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Settembre - Ilmese.it

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ascom-economiaNORMATIVA fino a 50 pasti al giorno e il 35% minimo di alimenti prodotti in locoAgr<strong>it</strong>urismi,delude la leggeLa bozza regionale è contestata dalla Fipe perchétroppo ambigua nel differenziare le aziendeagricole dalle attiv<strong>it</strong>à di ristorazione tradizionaliil mese settembre 2008Ugo Romani, presidentedella FipeLa Giunta della RegioneEmilia Romagna ha approvatoil 30 luglio scorso iltesto del progetto di leggeregionale in materia di attiv<strong>it</strong>àagr<strong>it</strong>uristiche.La nuova bozza puntaa promuovere la qual<strong>it</strong>àe la rural<strong>it</strong>à degli agr<strong>it</strong>urismidella regione con laconvinzione che la lorocaratterizzazione e la fortedistintiv<strong>it</strong>à del tipo di offertasia il punto di forza del settore.Tra i provvedimenti si segnala il fattoche il t<strong>it</strong>olare dell’azienda agr<strong>it</strong>uristicadovrà essere un agricoltore e dedicareil numero maggiore di giornate lavorateall’attiv<strong>it</strong>à agricola. Le strutture potrannoessere create solo all’interno di edificigià esistenti mentre l’80% dei prodottiutilizzati per i pasti dovranno proveniredallo stesso agr<strong>it</strong>urismo (minimo 35%),da aziende agricole del terr<strong>it</strong>orio o esserecomposto da prodotti regionali a marchiocontrollato (doc e dop). Infine l’attiv<strong>it</strong>à diristorazione non potrà superare la mediamensile (e non più annuale) di 50 pastigiornalieri. Tale lim<strong>it</strong>e potrà essere elevatodi due pasti aggiuntiviper ogni camera o piazzolapresente nell’agr<strong>it</strong>urismo,per incrementare la presenzadi turisti e le occasioni disoggiorni nel terr<strong>it</strong>orio.La bozza, che è già unarevisione rispetto alla primaproposta, non soddisfa ancoraAscom Confcommercio e irappresentanti della Fipe –Federazione Italiana PubbliciEsercizi – in particolare.“Il testo del progetto di leggesugli agr<strong>it</strong>urismi approvato oggi in GiuntaRegionale – afferma Ugo Romani, presidenteFipe – ha recep<strong>it</strong>o solo in parte leosservazioni presentate in questi mesi”.Alla base di questa insoddisfazioneuna serie di questioni rimaste irrisolte.“Occorre garantire par<strong>it</strong>à di condizioni perchi opera sul mercato – prosegue Romani.Nell’agr<strong>it</strong>urismo l’attiv<strong>it</strong>à di ristorazionee di accoglienza devono rimanere in ognicaso complementari a quella agricola.In caso contrario, l’agr<strong>it</strong>urismo si devetrasformare in una impresa commercialea tutti gli effetti”.A far discutere è la riduzione da 60Imprese premiati gli associati nel periodo tra il 1946 e il 1960A settembre Ascom celebra i propri soci storiciAppuntamento domenica 7 settembre con il primoPremio Soci Storici Ascom, un evento con il qualel’associazione intende dare rilevanza alle aziendestoriche ad essa aderenti, quale testimonianzadell’alto valore associativo.Il Premio si rivolge a tutte le attiv<strong>it</strong>à che hannoi requis<strong>it</strong>i richiesti: essere associati ad Ascom ConfcommercioParma a partire dal periodo compresotra il 1946 e il 1960 e aver gest<strong>it</strong>o con continu<strong>it</strong>àla medesima azienda, anche se negli anni ha modificatoforma giuridica in segu<strong>it</strong>o ad un passaggiodi gestione, che deve essere comunque avvenutoall’interno dello stesso nucleo familiare (l’esempio di un’attiv<strong>it</strong>à individuale che in segu<strong>it</strong>oall’inserimento in società dei figli si è trasformata in snc). Per l’evento sarà realizzato ancheun book fotografico, con tutte le aziende “storiche” di Parma e provincia.a 50 coperti al giorno, r<strong>it</strong>enuta ancorainsufficiente, e la percentuale di prodottidell’azienda da utilizzare nella preparazionedei pasti, che è ancora troppobassa: “solo il 35% degli alimenti deveessere prodotta in loco, il resto (finoall’80%) può arrivare da agr<strong>it</strong>urismie prodotti tipici regionali, mentre unaquota significativa può arrivare dal restodel mondo.Di fatto in questo modo non si caratterizzasufficientemente l’agr<strong>it</strong>urismo comeun’azienda agricola che lavora, produceoffrendo al contempo osp<strong>it</strong>al<strong>it</strong>à e servizi,ma si apre la strada per ibridi pericolosiche finiscono per fare una concorrenzainaccettabile agli esercizi di ristorazionetradizionali.Altra questione in discussione è quelladei controlli sul rispetto delle regole. Isoggetti che devono eserc<strong>it</strong>arli devonoessere individuati con chiarezza ed esseremessi nella condizione di operare conserietà ed efficienza.Entro il 30 settembre il progetto dilegge verrà esaminato dall’assemblearegionale, “nel frattempo – concludeRomani – continueremo la raccolta firmetra i pubblici esercizi, per sostenere lenostre posizioni”.Da sottolineare che in regione il fenomenoagr<strong>it</strong>urismi è significativamenterilevante: al 31 dicembre 2007 risultanoattivi 809 agr<strong>it</strong>urismi che dispongono di6544 camere e somministrano complessivamente3.173.652 pasti annui. [M.C.]39

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