Disegno di legge A.S. n. 1373 - Esternalizzazioni

Dossier n. 100
venduti quattro e altri quattro nei primi mesi del 2008, per un importo
complessivo che sfiorava i dodici milioni di euro.
L'attuale direttrice dell'Agenzia del Demanio, dottoressa Elisabetta Spitz,
durante l'audizione parlamentare sulle problematiche relative all'operatività
dell'Agenzia svoltasi il 30 ottobre 2007 presso la Commissione VI della Camera,
assicurò che l'operazione sarebbe stata completata entro il 2008. La legge n. 244
del 2007 (finanziaria 2008), articolo 1, comma 320, prorogò i termini delle
operazioni, stabilendo la seguente scansione temporale: entro il 31 luglio 2008 il
Ministero della Difesa, sentita l'Agenzia del Demanio, avrebbe adottato un
programma di razionalizzazione, accorpamento, riduzione e ammodernamento
del patrimonio infrastrutturale in uso; poi, entro il 31 ottobre dello stesso anno,
con le stesse modalità, avrebbe individuato immobili non più utilizzati per
finalità istituzionali; infine, entro il 31 dicembre 2008, li avrebbe consegnati
all'Agenzia del Demanio, unitamente ad altre strutture, per un valore complessivo
di almeno due miliardi di euro. Quest'ultima quantificazione economica è venuta
meno per effetto dell'articolo 14-bis (Infrastrutture militari) del decreto legge
n. 112/2008 20 (che ha anche ritoccato la tempistica, senza però superare il limite
della fine dell'anno 2008 per la consegna).
Di fatto, nel 2008, l'Agenzia del Demanio ha dato notizia di avere avviato
talune iniziative a livello locale, in accordo con gli enti territoriali (la più
importante in Liguria, che riguarda una ventina di immobili), ma non sono stati
assemblati pacchetti di trasferimenti paragonabili a quelli del 2007. La cifra delle
operazioni portate a compimento nel 2008, perciò, quantunque non sia
esattamente precisabile sulla base dei dati disponibili, è tuttavia da presumersi di
gran lunga inferiore a quella dell'anno precedente.
La citata legge finanziaria per il 2008, all'articolo 2, commi 627-631, ha
affrontato le questioni del patrimonio immobiliare in uso ai militari anche
delineando un programma pluriennale di costruzione, acquisto e ristrutturazione
di alloggi di servizio per il personale del Ministero della Difesa. La realizzazione
del suddetto programma è demandata all'adozione da parte del Ministro della
Difesa di un regolamento di attuazione (che a tutt'oggi non è stato ancora
emanato 21 ). Gli alloggi di cui tratta il programma pluriennale sono quelli posti
all'interno di installazioni militari o comunque posti al loro diretto servizio, così
come qualificati dalla legge n. 497/1978 22 la quale rappresenta tuttora un basilare
riferimento normativo in materia. L'articolo 2, comma 628, lettera b) della
finanziaria per il 2008 prevede altresì l'alienazione da parte del Ministero della
Difesa della proprietà, usufrutto o nuda proprietà di almeno tremila alloggi non
più funzionali alle esigenze istituzionali. Ai conduttori viene riconosciuto il
20 Recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la
stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria. convertito in legge, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.
21 Lo schema di regolamento risulta attualmente all'esame degli organismi di rappresentanza militare.
22 Recante Autorizzazione di spesa per la costruzione di alloggi di servizio per il personale militare e
disciplina delle relative concessioni.
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