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nonché le difficoltà connesse alla manutenzione.<br />
I dati relativi alla formazione e all'aggiornamento<br />
presentano nel triennio la<br />
partecipazione ad una quantità rilevante<br />
di inziative, promosse prevalentemente<br />
in sede locale e regionale,<br />
con una presenza di tutte le figure<br />
professionali: l'incontrarsi e il conoscersi,<br />
la circolazione delle informazioni,<br />
l'individuare problemi comuni, unitamente<br />
allo svilupparsi degli interventi<br />
delle regioni, hanno contribuito in<br />
maniera determinante a diffondere<br />
modelli di lavoro e a costruire un'immagine<br />
e un linguaggio comuni. II fatto<br />
però che un terzo dei servizi studiati<br />
non sia stato nelle condizioni di (o non<br />
abbia voluto), fornire analiticamente le<br />
informazioni circa la partecipazione a<br />
momenti formativi, è indicativo della<br />
difficoltà di programmare, gestire e verificare<br />
queste attività (Tab. 2).<br />
Si osservi, nella Tabella 3 e a proposito<br />
della partecipazione dei diversi<br />
operatori, la situazione degli amministrativi<br />
e dei tecnici laureati, che rappresentano<br />
i due opposti.<br />
Il ruolo centrale delle Regioni e delle<br />
USL nel promuovere iniziative di formazione<br />
è evidente (Tab. 4).<br />
Per quanto riguarda i contenuti, si<br />
può tentare una classificazione per<br />
aree.<br />
Vi è una prima area, che ha per oggetto<br />
l'organizzazione generale, regionale<br />
e locale dei servizi, le loro procedure<br />
formalizzate, i sistemi informativi,<br />
l'organizzazione del lavoro, i corsi<br />
dedicati alla gestione, alla direzione, al<br />
controllo del lavoro e delle risorse. Sono<br />
stati qui classificati i momenti di<br />
studio relativi a questioni normative<br />
(come ad esempio i problemi di applicazione<br />
delle direttive comunitarie).<br />
Quest'area comprende 63 iniziative,<br />
ossia il 13% delle 482 segnalate dai 14<br />
servizi che hanno fornito questa informazione.<br />
La quota più rilevante è stata<br />
organizzata dalle Regioni e dalle USL<br />
(57%), e rilevante è l'apporto delle società<br />
scientifiche e professionali (17%).<br />
La partecipazione del personale vede<br />
una presenza equilibrata, pur con una<br />
prevalenza medica, di tutte le figure,<br />
con la sottolineatura che per gli infermieri<br />
questa rappresenta l'area più importante<br />
dopo quella dell'informazione<br />
generale (vedi più avanti); questa circostanza<br />
viene sottolineata poiché<br />
sembra confermare un certo uso improprio<br />
del personale infermieristico<br />
in mansioni organizzativo - amministrative.<br />
Questo gruppo di iniziative<br />
comprende 7 delle 10 circostanze in<br />
cui è stato coinvolto il personale am-<br />
Tab. n. 2 - Iniziative di formazione e di aggiornamento segnalate,<br />
nel triennio 1987 - 89, da quattordici dei 21 servizi analizzati.<br />
Valori assoluti e percentuali<br />
Tipo di iniziativa N.<br />
Di accesso 57 12<br />
Aggiornamento 214 45<br />
Ricorrente 8 2<br />
Seminari di studio 40 8<br />
Convegni/Congressi 102 21<br />
Formazione 30 6<br />
Formazione a lavoratori 15 3<br />
Formazione a studenti 16 3<br />
Totale 482 100<br />
Tab. n. 3 - Partecipazione delle diverse figure professionali alle iniziative<br />
di formazione e di aggiornamento, con l ' indicazione degli operatori<br />
in servizio di ruolo al 1989 nei quattordici servizi analizzati.<br />
Valori assoluti e percentuali<br />
Figure professionali<br />
In servizio<br />
al 1989 n.<br />
N. iniziative cui<br />
hanno partecipato<br />
Medici 53 <strong>24</strong>6 51<br />
Tecnici laureati 20 174 36<br />
Tecnici diplomati 71 186 39<br />
Infermieri e ASV 28 65 13<br />
Amministrativi <strong>24</strong> 12 2<br />
Totale 196<br />
Tab. n. 4 - Promotori delle iniziative di formazione e di aggiornamento<br />
segnalate nei quattordici servizi studiati. Valori assoluti e percentuali<br />
Enti promotori N. ^/u<br />
USL di appartenenza del servizio 73 15<br />
Altre USL (della Regione e non) 73 15<br />
Regione di appartenenza 90 19<br />
Altre Regioni 8 2<br />
Istituto Superiore di Sanità e Istituto Superiore<br />
Previdenza e Sicurezza del lavoro 43 9<br />
SNOP e Società scientifiche e professionali 54 11<br />
Altri Enti Locali 2 1<br />
Università e Centri di ricerca 34 7<br />
Altri promotori 70 14<br />
Altri non segnalati 35 7<br />
Totale 482 100<br />
ministrativo che, come si è osservato,<br />
appare avere un ruolo molto marginale<br />
(forse anche per le sue caratteristiche<br />
soggettive ma, probabilmente, anche<br />
per la tradizionale difficoltà di valorizzare<br />
questi profili nelle organizzazioni<br />
professionali).<br />
Una seconda area concerne l'educazione<br />
alla salute, rivolta ad utenti<br />
diversi (lavoratori, studenti, popolazio-<br />
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