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Cerchiamo di analizzare più da vicino<br />
questi dati, individuando i comparti<br />
prevalenti e disaggregando le bonifiche<br />
per tipologia. Va precisato che il<br />
dato sulle bonifiche deve essere posto<br />
in relazione, sia pure in forma non deterministica,<br />
con l'elaborazione dei<br />
profili di rischio, che, come si è detto,<br />
hanno coinvolto, prevalentemente negli<br />
anni successivi ai 1985, quasi<br />
150.000 lavoratori esposti a situazioni<br />
di rischio diverse; questo lavoro di<br />
analisi non esplica i suoi effetti in un<br />
anno, ma costituisce un "capitale" di<br />
informazioni il cui effetto deve essere<br />
valutato in tempi più lunghi e che aumenterà<br />
tanto più di efficacia quanto<br />
più facilmente le informazioni circoleranno<br />
sull'intero territorio coinvolgendo<br />
non solo i servizi, ma anche i lavoratori,<br />
le aziende, i progettisti.<br />
I dati generali riclassificati per ramo<br />
ISTAT, sono riportati nella tabella seguente.<br />
Già questi dati mostrano una gerarchizzazione<br />
degli interventi: l'industria<br />
manifatturiera, quella estrattiva e chimica<br />
e l'edilizia rappresentano i settori<br />
di maggiore concentrazione. La rilevanza<br />
dei diversi settori appare più<br />
chiaramente disaggregando i dati per<br />
comparto, come appare nella tabella<br />
successiva, in cui compaiono i comparti<br />
raggruppati a seconda del numero<br />
dei profili di rischio elaborati. Così,<br />
l'edilizia è presente nel lavoro di 13<br />
servizi, mentre il settore meccanico-<br />
!metalmeccanico è presente in 8, ecc.;<br />
nella colonna di destra è riportato il<br />
totale dei profili di rischio relativi a<br />
quel comparto o gruppo di comparti.<br />
Possiamo aggiungere che il fattore di<br />
rischio che compare con maggiore<br />
frequenza è il rumore (57%), seguito<br />
dagli infortuni (52%), le polveri (37%), i<br />
solventi (<strong>23</strong>%), i gas, fumi e vapori<br />
{21%), iÍ microclima (14%), l'amianto<br />
(11°/n) e poi, via via, tutti gli altri fattori,<br />
in numero di 54.<br />
Possiamo quindi affermare che i 19<br />
servizi che hanno fornito informazioni<br />
sistematiche, hanno elaborato, nel<br />
triennio preso in considerazione, 126<br />
profili di rischio, coinvolgendo quasi<br />
150.000 addetti ed operando, nel solo<br />
1989, bonifiche, programmate e non,<br />
in 2.080 aziende con oltre 45.000 addetti.<br />
(fine<br />
la parte)<br />
Nedo Baracani<br />
Sauro Garzi<br />
Dipartimento Studi Sociali<br />
Università di Firenze<br />
Fulvio D'Orsi<br />
SNOP<br />
Tab. n. 6 - Bonifiche ambientali, per ramo ISTAT, comunque originate,<br />
effettuate nel 1989 da 19 dei 21 servizi analizzati. Profili di rischio elaborati<br />
da 19 dei 21 servizi analizzati, negli anni 85-89 per ramo ISTAT<br />
e per numero di esposti. Valori assoluti<br />
Ramo ISTAT<br />
Bonifiche 1989<br />
Aziende n. Addetti n.<br />
Esposti interessati<br />
all 'elaborazione<br />
di profili<br />
di rischio<br />
anni 1985-1989 n.<br />
01. Agricoltura 4 - 21.668<br />
04. Attività connesse con l'agricoltura 1 400 2.850<br />
1A. Estrazione combustibili industria<br />
petrolifera 4 200 10.100<br />
1B. Energia, elettricità, gas e acqua 7 1.450 2.540<br />
2. Industrie estrattive, manifatturiere<br />
per trasformazione di minerali,<br />
chimiche 285 4.864 22.531<br />
3. Industrie manifatturiere per la<br />
trasformazione dei metalli,<br />
meccanica di precisione 286 4.990 25.180<br />
4. Industrie manifatturiere, alimentari,<br />
tessili, abbigliamento, mobilio e altre 283 8.482 32.767<br />
5. Edilizia, costruzione e installazione<br />
impianti 899 4.829 <strong>23</strong>.300<br />
67. Riparazione di beni di consumo<br />
e di veicoli 80 200 700<br />
7. Trasporti 5 600 740<br />
8. Credito, assicurazioni, servizi<br />
imprese, noleggi 11 150 125<br />
9A. Pubblica Amministrazione 21 120 1.200<br />
92. Servizi di igiene pubblica<br />
e amministrazione cimiteri 50<br />
93. Istruzione 3 400<br />
95. Sanità e servizi veterinari 4 342 6.000<br />
99. Vari non classificabili 187 18.760<br />
Totale 2.080 45.787 149.751<br />
Tab. n. 7 - Profili di rischio elaborati, disaggregati per camparti.<br />
Valori assoluti<br />
Comparti, indicati dai servizi, nei quali sono stati elaborati<br />
uno o più profili di rischio<br />
PDRL<br />
Totale<br />
Acque minerali, lavoro portuale, depositi di carburante,<br />
tintostamperie, elettromeccanico, farmaceutico, telefonia,<br />
alluminio, ambiente urbano, industrie a rischio rilevante,<br />
bancario, pulizie, distillerie, zinco, ferrovie, smalterie,<br />
tipografie 1 17<br />
Produzione elettricità, ospedaliero, cartario, trasporti,<br />
tutti i comparti 2 TO<br />
Metallurgico, chimico, carrozzerie, floricolo, lavanderie,<br />
Pubblica Amministrazione, tessile/abbigliamento,<br />
cementolcementamianto/cemento-caolino, vari 3 27<br />
Ceramico, agricoltura, alimentare, vetro, gomma<br />
e plastica, resine poliesteri/vetroresina 4 <strong>24</strong><br />
Calzature/pelletterie, galvanico, legno 5 15<br />
Industrie estrattive/cave, fonderie/siderurgia 6 12<br />
Meccani co/metalmeccanico 8 8<br />
Edilizia 13 13<br />
Totale 126