Manuale di formazione per il governo clinico: Appropriatezza
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Range <strong>di</strong>fferenza tra <strong>il</strong> valore più alto e <strong>il</strong> valore più basso osservati. È una misura intuitiva ma<br />
fortemente influenzata dai valori estremi.<br />
Range interquart<strong>il</strong>e <strong>di</strong>stanza tra <strong>il</strong> primo quart<strong>il</strong>e (che corrisponde al 25° <strong>per</strong>cent<strong>il</strong>e) e <strong>il</strong> terzo<br />
quart<strong>il</strong>e (<strong>il</strong> 75° <strong>per</strong>cent<strong>il</strong>e). Anche questa misura è abbastanza intuitiva e meno influenzata dagli<br />
estremi: tuttavia è basata su due sole osservazioni.<br />
Quoziente tra gli estremi rapporto tra <strong>il</strong> valore più alto e <strong>il</strong> più basso. Fac<strong>il</strong>mente comprensib<strong>il</strong>e, ha<br />
gli stessi limiti delle due precedenti misure <strong>di</strong> range.<br />
Deviazione standard (DS) misura <strong>il</strong> grado <strong>di</strong> <strong>di</strong>s<strong>per</strong>sione dei dati rispetto alla me<strong>di</strong>a. Relativamente<br />
intuitiva e basata su tutte le osservazioni. Non fornisce alcuna in<strong>formazione</strong> sul pattern <strong>di</strong><br />
variazione.<br />
Coefficiente <strong>di</strong> variazione (CV) è <strong>il</strong> rapporto tra la DS e la me<strong>di</strong>a. Ha <strong>il</strong> vantaggio <strong>di</strong> poter essere<br />
usata <strong>per</strong> confrontare le variazioni tra dati espressi con <strong>di</strong>fferenti unità <strong>di</strong> misura. Tuttavia, non<br />
consente l’aggiustamento <strong>per</strong> le variazioni intra-area (ad es. le variazioni casuali), è sensib<strong>il</strong>e a<br />
piccoli cambiamenti se <strong>il</strong> valore della me<strong>di</strong>a è molto vicino allo 0 e non è intuitiva come le misure<br />
più semplici.<br />
Componente sistematica <strong>di</strong> variazione (SCV) è fondata su un modello che considera <strong>il</strong> numero <strong>di</strong><br />
eventi osservati in relazione al numero atteso secondo la <strong>di</strong>stribuzione <strong>per</strong> età e genere della<br />
popolazione in stu<strong>di</strong>o. Consente l’aggiustamento <strong>per</strong> le variazioni intra-area.<br />
Sulla base del documento prodotto dal King’s Fund Institute, vengono messi a confronto,<br />
secondo <strong>il</strong> criterio della complessità, i principali meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> misura (Figura 2).<br />
Figura 2 Rappresentazione schematica delle principali misure usate nel descrivere le <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong><br />
pratica <strong>clinico</strong>-assistenziale (Fonte: Variations in health Care, The King’s Fund 2011)<br />
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