e Seconde 

Gli interventi sulle classi prime e seconde sono stati collocati nella prima parte del secondo 

quadrimestre, compatibilmente con la necessità avvertita soprattutto dai C.d.C. delle Prime di 

procedere prioritariamente nel corso del primo quadrimestre ad un’attenta valutazione delle 

competenze relazionali e delle risorse personali degli alunni. 

Anche quest’anno sono stati condotti dalla psicologa, dott.ssa Cristina Simonetti, che ha 

riproposto la modalità di lavoro in piccolo gruppo, a classi aperte, riservandola alle alunne e agli 

alunni segnalati dai diversi Consigli di Classe, per cui le famiglie hanno fornito il proprio 

consenso. L’esperta ha ottenuto che i diversi casi le fossero innanzitutto presentati dai docenti 

Coordinatori e dai genitori interessati, e si è riservata di individuare l’area elettiva di intervento 

tra le seguenti: 

1. potenziamento dell’autostima; 

2. affinamento delle abilità sociali; 

3. recupero della motivazione scolastica. 

Ogni percorso si è articolato in cinque incontri di due ore ciascuno, in genere a cadenza 

settimanale, svolti durante il normale tempo-scuola, nel periodo compreso tra il 5 febbraio e l’11 

marzo. Vi hanno partecipato complessivamente 21 alunni, 10 di classe Prima e undici di 

Seconda, di cui: 8 per l’autostima; 6 per le abilità sociali; 7 per il recupero motivazionale. 

- 45 -


La verifica e la valutazione dell’attività è avvenuta sia in itinere che alla fine, quando la dott.ssa 

Simonetti ha nuovamente incontrato i docenti e, nei casi più problematici, ha convocato i 

genitori per una restituzione delle informazioni. 

Si allega l’elenco dei gruppi di lavoro con relativa calendarizzazione.(All. 2). 

Classi Terze 

L’attesa definizione a livello nazionale del quadro dell’offerta formativa degli Istituti del secondo 

ciclo di istruzione (Istituti Superiori), l’elaborazione del Piano provinciale per il sistema educativo 

dell’offerta formativa e l’elaborazione dei nuovi Piani di Studio provinciali hanno determinato a 

lungo la sostanziale sospensione delle attività orientative, soprattutto di quelle con finalità 

informativa, in mancanza di certezze sul futuro quadro ordinamentale. 

Da ultimo, la decisione di escludere dalla nuova configurazione le future classi prime e lo 

slittamento delle iscrizioni all’Istruzione Secondaria a fine febbraio – con il posticipo di un mese 

rispetto al termine consueto – hanno indotto a gennaio alla ripresa delle azioni orientative. 

L’unico elemento di novità rilevante rispetto alle proposte dello scorso anno è stato 

l’organizzazione nella nostra Scuola, in orario scolastico, di una serie di incontri con gli Istituti 

Superiori di Rovereto, che hanno sostituito i precedenti “percorsi esperienziali” svolti dagli alunni 

negli Istituti Tecnici e nei Licei. 

Sono stati coinvolti nelle attività tutti i 75 alunni delle classi terze. 

Si allega il prospetto completo delle attività orientative (All. 3) rivolte agli alunni e ai genitori. 

Il contributo della Rete per l’Orientamento della Vallagarina 

Una parte delle attività qui presentate ha fruito del supporto organizzativo della Rete per 

l’Orientamento della Vallagarina, nata nel febbraio 2006 dall’accordo di collaborazione stipulato 

tra gli Istituti Comprensivi, gli Istituti superiori e i Centri di Formazione Professionale del C10, 

con validità dall’a.s. 2006/2007 al 2008/2009. 

Nel corrente anno scolastico i referenti per l’orientamento delle Scuole in Rete hanno 

predisposto i seguenti materiali e organizzato le seguenti attività: 

• revisione da parte dei docenti referenti della Scuola Media della scheda utilizzata per la 

stesura del Consiglio orientativo da parte dei Consigli di Classe Terza; 

• organizzazione degli sportelli territoriali serali di orientamento, aperti agli alunni e alle 

loro famiglie (I.C. Villa Lagarina, I.C. Rovereto Est, I.C. Mori, I.C. Avio); 

• elaborazione, stesura e distribuzione di depliants informativi sulle iniziative di 

orientamento promosse in Rete; 

• organizzazione da parte dei docenti referenti degli Istituti Superiori di incontri informativi 

presso le Scuole Secondarie di I Grado richiedenti; 

• elaborazione progettuale e organizzazione ad aprile di un corso di aggiornamento di 10 

ore sulle competenze; 

• revisione e aggiornamento della guida per i genitori: “Insieme per scegliere”; 

- 46 -


• organizzazione di due conferenze pubbliche a maggio – destinate agli alunni delle Classi 

Seconde delle Scuole Medie aderenti alla Rete e ai loro genitori - tenute dalla dott.ssa 

Stefania Trentin sul tema della scelta scolastica dopo la Scuola Media. 

La prof. ssa Marzia Stedile ha partecipato ad 8 dei 9 incontri pomeridiani del gruppo di 

coordinamento della Rete per complessive 11 ore. 

Analisi delle attività e proposte per l’anno prossimo 

Concludiamo questa relazione proponendo un’analisi critica del lavoro svolto, che si avvale dei 

suggerimenti forniti in modo diretto dalle insegnanti coinvolte nel Progetto – componenti la 

Commissione Orientamento - e dalla psicologa; in maniera indiretta dagli alunni e da qualche 

genitore, in attesa degli esiti del questionario di valutazione dell’Istituto di recente trasmesso 

alle famiglie. 

Classi prime e seconde 

le attività proposte rappresentano spesso solo un contributo alla soluzione di problematiche 

piuttosto complesse, che necessitano in alcuni casi di essere approfondite in senso terapeutico, 

e in altri perlopiù di essere oggetto di lavoro in classe. 

Il piccolo gruppo si rivela molto efficace per chi lo conduce e chi lo svolge, un numero purtroppo 

inferiore ai reali bisogni della Scuola. Qualche genitore e insegnante ne ha lamentato inoltre lo 

svolgimento in orario scolastico, in quanto a suo avviso penalizzante rispetto all’impegno 

curricolare. 

Un’insegnante ha inoltre evidenziato la necessità di lavorare maggiormente nel corso del triennio 

sull’autostima, affinché il momento della scelta scolastica in Terza sia vissuto con maggior 

serenità e sicurezza. 

Classi Terze 

1. Presentazione dell’offerta formativa del territorio: 

è stata molto avvertita da tutte le componenti della Scuola (alunni, insegnanti e genitori) 

l’urgenza di conoscere la realtà scolastica del territorio, nella consapevolezza di quanto essa sia 

– almeno al momento – estremamente complessa, talora persino difficilmente decifrabile nelle 

sue specificità. 

Si ritiene quindi indispensabile una presentazione completa e imparziale dell’offerta, che sappia 

anche raccordare le diverse Scuole con il mondo del lavoro, della formazione universitaria o 

dell’Alta Formazione. 

Si segnala a questo proposito per la chiarezza e l’esaustività delle informazioni l’intervento nelle 

classi della dott.ssa Stefania Trentin. La Commissione auspica che l’anno prossimo sia possibile 

richiederne il suo intervento sia nella fase di attivazione del Progetto che nella fase successiva di 

rielaborazione delle informazioni e dei percorsi esperienziali svolti dagli alunni. 

- 47 -


2. Laboratorio di orientamento alla professione di figurinista e stilista e percorsi 

esperienziali: 

l’attività – riservata ai soli alunni motivati a frequentare uno dei C.F.P. del territorio – ha 

riscosso l’interesse degli alunni coinvolti, che hanno potuto così sperimentare, in genere nel 

corso di una mattinata, alcuni momenti didatticamente significativi della Scuola, in particolare 

quelli pratici-laboratoriali. 

Vi hanno partecipato 29 alunni; i C.F.P. che si sono resi disponibili sono stati: il C.F.P. 

Macrosettore Industria e Artigianato “Veronesi”; il C.F.P. “A. Barelli”; l’I.F.P.A. “De Probizer” di 

Rovereto; il Centromoda “Canossa” di Trento. 

Si allega il prospetto degli alunni partecipanti (Allegato 4). 

3. Progetti Ponte: 

Le attività di orientamento denominate “progetti/ponte” sono disciplinate dall’art. 58 “Percorsi 

integrati” della Legge Provinciale 7 agosto 2006 n. 5 e sono riservate agli allievi iscritti alla 

scuola secondaria di I grado che necessitano di iniziative di orientamento e azioni formative 

volte a garantire il conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione, in 

particolare a soggetti disabili certificati ai sensi della Legge 104/92 o in situazione di disagio 

certificato a rischio di abbandono e di dispersione scolastica, ripetenti. 

Le attività, della durata media di 20 ore, richieste dai diversi Consigli di Classe sono state in 

genere valutate positivamente dagli alunni coinvolti e dai loro insegnanti, che perlopiù hanno 

confermato la scelta della scuola all’atto dell’iscrizione. 

Vi hanno partecipato 6 alunni accolti dal C.F.P. “A. Barelli”, dal C.F.P. “Artigianelli” e dal C.F.P. 

“Veronesi”. 

Si allega il prospetto degli alunni ripartiti per Centro Professionale (Allegato 5). 

4. Incontri di presentazione degli Istituti superiori di Rovereto: 

sono stati apprezzati dagli alunni soprattutto gli incontri condotti dai docenti in collaborazione 

con gli studenti. Non tutti ne hanno comunque saputo fruire appieno, soprattutto laddove i 

docenti referenti illustravano nel dettaglio gli indirizzi interni alla Scuola, omettendo invece le 

informazioni essenziali che alcuni ancora non possedevano. Sarà quindi forse opportuno 

esplicitare maggiormente in futuro le proprie esigenze ai docenti degli Istituti Superiori. 

Ad ogni alunno è stato concesso di partecipare fino a due incontri di presentazione degli Istituti 

di suo interesse. 

Si allega l’elenco degli alunni partecipanti ripartiti per tipo di Istituto (Allegato 6). 

5. Sportello serale: 

è stata l’iniziativa che ha riscosso in assoluto il minor successo dato lo scarso pubblico. La Rete 

per l’Orientamento, riflettendo sulle possibili motivazioni, ha ipotizzato la sovrapposizione 

temporale di tali interventi con gli appuntamenti “Open day” offerti dalle varie Scuole; ha deciso 

- 48 -


comunque per il prossimo anno di ridurre il numero degli sportelli serali all’interno del 

Comprensorio. 

6. Sportelli di orientamento individuale condotti dalla psicologa e dalle docenti 

Coordinatrici di Classe: 

anche questo servizio è stato meno richiesto dagli alunni e dai genitori rispetto all’anno scorso. 

A ciò ha probabilmente contribuito la sua collocazione piuttosto tardiva, tra gennaio e febbraio, 

quando la maggior parte degli alunni aveva già operato la propria scelta. Purtroppo questa 

calendarizzazione è stata imposta dagli eventi nazionali e provinciali. Non resta che auspicare 

per il prossimo anno una tempestiva comunicazione del nuovo quadro ordinamentale, che 

consenta la consueta articolazione temporale dei diversi interventi. 

Le docenti coordinatrici lamentano infine la mancata restituzione da parte della psicologa dei 

colloqui avuti con gli alunni/i genitori che ne hanno fatto richiesta. Si ritiene perciò opportuno 

per il futuro includere nel monte orario dell’esperta la disponibilità alla trasmissione delle 

informazioni agli insegnanti, affinché il servizio risulti efficace non solo per l’utenza ma anche 

per i docenti. 

Si allega l’elenco degli alunni e/o delle famiglie che hanno richiesto un colloquio con la dott.ssa 

Simonetti nell’ambito dello sportello orientamento (Allegato 7). 

7. Consiglio orientativo: 

la nuova scheda per la stesura del Consiglio orientativo, sperimentata quest’anno per la seconda 

volta dai Consigli di Classe, ha posto qualche difficoltà nella compilazione, soprattutto per una 

certa mancanza di collegialità e l’esiguità del tempo disponibile per il confronto. 

8. Conferenze serali: 

la prima conferenza è stata seguita da un pubblico molto motivato, ma un po’ scarso, 

probabilmente per le stesse motivazioni addotte a proposito dell’insuccesso degli sportelli serali. 

Decisamente più partecipata rispetto all’anno scorso invece la seconda conferenza della dott.ssa 

Trentin, che ha saputo tra l’altro prospettare sommariamente ai genitori presenti il futuro 

scenario dell’offerta formativa negli Istituti Superiori. 

9. Materiali informativi e attività formative di classe: 

in assenza di novità normative, sono stati distribuiti agli alunni e alle loro famiglie gli stessi 

materiali informativi dell’anno scorso. 

Le docenti di Lettere delle classi Terze hanno condotto inoltre in classe delle attività a carattere 

prevalentemente formativo. Hanno articolato liberamente la propria proposta analizzando brani 

e somministrando alcuni test. 

Quest’anno la loro attività è stata finalmente, anche se solo in parte, economicamente 

riconosciuta come aggiuntiva: le docenti lamentano comunque, al di là del riconoscimento 

- 49 -


economico, l’esclusività della funzione, che finisce per ricadere sempre sull’insegnante di 

Lettere. 

Si sta già, infine, provvedendo ad arricchire la dotazione dei materiali comuni, disponibili per i 

docenti che vorranno attivare l’anno prossimo delle azioni orientanti. 

10. Orientamento degli alunni stranieri: 

quest’anno si è posta in misura maggiore rispetto al passato la questione dell’orientamento degli 

alunni stranieri, specie se di recente immigrazione. Il problema ha investito soprattutto la 

comunicazione con le loro famiglie, date le difficoltà linguistiche, per cui si riterrebbe utile 

l’intervento di mediatori. 

La Rete per l’Orientamento ha inoltre previsto per l’anno prossimo la traduzione in alcune lingue 

della guida rivolta ai genitori: “Insieme per scegliere” e ha concordato con la Rete per 

l’Intercultura della Vallagarina la formazione di un gruppo di lavoro misto. 

11. Passaggio delle informazioni agli Istituti Superiori: 

nel corso dell’anno la Rete per l’Orientamento ha ravvisato più volte la necessità di un passaggio 

puntuale delle informazioni tra le Scuole Secondarie di I e II Grado. Su esplicita richiesta del 

C.F.P. “A. Barelli” e dell’I.F.P.A. di Rovereto è avvenuto da parte dei docenti coordinatori delle 

Terze il passaggio scritto di informazioni relativamente ai nuovi iscritti. 

Per il futuro la Rete prevede anche la trasmissione del Consiglio orientativo. 

12. Corso di aggiornamento sulle competenze: 

si valuta molto positivamente il corso di aggiornamento organizzato dalla Rete sul tema delle 

competenze e condotto da un team di docenti e Dirigenti Scolastici coordinati dalla dott.ssa Da 

Re. La Rete ha già deciso di proporre per l’anno prossimo un corso di secondo livello, che possa 

offrire gli strumenti per elaborare collegialmente gli indicatori utili alla certificazione delle 

competenze. 

13. Indagine sulle realtà produttive del territorio e stesura di un curricolo verticale 

unitario d’Istituto: 

le attività comprese nel progetto orientamento hanno finora incluso solo episodicamente i 

contatti con le realtà produttive del territorio, di fatto traducibili nelle visite guidate che sono di 

solito organizzate per iniziativa dei diversi insegnanti, sia della scuola primaria che di quella 

secondaria. 

Il protocollo PAT – Confindustria, peraltro, sottoscritto l’11 luglio 2008 intende avvicinare i 

mondi della Scuola e dell’Industria, incrementandone l’interazione ed esplorando esempi 

concreti di imprenditorialità. L’invito a partecipare all’attuazione del protocollo è esteso a tutte le 

istituzioni scolastiche. 

Nel recepire tali stimoli, è stata avviata nel corso del secondo quadrimestre un’attività di 

indagine sulle realtà produttive del C10, con l’obiettivo di redigere l’anno prossimo, in 

- 50 -


collaborazione con i vari plessi delle scuole primarie, un curricolo unitario verticale sul mondo 

del lavoro con finalità orientative, destinato a tutti gli alunni del nostro Istituto, dalla classe 

prima della primaria alla terza della secondaria di I Grado. 

Per quanto riguarda la Scuola Media, la Commissione orientamento confida nel coinvolgimento 

dei docenti di Tecnologia e Scienze. 

Villa Lagarina, 11 giugno 2009 

La docente referente per l’orientamento 

Prof. ssa Marzia Stedile 

Tutte le attività del Progetto Orientamento sono consultabili nel sito web dell’Istituto: 

http://www.vivoscuola.it/us/ic-villalagarina/ 

- 51 -


Istituto Comprensivo di Villa Lagarina 

Scuola Secondaria di I Grado “A. Frank” – Villa Lagarina PROGETTO ORIENTAMENTO a.s. 2009/2010 

CLASSI TERZE 

PREMESSA 

L’attuazione anche nella nostra Provincia della riforma nazionale Gelmini degli Istituti Superiori e la redazione dei nuovi Piani di Studio provinciali del 

secondo ciclo di istruzione e formazione introdurranno elementi di discontinuità rispetto al quadro ordinamentale esistente. Il quadro futuro dovrebbe 

prevedere una semplificazione degli attuali indirizzi, riducendo il numero degli indirizzi liceali ed aumentando quelli tecnici. 

In tale contesto pare prudente attivare le attività orientative a finalità conoscitiva solo dopo la pubblicazione dei nuovi indirizzi con relativi piani di 

studio. In questa sede ci limitiamo a presentare le proposte che il nostro Istituto intende rivolgere agli alunni di Terza e ai loro genitori. Sarà nostra cura 

dare specifico avviso di ciascuna iniziativa al momento opportuno. 

Il progetto che qui presentiamo è stato elaborato dalle docenti della Commissione orientamento dell’Istituto con il contributo degli altri docenti, dei 

referenti per l’orientamento delle Scuole Secondarie di II Grado della Vallagarina, e delle psicologhe orientatrici dott.sse Simonetti e Trentin. Una parte 

delle attività fruirà del supporto organizzativo della Rete per l’Orientamento della Vallagarina, nata nel febbraio 2006 dall’accordo di collaborazione 

stipulato tra gli Istituti Comprensivi, gli Istituti superiori e i Centri di Formazione Professionale del C10. 

ALUNNI 

1. PER CONOSCERE QUALI SONO LE SCUOLE E GLI ISTITUTI 

SUPERIORI DEL TERRITORIO, COSA OFFRONO, COME SONO 

ORGANIZZATI: 

• Presentazione dell’offerta formativa del territorio 

(a c. della dott.ssa Trentin): 

I PARTE 

27 ottobre 2009 

cl. 3C (ore 8.30 – 10.00) 

GENITORI 

1. PER CONOSCERE QUALI SONO LE SCUOLE E GLI ISTITUTI 

SUPERIORI DEL TERRITORIO, COSA OFFRONO, COME SONO 

ORGANIZZATE: 

• Sportello territoriale serale della Vallagarina 

(a c. della Rete per l’Orientamento della Vallagarina): 

presentazione a genitori e alunni dell’offerta formativa da parte 

degli Istituti Superiori e della Formazione Professionale 

della Vallagarina: 

- 52 -


cl. 3B (ore 10.00 – 11.30) 


cl. 3A (ore 8.30 - 10.00) 

cl. 3D (ore 10.00 – 11.30) 

II PARTE 

11 gennaio 2010 

cl. 3A (ore 8.30 – 10.00) 

cl. 3C (ore 10.00 – 11.30) 

date da stabilirsi, seconda o terza settimana di gennaio 

Scuola Media “D. Chiesa” – Rovereto (ore 20.00 – 22.00) 

Scuola Media “C. Battisti” – Ala (ore 20.00 – 22.00) 

Materiali: 

cd-rom: Uno sguardo verso il futuro, 

(a.s. 2009/2010 – versione aggiornata con i nuovi indirizzi), 

PAT. - disponibile a gennaio? 


cl. 3D (ore 8.30 - 10.00) 

cl. 3A (ore 10.00 – 11.30) 

• Sportello extra territoriale serale 

(a c. dell’I.C. Rovereto Nord): 


della Formazione Professionale con sede esterna alla Vallagarina: 

26 novembre 2009 

Scuola Media “P. Orsi” – Rovereto (ore 20.30-22.30) 

• Sportello territoriale serale della Vallagarina 

(a c. della Rete per l’Orientamento della Vallagarina): 


degli Istituti Superiori e della Formazione Professionale 

della Vallagarina: 

date da stabilirsi, seconda o terza settimana di gennaio 

Scuola Media “D. Chiesa” – Rovereto (ore 20.00 – 22.00) 

Scuola Media “C. Battisti” – Ala (ore 20.00 – 22.00) 

Materiali: 

cd-rom: Uno sguardo verso il futuro, (a.s. 2009/2010 - versione 

- 53 -


aggiornata con i nuovi indirizzi), PAT. - disponibile a gennaio? 

2. PER SPERIMENTARE MOMENTI DIDATTICI SIGNIFICATIVI 

E/O APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DEGLI ISTITUTI 

SUPERIORI: 

C.F.P.: 

• Laboratorio di orientamento alla professione di figurinista e stilista: 

Disegnare la moda (a c. del C.F.P. “Canossa”): 


cl. 3A (IV-V ora) 

7 novembre 2009 

cl. 3B ( II-III ora) 

cl. 3C (IV-V ora) 

2. PER SPERIMENTARE MOMENTI DIDATTICI SIGNIFICATIVI 

E/O APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DEGLI ISTITUTI 

SUPERIORI: 

Materiali: 

calendario Scuole Aperte: 

C.F.P. interni ed esterni al C10 (dicembre); 

pieghevole Progetto orientamento 2009 -’10 a cura delle scuole 

della Vallagarina (calendario scuole aperte del Comprensorio 

C10 e sportelli territoriali - gennaio); 

calendario Scuole Aperte: 

Licei e Istituti tecnici esterni al C10 (gennaio); 


cl. 3D (IV-V ora) 

• Percorsi esperienziali: 

accoglienza in alcuni C.F.P. del Trentino e sperimentazione di 

momenti didattici significativi 

(solo per gli alunni interessati, da novembre a gennaio); 

• Partecipazione alla manifestazione “Mestierinforma” sulle 

opportunità di scelta formativa della Formazione professionale (solo 

per gli alunni interessati): 


Rovereto, ex Manifattura Tabacchi, 

(in orario scolastico, da definire). 

ISTITUTI TECNICI E LICEI: 

• gli alunni incontrano gli Istituti superiori della Vallagarina: 

incontri di presentazione degli Istituti superiori 

- 54 -


presso la Scuola Media 

(solo per gli alunni interessati, in orario scolastico, da gennaio). 

3. PER PRENDERE CONSAPEVOLEZZA DELLE PROPRIE 

POTENZIALITA’ E RISORSE AI FINI DELLA SCELTA DEL 

PERCORSO SCOLASTICO: 

• letture, riflessioni e discussioni, questionari e test 

a c. della/del docente di Lettere, durante il I quadrimestre; 

• Consiglio orientativo: 

a c. del Consiglio di Classe, gennaio. 

4. PER AFFRONTARE LE EVENTUALI INCERTEZZE 

INDIVIDUALI E LE CRITICITA’ LEGATE ALLA SCELTA: 

Sportelli orientamento 

(su prenotazione degli alunni interessati, gennaio - febbraio): 

sportello a c. della dott.ssa Simonetti, psicologa-orientatrice; 

sportello a c. della/del coordinatrice/coordinatore di classe. 

3. PER ACCOMPAGNARE EFFICACEMENTE I FIGLI NELLA 

SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE E NEL SUCCESSIVO 

INSERIMENTO: 

• conferenze serali condotte dalla dott.ssa Trentin: 

“Come accompagnare i figli nella scelta della scuola superiore” 

(Villa Lagarina, Scuola Media “A. Frank”, 14 dicembre 2009, ore 

20.15); 

“Come accompagnare i figli nell’inserimento nella scuola superiore” 

(Villa Lagarina, Scuola Media “A. Frank”, marzo 2010, ore 20.15). 

Materiali: 

guida per i genitori: Insieme per scegliere, dicembre; 

Consiglio orientativo, a c. del Consiglio di Classe, gennaio. 

4. PER AFFRONTARE LE EVENTUALI INCERTEZZE 

INDIVIDUALI E LE CRITICITA’ LEGATE ALLA SCELTA: 

Sportelli orientamento 

(su prenotazione dei genitori interessati, gennaio-febbraio): 

sportello a c. della dott.ssa Simonetti, psicologa-orientatrice; 

sportello a c. della/del coordinatrice/coordinatore di classe. 

Villa Lagarina, 25 novembre 2009 

Per la Commissione Orientamento: Marzia Stedile 

- 55 -


INTERCULTURA 

Fino all’anno 2006/7 c’era un docente incaricato con funzione obiettivo, ma a partire da 

questo anno scolastico nessun docente si è reso disponibile per questo incarico. 

Il Collegio ha nominato allora una commissione, composta da un rappresentante delle 

varie Scuole dell’Istituto Comprensivo, che si ritrovano periodicamente e si assumono diversi 

compiti. Si tratta della Commissione Intercultura , che si occupa dell'accoglienza degli alunni 

stranieri e delle iniziative interculturali. Un’insegnante di scuola primaria coordina la 

Commissione e ne è la Referente Negli anni scorsi per facilitare l’integrazione ha realizzato: 

- un’aula all’interno della scuola secondaria riservata alle attività interculturali(lezioni 

specifiche,corsi di lingue); 

- L’ allestimento di uno scaffale interculturale, comprendente testi per insegnanti (di 

didattica dell’ italiano come L2, di approfondimento di temi interculturali, ecc…)dizionari, 

libri per ragazzi in edizione bi- e monolingue); 

- L’ acquisto di materiale didattico (maschere, cartelloni) per l’insegnamento dell’ italiano a 

stranieri; 

- La stesura di un protocollo di accoglienza che prevede le procedure da seguire quando arriva 

un alunno straniero. È stato studiato e confrontato con quello delle altre scuola aderenti al 

Centro per la Mondialità e nel corso dell’anno scolastico 2007/08 si è steso un protocollo 

comune adottato da tutte le realtà scolastiche del centro stesso. 

Nell’anno scolastico intende farsi carico dei seguenti impegni : 

- far conoscere agli insegnanti il protocollo di accoglienza con le indicazioni di come 

procedere nell’eventualità di inserimento di nuovi alunni provenienti dall’estero in corso d’ 

anno; 

- raccogliere informazioni sugli alunni stranieri presenti nelle scuole dell’Istituto con 

attenzione ai bisogni segnalati dagli insegnanti; 

- segnalare al Dirigente l’eventuale necessità di un mediatore linguistico per facilitare il primo 

periodo di scuola per questi alunni; 

- organizzare, su richiesta degli insegnanti delle varie scuole , corsi di L2 ritenuti necessari; 

- organizzare interventi di mediatori culturali nelle classi su teni concernenti l’incontro tra 

culture ( alfabeto – numeri – religione – cibo – lingua ) ed intervenire dove necessario nel 

rapporto scuola –famiglia . 

In collaborazione con i comuni di Nogaredo, Nomi, Pomarolo e Villa Lagarina , la 

commissione organizza da alcuni anni un corso di italiano per donne straniere per promuovere la 

comunicazione di base , per perfezionare le competenze grammaticali e potenziare il lessico. È 

uno spazio di incontro e di apprendimento aperto all’interno dell’Istituto alle madri e alle sorelle 

degli alunni stranieri, per soddisfare i loro bisogni di integrazione linguistica , per facilitarle 

nel loro desiderio di seguire il percorso scolastico del figlio e per creare un ponte fra scuola e 

famiglia . La Commissione propone questa iniziativa anche per questo anno scolastico (2008/09). 

Attualmente gli alunni stranieri frequentanti l’istituto sono 52. I paesi di provenienza 

sono tanti, prevalgono la Romania (10 studenti) il Marocco (9 studenti), l’Albania (8 studenti) e 

la Polonia, India, Macedonia (4 studenti). 

- 56 -


Gli alunni sono così distribuiti (2008/09): 

N. o alunni Provenienza N. o Sede 

ALBANIA 8 Sc. Prim. Nogaredo 3 

CINA 1 Sc. Prim. Nomi 3 

CROAZIA 1 Sc. Prim. Pomarolo 10 

FILIPPINE 1 Sc. Prim. Villa Lagarina 14 

INDIA 4 Scuola Media 22 

MACEDONIA 4 

MAROCCO 9 

Totale 52 

MOLDAVIA 3 

POLONIA 4 

ROMANIA 10 

SERBIA E MONTENEGRO 3 

TUNISIA 2 

UCRAINA 2 

Totale 52 

Il numero considerato però può essere solo indicativo, perché nei plessi sono inseriti sia 

bambini nati in Italia da genitori stranieri, alcuni dei quali ormai perfettamente bilingui, che 

bambini adottati, i quali parlano bene la nostra lingua tanto da presentare la necessità di azioni 

volte al mantenimento della lingua madre. È in arrivo un alunno di lingua cinese. 

- 57 -


INFORMATIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 

Il referente Luigi Thiella ha relazionato al 

Collegio Docenti dell’ 11 giugno 2008 sulle attività 

svolte nell’ambito della funzione strumentale per 

l’area dell’informatica. 

Alleghiamo la sua presentazione PPT al CD e 

riportiamo nel presente documento la relazione 

preparata con l’aiuto del Tecnico Andrea Pernacher. 

I LABORATORI MULTIMEDIALI 

Premessa 

Nella Scuola Media “Anna Frank” e nelle primarie di Villa Lagarina, Pomarolo, Nogaredo e Nomi sono 

in funzione dall’anno scolastico 2005/06 e regolarmente utilizzati nelle attività didattiche sei laboratori 

multimediali, dotati di computer in rete, collegamento Internet, e di opportune attrezzature 

multimediali5. Si tratta di spazi e strumenti utilizzati da insegnanti ed alunni in misura sempre più 

efficace e appropriata, secondo un orientamento didattico che punta a rinforzare e ad estendere 

l’alfabetizzazione di base degli alunni nei confronti dell’impiego del computer e ad un utilizzo ragionato 

dei linguaggi visivi e sonori associati ai contenuti delle discipline. 

Fin dalla loro prima attivazione, e via via nel corso del tempo, i laboratori multimediali si sono 

dimostrati strumenti didattici necessari e irrinunciabili, favorendo importanti processi d’apprendimento, 

tanto individualizzato quanto riferibile ad esperienze di lavoro di alunni in gruppo; non secondariamente, 

essi sono anche risorse preziose per i docenti dell’intero Istituto, per le innumerevoli attività di 

produzione, archiviazione, consultazione e aggiornamento che essi consentono. 

Il Collegio dei docenti ha sempre mostrato sensibilità all’innovazione, cogliendo la potenzialità delle 

nuove tecnologie nell’attività didattica. Negli ultimi anni sono stati attivati corsi di aggiornamento con 

l’obiettivo di mettere i docenti in grado di utilizzare in modo adeguato gli strumenti informatici presenti 

nelle scuole e di diffonderne l’impiego nella quotidiana pratica didattica. Questo obiettivo è stato in gran 

parte raggiunto e un buon numero di docenti, in collaborazione con l’operatore, è oggi in grado di usare 

con le classi i laboratori avvalendosi, nella programmazione disciplinare o in progetti interdisciplinari, di 

pacchetti informatici a supporto dell'attività. 

L’uso sempre più esteso dei laboratori d’informatica da parte di insegnanti delle diverse materie e di 

alunni di tutte le classi, e la crescente complessità delle attrezzature disponibili, hanno fatto sorgere la 

necessità di poter contare sulla presenza costante di operatori esperti o di insegnanti referenti di 

laboratorio, in grado di gestire situazioni oggettivamente sempre più impegnative sotto il profilo tecnico 

e di offrire contributi specifici di supporto all’attività didattica. 

In questo ambito l'operatore tecnologico e l’insegnante referente di laboratorio: 

- collaborano con i docenti per individuare diverse strategie di apprendimento e progettare e 

organizzare percorsi operativi, utilizzando i linguaggi multimediali e la strumentazione dei laboratori; 

- 58 -


- sono presenti durante le attività e seguono assieme agli insegnanti di classe quegli alunni che 

richiedono un aiuto individualizzato, soprattutto nell’ambito dell’informatica; 

- gestiscono e rendono possibile l’utilizzo delle aule multimediali e del laboratorio linguistico, 

predisponendo tutte le attrezzature necessarie alle attività e controllandone il regolare 

funzionamento; 

- sono responsabili dell’aggiornamento dei programmi informatici in continua evoluzione e così 

facilitano i docenti nella scelta delle opzioni più adatte all’insegnamento; 

- sono punto di riferimento per i docenti che, non avendo conoscenze specifiche o aggiornate, possono 

chiedere chiarificazioni; 

- seguono piccoli gruppi o singoli alunni nel recupero o nel potenziamento di specifiche abilità; 

- gestiscono e organizzano la biblioteca e la videoteca di Istituto con criteri di ordinamento e 

classificazione informatici; 

- coordinano corsi di aggiornamento nell’area informatica, con la possibilità di coinvolgere anche altre 

scuole; 

- coordinano le attività di scambio in rete con altre scuole e la diffusione dei materiali via via prodotti. 

L’informatica è diventata per la scuola una risorsa forte. Molti programmi didattici offrono una 

grafica stimolante ed utilizzano il gioco come stimolo a nuove conoscenze. L’uso dei software didattici 

con studenti in difficoltà d'apprendimento presenta una serie di vantaggi da non trascurare: il primo, e 

forse più importante, è quello legato agli aspetti motivazionali del mezzo informatico; il secondo consiste 

nel fatto che il computer si presta particolarmente bene all’uso di percorsi didattici molto strutturati; il 

terzo è legato al forte senso di autostima che l’impiego di uno strumento comunemente usato da persone 

adulte e intelligenti può incrementare nell’alunno. 

L’utilizzo frequente ed adeguato del laboratorio informatico e multimediale nella pratica didattica 

quotidiana permette a ogni alunno di: 

- avvicinarsi ad un uso appropriato degli strumenti informatici; 

- acquisire competenze disciplinari sperimentando contenuti e percorsi metodologici diversi; 

- utilizzare l’informatica per il superamento di difficoltà d'apprendimento; 

- ricercare informazioni seguendo percorsi differenziati; 

- individuare propri percorsi all’interno di una determinata struttura di dati fino ad arrivare 

all’informazione desiderata; 

- strutturare gerarchicamente una serie di operazioni per un approccio razionale e produttivo in 

relazione a una specifica situazione problematica; 

- seguire proprie intuizioni e non imitare sempre le scelte altrui; 

- imparare a utilizzare Internet a scopo didattico e di ricerca; 

- saper utilizzare nuove tecnologie nella stesura di propri documenti, ipertesti e materiali di varia 

utilità. 

I laboratori multimediali nella scuola primaria 

La comunicazione audiovisiva riveste un ruolo fondamentale nella nostra epoca e nella nostra società, 

con profonda incidenza sui comportamenti e sugli aspetti cognitivi di ciascuno, tanto da ispirare nella 

scuola primaria interventi specifici mirati ad avvicinare gli alunni alla lettura, all’approfondimento e alla 

contestualizzazione del messaggio audiovisivo e farne oggetto di comprensione e di conoscenza. 

Con i bambini più piccoli vengono realizzate esperienze di fruizione collettiva, guidata e ragionata, 

frazionabile nel tempo e in sequenze di significato, per imparare a utilizzare il televisore e il 

videoregistratore senza sottostare all’invadenza del ritmo televisivo; aree tematiche privilegiate sono da 

- 59 -


sempre quelle dell’arte, della natura, delle culture dei popoli, così come l’ecologia, le scienze, la geografia 

e la storia. La multimedialità legata all’impiego del computer – anche per accedere ad Internet - e del cdrom 

riesce ad estendere ulteriormente i modi di fruizione e comprensione del messaggio audiovisivo: si 

guarda soprattutto alla possibilità, per un alunno mediamente esperto, di produrre e interagire con testi, 

immagini, animazione, grafica, musica, suoni e video spesso simultaneamente, avendo facilmente 

disponibili fonti ed opere di consultazione complete ed aggiornate, aperte ad approcci disciplinari 

dinamici ed estremamente differenziati. Non mancano proposte didattiche orientate a una semplice ma 

effettiva utilizzazione del computer senza incorrere in inutili esercizi tecnici, che ne permettono un 

avvicinamento disinvolto e creativo da parte dei bambini, che hanno esplicite valenze educative pur 

mantenendo caratteristiche proprie del gioco e che sono dunque adatte ai tempi e ai modi della scuola 

primaria. 

Le esperienze condotte in questi anni dagli insegnanti che con gli alunni hanno lavorato soprattutto 

nel campo della videoscrittura, per svolgere attività di raccolta e di archiviazione di immagini e disegni, 

con la produzione di stampati, fascicoli, avvisi e manifesti, giornalini, storie e ricerche di argomento 

disciplinare e interdisciplinare, e perfino alcuni semplici ipertesti dimostrano che i bambini leggono e 

scrivono volentieri utilizzando il computer e che sull’onda di questo piacere è possibile fare in modo che 

leggano e scrivano di più e meglio. Soprattutto nella creazione e nel montaggio di storie e nella 

documentazione di alcune unità didattiche, il mezzo permette di interagire a vari livelli e per gradi con il 

testo scritto per trarne significato e comprensione, consolidando l’idea che è possibile manipolare in 

modo produttivo e creativo la propria lingua e distinguere significativamente il modo di parlare rispetto 

alla pagina stampata. 

3. I laboratori multimediali nella scuola SECONDARIA DI I GRADO 

Ogni nuovo anno scolastico segna un ulteriore sviluppo delle attività informatiche nella scuola, 

ampliando e approfondendo i settori di intervento, soprattutto nel campo multimediale. I progetti 

previsti nello scorso anno scolastico sono stati puntualmente realizzati; oggi la seconda aula multimediale 

viene utilizzata anche per lo studio delle lingue straniere. Dopo una prima fase di prova, sono utilizzati 

regolarmente prodotti multimediali sia per il tedesco sia per l'inglese. L'utilizzo delle due aule, anche 

contemporaneamente, ha evitato il problema di sovrapposizione nell’utilizzo dei laboratori, garantendo a 

tutte le classi un adeguato numero di ore per operare in tale ambito. 

Il buon funzionamento delle reti collegate ai server e l’utilizzo corretto dei laboratori multimediali 

richiedono naturalmente la presenza di un insegnante esperto nominato in qualità di operatore 

tecnologico. 

I laboratori di informatica sono utilizzati sia per l’aspetto linguistico sia per quello logicomatematico 

e tecnico-scientifico. Con la disponibilità del secondo laboratorio multimediale, viene ora 

curata con la giusta attenzione anche la lingua straniera. 

Si riassumono qui alcune delle attività sperimentate nelle scuole che si continueranno anche nei 

prossimi anni scolastici: 

- costruzione di ipertesti (documenti in html) come modalità didattica per tutte le discipline; 

- coordinamento di tutte le attività dei vari laboratori presenti in maniera organica; 

- supporto ad alunni con handicap con l'utilizzo del computer mediante pacchetti applicativi adeguati: il 

recupero con uso di strumenti in possesso della scuola può spaziare dall'area linguistico-espressiva 

alla tecnico-scientifica; 

- sostegno di iniziative e attività atte a sollecitare e promuovere la comunicazione degli alunni, 

mediante linguaggi multimediali; 

- supporto e collaborazione per la gestione di compiti interdisciplinari programmati dai consigli di 

classe; 

- 60 -


- utilizzo, da parte dei docenti e delle classi, delle nuove tecnologie offerte in ambito linguistico, come 

elemento fondamentale per l’apprendimento delle lingue straniere; 

- collaborazione continua con i docenti della scuola primaria su tematiche di volta in volta oggetto di 

collaborazione; 

- collegamento in rete con altre scuole per lo scambio di informazioni; 

- possibilità per tutti gli alunni, suddivisi in gruppi e a rotazione, di ricevere un approccio con il 

computer, non fine a se stesso, ma usato come strumento atto a risolvere e/o facilitare e 

velocizzare la risoluzione di molte situazioni problematiche che si manifestano nei vari itinerari 

didattici proposti. 

Molti docenti hanno inserito nella loro programmazione l’utilizzo degli strumenti informatici; in 

particolare sono stati attivati laboratori specifici nell’attività del tempo prolungato. 

Nel campo linguistico, dopo l’iniziale alfabetizzazione all’uso del computer, ci si propone soprattutto 

di: 

- coinvolgere le classi nell’attività collettiva di immediata gratificazione con assunzione guidata dei 

ruoli, divisione dei compiti ed interventi individuali di soluzione di molteplici problemi di ideazione; 

- affrontare e analizzare i testi nelle loro componenti lessicali, stilistiche e fonetiche; 

- affrontare lo studio della lingua straniera utilizzando le nuove tecnologie multimediali. 

Nel campo logico-matematico ci si propone un continuo inserimento nei diversi livelli della dinamica 

cognitiva (percezione, rappresentazione, formalizzazione, analisi, sintesi, valutazione ecc.) articolandone 

il ruolo reciproco e l’approfondimento in modo adeguato alle competenze e alle capacità degli alunni. 

Altri progetti attivati nel corso degli anni riguardano l’adesione al piano di sviluppo delle tecnologie 

didattiche della Provincia Autonoma di Trento, le iniziative legate al progetto di educazione alla salute, il 

Giornalino "Vucumprà", la creazione di un sito web dell’Istituto, la realizzazione di ipertesti e la 

partecipazione a concorsi, l’elaborazione e l’analisi dei test di ingresso, la collaborazione didattica tra i 

due ordini di scuola. 

4. Risorse umane 

Dall’anno scolastico 1998-99 il Circolo didattico di Villa Lagarina e la Scuola Media “Anna Frank” (oggi 

Istituto comprensivo unitario) hanno potuto avvalersi della collaborazione di un operatore tecnologico, di 

un tecnico di laboratorio e di alcuni docenti esperti. 

La complessità delle conoscenze tecniche richieste, la pluralità delle funzioni assolte dalle aule 

multimediali nella didattica quotidiana, l’uso sempre più esteso dei laboratori da parte degli insegnanti e 

degli alunni di tutte le classi richiedono, anche per i prossimi anni, di poter contare sulla presenza 

costante e a tempo pieno di un insegnante che sappia intrecciare competenze didattiche e competenze 

tecnico-scientifiche e di uno o due insegnanti referenti di laboratorio (per questi ultimi è forse 

opportuno pensare ad una riduzione del loro orario di insegnamento nelle materie curriculari, o comunque 

a un adeguato riconoscimento nell’ambito del fondo di Istituto). 

- 61 -


DOTAZIONE INFORMATICA DELL’ISTITUTO 

SCUOLA MEDIA "A. FRANK" 

N. 2 LABORATORI INFORMATICA: 

1 Server 

Locale in cui si trova: laboratorio di informatica 1 

collegamento in rete locale: sì 

collegamento in rete pubblica: sì 

sistema operativo utilizzato: Windows Server 2003 

sistema di protezione del sistema: account con password, ClamWin Antivirus 

componenti fondamentali: 2 stampanti laser (A3 – A4) e 1 deskjet colori in rete, 2 

scanner, 2 video proiettori, 1 Lavagna interattiva (LIM) 

software: solo sistema operativo 

30 computer Alunno 

Locali in cui si trovano: laboratori di informatica 1 e 2 e aula video 


collegamento in rete pubblica: sì 

sistema operativo utilizzato: Windows XP Professional 

sistema di protezione del sistema: account con password, ClamWin Free Antivirus 

componenti fondamentali: stampanti laser e deskjet colori in rete 

software: Office XP professional con Frontpage di Microsoft, Acrobat Reader, 7–zip, 

Cabrì II 

1 computer aula video in rete, stessa dotazione alunno 

2 computer aula insegnanti in rete, stessa dotazione alunno 

1 computer aula coordinatore, stessa dotazione alunno 

1 computer aula sostegno, software didattico free, OpenOffice, software di 

riconoscimento vocale 

Totale computer della scuola media 35 + 1 server 

SCUOLA PRIMARIA NOGAREDO 

N. 1 LABORATORIO INFORMATICA: 

1 Server 

Locale in cui si trova: laboratorio di informatica 


collegamento in rete pubblica: si 


sistema di protezione del sistema: antivirus ClamWin 

componenti fondamentali: stampanti laser e deskjet colori in rete, scanner, video 

proiettore 

software: Office 2003 Professional di Microsoft, Acrobat Reader, 7–zip 


Locali in cui si trovano: laboratorio di informatica 




- 62 -



componenti fondamentali: 1 stampante laser e 1 deskjet colori in rete 1 scanner, 1 

videoproiettore 

software: Office 2003 professional di Microsoft, A.Reader, 7–zip 

SCUOLA PRIMARIA NOMI 


1 Server 


collegamento in rete locale: si 



sistema di protezione del sistema: ClamWin Free Antivirus 

componenti fondamentali: 1 stampante laser e 1 deskjet colori in rete, video 

proiettore 

software: Office 2003 Professional di Microsoft, Acrobat Reader, 7–zip 



collegamento in rete locale: si 



sistema di protezione del sistema: ClamWin Antivirus 


software: Office 2003 professional di Microsoft, Acrobat Reader, 7–zip, Software 

didattico free 

1 computer aula insegnanti in rete, stessa dotazione alunno 

SCUOLA PRIMARIA POMAROLO 


1 Server 







software: Office 2003 Professional di Microsoft, Acrobat Reader, 7–zip, WebCam 

con MSN 







componenti fondamentali: stampanti laser e deskjet colori in rete, video proiettore 

software: Office 2003 professional di Microsoft, A.Reader, 7–zip 

- 63 -


SCUOLA PRIMARIA VILLA LAGARINA 


1 Server 






componenti fondamentali: 1 stampante laser e 1deskjet colori in rete, video proiettore 

software: Office di Microsoft, Acrobat Reader, 7–zip, WebCam 








software: Office 2000 e 2003 di Microsoft, Acrobat Reader, 7–zip 

- 64 -


MAPPA CONCETTUALE INFORMATIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 

Corsi Aggiornamento 

Ipertesti e presentazioni 

multimediali 

Giornale Istituto 

Schede di valutazione 

Autoanalisi di Istituto 

Supporto a docenti e alunni 

In collaborazione col tecnico di 

laboratorio 

Hardware – acquisti 

Software – aggiornamenti – 

installazioni – antivirus 

Licenze d’uso – controllo 

Gestione del Server di rete 

Consulenza e 

supporto 

Laboratori 

Elementari e Medie 

6 laboratori 

Funzione obiettivo 

INFORMATICA 

Comunicazione 

Scuole in rete 

(Polo informatico Vallagarina) 

Sito Internet Sito aggiornato 

Aumento interattività 

Modulistica per docenti e 

genitori 

Agenda on–line, news 

Giornale Vucumprà on line 

Offrire un facile accesso a 

informazioni e notizie 

Promuovere la discussione e 

l’approfondimento 

Pubblicare materiali didattici 

Aggiornamento e 

l’autoformazione in rete 

Formazione a distanza; 

Cooperazione fra scuole su 

progetti didattici specifici 

. 

- 65 -


DISAGIO ED HANDICAP 

La referente Barberi Lorena ha relazionato al Collegio Docenti del 11 giugno 2009 sulle 

attività svolte nell’ambito della funzione strumentale per l’area del disagio e handicap. 

Riportiamo la stampa della sua presentazione ppt che alleghiamo al CD.. 

- 66 -


- 67 -


Il nostro Istituto partecipa anche al progetto biennale (2008-09, 2009-10) IPRASE denominato “Ambienti di 

apprendimento inclusivi e tecnologia digitali” Il progetto 

Anno Scolastico 2008 - 2009 

SCOPI DEL 

PRIMO 

ANNO 

SCOPI DEL 

SECONDO 

ANNO 

1. Con riferimento ai docenti lo scopo è sperimentare e conoscere il “modello di 

insegnamento” 

2. Con riferimento agli alunni della scuola primaria l’obiettivo è formare le abilità 

di base: comprendere, scrivere, analizzare un testo, studiare. 

3. Con riferimento agli alunni della scuola secondaria di primo grado lo scopo è 

insegnare le strategie cognitive per riassumere e prendere nota. 

1. Con riferimento ai docenti lo scopo è sperimentare e conoscere le 6 nuove 

soluzioni di apprendimento (software ed attività) 

2. Con riferimento agli alunni della scuola primaria l’obiettivo è formare le abilità 

di base: argomentare, riassumere e due abilità matematiche. 

3. Con riferimento agli alunni della scuola secondaria di primo grado lo scopo è 

insegnare due strategie cognitive: creare una mappa concettuale, scrivere un 

testo (argomentativo o narrativo) 

- 68 -


LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI 

VILLA LAGARINA 

Con riferimento agli obiettivi generali del progetto “ Autovalutazione di classe” proposto dal 

Dipartimento Istruzione e dall’IPRASE del trentino, tra i temi proposti, valutazione degli 

apprendimenti, gestione della classe e strategie di insegnamento/apprendimento , il team dei 

docenti coinvolto nel progetto, sette della scuola primaria e tre della scuola secondaria, ha 

selezionato quale obiettivo specifico di istituto la valutazione degli apprendimenti nella scuola 

primaria e secondaria di primo grado con riguardo particolare alle pratiche esistenti nell’Istituto. 

Partendo dalla rilevazione delle diverse prassi valutative attualmente in atto nei due ordini di 

scuola, l’attenzione è stata mirata ad evidenziare l’esistenza di metodologie, criteri e finalità 

diverse nella valutazione delle competenze degli alunni tra i primi anni della scuola dell’obbligo, gli 

anni ponte (V primaria e I secondaria) e gli anni terminali della scuola secondaria 

Gli esiti attesi dal progetto sono stai: 

1. Cercare di aumentare la condivisione di metodologie e criteri di valutazione progressivi tra i 

docenti dei due ordini di scuola 

2. Ridurre il rischio che i giudizi ottenuti nella scuola secondaria siano eccessivamente distanti 

dal profitto certificato nella scuola primaria con conseguenze negative sulla percezione che 

gli alunni hanno di sé e sul giudizio che le famiglie danno sull’offerta formativa della scuola. 

3. Dotarsi di test di uscita/ingresso comuni e condivisi da somministrare agli alunni tra gli anni 

ponte 

La strategia adottata nei primi due anni della ricerca è stata quella della ricerca valutativa, 

raccogliere dati e fare bilancio. Negli anni successivi la strategia è stata quella della ricercaintervento, 

con l’elaborazione di piani di miglioramento della situazione. 

Gli strumenti o le modalità più realisticamente utilizzabili per la raccolta delle informazioni 

necessarie al progetto sono stati ricercati tra i dati presenti negli archivi informatici dell’istituto 

e raccolti tramite interviste individuali strutturate appositamente predisposte per i docenti. 

Il nostro Istituto ha concluso al termine dell’anno scolastico 2008/09 il Progetto. 

Tutto il materiale prodotto (voti, interviste….) è stato elaborato in collaborazione con i 

ricercatori qualificati dell’ Iprase dott Gentile e dott.Pisanu e raccolto in un CD inviato in visione a 

tutto il personale scolastico. 

Il tema della Valutazione, di primaria importanza, è sempre esaminato con attenzione nel 

nostro Istituto e ha porta ogni anno nuove considerazioni. 

Nel mese di ottobre 2009, è stato organizzato un ulteriore incontro con il dott. Gentile 

che ha relazionato in merito ai risultati relativi all’ intervista posta ai docenti nel marzo 2009. 

In questa sede sono state illustrate le criticità e i punti a favore della pratica Valutativa 

dei docenti dell’Istituto che ha condotto ad una riflessione condivisa soprattutto per quanto 

concerne la valutazione negli anni di passaggio tra i due ordini di scuole(quinta primaria e prima 

secondaria di primo grado. 

Durante il Collegio Docenti dell’11 giugno 2009, il referente del Progetto ha esposto la 

relazione finale, riassunta in alcune slides allegate al CD e qui sotto presentate. 

Sul sito IPRASE è presente la relazione finale elaborata dai ricercatori che hanno 

seguito tutta la ricerca nei vari Istituti aderenti al progetto. www.iprase.tn.it 

0

ISTITUTO COMPRENSIVO DI VILLALAGARINA 


ISTITUTO COMPRENSIVO VILLA LAGARINA 

Progetto di ricerca “Auto-valutazione di classe” 

promosso dal 

Dipartimento istruzione – Iprase del trentino 

LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 

NELL’I.C. DI VILLA LAGARINA 

Una ricerca sulle modalità di valutazione nella Scuola 

primaria e nella Scuola secondaria di I grado con 

obiettivi di miglioramento della qualità. 

anno scolastico 2008 – 2009 

1


La valutazione degli apprendimenti 

nell’Istituto Comprensivo di Villa Lagarina 

Una ricerca sulle modalità di valutazione nella Scuola primaria e nella Scuola 

secondaria di I grado con obiettivi di miglioramento della qualità. 

TEAM DI RICERCA 

Cognome e Nome 

Paolo Goffo 

Umberto Cristiano 

Dirigente 

Ruolo nell’Istituto 

e disciplina insegnata 

Docente S.P. Matematica/ Scienze/ 

Storia/ Geografia/ Musica 

Incarico nel progetto 

Coordinatore referente 

a.s. 2008/09 

Collaboratore team di lavoro 

a.s. 2007/08 

Katia Stedile Docente S.P. Italiano/ Ed. Motoria Collaboratrice team di lavoro 

Loredana Marsili 

Cinzia Grandi 

Carmen Zocchio 

Cristina Miorandi 

Patrizia Bigi 

Coordinatrice di plesso - Docente 

S.P. Matematica/ Scienze/Musica/ 

Ed. Motoria/ Arte e Immagine 

Docente S.P. Italiano/ Storia/ 

Geografia/ Arte e Immagine 

Docente S.S. I grado Matematica/ 

Scienze 

Docente S.S. I grado Lettere, Storia 

e Geografia 

Coordinatrice di plesso – 

Collaboratore Vicario del Dirigente 

Scolastico- Docente S.P. Italiano/ 

Informatica/Arte e Immagine 

Referente Autovalutazione d’istituto 

a.s.2008/09 

Collaboratrice team di lavoro 




Collegamento con il nucleo di 

valutazione dell’istituto 

Moscadelli Bianca Stella 

Referente Autovalutazione d’istituto 

a.s.2007/08- Docente S.S. I grado 

Matematica/ Scienze 

Hanno collaborato alla ricerca per l’anno 2007/08 anche 

Romana Laitempergher 

Docente S.P. Lingua straniera Tedesco 

Coordinatrice referente 

a.s. 2007/08 

Esperto esterno a.s. 2008/09 

Roberta Brusco 

Coordinatrice di plesso - Docente S.P. Matematica/ Scienze/ Storia/ 

Geografia 

2


0


ALLEGATO 1 

Moduli per il 

Questionario per le Famiglie 

2008/2009 

1



Assessorato all’Istruzione e alle politiche giovanili 

ISTITUTO COMPRENSIVO 

DI VILLA LAGARINA 

QUESTIONARIO PER LE FAMIGLIE 

(Scuola secondaria I grado) 

adattamento del questionario proposto dal 



A.S. 2008/2009 

2


Lettera di accompagnamento 

Gentili Genitori, 

il nostro Istituto da tempo, come ogni anno, promuove un’indagine al fine di conoscere il 

parere delle famiglie degli alunni sulla vita e sull'organizzazione della nostra scuola. Le 

informazioni raccolte ci consentiranno una valutazione più precisa e articolata del suo 

funzionamento. 

Vi invitiamo quindi a rispondere con la massima sincerità ed a restituire il questionario in 

busta chiusa senza scrivere il vostro nome. Vi garantiamo l'assoluto anonimato in merito 

alle informazioni che saranno raccolte. 

Come compilare il questionario 

Rispondere alle domande è facile: è sufficiente scegliere tra le risposte quella che più si 

avvicina al Vostro parere e barrare la relativa casellina. 

E' importante rispondere a ogni domanda, senza tralasciare nulla. 

Il successo del questionario 

Un buon risultato della ricerca dipende anche dalla Vostra collaborazione, dalla 

correttezza delle risposte, dal rispetto delle istruzioni. 

Terremo in massima considerazione i risultati dell’indagine e provvederemo ad informarvi 

sui risultati finali tramite il sito web dell’istituto e rapporti inviati e discussi assieme ai 

vostri rappresentanti. 

Vi ricordiamo che i risultati del questionario dello scorso anno possono essere consultati 

via Internet sul medesimo sito: http/www.vivoscuola.it/us/ic-villalagarina nella sezione 

Autovalutazione d’Istituto. 

Una copia cartacea è anche disponibile presso la Dirigenza e gli uffici di Segreteria. 

Cordiali saluti. 

La Referente del Nucleo di Autovalutazione 

(insegnante Patrizia Bigi ) 

Il Dirigente scolastico 

( dott. Paolo Goffo) 

3


1. DATI GENERALI 

1.1 Quale scuola frequenta Suo/a figlio/a? (barrare la casella esatta) 

La scuola media 

2. PARTECIPAZIONE ALLA VITA SCOLASTICA 

2.1 In quale misura Lei partecipa ai seguenti momenti della vita scolastica? 

(una risposta per ogni riga) Spesso Abbastanza Poco Per niente 

Assemblee/riunioni dei genitori 

Colloqui con insegnanti 

Manifestazioni scolastiche/spettacoli 

Elezioni scolastiche 

Conferenze con esperti 

2.2 Conosce le competenze ed il ruolo degli organi 

collegiali nella scuola dell’autonomia? 

(Consiglio d’Istituto, Collegio dei Docenti, Consigli di Classe/Interclasse)? 

 

 

Sì 

No 

2.3 Ha contatti con i genitori Rappresentanti di Classe? 

Spesso Qualche volta Mai 

2.4 Conosce o ha contatti con i genitori eletti nel Consiglio d’Istituto? 

Non li conosco Li conosco Li conosco ed ho contatti 

3. PASSAGGIO DELLE INFORMAZIONI 

3.1 Quanto ritiene di essere informato sulla vita della scuola? 

In modo molto 

soddisfacente 

3.2 Come valuta tempestività e completezza delle informazioni provenienti dalla scuola? 

(una sola risposta ) 

In modo abbastanza 

soddisfacente 

- 4 - 

In modo 

sufficiente 

In modo 

insufficiente 

 

(una sola risposta) 

Sempre tempestive Molto chiare e complete 

Abbastanza tempestive Abbastanza chiare e complete 

A volte in ritardo Non sempre chiare e complete 

Sempre in ritardo Incomprensibili ed incomplete


3.3 Data la sua esperienza, quali modalità ritiene più efficaci per il passaggio delle 

informazioni? 

 

 

 

 

 

 

 

 

(sono possibili più risposte) 

Direttamente da mio/a figlio/a 

Tramite avvisi, documenti, comunicazioni scritte della scuola 

Attraverso colloqui individuali con i docenti e/o con il dirigente 

Attraverso i compiti assegnati a casa 

Partecipando ad assemblee od altri incontri 

Dai rappresentanti di classe o d’istituto 

Attraverso il sito Internet della scuola 

Attraverso la copia del Progetto d’Istituto 

Altro, specificare …………………………………………………………….................................………………………………… 

3.4 Conosce il sito web della scuola (http/www.vivoscuola.it/us/ic-villalagarina) ? 

 

 

 

Non lo conosco 

Lo conosco, ma non lo utilizzo 

Lo utilizzo 

Se visita il sito, vuole suggerire qualche modifica da aggiungere a quelle che abbiamo già 

predisposto per migliorarne l’utilizzo? 

…………………………………………..……………...……………………………………… 

4. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA 

4.1 Ha utilizzato il servizio di Segreteria? 

Sì 

No 

Se ha utilizzato il servizio di Segreteria, quale giudizio dà sul suo funzionamento: 

Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente 

 

4.2 L’organizzazione delle udienze e dei colloqui con i docenti soddisfano le sue esigenze? 

Molto Abbastanza Poco Per niente 

 

- 5 -


4.3 Quale giudizio dà sui servizi e sulle attrezzature esistenti nella scuola? 

(una risposta per ogni riga) 

Non so/ 

non esiste/ 

non lo utilizzo Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente 

Edificio scolastico 

Palestra 

Servizio Trasporti 

Servizio Mensa 

Spazi esterni (intervallo/interscuola) 

Laboratori informatici 

Biblioteca di classe (solo sc. primaria) 

Laboratori scientifici (solo scuola media) 

4.4 Come giudica complessivamente l’organizzazione della scuola? 

Ottima Buona Sufficiente Insufficiente 

 

5. OFFERTA FORMATIVA DELLA SCUOLA 

5.1 Come giudica l’orario scolastico vigente nella sua scuola? 

Molto adeguato Abbastanza adeguato Poco adeguato Per niente adeguato Non so 

 

5.2 Come valuta nel complesso le modalità della didattica adottate nella sua scuola? 

Ottime Buone Sufficienti Insufficienti Non so 

 

Se non è soddisfatto vuole indicare quali modalità considera meno adeguate? 


Poca disciplina Troppa disciplina 

Libri di testo inadeguati (difficili...) Scarso utilizzo dei libri di testo 

Poca considerazione dei più bravi Poca attenzione ai bambini più deboli... 

Poca capacità di motivare gli alunni Insufficiente utilizzo delle nuove tecnologie 

Altro (specificare…)………………………………………………...………………… 

Nell’ultima pagina troverà alcune domande che rivolgiamo ai genitori per indagare le modalità di 

svolgimento dei compiti a casa. Ci aiuteranno a comprendere meglio le dinamiche relative. 

- 6 -


5.3 Ritiene adeguata l’organizzazione delle visite guidate e le attività che vi si svolgono? 

Molto Abbastanza Poco Per niente Non so 

 

Se ha risposto “poco” o “per niente” può segnalare dove (sono possibili più risposte) : 

Frequenza Durata Costi Contenuti 

5.4 Quale giudizio dà sulle attività opzionali facoltative proposte dalla scuola? 

Non so/ 

non le utilizzo Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente 

 

5.5 L’istituto propone varie attività integrative rivolte agli alunni: indichi quali 

considera più valide e adeguate. (sono possibili più risposte) 

 

 

 

 

 

Interventi di esperti su progetti (educazione alla salute, ed. stradale, progetti musicali, teatrali,…) 

Spazio ascolto (consulenza psicologica) 

Attività sportiva non agonistica (Corsa campestre, Sci, Nuoto.....) 

Progetti di solidarietà (Somalia, Associazione Spagnolli, Suor Scrinzi...) 

Lezioni con lettore di madrelingua straniera 

5.6 Come giudica complessivamente la preparazione fornita dalla scuola? 


 

6. AREA DELLE RELAZIONI 

6.1 Ha mai avuto bisogno di parlare con il dirigente scolastico? 

Se sì, il colloquio è stato: 

Sì 

No 

Immediato Ho dovuto attendere più di due giorni 

Entro due giorni dalla richiesta Non ho potuto parlare 


sempre 

quasi 

sempre 

non 

sempre 

poco 

per 

niente 

Ha compreso le mie richieste ed è stato in grado di 

affrontare le problematiche da me sottoposte 

 

E’ stato utilizzato un linguaggio chiaro e 

comprensibile 

 

Sono stato trattato con cortesia 

6.2 Se ha avuto colloqui con i docenti, sono stati sempre soddisfacenti e produttivi ? 

sempre quasi sempre non sempre raramente per niente 

 

- 7 -


Se non è stato soddisfatto, vuole indicarne il motivo? (sono possibili più risposte) 

Non hanno compreso le mie richieste 

Mi sono sentito a disagio durante i colloqui 

Non è stato utilizzato un linguaggio 

chiaro e comprensibile 

Non sono stato trattato con cortesia 

6.3 Valuta soddisfacenti i rapporti tra docenti ed alunni? 

Non so ottimi buoni sufficienti insufficienti 

 

Se non è soddisfatto, vuole indicare che cosa andrebbe modificato? 

.......................................................................................................................................................... 

6.4 Valuta soddisfacenti i rapporti tra gli alunni? 


 

Se non è soddisfatto, vuole indicare il perchè? 

.......................................................................................................................................................... 

6.5 Se ha avuto la necessità di rivolgersi ai collaboratori scolastici (bidelli), questi sono 

stati solleciti e cortesi nell’esaudire le sue richieste? 

Non so/ non ho 

avuto contatti molto abbastanza poco per niente 

 

6.6 Come descriverebbe sinteticamente il clima scolastico esistente? 

Ottimo Buono Sufficiente Insoddisfacente 

 

7 CONCLUSIONE 

7.1 Nel complesso può dichiararsi soddisfatto della scuola? 





Se nel Questionario ravvisa la mancata indagine su argomenti, problemi o esigenze che 

La interessano, può indicarle: 

...................................................................................................................................................................................................... 

...................................................................................................................................................................................................... 

- 8 -


Indagine sullo svolgimento dei compiti a casa 

(scuola secondaria) 

1. Segue suo figlio/a nell’esecuzione dei compiti? 

Sì 

No 

Se ha risposto “sì” 

può indicare la modalità: 

Lo aiuto tutti i giorni 

Lo aiuto solo quando me lo chiede 

Lo seguo solo per controllare il “già fatto” 

Se ha risposto “no”, 

può segnalare il motivo: 

Si arrangia bene da solo 

Ho impegni di lavoro 

Lo seguono altre persone 

Altro, specificare …………………………………………………………………………………………………..…… 

2. In media, quanto tempo lei ritiene che suo figlio/a dedichi: 

2.1 all’esecuzione dei compiti scritti 2.2 allo studio 

Fino ad 1 ora al giorno 

Fino a 2 ore al giorno 


Più di 3 ore al giorno 

Tutti i giorni fino ad 1 ora 

Tutti i giorni fino ad 2 ore 

Solo prima delle verifiche o 

interrogazioni programmate 

Solo qualche volta in settimana 

Mai 

2.3 E termina in genere 

Nel primo pomeriggio (entro le 17.00) 

Comunque prima di cena (entro le 20.00) 

Di norma dopo cena (oltre le 20.00) 

 

Al mattino, prima di andare a scuola 

 

Lavora in momenti diversi, con intervalli… 

Specificare: ………………………………………………………………………………………………………………. 

- 9 -


8. AREA DELL’ORIENTAMENTO 

Allegato per le classi terze 

8.1 Riguardo alle iniziative di orientamento che quest’anno hanno coinvolto gli alunni 

quale pensa sia stato il livello di efficacia complessivo? 

Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente Non so 

 

8.2 Delle seguenti proposte rivolte agli alunni quali sono state, a suo parere, le più 

significative? 


Percorso svolto dal coordinatore di classe nel corso del I quadrimestre 

(somministrazione di test, letture, raccolta ed analisi di materiale informativo…) 

Percorsi esperienziali svolti negli Istituti superiori 

Lezioni in orario scolastico tenute dalla psicologa, dott.ssa Trentin 

Sportello Orientamento con il coordinatore di classe 

Sportello Orientamento con la psicologa, dott.ssa Simonetti 

Serata sportello con le scuole superiori 

Consiglio orientativo a cura del Consiglio di classe 

 

 

 

 

 

 

 

8.3 Riguardo alle iniziative di orientamento che quest’anno hanno coinvolto i genitori 

quale pensa sia stato il livello di efficacia complessivo? 

Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente Non so 

 

8.4 Delle seguenti proposte rivolte ai genitori quali sono state, a suo parere, le più 

significative? 


Distribuzione di materiale informativo 

(“Uno sguardo verso il futuro”, altri deplians informativi…) 

Serata sportello con le scuole superiori 

Tavola rotonda serale con i rappresentanti del mondo del lavoro 

Conferenze serali tenute dalla psicologa, dott.ssa Trentin 

Sportello Orientamento con il coordinatore di classe 

Sportello Orientamento con la psicologa, dott.ssa Simonetti 

Consiglio orientativo a cura del Consiglio di classe 

 

 

 

 

 

 

 

- 10 -



Assessorato all’Istruzione e alle politiche giovanili 

ISTITUTO COMPRENSIVO 

DI VILLA LAGARINA 

QUESTIONARIO PER LE FAMIGLIE 

(Scuola primaria) 

adattamento del questionario proposto dal 



A.S. 2008/2009 

0


Lettera di accompagnamento 

Gentili Genitori, 

il nostro Istituto da tempo, come ogni anno, promuove un’indagine al fine di conoscere 

il parere delle famiglie degli alunni sulla vita e sull'organizzazione della nostra scuola. 

Le informazioni raccolte ci consentiranno una valutazione più precisa e articolata del 

suo funzionamento. 

Vi invitiamo quindi a rispondere con la massima sincerità ed a restituire il questionario 

in busta chiusa senza scrivere il vostro nome. Vi garantiamo l'assoluto anonimato in 

merito alle informazioni che saranno raccolte. 

Come compilare il questionario 

Rispondere alle domande è facile: è sufficiente scegliere tra le risposte quella che più 

si avvicina al Vostro parere e barrare la relativa casellina. 

E' importante rispondere a ogni domanda, senza tralasciare nulla. 

Il successo del questionario 

Un buon risultato della ricerca dipende anche dalla Vostra collaborazione, dalla 

correttezza delle risposte, dal rispetto delle istruzioni. 

Terremo in massima considerazione i risultati dell’indagine e provvederemo ad 

informarvi sui risultati finali tramite il sito web dell’istituto e rapporti inviati e 

discussi assieme ai vostri rappresentanti. 

Vi ricordiamo che i risultati del questionario dello scorso anno possono essere 

consultati via Internet sul medesimo sito: http/www.vivoscuola.it/us/ic-villalagarina 

nella sezione Autovalutazione d’Istituto. 

Una copia cartacea è anche disponibile presso la Dirigenza e gli uffici di Segreteria. 

Cordiali saluti. 

La Referente del Nucleo di Autovalutazione 

(insegnante Patrizia Bigi) 

Il Dirigente scolastico 

( dott. Paolo Goffo)


1. DATI GENERALI 

1.2 Quale scuola frequenta Suo/a figlio/a? (barrare la casella esatta) 

 

La scuola elementare 

(se frequenta la scuola elementare, indichi di quale paese) 

 

 

 

 

Nogaredo 

Nomi 

Pomarolo 

Villa Lagarina 

2. PARTECIPAZIONE ALLA VITA SCOLASTICA 

2.2 In quale misura Lei partecipa ai seguenti momenti della vita scolastica? 

(una risposta per ogni riga) Spesso Abbastanza Poco Per niente 

Assemblee/riunioni dei genitori 

Colloqui con insegnanti 

Manifestazioni scolastiche/spettacoli 

Elezioni scolastiche 

Conferenze con esperti 

2.2 Conosce le competenze ed il ruolo degli organi 

collegiali nella scuola dell’autonomia? 

(Consiglio d’Istituto, Collegio dei Docenti, Consigli di Classe/Interclasse)? 

 

 

Sì 

No 

2.3 Ha contatti con i genitori Rappresentanti di Classe? 

Spesso Qualche volta Mai 

2.5 Conosce o ha contatti con i genitori eletti nel Consiglio d’Istituto? 

Non li conosco Li conosco Li conosco ed ho contatti 

3. PASSAGGIO DELLE INFORMAZIONI 

3.5 Quanto ritiene di essere informato sulla vita della scuola? 

In modo molto 

soddisfacente 

3.6 Come valuta tempestività e completezza delle informazioni provenienti dalla 

scuola? 


In modo abbastanza 

soddisfacente 

- 0 - 

In modo 

sufficiente 

In modo 

insufficiente 

 


Sempre tempestive Molto chiare e complete 

Abbastanza tempestive Abbastanza chiare e complete 

A volte in ritardo Non sempre chiare e complete 

Sempre in ritardo Incomprensibili ed incomplete


3.7 Data la sua esperienza, quali modalità ritiene più efficaci per il passaggio delle 

informazioni? 

 

 

 

 

 

 

 

 


Direttamente da mio/a figlio/a 

Tramite avvisi, documenti, comunicazioni scritte della scuola 

Attraverso colloqui individuali con i docenti e/o con il dirigente 

Attraverso i compiti assegnati a casa 

Partecipando ad assemblee od altri incontri 

Dai rappresentanti di classe o d’istituto 

Attraverso il sito Internet della scuola 

Attraverso la copia del Progetto d’Istituto 

Altro, specificare …………………………………………………………….................................………………………………… 

3.8 Conosce il sito web della scuola (http/www.vivoscuola.it/us/ic-villalagarina) ? 

 

 

 

Non lo conosco 

Lo conosco, ma non lo utilizzo 

Lo utilizzo 

Se visita il sito, vuole suggerire qualche modifica da aggiungere a quelle che abbiamo già 

predisposto per migliorarne l’utilizzo? 

…………………………………………..……………...……………………………………… 

4. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA 

4.2 Ha utilizzato il servizio di Segreteria? 

Sì 

No 

Se ha utilizzato il servizio di Segreteria, quale giudizio dà sul suo funzionamento: 

Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente 

 

4.4 L’organizzazione delle udienze e dei colloqui con i docenti soddisfano le sue esigenze? 

Molto Abbastanza Poco Per niente 

 

- 1 -


4.5 Quale giudizio dà sui servizi e sulle attrezzature esistenti nella scuola? 


Non so/ 

non esiste/ 

non lo utilizzo Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente 

Edificio scolastico 

Palestra 

Servizio Trasporti 

Servizio Mensa 

Spazi esterni (intervallo/interscuola) 

Laboratori informatici 

Biblioteca di classe (solo sc. primaria) 

Laboratori scientifici (solo scuola media) 

4.5 Come giudica complessivamente l’organizzazione della scuola? 


 

5. OFFERTA FORMATIVA DELLA SCUOLA 

5.7 Come giudica l’orario scolastico vigente nella sua scuola? 

Molto adeguato Abbastanza adeguato Poco adeguato Per niente adeguato Non so 

 

5.8 Come valuta nel complesso le modalità della didattica adottate nella sua 

scuola? 

Ottime Buone Sufficienti Insufficienti Non so 

 

Se non è soddisfatto vuole indicare quali modalità considera meno adeguate? 


Poca disciplina Troppa disciplina 

Libri di testo inadeguati (difficili...) Scarso utilizzo dei libri di testo 

Poca considerazione dei più bravi Poca attenzione ai bambini più deboli... 

Poca capacità di motivare gli alunni Insufficiente utilizzo delle nuove tecnologie 

Altro (specificare…)………………………………………………...………………… 

Nell’ultima pagina troverà alcune domande che rivolgiamo ai genitori per indagare le modalità di 

svolgimento dei compiti a casa. Ci aiuteranno a comprendere meglio le dinamiche relative. 

- 2 -


5.9 Ritiene adeguata l’organizzazione delle visite guidate e le attività che vi si 

svolgono? 

Molto Abbastanza Poco Per niente Non so 

 

Se ha risposto “poco” o “per niente” può segnalare dove (sono possibili più risposte) : 

Frequenza Durata Costi Contenuti 

5.10 Quale giudizio dà sulle attività opzionali facoltative proposte dalla scuola? 

Non so/ 

non le utilizzo Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente 

 

5.11 L’istituto propone varie attività integrative rivolte agli alunni: indichi quali 

considera più valide e adeguate. (sono possibili più risposte) 

 

 

 

 

 

Interventi di esperti su progetti (educazione alla salute, ed. stradale, progetti musicali, teatrali,…) 

Spazio ascolto (consulenza psicologica) 

Attività sportiva non agonistica (Corsa campestre, Sci, Nuoto.....) 

Progetti di solidarietà (Somalia, Associazione Spagnolli, Suor Scrinzi...) 

Lezioni con lettore di madrelingua straniera 

5.12 Come giudica complessivamente la preparazione fornita dalla scuola? 


 

6. AREA DELLE RELAZIONI 

6.2 Ha mai avuto bisogno di parlare con il dirigente scolastico? 

Se sì, il colloquio è stato: 

Immediato Ho dovuto attendere più di due giorni 

Entro due giorni dalla richiesta Non ho potuto parlare 


sempre 

quasi 

sempre 

non 

sempre 

Sì 

poco 

No 

per 

niente 

Ha compreso le mie richieste ed è stato in grado di 

affrontare le problematiche da me sottoposte 

 

E’ stato utilizzato un linguaggio chiaro e 

comprensibile 

 

Sono stato trattato con cortesia 

6.2 Se ha avuto colloqui con i docenti, sono stati sempre soddisfacenti e produttivi ? 

sempre quasi sempre non sempre raramente per niente 

 

- 3 -


Se non è stato soddisfatto, vuole indicarne il motivo? (sono possibili più risposte) 

Non hanno compreso le mie richieste 

Mi sono sentito a disagio durante i colloqui 

Non è stato utilizzato un linguaggio 

chiaro e comprensibile 

Non sono stato trattato con cortesia 

6.3 Valuta soddisfacenti i rapporti tra docenti ed alunni? 


 

Se non è soddisfatto, vuole indicare che cosa andrebbe modificato? 

.......................................................................................................................................................... 

6.7 Valuta soddisfacenti i rapporti tra gli alunni? 


 

Se non è soddisfatto, vuole indicare il perchè? 

.......................................................................................................................................................... 

6.8 Se ha avuto la necessità di rivolgersi ai collaboratori scolastici (bidelli), questi 

sono stati solleciti e cortesi nell’esaudire le sue richieste? 

Non so/ non ho 

avuto contatti molto abbastanza poco per niente 

 

6.9 Come descriverebbe sinteticamente il clima scolastico esistente? 

Ottimo Buono Sufficiente Insoddisfacente 

 

7 CONCLUSIONE 

7.1 Nel complesso può dichiararsi soddisfatto della scuola? 





Se nel Questionario ravvisa la mancata indagine su argomenti, problemi o esigenze 

che La interessano, può indicarle: 

................................................................................................................................................................................................. 

................................................................................................................................................................................................. 

- 4 -


Indagine sullo svolgimento dei compiti a casa 

(scuola primaria) 

3. Segue suo figlio/a nell’esecuzione dei compiti? 

Sì 

No 

Se ha risposto “sì” 

può indicare la modalità: 

Lo aiuto tutti i giorni, li facciamo assieme 


Lo seguo solo per controllare il “già fatto” 

Se ha risposto “no”, 

può segnalare il motivo: 

Si arrangia bene da solo 

Ho impegni di lavoro 

Lo seguono altre persone 

Altro, specificare …………………………………………………………………………………………………..…… 

4. In media, quanto tempo lei ritiene che suo figlio/a dedichi: 

 

 

 

 

2.1 all’esecuzione dei compiti scritti 2.2 allo studio 

Fino ad 2 ore alla settimana compreso il 

fine settimana 

Fino a 3 ore alla settimana compreso il 


Fino a 4 ore alla settimana compreso il 


Oltre le 4 ore alla settimana compreso il 


Nel primo pomeriggio (entro le 17.00) 

Tutti i giorni fino ad 1 ora 


 

Mai 

2.3 e termina in genere 

Comunque prima di cena (entro le 20.00) 

Di norma dopo cena (oltre le 20.00) 

 

 

Al mattino, prima di andare a scuola 

Lavora in momenti diversi, con intervalli… 

Solo prima delle verifiche o 

interrogazioni programmate 

Specificare: ………………………………………………………………………………………………………………. 

- 5 -


ALLEGATO 2 

- 0 -


- 1 -


- 2 -


- 3 -


ALLEGATO 3 

Autovalutazione d’istituto 2008/09 - Questionario per le famiglie 

LO SVOLGIMENTO DEI COMPITI A CASA 

COMMENTI 

La prima parte dell’indagine ha indagato sull’assistenza che i genitori danno ai figli per 

l’esecuzione di compiti. 

Alla domanda “Segue suo figlio nell’esecuzione dei compiti?” la maggioranza dei genitori, 

85,1%,risponde di sì. 

La percentuale cresce nella scuola primaria al 92,9% mentre scende nella scuola secondaria al 

63%% circa tra la seconda e la terza media confermando un progressivo distacco dall’assistenza 

all’esecuzione dei compiti probabilmente favorita dall’aumento del grado di autonomia dei ragazzi. 

Variazione nell'assistenza ai compiti nel corso degli anni 

SECONDARIA 

seconda e terza 

quinta PRIMARIA e 

prima SECONDARIA 

PRIMARIA terza e 

quarta 

sì 

no 


PRIMARIA prima e 

seconda 

0% 20% 40% 60% 80% 100% 

Lo aiuto tutti i giorni... 

100% 

90% 

80% 

70% 

60% 

50% 

40% 

No 

Sì 

30% 

20% 

10% 

0% 

prima Pr seconda Pr terza Pr quarta Pr quinta Pr prima Sec seconda Sec terza Sec 


100% 

Nella scuola primaria la percentuale dei genitori 

che aiuta il figlio tutti i giorni si aggira intorno al 33%. 

Va progressivamente diminuendo a partire dalla 

classe risale lievemente in quarta elementare ed arriva 

al 6,1% nella terza media. 

90% 

80% 

70% 

60% 

50% 

40% 

30% 

20% 

10% 

0% 

PRIMARIA 

prima e 

PRIMARIA 

terza e quarta 

quinta Pr e 

prima SEC 

SECONDARIA 

seconda e 

N0 

Sì 

Contemporaneamente si osserva un aumento della 

percentuale dei genitori che affermano di aiutare il 

figlio solo quando lo chiede: dal 39,6% circa della scuola 

primaria, classi I-IV, al 50,3% della classe quinta e I 

media SS, poi scende al 40,6% nelle classi seconda e 

terza SS. 

seconda 

terza 

- 4 -


È stata calcolata la percentuale dei genitori che dichiara di seguire il figlio solo per controllare il 

già fatto. 

Nella scuola primaria la media percentuale si attesta intorno ad un 24,6%. 

Nella scuola secondaria tale percentuale scende al 11,4%. 

Il dato della scuola secondaria appare piuttosto basso, forse troppo, considerato che una 

percentuale elevata (86,7%) dei genitori dichiara di non aiutare il figlio tutti i giorni, circa la metà 

44,7%)lo fa solo quando il figlio lo chiede ed il 24,1% circa dei genitori dei ragazzi di seconda e terza 

media pensa che questi si arrangino bene da soli..... 

100% 

Lo seguo solo per controllare il già fatto 

100% 

Lo seguo solo per controllare il già fatto 

80% 

80% 

60% 

60% 

40% 

20% 

No 

Sì 

40% 

20% 

No 

Sì 

0% 

P R I M A R I A 

pr i ma e 

se c on da 


t e r z a e 

q ua r t a 

q ui n t a 

P R I M A R I A e 

p r i ma S EC 

S EC ON D A R I A 

t e r z a e 

qu a r t a 

0% 

P R I M AR I A 

pr i ma e 

se c onda 

P RI M A RI A 

t e r z a e 

qua r t a 

qui nt a 

P R I M AR I A e 

pr i m a S EC 

S ECONDA RI A 

t e r z a e 

qua r t a 

Solo il 2,4% dei genitori della scuola secondaria afferma di non poter seguire i figli per impegni di 

lavoro; pochi 1,9%, dichiara che lo seguono altre persone. 

L’indagine ha chiesto ai genitori di valutare il tempo impiegato per l’esecuzione dei compiti, 

distinguendo i compiti scritti dallo studio. Il lavoro per i compiti scritti è stato quantificato per ore a 

settimana nella scuola primaria e ore al giorno per la scuola secondaria. 

% alunni 

40 

35 

30 

25 

20 

15 

10 

5 

0 

Nella scuola primaria, riguardo ai compiti 

scritti, il dato che subisce una progressiva 

diminuzione è senz’altro quello di 2 ore a settimana, 

dal 29,8 al 13,9%. 

La percentuale in rialzo progressivo è quella 

delle 3 ore a settimana, dal 30 al 40,5%tra la classe 

prima e terza. 

Il dato 4 ore subisce un incremento nella 

classe quinta (28,7%%), ma poi resta intorno al 20%. 

SC.PRIMARIA: tempo per eseguire i compiti scritti 

prima seconda terza quarta quinta 

Fino a 2 ore alla 

settimana 

compreso il fine 

settimana 


settimana 


settimana 


settimana 


settimana 

Oltre 4 ore alla 

settimana 


settimana 

- 5 - 

% alunni 

40 

35 

30 

25 

20 

15 

10 

5 

0 

SC. PRIMARIA: tempo per eseguire i compiti scritti 

prima seconda terza quarta quinta 

Fino a 2 ore 

alla settimana 

compreso il 


Fino a 3 ore 


compreso il 


Fino a 4 ore 


compreso il 


Oltre 4 ore alla 

settimana 

compreso il 


Oltre le 4 ore a settimana fa i compiti in 

media circa il 15,5% degli alunni, oscillando dal 

16,3% in prima elementare al 28,7% in quinta. 

Riepilogando: circa il 56,1% dei genitori 

della scuola primaria dichiara che il figlio dedica 

all’esecuzione dei compiti scritti in media tra le 

due e le tre ore a settimana. 

Nella scuola secondaria la situazione appare 

diversa.


Una percentuale di alunni 81,3% esegue i compiti scritti in 1 o 2 ore al giorno. 

Solamente circa il 4,5% degli alunni impiega 3 o più ore al giorno, dato molto inferiore rispetto allo 

scorso anno (20%). 

Sono soprattutto gli alunni della classe prima quelli che sembrano essere i più impegnati (il 38,4% di 

essi impiega fino alle 2 ore al giorno nei compiti scritti). Probabilmente avvertono il cambiamento nelle 

modalità di lavoro ed hanno bisogno di tempo per adeguarvisi. Anche nelle classi seconde e terze 

impiegano maggiormente 2 ore per fare i compiti scritti. 

SC. secondaria: tempo per eseguire i compiti scritti 

45 

40 

% alunni 

35 

30 

25 

20 

15 

10 

5 

0 

prima seconda terza 

Fino ad 1 ora al giorno 



Più di 3 ore al giorno 

% alunni 

SC. SECONDARIA: tempo per eseguire i compiti scritti 

45 

40 

35 

30 

25 

20 

15 

10 

5 

Fino ad 1 ora al 

giorno 

Fino a 2 ore al 

giorno 

Fino a 3 ore al 

giorno 

Più di 3 ore al 

giorno 

0 


L’indagine ha valutato il tempo impiegato per lo studio, differenziando alcune domande tra la scuola 

primaria e secondaria. 

Nella scuola primaria il 20% circa degli alunni studia tutti i giorni fino ad 1 ora. 

Nella scuola secondaria la percentuale si alza, sino ad arrivare al 39% in prima scendendo al 34% in 

terza media.(sempre un’ora al giorno). L’incremento del dato rispetto alla scuola primaria sembra 

positivo, ma appare inferiore alle necessità imposte dal grado di scuola. 

Solo per la scuola secondaria è stata rilevata la percentuale degli alunni che studiano tutti giorni fino a 

2 ore. La percentuale aumenta dal 9,5% in prima al 28,8%in terza. 

La percentuale degli alunni che studia solo qualche volta in settimana resta pressoché costante nella 

scuola primaria, circa il 45%. 

Tutti i giorni fino ad un'ora 

Il dato si abbassa notevolmente nella 

scuola secondaria, 16% in media. 

100% 

80% 

60% 

40% 

No 

Sì 

20% 

0% 



qui nt a P R e 

S EC ON D A R I A 

pr i ma e 

t e r z a e qua r t a 

pr i ma S EC 

se c onda a 

se c onda 

t e r z a 

- 6 -


Tutti i giorni fino a due ore 

100% 

80% 

60% 

40% 

20% 

No 

Sì 

0% 



Solo prima delle veriche o interrogazioni 

100% 

80% 

No 

Sì 

100% 

80% 

No 

Sì 

60% 

60% 

40% 

40% 

20% 

20% 

0% 

PRIMARIA 

prima e 

seconda 

PRIMARIA terza 

e quarta 

quinta PR e 

prima SEC 

SECONDARIA 

seconda e 

terza 

0% 

PRIMARIA 

prima e 

seconda 

PRIMARIA 

terza e quarta 

quinta PR e 

prima Sec 

SECONDARIA 

seconda e 

terza 

A partire dalla classe terza elementare compaiono le percentuali di studio effettuato solo prima delle 

verifiche e delle interrogazioni programmate 

Evidentemente in prima e seconda non nasce l’esigenza. Le percentuali per la scuola primaria si aggirano 

quindi intorno al 26% solo per le ultime tre classi. 

Nella scuola secondaria la percentuale non varia di molto e si aggira in media intorno al 24%. 

Non studiano mai solo 5 alunni della scuola primaria (!!!). 

Riepilogando per la scuola primaria circa il 80% degli alunni, studia fino ad 1 ora tutti i giorni o qualche 

volta a settimana. Va crescendo lo stimolo a studiare prima delle verifiche/interrogazioni dalla classe 

terza in poi.... 

Nella scuola secondaria circa il 52% degli alunni studia 1 o 2 ore al giorno. Resta invariata la quota di 

alunni, 25% circa, che ritiene di poter studiare solo prima delle verifiche... Solo un 10% studia qualche 

volta in settimana. 

Nella terza parte dell’indagine è stato chiesto ai genitori di indicare quando il/la figlio/a termina di 

fare i compiti. 

Circa il 27% degli alunni dell’istituto termina di fare i compiti entro le ore 17 (il 30,3% in terza media...) 

Comunque prima di cena, entro le ore 20, termina il 43,9% degli alunni della scuola primaria ed il 46,7% 

degli alunni della scuola secondaria. 

Il dato della scuola primaria risente probabilmente anche del tempo scuola che trattiene la maggior 

parte degli alunni in classe fino alle ore 16 (tempo prolungato). 

- 7 -


Nella terza parte dell’indagine è stato chiesto ai genitori di indicare quando il/la figlio/a termina di 

fare i compiti. 

Circa il 27% degli alunni dell’istituto termina di fare i compiti entro le ore 17 (il 30,3% in terza media...) 

Comunque prima di cena, entro le ore 20, termina circa il 43,9% degli alunni della scuola primaria ed il 

46,7% degli alunni della scuola secondaria. 

Il dato della scuola primaria risente probabilmente anche del tempo scuola che trattiene la maggior 

parte degli alunni in classe fino alle ore 16 (tempo prolungato). 

100% 

80% 

Termina nel primo pomeriggio, entro le 17.00 

60% 

40% 

20% 

No 

Sì 

0% 

PRIMARIA 

prima e 

seconda 

PRIMARIAterza 

e quarta 

quinta Pr e 

prima SEC 

SECONDARIA 

seconda e 

terza 

100% 

Termina prima di cena, entro le 20.00 

80% 

60% 

40% 

20% 

No 

Sì 

0% 

PRIMARIA 

prima e 

seconda 


e quarta 

quinta PR e 

prima SEC 

SECONDARIA 

seconda e 

terza 

Termina di norma dopo cena, oltre le ore 20, una percentuale piuttosto bassa di alunni della scuola, 3,1% 

primaria e 8,1% secondaria. 

Ancora una bassa percentuale di alunni dal 1,2% in classe seconda al 3,1%in prima ,della scuola 

primaria, e dal 3,5% in classe prima al 4,3% in seconda della scuola secondaria, termina di studiare al 

mattino , prima di andare a scuola. 

100% 

80% 

Termina al mattino, prima di andare a scuola 

60% 

Termina di norma dopo cena,oltre le 20.00 

40% 

20% 

No 

Sì 

100% 

80% 

0% 

PRIMARIA 

prima e 

seconda 


e quarta 

quinta PR e 

prima SEC 

SECONDARIA 

seconda e 

terza 

60% 

40% 

20% 

No 

Sì 

0% 

PRIMARIA 

prima e 

seconda 


e quarta 

quinta PR e 

prima SEC 

SECONDARIA 

seconda e 

terza 

- 8 -


Da tenere in considerazione ci sembra il dato rilevato con la voce lavora in momenti diversi, 

specificare... dove i genitori hanno potuto indicare tempi e motivazioni. 

Una percentuale di alunni pressoché costante, intorno al 20%, con punte di 27,6% in classe prima della 

primaria e di 18,1% in seconda secondaria , esegue i compiti o studia ad intervalli... 

I motivi più spesso citati sono gli impegni extrascolastici, in genere sportivi, ma non sempre. C’è anche il 

dentista, la catechesi, il gioco, la lettura, la musica, la mamma che arriva tardi dal lavoro, la vita 

familiare... 

Lavora in momenti diversi... 

Gli alunni delle scuole primarie concentrano a 

volte lo studio il sabato e la domenica e qualche 100% 

genitore si rammarica per questo. 

80% 

I genitori della scuola secondaria non si 

60% 

lamentano per l’impegno nello studio/compiti 

40% 

anche se alcuni sottolineano il fatto che a volte 

termina dopo cena.... 

20% 

0% 

PRIMARIA 

prima e 

seconda 


e quarta 

quinta PR e 

prima SEC 

SECONDARIA 

seconda e 

terza 

No 

Sì 

- 0 -


ALLEGATO 4 

COMPONENTI DEL NUCLEO DI AUTOVALUTAZIONE 

Genitori 

Rappresentanti 

Consiglio d’Istituto: 

Daniela Baroni 

Beatrice Zandonai 

Dirigente scolastico 

Paolo Goffo 

Referente: Patrizia Bigi 

Personale ATA 

Ufficio di segreteria: Luisa 

Galvagni; 

Docenti Scuola primaria: 

Nomi: .Iob Roberta.......; 

Nogaredo: Cinzia Bertoldi; 

Pomarolo: Loredana Marsili; 

Villa Lagarina: Paola Carollo 

Docenti 

Scuola secondaria I°: 

Lara Stedile 

AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO 2008/09 

ATTIVITA’ 

PROPOSTE 

Autovalutazione 

d’Istituto 

(Comitato provinciale di 

valutazione del sistema 

scolastico e formativo) 

Prove di verifica Invalsi 

(Sistema Nazionale di Valutazione) 

Sc. Primaria (classi ii e v) 

Sc. Secondaria classi III 

Test di Italiano 

Test di Matematica 

Contesto 

Risorse 

Processi 

Questionario per 

gli Studenti 

Sc. secondaria 

Questionario 

per le Famiglie 

Progetto 

Autovalutazione di 

classe 

IPRASE 

Risultati 

Giugno-Agosto 

2009 

marzo 2009 

maggio 2009 

Interviste per i 

docenti 

dicembre-gennaiofebbraio 

2009 

Orientamento e dispersione 

scolastica 

Monitoraggio e nuove rilevazioni per le aree 

Disagio ed Handicap 

Intercultura 

Informatica 

- 0 -


COMPONENTI DEL NUCLEO DI AUTOVALUTAZIONE 

ALLEGATO 5 

Genitori 

Rappresentanti 

Consiglio d’Istituto: 

Dirigente Scolastico 

Paolo Goffo 

Doc. Referente Patrizia Bigi 

Personale ATA 

Ufficio di segreteria: 

Docenti Scuola primaria: 

Nomi: Alessandra Setti; 

Nogaredo: Erminia Parisi; 

Pomarolo: Loredana Marsili; 

Docente Scuola 

Secondaria 

Lara Stedile 

AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO 2009/10 

ATTIVITA’ 

PROPOSTE 

Autovalutazione 

d’Istituto 

(Comitato provinciale di 

valutazione del sistema 

scolastico e formativo) 

Prove di verifica INVALSI 

(Sistema nazionale di valutazione) 

Sc. Primaria (classi II e V ) 

Sc. Secondaria I e classi III (IV prova d’esame I ciclo) 

Test di Italiano - ...- 

Test di Matematica - .. 

Contesto 

Risorse 

Processi 

Eventuale 

Questionario per 

i Docenti e ATA 

Questionario 

per gli studenti 

scuola Sec.(III) 

class Claasi III 

Questionario 

per le Famiglie 

Risultati 

aprile 2010 

Marzo 2010 

maggio 2010 

Giugno-Agosto 

2010 

Orientamento e dispersione 

scolastica 

Monitoraggio e nuove rilevazioni per le aree 

Disagio ed Handicap 

Intercultura 

Informatica 

- 0 -

2008-09 RELAZIONE FINALE AUTOVALUTAZIONE - Icvillalagarina.it

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?