Disegno di legge A.S. n. 1373 - Esternalizzazioni
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Dossier n. 100<br />
prevalentemente in favore del Ministero della <strong>di</strong>fesa, nonché il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong><br />
chiedere la quotazione in borsa o nel mercato ristretto.<br />
Quanto precede esclude che Difesa Servizi S.p.A. possa configurarsi come<br />
società mista pubblico-privato, dovendo invece essere ricondotta alla fattispecie,<br />
<strong>di</strong> derivazione comunitaria, della società in house, sulla quale ci si soffermerà più<br />
ampiamente infra. A conferma <strong>di</strong> quanto appena accennato, lo statuto della<br />
società dovrà anche prevedere le modalità <strong>di</strong> esercizio del c.d. "controllo<br />
analogo".<br />
Gli utili della società, che <strong>di</strong> regola devono essere destinati a riserva, possono<br />
essere <strong>di</strong>versamente utilizzati previa autorizzazione del Ministero vigilante.<br />
La società può sciogliersi solo per <strong>legge</strong>, e si intende costituita per effetto della<br />
pubblicazione del decreto ministeriale <strong>di</strong> approvazione dello statuto.<br />
Infine, al personale <strong>di</strong>pendente <strong>di</strong> Difesa Servizi S.p.A. si applicano le norme<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato e la contrattazione collettiva. La società può avvalersi anche del<br />
personale civile e militare del Ministero della <strong>di</strong>fesa, in virtù del rapporto<br />
interorganico (cfr. relazione illustrativa al <strong>di</strong>segno <strong>di</strong> <strong>legge</strong>) che lega i due<br />
soggetti.<br />
1.2. Le evoluzioni della giurisprudenza comunitaria sull'affidamento<br />
'in house' <strong>di</strong> beni, servizi e lavori<br />
Le pubbliche amministrazioni e gli altri soggetti ad esse equiparati che non<br />
provvedano <strong>di</strong>rettamente al proprio fabbisogno o all'erogazione <strong>di</strong> servizi,<br />
devono selezionare gli operatori economici privati incaricati degli<br />
approvvigionamenti tramite procedure ad evidenza pubblica <strong>di</strong>sciplinate - in<br />
attuazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>rettive europee - dal d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (Co<strong>di</strong>ce dei<br />
contratti pubblici <strong>di</strong> lavori, servizi e forniture).<br />
L'obbligo <strong>di</strong> selezionare il contraente privato tramite procedure ad evidenza<br />
pubblica è suscettibile <strong>di</strong> deroga solo allorquando l'amministrazione intenda<br />
affidare un contratto ad un soggetto che, pur essendo formalmente terzo e<br />
separato, è sostanzialmente unito alla stessa da una relazione organica, essendo<br />
assoggettato al suo 'controllo analogo' (cd. 'in house provi<strong>di</strong>ng'): in altri termini,<br />
tra amministrazione e società in house non sussiste 'terzietà'.<br />
Nella comunicazione della Commissione europea COM(1998) 143.def, dell'11<br />
marzo 1998, intitolata "Gli appalti pubblici nell'Unione europea", si <strong>legge</strong> per la<br />
prima volta che sono 'appalti in house' «quelli aggiu<strong>di</strong>cati all'interno della<br />
pubblica amministrazione, ad esempio tra amministrazione centrale e locale o,<br />
ancora, tra un'amministrazione e una società da questa interamente<br />
controllata».<br />
L'istituto dell'in house provi<strong>di</strong>ng è stato delineato per lo più in sede pretoria<br />
grazie ad alcuni arresti della Corte <strong>di</strong> giustizia delle Comunità europee, a partire<br />
dalla sentenza 18 novembre 1999, nella causa C-107/98 (nota come sentenza<br />
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