Disegno di legge A.S. n. 1373 - Esternalizzazioni

Dossier n. 100
Una peculiare caratteristica della situazione tedesca, determinata dagli accordi
internazionali susseguenti alla Seconda Guerra Mondiale, è la permanenza di
cospicui contingenti militari stranieri sul territorio del Paese.
La gestione del patrimonio immobiliare pubblico (terreni ed edifici) e la
fornitura di servizi immobiliari, a scopi sia civili che militari, in Germania sono
affidate ad un unico istituto specializzato, denominato Istituto Federale per i Beni
Immobili (Bundesanstalt fur Immobilienaufgaben), con sede legale a Bonn.
L'Istituto è stato costituito con legge, entrata in vigore il primo gennaio 2005,
e ha preso il posto dell'ente Amministrazione Proprietà Federali, che per un
cinquantennio si era occupato di vari settori, compreso quello immobiliare. Il
nuovo Istituto Federale per i Beni Immobili è soggetto al diretto controllo e alla
supervisione da parte del Ministro delle Finanze del governo federale. I
dipendenti dell'Istituto sono poco più di 5.800.
Una delle divisioni dell'Istituto, la divisione Gestione Strutture, ha funzioni di
approvvigionamento, cessione e amministrazione di immobili per i dipartimenti
del Governo federale, nonché di noleggio e di leasing di altri immobili a terzi.
La divisione Vendite, invece, si occupa delle alienazioni di tutti i beni di
proprietà del Governo federale che esso ritiene non più necessari per i propri
scopi istituzionali. Ogni anno, dal 2005, l'Istituto aliena un numero di beni
federali che si aggira tra le duemila e le tremila unità. Considerando anche il
periodo precedente alla nascita dell'odierno Istituto, si calcola che tra il 1990 e il
2006 siano stati stipulati quasi 60mila contratti di vendita, che hanno riguardato
100 mila ettari di terreno e 125 mila abitazioni.
Si tenga conto, al riguardo, che la riunificazione delle due Germanie negli anni
Novanta ha comportato l'acquisizione del patrimonio immobiliare posseduto dalla
cessata Germania orientale, che è stato ridistribuito tra governo federale, Laender e
autorità locali.
Le Forze armate pubblicano su Internet con la massima tempestività le liste
dei beni cui intendono rinunciare, per dare tempo agli interessati di
programmarne l'eventuale acquisizione. Ai fini della riconversione ad uso civile,
i distretti militari, l'Istituto Federale per i Beni Immobili ed eventualmente il
Gruppo per lo sviluppo, l'approvvigionamento e la gestione -un organismo di
proprietà governativa 37 - prestano assistenza alle autorità locali o agli acquirenti
37 In lingua tedesca, il nome del suddetto Gruppo è: Gesellschaft für Entwicklung, Beschaffung und
Betrieb. Fondato alla fine degli scorsi anni Novanta allo scopo di potenziare la collaborazione tra Forze
armate e industrie della Germania il Gruppo -che, come si diceva, è di proprietà del governo federaledetiene
quote di partecipazione in molteplici aziende che forniscono servizi logistici e addestrativi al
settore della Difesa tedesca (spaziando dalla produzione di uniformi alla formazione professionale dei
conduttori di elicotteri).
Nel 1999 il Ministero Federale della Difesa ha siglato un accordo con oltre 600 industrie del Paese,
volto a realizzare con esse una partnership strategica.
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