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Notiziario n. 5/2001 - Ordine degli Psicologi del Lazio

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<strong>2001</strong>520021• Tirocini e esami di Stato, leiniziative <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong>• Le scuole di psicoterapia aconfronto: un ciclo di 14 seminari• Lettera a Storace sul pianosanitario regionale• Indagine sull’inserimentoprofessionale dei neo-iscritti• I seminari <strong>del</strong> sabato• Ricorsi Irap, ecco cosa fare• Il contribuo annuale per il 2002• Corsi informatici per gli iscritti• L’Albo: i nuovi iscritti, gliarticoli 3 e 35, i trasferimentiSped.Abb.Post. comma 20/C Art. 2 Legge 662/96 FilialediRoma


sommarioN.5<strong>2001</strong>N. 12002In primo piano• <strong>Psicologi</strong>a e scuola: incontriravvicinati• Una cultura comune• Il protocollo d’intesa• Il riordino territoriale• Il disegno di leggepag 4pag 5pag 10pag 12pag 13Temi di politica professionale• Dall’università alla professione pag 16• Uno staff per gli esami di Stato pag 20• Il decreto 328/01pag 23• <strong>Psicologi</strong>a Innovazione Sviluppo pag 26•I corsi di specializzazione in pag 36psicoterapia a confronto•Petizione popolare, un successo la pag 38sottoscrizione• Lettera a Storace sul piano sanitario pag 39regionale• Accreditamento: scatta la fase a pag 41regimeAttività <strong>del</strong> Consiglio• Organigramma• Delibere• Ordini <strong>del</strong> giorno• CommissioniPromozione e lavoro• Giovani psicologi, un’indagine• I seminari <strong>del</strong> sabatoTutela <strong>del</strong>la professione• Versamenti Irap, i ricorsi• La classificazione Istat• Sulla stampaInformazioni utili• Il contributo annuale per il 2002• Le nuove convenzioni• L’albo: nuovi iscritti, articolo 3,articolo 35, trasferimentipag42pag43pag48pag51pag55pag57pag59pag61pag69pag71pag72pag77A novembre si terrà il Congresso<strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> promossodal Consiglio <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong>, un’assisedi tre giorni per gli oltre novemilapsicologi <strong>del</strong>la nostra regione. Saràun’occasione importante di ascolto,di confronto e di decisione sui temipiù rilevanti <strong>del</strong>la professione e inriferimento alle diverse aree <strong>del</strong>lastessa. Sarà anche un’occasione peravviare un bilancio <strong>del</strong> lavoro svoltoda questo Consiglio, con uno sguardorivolto al futuro e all’attività dasviluppare ulteriormente, ben oltre lascadenza elettorale <strong>del</strong> febbraio 2003.La scelta editoriale di sobrietàseguita da “<strong>Psicologi</strong>” deriva dallavolontà di sintonizzare la rivista suicontributi di politica professionaleche il sistema professionale, el’<strong>Ordine</strong> con esso, è in grado dioffrire, differenziandosi in ciòchiaramente da riviste diimpostazione scientifica. Il <strong>Notiziario</strong>anche in questo numero rispecchiaquesta impostazione, illustrando latrama <strong>del</strong>le iniziative che l’<strong>Ordine</strong>svolge su diversi orizzonti. In primoluogo il consolidamento di immaginee di contenuti su molte aree <strong>del</strong>laprofessione attraverso i numerosiconvegni e giornate di studio fin quirealizzati che hanno consentito amolti colleghi di riconoscersi parte diuna comunità professionale. Inquesto numero trovate il calendariodei Seminari <strong>del</strong> sabato, giunti alloro terzo ciclo, che porteranno a 28le giornate di studio realizzate e chehanno raccolto un tale successo che cicostringe ormai a portare i seminarifuori dalla sede <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> permancanza di spazio sufficiente adaccogliere tutti i colleghi. Semprenella giornata <strong>del</strong> sabato sivolgeranno, tra aprile e settembre, 14incontri con le 2 scuole dispecializzazione universitaria e con42 corsi di specializzazione inpsicoterapia riconosciuti, promossida altrettanti istituti privati. Unagrande iniziativa di orientamento eun’occasione di confronto tra questaimportante risorsa scientifica eprofessionale e i cittadini di Roma e<strong>del</strong>la regione. Un secondo orizzonteconcerne la tutela che si estrinsecaattraverso molte prese di posizioneverso tutti quegli ambienti e quegliatti che vogliono misconoscere lepeculiarità e le prerogative <strong>del</strong>lapsicologia. La promozione el’orientamento sono rappresentatidal Progetto PIS che sta incontrandouna competente e forte risposta daparte dei colleghi e che vede lapubblicazione <strong>del</strong>le prime schedepervenute; dall’inserto con le ultimenotizie e iniziative sul versanteScuola; dalla ricerca avviata sullacollocazione professionale <strong>degli</strong>iscritti <strong>degli</strong> ultimi anni; dagliincontri previsti con i neoiscritti.Unimportante passo avanti si ècompiuto nel rapporto conl’Università con la firma <strong>del</strong>laconvenzione sui tirocini esull’istituzione <strong>del</strong>la commissioneparitetica. Questo e i prossiminumeri <strong>del</strong> notiziario verrannodiffusi a chi sta concludendo ilpercorso universitario e il tirocinio.E’ un’iniziativa che si accompagneràcon incontri nelle facoltà, al fine difamiliarizzare il laureando e illaureato con il mondo <strong>del</strong> lavoro.(e.m.d.r.)3


Dalla leggeal protocollo d’intesaregionale:ecco cosa si muoveIN PRIMO PIANOPSICOLOGIAE SCUOLAINCONTRIRAVVICINATIattenzione <strong>del</strong>la psicologia verso la scuola èL’ costante e ci piace affermare che l’attenzione<strong>del</strong>la scuola verso la psicologia e le sue propostenon è da meno. In questo numero abbiamo volutoraccogliere iniziative, temi e notizie chetestimoniano di un rapporto tra psicologia e scuolache non si è fermato, a cominciare dalle iniziative<strong>del</strong> nostro <strong>Ordine</strong> regionale. Pubblichiamo la“Scheda di Ricognizione sulla <strong>Psicologi</strong>a Scolastica”che già conoscete perché vi è pervenuta per posta.Vi invitiamo ancora una volta ad avere fiducia inquello che fate (e in quello che possiamo fare noi),compilando la scheda e inviandocela per posta, viafax o portandocela a mano anche oltre la scadenza<strong>del</strong>l’11 marzo. Un’iniziativa strettamente connessacon la precedente riguarda il rapporto con laDirezione Generale <strong>del</strong>l’Istruzione Regionalefinalizzato alla condivisione di un protocollod’intesa che faciliti l’incontro tra le domande <strong>del</strong>lescuole e le offerte <strong>del</strong>la psicologia regionale. Insequenza, e conseguentemente, vi proponiamo unpiccolo vademecum per la presentazione di progettidi ricerca e d’intervento nelle scuole, una cosasemplice che può fornire un orientamento,soprattutto per chi deve cominciare. Con lo stessointento riportiamo, da un’importante rivista diinformazione scolastica, una nota sullo stato<strong>del</strong>l’arte <strong>del</strong> riordino <strong>del</strong>la scuola a livelloterritoriale a partire dalla definitiva scomparsa deifamosi e presto leggendari Provveditorati agliStudi. Si riaffaccia la legge sui “Servizi di<strong>Psicologi</strong>a Scolastica”. Ricordate? Pubblicammo sulprimo numero di “<strong>Psicologi</strong>”, quello <strong>del</strong> 2000, iltesto unico coordinato dalla senatrice Galdi cheperò non trovò il consenso necessario per passarein aula e dunque decadde. Il senatore Asciutti, diForza Italia, Presidente <strong>del</strong>la 7 a CommissionePermanente (Istruzione pubblica, beni culturali)lo ha fatto proprio ripresentandolo con alcunesignificative modifiche qua e là che rendonol’attivazione <strong>del</strong> Servizio più discrezionale e il testopiù accettabile per il centrodestra. Un’iniziativache giudichiamo comunque importante, fortementesostenuta e argomentata in alcuni passaggi <strong>del</strong>larelazione che accompagna il testo che potreteleggere, entrambi, qui di seguito. Recentemente èstato pubblicato presso la Franco Angeli il lavoro<strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>,“La Scuola come Cliente - La funzione <strong>del</strong>lopsicologo scolastico. I risultati <strong>del</strong> LaboratorioPilota” (pagg. 240, Euro 18,08), scritto dalprof. Sergio Salvatore nella sua qualità diconsulente <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> per l’iniziativa citata neltitolo. Su cortese concessione <strong>del</strong>la casa editriceriproduciamo la prefazione al libro che, oltre adinquadrare l’opera e l’esperienza <strong>del</strong> LaboratorioPilota svoltosi nell’anno scolastico 99/00, disegna leattuali iniziative <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> per la psicologiascolastica, approfondendo i brevi cenni riportati inqueste righe.(e. m. d. r.)4


L’introduzione al libro“La Scuola come Cliente”in primo piano: la scuolaUNA CULTURA COMUNE FONDATASULLA QUALITÀ E PRODUTTIVITÀDEI COMPORTAMENTI PROFESSIONALI,SULLA DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI,SULLA VERIFICA DEI RISULTATIEmanuele Morozzo <strong>del</strong>la RoccaL ,espressione corrente di“<strong>Psicologi</strong>a Scolastica” siconforma al luogo dove il sapere e il saperfare <strong>del</strong>la psicologia nello specificosi applicano. Pur tradendo con ciò pocaoriginalità, il termine ha una sua fortuna,forse perché rende semplice qualcosache in realtà semplice non è.Ritengo infatti la scuola un’organizzazioneestremamente complessa nellesue dimensioni culturali ancor primache organizzative e tale complessità èsegnalata dal fatto che, quando ci si collocain essa, si pensa di sapere che glialtri sappiano in linea di massima cosaaccadrà. Questa cornice rende la scuola,per la psicologia, un contesto d'interventoparticolarmente difficile, anchese sappiamo che gli psicologi nellascuola ci hanno sempre lavorato, fin daglianni Sessanta. Negli anni Settantasi diffondono prima le équipes a convenzionee poi, in modo tra loro parallelo,i servizi <strong>del</strong>le Unità Sanitarie Localie, in risposta dall’interno <strong>del</strong> sistemascolastico, gli psicopedagogisti.Progressivamente si sono affacciati iliberi professionisti, singolarmente onelle loro diverse forme associative, sianella fase in cui gli insegnanti accumulandocorsi d’aggiornamento potevanoassicurarsi il superamento <strong>del</strong> “gradone”che garantiva loro una progressioneeconomica, sia con il crescere <strong>del</strong>lascuola <strong>del</strong>l’autonomia e <strong>del</strong>la messa inrete <strong>del</strong>le risorse.Tanta ricchezza e tanta molteplicitàsi sono sviluppate senza alcun piano, inmodo tale che il profilo e le caratteristichedi un intervento psicologico nellascuola risultino poco definiti, rendendodifficile al cliente-scuola sapere cosa cisi possa legittimamente attendere daun intervento di psicologia scolastica.Del resto le forme di allocamento<strong>del</strong>le risorse esterne, da parte <strong>del</strong> sistemascolastico, sono attualmente tali dadeterminare inevitabilmente discontinuitàe frammentarietà nella presenza<strong>del</strong>la psicologia nella scuola, mentre glioggetti e gli obiettivi <strong>del</strong>la psicologiarichiedono continuità di presenza perpervenire a trasformazioni. La nostradisciplina e la nostra professione sonoormai mature per accettare e anche perrichiedere il confronto con il principiodi responsabilità che solo si può attivaresu tempi medi di prestazione e che solopuò determinare il confronto sul valoreaggiunto di cui la psicologia è portatrice.Cosa fare allora per dare credibilitàall’offerta <strong>del</strong>la psicologia e continuitàalla sua azione? Le risposte possonoessere diversificate: interne alla societàcivile e ai suoi organi di rappresentanzapolitica, interne al sistema professionaleo espressione di politiche di sviluppoconcertate tra sistema professionale esistema scolastico.In tempi recenti, anche a seguito <strong>del</strong>rafforzamento <strong>del</strong> processo di convergenzaeuropea, si è cominciato a parlarein Italia con una certa convinzione diuna legge che fornisse una chiaracornice normativa e finanziaria sui“Servizi di <strong>Psicologi</strong>a Scolastica”. Unalegge ci metterebbe al passo con moltipaesi europei che vedono da tempo unaconsistente presenza <strong>del</strong>la psicologianella scuola, sia sotto forma di dipendentisia sotto forma di consulenti aconvenzione.Nella passata legislatura, maggioranzaed opposizione hanno lavorato sullenumerose proposte di legge presenti inParlamento per farle convergere in ununico testo al quale è mancato il tempoe la definitiva volontà politica per passarein aula. Da quel testo bisognaripartire per giungere ad un non procrastinabilesostegno legislativo che regolamentilo sviluppo <strong>del</strong>l’area.Dal punto di vista interno al nostrosistema professionale l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>, fin dai suoi esordi,ha teso a costruire una comune cultura<strong>del</strong>l’intervento di psicologia scolasticada condividere nel sistema professionale.L’<strong>Ordine</strong> ha senz’altro tra ipropri compiti la costruzione di un’immagine<strong>del</strong>la psicologia quanto piùpossibile comprensibile e governabileda parte dei clienti <strong>del</strong>le sue diversearee di esercizio.Ricordiamo i Convegni sulla scuolafin qui realizzati dall’<strong>Ordine</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>:- 27 ottobre 1995: “<strong>Psicologi</strong>a e contestieducativi alle soglie <strong>del</strong> 2000”- 22 febbraio 1999: <strong>Psicologi</strong>a, Scuola,Europa “Lo psicologo <strong>del</strong>l’Educazionee <strong>del</strong>la Formazione”- 15 e 16 dicembre 2000: <strong>Psicologi</strong>aScuola Qualità “Un approccio integrato”- 23 novembre <strong>2001</strong>, in preparazione:Gli interventi psicologici nella scuola“Esperienze a confronto”Nel Convegno <strong>del</strong> 1999 viene lanciatauna “sperimentazione” triennale dacondursi in 100 scuole <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>. Essaaveva la funzione di tenere alto il livellodi attenzione sulla psicologia scolasticae determinare una forte interlocuzioneda parte <strong>del</strong>le dirigenze <strong>del</strong>la scuola, inprimo luogo Ministero, Provveditorati,Irrsae, Istituti scolastici.Nel corso <strong>del</strong> lavoro, sull’impostazione<strong>del</strong>la sperimentazione vi furonolinee divergenti tra <strong>Ordine</strong> regionale eAgenzie <strong>del</strong> sistema scolastico, in primoluogo Provveditorato agli Studi, per cuil’<strong>Ordine</strong> di fatto si sganciò e procedetteper la sua strada. Ciò determinò l’istituzionedi un anno preliminare conpoche scuole – denominato LaboratorioPilota – che doveva anticipare la sperimentazioneche a quel punto sarebberisultata biennale.Quando nel febbraio 2000 si insediòil nuovo Consiglio <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>,i rapporti con Provveditorato e Irrsaesi erano a tal punto deteriorati che nonvi fu inizialmente disponibilità da partedi tali Agenzie a riprendere una collaborazionecon l’<strong>Ordine</strong>. Per tali motiviil Convegno da noi organizzato alla fine<strong>del</strong> 2000 ebbe come interlocutore privilegiatoil sistema scolastico nelle suediverse componenti e una posizione diascolto che riteniamo debba esserecaratteristica costante <strong>del</strong> rapporto conla scuola.5


in primo piano: la scuolaIl Laboratorio-Pilota fu dunque autonomamenterealizzato dall’<strong>Ordine</strong> nell’annoscolastico 99/00 su un forte ecoerente impianto metodologico cheabbiamo giudicato interessante e i cuirisultati hanno confermato le inizialiipotesi di partenza. Il Laboratorio Pilota,pur nascendo come stimolo per mantenereviva la rinnovata attenzione <strong>del</strong>sistema scolastico verso la psicologiascolastica, aveva evidentemente specificiobiettivi di ricerca che miravanoall’individuazione di “politicheregolative dei sistemi professionali”. Illavoro è di indubbio interesse per icolleghi sia perché offre <strong>del</strong> materialedocumentario originale proveniente dalmondo scolastico - una merce rara -, siaperché formalizza tale materiale equello proveniente dalla psicologia incategorie interpretative <strong>del</strong> sistemascolastico e <strong>del</strong> sistema <strong>del</strong>la psicologiache suscitano utili riflessioni. Per talimotivi il Consiglio ha dato il proprioassenso alla pubblicazione. È un patrimonioconseguente ad un investimento<strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> regionale che è valso la penadocumentare, inaugurando forse unaprassi di pubblicazione in volumi <strong>del</strong>materiale <strong>del</strong>l’’<strong>Ordine</strong> proveniente daicolleghi per i colleghi su temi crucialiper il sistema professionale.Il Laboratorio Pilota è nato dallavolontà <strong>del</strong>l’allora Presidente, StefanoCrispino, e <strong>del</strong> Consiglio uscente <strong>del</strong><strong>Lazio</strong>, e dall’attenta marcatura di DomenicassuntaCorsetti, tuttora consigliera<strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong>, che ne ha seguito il percorsoe governato la fattibilità operativa eavvalendosi <strong>del</strong>la competenza <strong>del</strong> prof.Sergio Salvatore, nostro collega, <strong>del</strong>laquale potrete accertarvi voi stessi nellalettura di questo volume.Il Laboratorio Pilota - di cui il librovuole essere testimonianza e daredocumentazione - ha inteso procedereall’individuazione di criteri attraversocui potere definire i fondamenti di unapsicologia per la scuola. Non è casualeche tale impresa abbia come committenteun <strong>Ordine</strong> professionale, gli psicologi<strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>. Il lavoro vuole fornireuna cornice “metodologica” all’interno<strong>del</strong>la quale collocare, dare valore e significatoalle diverse anime <strong>del</strong>lapsicologia che intervengono nellascuola. I nostri colleghi potrannoconfrontare gli interventi di psicologiascolastica da loro realizzati, con alcunicriteri proposti da questo lavoro chemirano a rendere la psicologia semprepiù competente a trattare le domandeprovenienti dalle scuole.Il Laboratorio Pilota e la sua pubblicazionein questo volume si inquadranodunque entro un disegno complessivodi strategia <strong>del</strong> sistemaprofessionale <strong>del</strong>la psicologia verso lascuola che condividiamo, a partire dallaconsiderazione <strong>del</strong>l’importanza <strong>del</strong>l’’apportoche la psicologia può dare.Abbiamo valutato i risultati <strong>del</strong> LaboratorioPilota soddisfacenti ed esaustivinel senso che - anche a giudizio <strong>del</strong>consulente - una sperimentazione biennalenon avrebbe apportato molteconoscenze aggiuntive. La “sperimentazione”avrebbe dunque dovutosvolgere essenzialmente una funzione“politica” di pressione e di promozioneattraverso il rafforzamento <strong>del</strong>la committenza<strong>del</strong> sistema scolastico versola psicologia.Questo obiettivo, come già illustrato,era già stato mancato avendo il LaboratorioPilota operato uno strappo rispettoal mondo <strong>del</strong>la scuola. Una voltainsediatici abbiamo così ritenuto piùutile procedere in maniera differente.Proseguire con la sperimentazione a-vrebbe ostacolato il recupero di unbuon rapporto con la Scuola e avrebbeimpedito di individuare vie alternativeper perseguire la stessa finalità dipromozione <strong>del</strong>la psicologia nellascuola.Già nel Convegno <strong>del</strong>lo scorso annola coordinatrice <strong>del</strong>la CommissioneScuola, Paola Marinelli, espresse l’intenzione<strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> diprocedere ad una ricognizione dettagliata<strong>degli</strong> interventi di <strong>Psicologi</strong>aScolastica realizzati dai colleghi nellaregione, a partire dai loro diversi contestidi esercizio professionale: la liberaprofessione, il Sistema Sanitario Nazionale,le Scuole, gli Enti Locali, l’’Università,in regime di convenzione,eccetera.La ricerca intende costruire unamappa <strong>del</strong>l’offerta che il nostro sistemaprofessionale regionale è in grado dioffrire in questo settore, attraverso unaricognizione che renda noto a tutti noiil volume <strong>degli</strong> interventi, l’incidenzadifferenziata per aree regionali e perordini di scuola, i destinatari, gli ambitidi intervento e la tipologia di erogazione.L’iniziativa vuole essere di supportoall’obiettivo <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> di procedere adaccordi con la Direzione Generale <strong>del</strong>l’IstruzioneRegionale <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> al finedi valorizzare la grande mole di lavoroche i colleghi realizzano nel sistemascolastico regionale e al tempo stessodi predisporre tutte le condizioni necessariesul piano logistico come su quelloinformativo e culturale per favorirel’incontro tra domanda di servizi dipsicologia ed offerta di prestazioniprofessionali.Questa linea voluta dall’<strong>Ordine</strong> regionalesi fonda anche su alcune considerazioniriguardo al profilo e allafunzione di un <strong>Ordine</strong> professionale chesono state tenute presenti nelladecisione di non dare avvio alla “sperimentazione”.Un <strong>Ordine</strong> professionale non dovrebbeessere titolare di interventi direttinella dinamica <strong>del</strong> mercato <strong>del</strong> lavoro– e una sperimentazione, per di piùgratuita, entra in questa fattispecie -per non distorcerne la dinamica.L’<strong>Ordine</strong> deve garantire e tutelare lalibertà metodologica dei singoli professionisti,così come il ridenominatoMinistero <strong>del</strong>l’Istruzione, <strong>del</strong>l’Universitàe <strong>del</strong>la Ricerca ha sempre rispettato lalibertà d’insegnamento dei docenti,tant’è che mai ha dato indicazionimetodologiche sul perseguimento di unobiettivo didattico.L’<strong>Ordine</strong> può invece assumersi laresponsabilità di indicare cosa è lecitoattendersi dagli interventi psicologici,indicando ad esempio standards ricavatidalle buone pratiche rilevate nel sistemaprofessionale. L’<strong>Ordine</strong> non puòinfatti che lavorare a partire da quantoil sistema professionale realizza, senzainterferire con esso per non correre ilrischio di prevaricare sul libero movimento<strong>del</strong>la psicologia nel mercato. Ilsenso <strong>del</strong>la ricognizione avviata, inalternativa all’avvio <strong>del</strong>la sperimentazione,è anche in questo tipo di considerazioni.Per la psicologia è giunto il tempo diprocedere ad un’alleanza stretta con ilmondo <strong>del</strong>la scuola che consenta dicostruire una comune cultura fondatasulla qualità e produttività dei comportamentiprofessionali messi in atto nellascuola, sulla definizione chiara <strong>degli</strong>obiettivi e sulla verifica dei risultati; unacomune cultura che renda agevole lacomunicazione a tutti i livelli.Si tratta di costruire con le Agenzieregionali un Osservatorio sulla psicologiascolastica nella regione e favorirelo sviluppo nelle scuole <strong>del</strong>la capacitàdi procedere per progetti. Dall’ultimoConvegno è infatti uscita la chiaraindicazione che le scuole che sono ingrado di identificare risorse esterne edi avvalersene, sono le scuole dotate diuna competenza a elaborare progetti eprocedure. La costruzione di tale competenzaè indubbiamente un prodottoanche <strong>del</strong>la psicologia e al tempo stessociò consente lo sviluppo <strong>del</strong>la scuola<strong>del</strong>l’autonomia. Favorire la scuola <strong>del</strong>l’autonomiae le relative competenzepuò dunque incrementare la committenzascolastica verso la psicologia, inuna circolarità di buone pratiche, e dareuna chiara visibilità e una <strong>del</strong>ineatafunzione nel Paese alla psicologiascolastica. ■6


in primo piano: la scuolaIL PROTOCOLLO D’INTESAun supporto all’incontrotra la domanda di servizi psicologicie le prestazioni professionaliDELIBERA n. 391 <strong>del</strong>l’11 ottobre <strong>2001</strong>PROTOCOLLO D'INTESASULLA PSICOLOGIA SCOLASTICACON LA DIREZIONE GENERALEDELL'ISTRUZIONE REGIONALEIl Consiglio- Considerate le iniziative che il Consiglio <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong>,su proposta <strong>del</strong>la Commissione Scuola, ha realizzato nelsettore;- considerata in particolare l’iniziativa “RicognizioneInterventi di <strong>Psicologi</strong>a Scolastica” avviata e in corso direalizzazione, con la quale il Consiglio intende promuovereuna mappatura <strong>del</strong>l’offerta che il nostro sistema professionaleregionale è in grado di fornire in questo settore,attraverso una ricerca che individui il volume <strong>degli</strong>interventi, l’incidenza differenziata per aree regionali eper ordini di scuola, i destinatari, gli ambiti di interventoe la tipologia di erogazione;- rilevata l’importanza di proseguire nella strategia diascolto e di collaborazione con le Agenzie <strong>del</strong> sistema scolasticoavviata con il Convegno <strong>del</strong> 15 e 16 dicembre 2000;- visto il protocollo d’intesa già siglato tra Ministero <strong>del</strong>laPubblica Istruzione e Consiglio Nazionale <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong>;- vista l’indicazione proveniente dal Gruppo di lavorosulla psicologia scolastica <strong>del</strong> CNO di procedere a protocollid’intesa regionali;- considerate le indicazioni assolutamente non vincolantifornite in CNO relativamente ai contenuti dei protocollid’intesa regionali, praticamente analoghe al testo qui allegato;- considerata l’importanza di valorizzare e dare visibilitàalla grande mole di lavoro che i colleghi realizzano nelsistema scolastico regionale e al tempo stesso di predisporretutte le condizioni necessarie sul piano logisticocome su quello informativo e culturale affinché tale lavoropossa essere pienamente valorizzato dalle committenzescolastiche;con voto all'unanimità (Carbonari, Cariani, Corsetti,D'Aguanno, Del Monte, Filastro, Marinelli, Mora, Morozzo);<strong>del</strong>ibera1) L’approvazione <strong>del</strong>l’allegata bozza di protocollo di intesa,che costituisce parte integrante <strong>del</strong>la presente <strong>del</strong>ibera,da realizzare in primo luogo con la DirezioneGenerale <strong>del</strong>l’Istruzione Regionale e che veda compartecipile Facoltà di <strong>Psicologi</strong>a <strong>del</strong>la regione, l’IRRE e l’AssociazioneNazionale Presidi.2) Di dare mandato alla dott.ssa Paola Marinelli in qualitàdi coordinatrice <strong>del</strong>la Commissione Scuola, ad esplorarela disponibilità <strong>del</strong>le istituzioni richiamate e a concordarecon esse sulla base <strong>del</strong>la bozza allegata - un testodefinitivo per la firma <strong>del</strong> quale il Consiglio dovrà dare autorizzazioneal Presidente con apposita <strong>del</strong>iberazione. ■10BOZZA DIPROTOCOLLO D’INTESATRAORDINE PSICOLOGIDEL LAZIO E MINISTERODELL’ISTRUZIONE,DELL’UNIVERSITÀE DELLA RICERCA,UFFICIO SCOLASTICOREGIONALE PER IL LAZIO,DIREZIONE GENERALE- Constatato che il Sistema Scolasticoha una consuetudine pluridecennale dirapporto con la <strong>Psicologi</strong>a, prima conle équipes a convenzione, poi attraversoi servizi <strong>del</strong>le Aziende SanitarieLocali e le risorse interne alla scuolautilizzate in funzioni psicopedagogiche,quindi attraverso gli accordi a livellodei Provveditorati e <strong>del</strong>le singole unitàscolastiche con liberi professionisti eassociazioni e/o studi di psicologia;- Nel quadro dei comuni obiettivi diricerca sulla qualità e produttività deicomportamenti professionali messi inatto nella scuola;- Nel quadro <strong>del</strong> comune intento direalizzare il diritto allo studio, di ridurrela dispersione scolastica, prevenire ildisagio psichico e relazionale, migliorarel’efficacia <strong>del</strong> processo di insegnamentoe apprendimento, incrementarei livelli di partecipazione e dicollaborazione con l’utenza, favorire lamotivazione <strong>del</strong> personale scolastico,estendere la qualità <strong>del</strong> sistema scolasticoe dei servizi professionali psicologiciad esso rivolti;- Visto il Protocollo d’Intesa già siglatotra il Ministero <strong>del</strong>la Pubblica


in primo piano: la scuolaIstruzione ed il Consiglio Nazionale<strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong>;- Viste le funzioni <strong>del</strong>la psicologia indicatenell’art. 1 <strong>del</strong>la Legge 56/8, quirichiamate;- Viste le normative di settore inerentil’intervento psicologico nellescuole, in particolare quelle <strong>del</strong> SSN(Legge 104 <strong>del</strong> ‘92 sull’inserimento <strong>degli</strong>alunni handicappati - Legge 285 <strong>del</strong>‘97 “Disposizioni per la promozione deidiritti e di opportunità per l’Infanzia el’Adolescenza” - Legge 328 <strong>del</strong> 2000“Prevenzione e Disagio”;- Vista la molteplicità e la ricchezza<strong>del</strong>le funzioni e <strong>del</strong>le attività psicologicherealizzate nelle scuole, per risponderein modo mirato e flessibilealla domanda proveniente da diversicontesti territoriali, sociali, formativi,qui richiamate;- Visto il rinnovato interesse <strong>del</strong>Parlamento verso la psicologia scolasticache, nella scorsa Legislatura si èattuato nell’individuazione di un testodi legge unificato nella CommissioneSpeciale per l’Infanzia, <strong>del</strong> Senato, nelquale si prevedevano compiti ed attivitàper il Servizio di <strong>Psicologi</strong>a ScolasticaSi conviene quanto segue1. La finalità <strong>del</strong> presente Protocollod’Intesa è quella di fornire al SistemaScolastico ed al Sistema Professionale<strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> supporto all’incontrotra la domanda di servizipsicologici proveniente dal SistemaScolastico e le prestazioni professionalirealizzate dagli <strong>Psicologi</strong>. IlProtocollo stabilisce i dispositivi organizzativie gli obiettivi attraversocui perseguire tale finalità.2. È istituito un Osservatorio sugli interventidi <strong>Psicologi</strong>a Scolastica inambito regionale, denominato “Osservatoriodei Servizi di <strong>Psicologi</strong>aScolastica <strong>del</strong>la Regione”.3. Per la realizzazione e gestione<strong>del</strong>l’Osservatorio è istituito un Gruppodi Lavoro interistituzionale, paritetico,composto da due membri diciascun organo di appartenenza sottoindicato:• Direzione Generale <strong>del</strong>l’Ufficio ScolasticoRegionale per il <strong>Lazio</strong>; (2)• <strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>; (2)• Facoltà di <strong>Psicologi</strong>a; (2)• Dirigenti Scolastici; (2)Il gruppo paritetico viene istituitocon atto <strong>del</strong>l'Ufficio Scolastico Regionaleper il <strong>Lazio</strong>, su designazione deimembri ad opera <strong>del</strong>le singole parti;ha la durata di due anni; è coordinatoda uno dei rappresentanti <strong>del</strong>l'UfficioScolastico Regionale per il <strong>Lazio</strong> .4. L’Osservatorio persegue i seguentiobiettivi:A) Acquisire documentazione sullefunzioni, esperienze ed attività inerentila <strong>Psicologi</strong>a Scolastica già effettuateo in atto nel territorio, classificandoleper tipologia e predisponendoun archivio ragionato da collocarein rete.B) Nel quadro <strong>del</strong>l’attività di cui alpunto A) dedicare espressamenteun capitolo sugli interventi istituzionalmenteprevisti da parte <strong>del</strong>le Asl(Legge 104 <strong>del</strong> ‘92);C) Istituire un repertorio dei curriculaformativi e di ricerca dei professionistioperanti nella psicologia scolasticacatalogandoli per tipologia epredisponendo un archivio ragionato;D) Individuare la domanda di Serviziodi <strong>Psicologi</strong>a Scolastica a supporto<strong>del</strong>l’Autonomia Scolastica medianteun mo<strong>del</strong>lo integrato di Servizio i cuicontenuti e strumenti vengono di seguitoelencati:Contenuti specifici1. Interventi2. Tipo di formazione,3. Domande <strong>del</strong>l’utenza (struttura scolastica)4.Comparazione tra domanda eofferta5. Proposte sperimentazione inter ventointegrato6. Creazione strumenti indagineStrumentiA) Ricerca tematica Regionale (Bancadati)1. Interventi psicologici effettuati o inatto da:1.1 Risorse interrne alla scuola utilizzatein funzioni psicopedagogiche(Legge 270 ex art. 14 comma 3)1.2 Servizi Aziende Sanitarie Locali1.3 Liberi Professionisti1.4 Associazioni e Studi di <strong>Psicologi</strong>a1.5 Università (<strong>Psicologi</strong>a - Scienze<strong>del</strong>la formazione) altro1.6 AltroB) Strumenti di indagine2.1 Questionario utilizzato per “Ricognizioneinterventi di <strong>Psicologi</strong>aScolastica” <strong>Ordine</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>Lazio</strong>- Commissione Scuola (gennaio/marzo2002)2.2 Questionario specifico elaboratodal gruppo di lavoro paritetico ocommissionato ad esperti su indicazione<strong>del</strong> gruppo stesso5. Il Gruppo di Lavoro Paritetico costituisceinoltre un organismo denominato“Consulta per l’Osservatoriodei Servizi di <strong>Psicologi</strong>a Scolastica”composto dal Gruppo stesso ed integratoda altre componenti, in rappresentanzadi Amministrazioni Locali,Operatori ed Utenti <strong>del</strong> Servizioscolastico, di Associazioni scientifico-professionali,di Enti economici,tutti operanti sul territorio interessato.A titolo di esempio:• Associazioni dei Docenti• Consulta <strong>degli</strong> Studenti• Consulta dei Genitori• Assessorati Regionali• Rappresentanti Comune di Roma• Associazione Nazionale Comuni Italiani(ANCI)• Associazione <strong>degli</strong> Industriali• Rappresentante scuole private elegalmente riconosciute• Organizzazioni sindacali• Associazioni Scientifico-Professionalidi area• Altro6. I profili organizzativi e di gestioneafferenti all’attuazione <strong>del</strong> presenteProtocollo verranno curati dallaDirezione Generale <strong>del</strong>l’IstruzioneRegionale.7. Il presente Protocollo di Intesa hala durata di due anni a partire dallasottoscrizione e, in accordo tra leparti, può essere modificato o integratoin ogni momento, nonché rinnovatoalla scadenza. ■11


in primo piano: la scuolaIL RIORDINO TERRITORIALEDEL SISTEMA SCOLASTICOsoppressi i provveditorati agli studi12Con poche laconiche righeviene decretata la soppressioneimmediata, e senza alcuna ulterioreproroga, <strong>del</strong>la funzionalità <strong>degli</strong>Uffici scolastici provinciali più conosciutinel mondo <strong>del</strong>la scuola: iProvveditorati agli Studi.Con il decreto <strong>del</strong> 21 dicembre<strong>2001</strong>, il ministro Letizia Moratti hamesso la parola fine alle ulteriori speranze<strong>del</strong>le centinaia e centinaia di lavoratori(<strong>degli</strong> Uffici in questione) e<strong>degli</strong> operatori scolastici che premevanoper far desistere il Ministero daquesta decisione, presa a suo tempo,da un’altra compagine governativa.Ma tant’è, le esigenze <strong>del</strong> decentramentoamministrativo, ampiamentepropugnato da esponenti <strong>del</strong> nuovoGoverno, non hanno lasciato spazio amalinconie di passato fulgore.Cosa succederà adesso, non è faciledirlo o prevederlo, ma, sia il personalein servizio presso quelle istituzioni,sia l’utenza abituata a frequentarlichiede di conoscere il futuro.Dal contenuto <strong>del</strong> decreto si comprendonole linee che l’Amministrazioneal momento vuole proseguire,e cioè quella di attivare le funzionedei CSA, sigla che sta ad indicareCentri Servizi Amministrativi, in attesa<strong>del</strong> nuovo regolamento di riorganizzazione<strong>del</strong> Ministero, che comesappiamo ha riassorbito le competenze<strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>l’Universitàcompleto <strong>del</strong> settore ricerca.I CSA rappresentano una sottoarticolazione,su base territoriale di alcune<strong>del</strong>le unità operative in cui sonosuddivise le competenze <strong>del</strong>le neonateDirezioni Generali a livello regionale.Secondo le intese raggiuntesu diversi tavoli di concertazione, inuovi Uffici dovrebbero realizzare lapresenza <strong>del</strong>l’Amministrazione sul territorioper facilitare l’accesso ai procedimentiamministrativi in base allecompetenze proprie. Avranno la gestioneamministrativa dei ruoli provinciali<strong>del</strong> personale, di reclutamentoo di altre attività eventualmente <strong>del</strong>egate.I CSA svilupperanno al massimo lamissione attribuita agli URP (Uffici diRelazione con il Pubblico), con l’aiutodi supporti telematici, nei confronti<strong>del</strong> personale <strong>del</strong>la scuola, <strong>degli</strong> utentie <strong>degli</strong> altri enti, agenzie e realtàprofessionali, educative e formativeesistenti sul territorio.Il numero dei CSA, secondo gli accordiraggiunti e considerata la funzionedi servizio verso le istituzionescolastiche, dovrebbe rientrare nelrapporto di un centro ogni 100 istituzionicon almeno la previsione dicostituzione di un Centro per ogniprovincia <strong>del</strong> territorio regionale.La responsabilità dei CSA è affidata,si legge nel decreto <strong>del</strong> 21 dicembre<strong>2001</strong>, ad un dirigente di secondafascia facente parte <strong>del</strong>la dotazioneorganica <strong>del</strong>l’Ufficio scolastico regionale.Qualora non ci fossero dirigenti innumero sufficiente, o in caso di comprovatenecessità, il Direttore Regionalepuò affidare tali centri anche adirigenti già assegnati ad aree regionali,ovvero a funzionari non dirigenziali.Nello stesso decreto il ministro Morattisospende l’attivazione dei CIS(Centri di Servizi per le Istituzioniscolastiche) previste come ulteriorearticolazione <strong>del</strong>le unità operative regionali.I CIS avevano (avranno) ilcompito di supportare le istituzionescolastiche, nell’attivazione, nello sviluppo,nella gestione dei processi didatticied organizzativi. Hanno, anche,la funzione di promuovere lo sviluppodi un sistema di offerta di servizialle scuole stesse, valorizzandoappieno i preesistenti Centri risorsenati per iniziativa di singoli istituti, retidi scuole o di enti locali. I CIS assicuranoservizi professionali e di qualitàper l’assistenza, la consulenza,supporto alla corretta implementazioneed allo sviluppo dei processi diistituto nonché alla promozione di retidi scuole e consorzi di servizi. Il personaledei CIS proviene dal ruolo deidocenti e dei dirigenti scolastici <strong>del</strong>lascuola e <strong>del</strong>le segreterie <strong>del</strong>le scuole,utilizzati a tempo determinato, selezionatocon riferimento agli specificiprofili professionali richiesti dallatipologia di servizi da erogare. Èprevista mediamente, la costituzionedi un CIS per ogni provincia.Orbene, l’attivazione di questi Centriviene sospesa in attesa <strong>del</strong>la nuovariforma <strong>del</strong>l’Amministrazione centrale.Da quanto scritto, qualcuno potrebbedesumere che abolendo i Provveditoratie sospendendo i CIS le funzionisvolte dagli Uffici scolastici provincialipotrebbero continuare ad esseresvolti dai CSA. Ma non è così.Ad eliminare ogni dubbio, in data7 gennaio 2002, il Ministero ha emanatoun apposito comunicato stampanel quale riafferma che i Provveditoratiagli studi sono soppressi adecorrere dal 1° gennaio 2002 e chenulla è variato nelle competenze <strong>del</strong>CSA come già stabilito. Mentre, perquanto riguarda la sospensione deiCIS, si ribadisce che tale operazionesi è resa necessaria poiché è in via diattuazione la complessiva ristrutturazione<strong>del</strong> Ministero, con l’unificazione<strong>degli</strong> ex Dicasteri <strong>del</strong>la PubblicaIstruzione e <strong>del</strong>l’Università, RicercaScientifica e Tecnologica. ■(da “La Tecnica <strong>del</strong>la Scuola”, anno LIII, n. 9)


svolgevano già prima le stesse mansionisanitarie che hanno continuatoa svolgere dopo. E così per tantealtre figure professionali.Non è stato così per gli psicologi dialtri settori, ed in particolare per glipsicologi scolastici. Innovativamenteimpegnati nel soccorrere le personepiù gravemente sofferenti sul pianopsichico, quasi tutti gli psicologi italianisono stati assorbiti nelle funzionipsicoterapeutichete rivolte agli adulti,agli adolescenti ed anche ai minori,ma solo a quelli che già avevanoaccusato malattie diagnosticatecome tali.In realtà, tutte le ricerche a livellointernazionale dimostrano che solomolte carriere sanitarìe gravi e gravose,sia psichiatriche, che criminali,che tossicodipendenti, possonoessere evitate solo se i minori possonoelaborare i loro problemi primache si acuiscano e si incancreniscano.Nessuno ha mai neppure pensainprimo piano: la scuolaLe argomentazioni<strong>del</strong> senatore Franco Asciuttia sostegno <strong>del</strong>l’iniziativaIL SERVIZIODI PSICOLOGIA SCOLASTICAripresentato il disegno di leggeIL TESTO ALL’ESAMEDEL SENATOISTITUZIONE SPERIMENTALEDEL SERVIZIODI PSICOLOGIA SCOLASTICAArt. 1(Istituzione sperimentalee finalità <strong>del</strong> Servizio dipsicologia scolastica)1. Le Regioni a statuto ordinario,nell'ambito <strong>del</strong> territorio di lorocompetenza, possono istituire ilServizio di psicologia scolasticaper un triennio in formasperimentale.2. Le Regioni a statuto speciale ele province autonome di Trento edi Bolzano regolano la materia dicui alla presente legge nelOnorevoli colleghi, il disegnodi legge che qui sipropone riprende testualmente i risultatidi un lungo lavoro <strong>del</strong>la precedentelegislatura, che si era conclusoil 18 gennaio <strong>2001</strong> in CommissioneSpeciale Infanzia con la richiestaunanime <strong>del</strong>la sede <strong>del</strong>iberante.I rappresentanti di tutti i partitiavevano sottoscritto tale richiesta inquanto, dopo adeguate consultazioni,si era raggiunto un accordo su tuttii problemi che il lungo iter <strong>del</strong> disegnodi legge aveva lasciato emergere.In particolare, si era convenuto dilasciare alle Regioni ed all'autonomiascolastica la più ampia potestà di organizzareed anzi di avviare o meno.il servizio di psicologia scolastica.Questa massima autonomia locale<strong>del</strong> resto è stata poi confermata nell'evoluzionesuccessiva <strong>del</strong>la normativaanche Costituzionale.Ma un accordo ancora più profondoera stato raggiunto sulla necessitàdi correggere finalmente a liveIlonazionale un vecchio equivoco cheha creato nel nostro Paese, unico almondo, una lacuna gravissima a dannodei nostri minori. Si tratta purtroppodi una lacuna nazionale, nonsemplicemente locale.La legge 833/'78, per creare ilServizio Sanitario Nazionale, non avevaalcuna dotazione finanziaria, e miravadapprima ad attingere alle risorsesparse per il territorio, per poiriproiettarvele, così si diceva allora,dopo la loro concentrazione nell’UnitàSanitaria Locale. Ciò è statovero per alcune professionalità, certamente.Ad esempio, gli ingegnerideIl'ENPI, anche quando l'Ente fusoppresso ed il suo personale confluìnelle USL, continuarono a collaudaregli ascensori ed a svolgere le altremansioni per la sicurezza contro gliinfortuni, che avevano nell'Ente disciolto.I medici <strong>del</strong>le varie mutuerispetto dei relativi statuti e <strong>del</strong>lerispettive norme di attuazione.3. Scopo <strong>del</strong> Servizio di psicologiascolastica, quale supportoall'attività <strong>del</strong>le singoleistituzioni scolastiche e <strong>del</strong>lefamiglie, è di contribuire almiglioramento <strong>del</strong>la vitascolastica sostenendo lo sviluppoarmonico <strong>del</strong>l'alunno, operandoper la prevenzione <strong>del</strong> disagiosociale e relazionale.Art.2(Criteri per l'organizzazione <strong>del</strong>Servizio di psicologia scolastica)1. L'organizzazione <strong>del</strong> Serviziodi psicologia scolastica dovràprevedere il ricorso all'opera distrutture specializzate o disingoli professionisti, comunqueiscritti all'ordine professionale,anche mediante appositeconvenzioni stipulate ai sensi<strong>del</strong>la normativa vigente, al finedi far fronte con continuità atutte le esigenze rilevate.2. Le istituzioni scolastiche,nell'ambito <strong>del</strong>la loro autonomiadidattica, organizzativa, diricerca e sperimentazione,possono avvalersi dei Servizi dipsicologia scolastica, al fine dipredisporre i progetti diintervento, basandoli sullavalutazione complessiva deiproblemi rilevati.3. Quale contributo statale per lasperimentazione <strong>del</strong> Servizio dipsicologia scolastica è autorizzato➛ segue a pg. 1413


in primo piano: la scuolato di sostenere, ovviamente, che sololo psicologo possa consentire taleelaborazione: di solito, e per fortuna,è il normale ambiente famigliare esociale che consente tale elaborazionepositiva. Ci sono moltissimi altrifattori positivi che possono opportunamenteintegrare le lacune ledistorsioni anche più gravi di questiambienti. Ma quando per qualsiasiragione l'ambiente famigliare e socialeriesce a soffocare nel minore taleelaborazione, allora l'ascolto psicologicocostituisce una importantevalvola di sfogo, talvolta proprio l'unicain grado di conservare al bambinoquella possibilità di sviluppo liberoe costruttivo che anche laConvenzione internazionale sui diritti<strong>del</strong> fanciullo afferma esserglisempre e comunque dovuta.Per questi motivi tutti i Paesi civili,anche quelli più avari di spesa pubblica,hanno messo la psicologia e lopsicologo a disposizione dei minori,dei minori normali, prima che <strong>degli</strong>adulti, persino prima che <strong>degli</strong> adultiammalati. Il principio universale èche se manca in un piccolo villaggiolo psicologo non è necessariamenteun'ingiustizia, perche altre necessitàpossono essere ben più urgenti. Main quel villaggio sarebbe un'ingiustiziache il primo psicologo disponibilefosse accaparrato dagli adulti, magaridai più ricchi perdigiorno, annoiatie capricciosi.E questa gravissima ingiustizia èsistematicamente perpetrata in Italiadalla assurda distribuzione <strong>del</strong>le risorseprofessionali che in questo settoreha determinato il blocco attuativo<strong>del</strong>la leggeLe USL sono diventate ASL; A-ziende, e preferiscono erogare i propriservizi ai pazienti meglio pagantiche non ai minori che ancora non denunzianoclamorosamente il propriodisagio.Così tutti i principi di civiltà chehanno indotto i Paesi civili a devolverealla scuola in media uno suquattro dei loro psicologi vengono incredibilmentecalpestati nel nostroPaese, a causa <strong>del</strong>la errata applicazionedi una legge che doveva razionalizzarela distribuzione <strong>del</strong>le risorseprofessionali più verso la prevenzioneche verso la cura, e proprio inuno dei settori dove la differenza dicosti fra prevenzione e cura è piùmacroscopica. Si pensi alla differenzadi costo economico e sociale diuna <strong>del</strong>le carriere sopra menzionate,psichiatriche, criminali, tossicodipendenti,rispetto al costo di unaelaborazione psicologica precoce <strong>degli</strong>stessi problemi. E nuove ricerchestanno dimostrando sempre nuovecorrelazioni fra la mancata elaborazioneprecoce ed altre gravissime infelicitàe disavventure <strong>degli</strong> adulti.Così come pochi Paesi quanto l'ltaliarisultano presi alla sprovvista ognivolta che la scuola risale alla ribalta<strong>del</strong>le cronache con episodi gravissimidi cronaca nera, apparentementeinspiegabili proprio perche nessunprofessionista aveva potuto offrireai minori quelle risorse <strong>del</strong>la modernascienza psicologica che consentonodi prefigurarli ed elaborarliprima che passino all'atto, prima chevengano agiti.La scuola deve poter offrire ai minoriquesto servizio, prima che essine dimostrino il bisogno conclamato;lo deve poter offrire a porte aperte,senza la precostituzione <strong>del</strong>l'armamentario<strong>del</strong>le diagnosi, <strong>del</strong>le prescrizioni,<strong>degli</strong> invii e <strong>del</strong>le cure, ormaiinefficaci perche tardive.E precisamente questa mera possibilità,senza alcun obbligo attuativo,si riapre con il presente disegnodi legge. Niente di più. Ma niente dimeno. La precedente legislatura avevadestinato al disegno di legge risorseassolutamente irrisorie. Proprio➛ segue da pg. 13lo stanziamento di lire 8 miliardiannui per ciascuno <strong>degli</strong> anni2002, 2003 e 2004, da ripartirsifra le regioni e le provinceautonome di Trento e Bolzanonella fase <strong>del</strong>la Tabella A allegataalla presente legge.Art.3(Compiti ed attivià <strong>del</strong> Serviziodi psicologia scolastica)1. Le attività svolte dal Serviziodi psicologia scolasticacomprendono:a) attività di consulenza esostegno ai docenti, agli alunnie ai loro genitori sia in formacollegiale che individuale.Gli interventi di consulenzaindividuale agli alunni sonoeffettuati di norma con ilconsenso dei genitori;b) partecipazione allaprogettazione ed allavalutazione di iniziative,sperimentazioni e ricerche cheriguardano l'organizzazione<strong>del</strong> servizio scolastico nel suocomplesso o nei suoi settoriorganici;c) promozione di attività diformazione per gli operatoriscolastici;d) attività di orientamento ecollegamento per e con igenitori finalizzata allapromozione e al coordinamento<strong>del</strong>le attività di orientamentoscolastico e professionale,promozione di studi suifenomeni di abbandono einsuccesso scolastico,promozione di un climacollaborativo all’interno <strong>del</strong>lascuola e fra la scuola e lafamiglia.2. È compito <strong>del</strong> Servizio dipsicologia scolastica:a) operare in collegamento conaltri servizi territoriali, fattesalve le rispettive competenze;b) redigere relazoni sulleesigenze individuate e sugliinterventi attuati e curare laraccolta e il mantenimento dispecifica documentazione sugliinterventi effettuati e suirisultati raggiunti.Art.4(Sperimentazione <strong>del</strong> Serviziodi psicologia scolastica)1. Il Ministro <strong>del</strong>l'Istruzione,<strong>del</strong>l'università e <strong>del</strong>la ricerca,sentita la ConferenzaStato-Regioni, coordina eassicura il monitoraggio <strong>del</strong>lasperimentazione per la durata ditre anni scolastici, a decorreredalla data di entrata in vigoredalla presente legge, in vista <strong>del</strong>larealizzazione di almeno unServizio di psicologia scolasticapermanente in ogni regione oprovincia autonoma.2. Per i compiti di cui al comma14


in primo piano: la scuolasolo più l'esiguità <strong>del</strong>le risorse avevaindotto alcuni di noi a considerarenon significativo e non risolutivo queldisegno di legge, che per questo motivonon fu sostenuto sino al traguardofinale con quella convinzione cheera necessaria ancora dopo il votounanime per la richiesta di sede <strong>del</strong>iberante.Ora si spera che il nuovo Parlamentopossa dotare questo disegnodi legge di un corredo finanziario piùconsono alla bisogna, anche rispettandolo schema distributivo fra leRegioni che era stato senza erroripredisposto dal Governo e dal parlamentoprecedente.Infine, dal punto di vista procedurale,nella scorsa legislatura qualcheproblema era emerso dalla nascita diquesto disegno di legge fuori <strong>del</strong>la suasede naturale, cioè nella CommissioneVII Istruzione. Per quanto possa essereutile ed anzi prezioso l'apporto<strong>del</strong>la Commissione speciale infanzia,tuttavia il carattere di normalità strutturale<strong>del</strong> servizio di psicologia scolasticarichiede che esso venga originatoin questa Commissione, per poiproseguire il suo iter in tutte le sediopportune, comprese certamente anchequelle speciali. ■COME PREPARARE UN PROGETTO D’INTERVENTOPSICOLOGICO DESTINATO ALLE SCUOLENel progetto vanno indicati:• i destinatari;• gli obiettivi;• la metodologia;• il numero complessivo di ore per l’intervento;• i locali, le strumentazioni, i sussidi necessari per l’attuazione <strong>del</strong> progetto;• il coinvolgimento di personale docente e/o ATA (Personale amministrativo,tecnico e Ausiliare) per la realizzazione <strong>del</strong> progetto;• il costo è da individuare nella somma di euro 25,82/41.32 (lire50.000/80.000) lordi massimi per gli incontri frontali, fino a euro 25,82lordi per la conduzione dei gruppiA CHI PRESENTARLOLa proposta va consegnata al Dirigente Scolastico <strong>del</strong>la scuola statale onon statale (<strong>del</strong>l’infanzia, elementare, media, superiore), preferibilmente,previo un appuntamento concordato in precedenza. Qualora non sia possibileun approccio diretto con il D.S., si presenterà la proposta o al protocollodi Segreteria o la si invierà tramite fax o e-mail.Alla proposta di intervento devono essere allegati:• il curricolum formativo e professionale;• eventuale bibliografia di riferimento al tema <strong>del</strong> progetto.N.B. Una seconda copia <strong>del</strong> progetto va inviata, per conoscenza, alPresidente <strong>del</strong> Consiglio di Circolo (per la scuola <strong>del</strong>l’infanzia ed elementare)o al Presidente <strong>del</strong> Consiglio di Istituto (per la scuola media e la scuolasuperiore)1 è istituito, con Decreto <strong>del</strong>Ministro <strong>del</strong>l’Istruzione,<strong>del</strong>l’Università e <strong>del</strong>la Ricerca,un comitato tecnico-scientificocomposto da:a) due professori universitari, dicui uno di psicologia ed unopedagogia, con comprovatecompetenze in campopsico-socio-educativo designatidalla consulta dei presidi<strong>del</strong>le rispettive facoltà;b) da due psicologi designati dalConsiglio Nazionale <strong>del</strong>l'<strong>Ordine</strong><strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong>;c) da due psicologi designatidalle associazioni scientificheaccreditate nel campopsico-socio-educativo;d) da quattro <strong>del</strong>egati <strong>degli</strong>Ordini <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong>Regionali, designati dalConsiglio Nazionale<strong>del</strong>l'<strong>Ordine</strong>,tra coloro chehanno maturato esperienza nelcampo psico-socio-educativo eche siano rappresentativi <strong>del</strong>lediverse componenti scolastiche.3. Ai componenti <strong>del</strong> Comitatocompete quale forma di compensoun'indennità di presenza perseduta.4. Al termine <strong>del</strong> triennio disperimentazione è indetta dalMinistero <strong>del</strong>l'Istruzione,<strong>del</strong>l’Università e <strong>del</strong>la ricerca,una Conferenza Nazionale per lavalutazione dei risultati e per iconseguenti provvedimenti.Gli esiti <strong>del</strong>la sperimentazione ele valutazioni emerse nellaConferenza Nazionalecostituiscono oggetto di unarelazione al Parlamento.Art. 5(Copertura finanziaria)1. Agli oneri relativi allasperimentazione di cuiall'articolo 2 determinati in lire8 miliardi annui per ciascuno<strong>degli</strong> anni 2002, 2003 e 2004nonché agli oneri per ilfunzionamento <strong>del</strong> comitatotecnico scientifico, di cuiall'articolo 4, comma 2,determinati in lire 30 milioni perciascuno <strong>degli</strong> anni 2002, 2003 e2004, si provvede mediantecorrispondente riduzione <strong>del</strong>lostanziamento iscritto, ai fini <strong>del</strong>bilancio triennale 2002-2004,nell’ambito <strong>del</strong>l’unità diprevisione di base di partecorrente “Fondo speciale” <strong>del</strong>lostato di previsione <strong>del</strong> Ministero<strong>del</strong>l’economia e <strong>del</strong>le finanze perl’anno 2002, allo scopoparzialmente utilizzandol’accantonamento relativo alMinistero <strong>del</strong>l’Istruzione,<strong>del</strong>l'Università e <strong>del</strong>la Ricerca.2. Il Ministero <strong>del</strong>l'Economia e<strong>del</strong>le Finanze è autorizzato adapportare, con propri decreti, leoccorrenti variazioni dibilancio.■15


TIROCINI E ESAME DI STATOECCO COSA CAMBIAGuido CrocettiFranca Moratemi di politica professionaleDALL’UNIVERSITA’ALLA PROFESSIONE:UN PASSAGGIO DELICATOOsservando il lavorosvolto da questoConsiglio <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong>, possiamovedere come tutto si snodi intornoad un’unica linea-guida:la promozione e la tutela <strong>del</strong>laprofessione, attraverso la valorizzazione<strong>del</strong> contributo psicologicoalle singole persone,ai gruppi e alla società più ingenerale.È evidente che la formazionealla professione psicologica è,in questo quadro, di particolare rilevanza:l’articolazione dei corsi di laurea,la qualità <strong>del</strong>l’offerta universitaria,l’orientamento alla scelta universitariasono indubbiamente essenziali.Ma la nostra conoscenza <strong>del</strong>la popolazione<strong>degli</strong> psicologi e, soprattutto,il confronto con tanti giovani colleghiche sono entrati nella professione inquesti anni dimostra che esiste un altromomento di particolare criticità perla formazione <strong>del</strong>lo psicologo: il ‘passaggio’dall’università alla professione.Vogliamo- in una parola- riferirci adue componenti di questo passaggio:• il tirocinio professionalizzante• l’esame di statoLa recente Riforma dei corsi di laureaha rappresentato l’occasione peraffrontare il tema <strong>del</strong>la qualità di questidue importanti momenti <strong>del</strong>la vitaprofessionale.16Tirocinio professionalizzanteSul versante <strong>del</strong> tirocinio, abbiamodefinito, attraverso una <strong>del</strong>ibera di consiglio,la necessità di avviare una seriedi azioni di verifica <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>lestrutture, <strong>del</strong> tutoraggio e <strong>degli</strong> strumentiutilizzati.Inoltre, abbiamo siglato con la Sapienzala convenzione, che pubblichiamo,in cui si definiscono gli impegnireciproci per il tirocinio e si istituisceuna commissione pariteticacomposta da elementi <strong>del</strong>l’Universitàe <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> per garantire interventidi organizzazione e di verifica <strong>del</strong>l’esperienzadi tirocinio.Tutto ciò, anche in applicazione <strong>del</strong>l’art.53 comma 2 <strong>del</strong> DPR 328/01, cheè pubblicato in questa sezione assiemeagli altri articoli che ci concernono.Contiamo di estendere, in tempi brevi,la convenzione (qui riportata) anchealle università “private”.Esame di StatoQuesta prova non può essere solo unfaticoso rituale: il nostro primo impegnoè volto ad una trasformazione<strong>del</strong>l’Esame di Stato perché sia una realeverifica di ciò che si è appreso duranteil corso universitario e applicato(o osservato nell’applicazione) duranteil tirocinio.In sintesi, questa prova dovrà essereesperienza di valutazione, ma anchedi formazione per lo psicologo ad unmetodo, ad un modo di “stare” nellaprofessione, che sia fondato sulla continuacapacità e attenzione alla combinazionedi teoria e pratica.Per questo, abbiamo avviato due primiinterventi:• la costituzione di un gruppo di 30 colleghiche, insieme alla commissioneUniversità <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong>, dovrà elaborareuna nuova struttura enuovi contenuti <strong>del</strong>le proved’esame e dei relativi criteri divalutazione, alla luce <strong>del</strong>la normativainnovata dal DPR328/01 qui riportato. Le provedovranno fare riferimento adun repertorio di competenzebaseper la professione di psicologo.• I componenti <strong>del</strong> gruppoverranno segnalati al MIUR(Ministero <strong>del</strong>l’Istruzione <strong>del</strong>l’Universitàe <strong>del</strong>la Ricerca) per leprossime tre annualità e tra di essi ilMinistero sceglierà i Commissari pergli Esami di Stato. Su questo temaavete ricevuto, per posta, la letterae la scheda che ripubblichiamo.Questi primi interventi sono e sarannosupportati da una serie di azionivolte a garantire e a facilitare il passaggioalla professione, come, peresempio, una serie di seminari su tematicheprofessionali rivolte a tirocinantio neo-iscritti, che potranno essereanche preziose occasioni di incontrocon i colleghi già inseriti nelmondo <strong>del</strong> lavoro, in contesti diversi.Così anche i previsti incontri <strong>del</strong>Consiglio con i neo-iscrittiCi sono importanti cambiamenti nellaprofessione, nuovi modi di essere‘psicologo’ e di utilizzare gli strumentipropri <strong>del</strong>la psicologia, che esigonocompetenze di base molto solide, chepermettano apprendimenti, connotatida incertezza e da imprevedibili innovazioni,che richiedono flessibilità eapertura nella visione, nelle modalitàdi intervento, nei comportamenti.Per questo, il momento <strong>del</strong> passaggio,cioè <strong>del</strong>l’acquisizione <strong>del</strong>le particostitutive e fondamentali <strong>del</strong>la professione,è di particolare rilevanza edeve vedere un nostro particolare impegno.■


temi di politica professionaleil tirocinioDELIBERA n. 599 <strong>del</strong> 21 dicembre <strong>2001</strong>CONVENZIONE UNIVERSITÀIl Consiglio- Vista la necessità di procedere a una convenzione tra<strong>Ordine</strong> e Università ai sensi <strong>del</strong> Decreto 328 <strong>del</strong> <strong>2001</strong> (art.6) per la regolamentazione <strong>del</strong> Tirocinio necessario all'accessoall'esame di stato per la sezione B (triennalisti);- viste le linee di indirizzo <strong>del</strong> Consiglio Nazionale nonancora pienamente formalizzate dalla Conferenza dei presidentidei corsi di laurea;- vista l'urgenza di procedere alla convenzione stantel'uscita prevedibile dei primi laureati a luglio <strong>2001</strong>;con voto all’unanimità (Morozzo, D’Aguanno, Carbonari,Cariani, Del Monte, Filastro, Marinelli, Mora, Polani);<strong>del</strong>ibera1) l'approvazione <strong>del</strong>la bozza di convenzione allegata;2) l'affidamento al Presidente e alla Commissione Università<strong>del</strong> compito di procedere all'accordo definitivo. ■CONVENZIONE TRALE FACOLTA’ DI PSICOLOGIA 1E PSICOLOGIA 2DELL’UNIVERSITADEGLI STUDI DI ROMA“LA SAPIENZA”E L’ORDINE DEI PSICOLOGIDEL LAZIOIN ORDINE ALLEATTIVITÀ DI TIROCINIOPREVISTE PER L’ISCRIZIONEALLA SEZIONE B DELL’ALBO(DPR 328/01, ART.53 COMMA 2)1. La presente convenzione, stipulatatra le Facoltà di <strong>Psicologi</strong>a <strong>del</strong>l’Università<strong>degli</strong> Studi di Roma “LaSapienza” e l’<strong>Ordine</strong> dei <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong><strong>Lazio</strong> si inserisce nel quadro <strong>del</strong>le lineeguida, formulate dal ConsiglioNazionale <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> e<strong>del</strong>la Conferenza dei Presidi <strong>del</strong>leFacoltà di <strong>Psicologi</strong>a, in ordine al tirocinioprevisto dagli ordinamenti didattici<strong>del</strong>la classe 34 e <strong>del</strong> DPR 328/01e richiesto per l’iscrizione alla sezioneB <strong>del</strong>l’Albo.2. La presente convenzione vale peril 2002 e si intende tacitamente rinnovataqualora le parti contraenti non inviinoformale disdetta entro il mese diottobre di ciascun anno.3. Gli obiettivi <strong>del</strong> tirocinio sono:• Integrare le conoscenze teoriche conle conoscenze pratiche;• Apprendere procedure collegate aconoscenze psicologiche;• Iniziare la pratica professionale sottosupervisione;• Essere capaci di riflettere e discuteresulle attività propria ed altrui;• Iniziare a lavorare in uno specificosetting professionale con altre persone.4. Le attività di tirocinio, previste perl’ammissione all’esame di Stato per l’iscrizionealla sezione B <strong>del</strong>l’Albo (DPR328/01, art. 53 comma 2) possono esseresvolte in tutto o in parte duranteil corso di studi, preferibilmente nelcorso <strong>del</strong>la terza annualità e sono soggettea convenzione tra <strong>Ordine</strong> eUniversità ai sensi <strong>del</strong> DPR 328/01, art.6, comma 1.5. Il tirocinio si sviluppa in un arcotemporale di sei mesi e prevede unadurata minima di 500 ore di attività. Itirocinanti che siano risultati assenti,per qualsiasi motivo, per un periodosuperiore ad un terzo <strong>del</strong> periodo difrequenza prescritto, non possono accedereagli esami di Stato (art. 1 e 7<strong>del</strong> DM 13.1.1992 n. 239). Non potranno,pertanto, essere ammessi a sostenerel’esame di Stato i tirocinantiche non abbiano effettivamente svoltoattività per almeno 350 ore.6. Poiché il tirocinio può essere svoltoin tutto o in parte durante il corsodi studi, tutti i crediti di tirocinio conseguitinel corso di laurea triennale (1credito = 25 ore) saranno riconosciutiai fini <strong>del</strong> periodo di tirocinio necessarioper essere ammessi a sostenerel’esame di Stato.7. Qualora i crediti previsti dai singolicorsi di laurea per le attività di tirociniosiano inferiori al minimo richiesto,le ore di tirocinio mancanti perraggiungere tale limite minimo potrannoessere integrate utilizzando icrediti a scelta <strong>del</strong>lo studente, da aggiungerea quelli espressamente previstiper il tirocinio e spendendoli nell’attivitàpresso la struttura che accoglieil laureando per il tirocinio stesso.Se anche in tal modo lo studente nonarriverà a disporre di tutti i crediti ne-17


temi di politica professionaleil tirociniocessari per completare il tirocinio, saràsua facoltà decidere se procedere alcompletamento prima <strong>del</strong> conseguimento<strong>del</strong>la laurea o successivamente,fermo restando l’obbligo di completarlopresso la struttura assegnata.Resta salva la possibilità che le stesseuniversità o altri soggetti a tal fine autorizzati,previa assenso <strong>del</strong>la Commissionedi cui al successivo art. 13,possano realizzare attività con valenzadi tirocinio.8. Le strutture che, all’interno <strong>del</strong>l’Università,offrono crediti di tirociniosono tenute a seguire le procedure egli impegni che verranno indicati nellaconvenzione per l’accreditamento<strong>degli</strong> Enti che saranno abilitati a raccoglierei tirocinanti. Nelle Universitànon possono essere utilizzati più di duetirocinanti per docente.9. Non possono rientrare nelle attivitàformative con valenza di tirocinioprevisto dai Regolamenti didattici, leattività pratiche incluse nei corsi di insegnamentoné le attività volte ad acquisire“ulteriori conoscenze linguistichenonché abilità informatiche e telematiche,relazionali” (DM 509/99, art.10 comma 1).10. Le attività di tirocinio sono finalizzateall’acquisizione di competenzecongruenti con la specifica attività professionaleprevista in riferimento aduna <strong>del</strong>le figure professionali che verrannoindividuate con decreto <strong>del</strong>MIUR su proposta <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> Nazionale,sentita la Conferenza dei Presidi<strong>del</strong>le Facoltà di <strong>Psicologi</strong>a. Nel frattemposono prese a riferimento le descrizioni<strong>degli</strong> “sbocchi professionaliîprevisti nell’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Studi2000/<strong>2001</strong> <strong>del</strong>le Facoltà di <strong>Psicologi</strong>a1 e di <strong>Psicologi</strong>a 2 <strong>del</strong>l’Università <strong>degli</strong>Studi di Roma “La Sapienza” e ladescrizione <strong>del</strong>le attività professionaliindicate dall’art. 51, comma 2, <strong>del</strong>DPR 328/01. L’attività di tirocinio dovràriferirsi ad una o più <strong>del</strong>le seguentidimensioni:• osservativa,• esercitativa,• pratica professionale nell’attività specifica.1811. Le attività di tirocinio possonoessere svolte sia presso l’Università chepresso strutture esterne convenzionate.L’attività di tirocinio deve essere l’espressionedi un progetto che abbiauna sua unitarietà evitando una frammentazione<strong>del</strong> tirocinio e assicurando,di norma, il suo svolgimento all’internodi una unica struttura.12. Le ore relative alle attività di tirociniosono documentate da appositaattestazione <strong>del</strong>la struttura che ospitail tirocinante controfirmata dal tutor<strong>del</strong> tirocinio. Detta attestazionesarà utilizzata dall’Università per il riconoscimentodei crediti (1 credito =25 ore) fino all’ammontare dei creditiprevisti dai rispettivi regolamenti didatticie dalla Segreteria <strong>del</strong>le Facoltàdi <strong>Psicologi</strong>a per la comunicazione all’ufficiocompetente ai fini <strong>del</strong>la partecipazioneall’esame di Stato.13. Presso le Facoltà di <strong>Psicologi</strong>aviene attivata una Commissione per itirocini composta da due esponenti indicatidalla Facoltà di <strong>Psicologi</strong>a 1; dadue esponenti <strong>del</strong>la Facoltà di <strong>Psicologi</strong>a2 e da uno a quattro rappresentanti<strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong><strong>Lazio</strong>, secondo l’autonoma decisione<strong>del</strong> suo Consiglio.14. La Commissione ha il compito dielaborare la convenzione per l’accreditamento<strong>degli</strong> Enti abilitati. La Commissionedovrà indicare:• i criteri per la scelta dei soggetti daammettere alla convenzione conl’Università;• i criteri per l’elaborazione <strong>del</strong> progettoformativo e di orientamento daparte <strong>del</strong>la struttura accreditata;• le funzioni dei tutor;• le funzioni e gli obblighi dei tirocinanti;• i criteri per il monitoraggio dei tirocinial fine di valutarne l’efficacia;• quant’altro si reputi necessario peril proficuo svolgimento dei tirocini.15. Le <strong>del</strong>iberazioni <strong>del</strong>la Commissionedi cui all’art. 13 vengono presea maggioranza semplice. Per la validità<strong>del</strong>l’adunanza è sufficiente la presenza<strong>del</strong>la metà dei componenti. LaCommissione si riunisce, di regola,quattro volte l’anno e secondo necessità.La prima riunione viene stabilitadi concerto tra Presidi di Facoltà ePresidente <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> regionale. Delleriunioni viene tenuto verbale, sottoscrittodai presenti e inviato ai tre soggettiche hanno sottoscritto la presenteconvenzione.16. L’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>,al fine di promuovere la migliore qualitàdei tirocini e di favorire l’assunzione<strong>del</strong> ruolo di tutor da parte di professionistiqualificati, si impegna adistituire nelle forme e con le modalitàche riterrà opportune un Albo dei tutorautorizzati allo svolgimento <strong>del</strong>l’attività.I tutor debbono essere iscrittida almeno due anni alla sezione A<strong>del</strong>l’Albo. Eventuali eccezioni sarannotrattate dalla Commissione di cui alpunto 13.17. Nulla viene innovato per quantoriguarda il tirocinio annuale post lauream,previsto per i laureandi <strong>del</strong> vecchioordinamento. Le parti contraentiprovvederanno ad integrare la presenteconvenzione con nuove normeche riguarderanno il tirocinio <strong>degli</strong> studentidei corsi di laurea specialistica.18. Le convenzioni in atto si intendonoestese anche ai laureandi dei corsidi laurea triennali.19. Le Facoltà e il Consiglio <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong>si impegnano a favorire l’incontrotra laureandi e professione anche attraversoappositi incontri con l’<strong>Ordine</strong>professionale da tenersi periodicamentenelle Facoltà. L’<strong>Ordine</strong> si rendedisponibile, d’intesa con le Facoltà, adinoltrare ai laureandi il <strong>Notiziario</strong> <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong>con modalità da definire riguardoai costi.20. L’<strong>Ordine</strong> è autorizzato a utilizzareil testo di tale convenzione comepunto di riferimento per analoghe convenzioniche vorrà stipulare con altreuniversità.21. La presente convenzione vienesottoscritta in tre originali.Per la Facoltà di <strong>Psicologi</strong>a 1:prof. Nino DazziPer la Facoltà di <strong>Psicologi</strong>a 2:prof. Francesco AvallonePer l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>:dr. Emanuele Morozzo <strong>del</strong>la Rocca ■


temi di politica professionaleil tirocinioDELIBERA n. 61 <strong>del</strong> 5 febbraio 2002DEFINIZIONE COMPONENTIDELL’ORDINE NELLA COMMISSIONEPARITETICA ORDINE/UNIVERSITÀSUI TIROCINIIl Consiglio- Visto il DPR 328/01 recante modifiche ed integrazioni<strong>del</strong>la disciplina dei requisiti per l’ammissione all’esamedi Stato e <strong>del</strong>le relative prove per l’esercizio di talune professioninonché la disciplina dei relativi ordinamenti;- visto, in particolare l’art. 53, comma II, il quale prevedetra i requisiti di ammissione all’esame di stato un tirocinio<strong>del</strong>la durata di sei mesi. Tirocinio che, ai sensi <strong>del</strong>comma 3, lett. d) <strong>del</strong>lo stesso articolo costituirebbe oggetto<strong>del</strong>la prova orale <strong>del</strong>l’esame di stato per l’iscrizionealla sezione B <strong>del</strong>l’Albo;- visto, in particolare l’art. 6 <strong>del</strong> citato DPR 528/01, aisensi <strong>del</strong> quale il tirocinio viene svolto secondo modalitàstabilite in convenzioni stipulate tra gli Ordini o Collegi ele Università;- viste le linee guida per il tirocinio formulate dalConsiglio Nazionale alla luce <strong>degli</strong> ordinamenti didattici<strong>del</strong>la classe 34 e <strong>del</strong> DPR 328/01;- considerato che le linee guida definiscono le modalitàsecondo le quali svolgere il tirocinio, le caratteristiche <strong>del</strong>lesedi, i requisiti e le funzioni dei tutor;- considerato altresì che tali linee guida dovranno trovareuna puntuale applicazione nelle specifiche convenzionipreviste dal già citato DPR 328/01;- vista la propria<strong>del</strong>iberazione <strong>del</strong> 21-12-<strong>2001</strong> con la quale è stata approvatauna bozza di convenzione ed è stato affidato alPresidente ed alla commissione Università l’incarico diprocedere all’accordo definitivo- vista la convenzione stipulata tra le Facoltà di <strong>Psicologi</strong>a1 e <strong>Psicologi</strong>a 2 <strong>del</strong>l’Università <strong>degli</strong> Studi di Roma“La Sapienza” e l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> in ordinealle attività di tirocinio previste per l’iscrizione alla sezioneB <strong>del</strong>l’Albo;- visto l’art. 13 <strong>del</strong>la citata convenzione ai sensi <strong>del</strong> quale“presso le facoltà di <strong>Psicologi</strong>a viene attivata unaCommissione per i tirocini composta da due esponenti indicatidalla Facoltà di <strong>Psicologi</strong>a 1; da due esponenti <strong>del</strong>laFacoltà di <strong>Psicologi</strong>a 2 e da uno a quattro rappresentanti<strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> secondo l’autonomadecisione <strong>del</strong> suo Consiglio”;con voto all’unanimità (Morozzo, D’Aguanno, Carbonari,Cariani, Crocetti, Filastro, Mora, Polani);<strong>del</strong>iberaPer le ragioni menzionate in epigrafe sono nominati qualicomponenti <strong>del</strong>la Commissione per i tirocini n. 4 rappresentanti<strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> nelle personedei Consiglieri David Cariani, Guido Crocetti, FrancaMora, Diego Polani fino alla scadenza <strong>del</strong> mandato <strong>del</strong>laConsigliatura <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong>.Che i rappresentanti <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> realizzino un programmada presentare nel prossimo Consiglio e riferiscanoin Consiglio sulle linee guida di sviluppo <strong>del</strong>la loro azionenella Commissione Tirocini.Che sia previsto un coordinamento tra i membri designatie la Commissione Università. ■19


temi di politica professionaleBANDO DELL’ORDINEPER LA PRESENTAZIONEDI CANDIDATUREA COMMISSARIOg.c. - e.m.d.r.UNO STAFFDI FORMAZIONEE RICERCASUGLI ESAMI DI STATOIL CONSIGLIO HA lanciato un’iniziativaper il rafforzamento <strong>del</strong>l'attenzionealla qualità <strong>del</strong>l’Esame diStato per l'abilitazione alla professionedi psicologo. Come è noto, la normativaattribuisce all’<strong>Ordine</strong> professionalela designazione di una rosa dinomi di colleghi liberi professionisti,dipendenti pubblici e universitari, all’interno<strong>del</strong>la quale il Ministero <strong>del</strong>l'Istruzione,<strong>del</strong>l'Università e <strong>del</strong>laRicerca (MIUR) sceglie i componenti<strong>del</strong>le Commissioni esaminatrici. A novembresi terrà presumibilmente anchel’Esame di Stato per i primi laureatitriennalisti, che prevederà quattroprove rispetto alle tre attuali. Sul<strong>Notiziario</strong> che è in stampa, verrannodate indicazioni più dettagliate al riguardo.La <strong>del</strong>icatezza <strong>del</strong>l'Esame - per le implicazioniche le decisioni e le valutazionirealizzate rivestono sia per i candidatisia per l'intero sistema professionale- hanno spinto il Consiglio aprevedere la realizzazione di un'iniziativadi formazione e ricerca volta aprodurre un'attenta riflessione sulleforme e sui contenuti <strong>del</strong>le procedured'Esame. I colleghi in possesso dei requisitistabiliti dal MIUR (Ministero<strong>del</strong>l'Istruzione, <strong>del</strong>l'Università e <strong>del</strong>laRicerca) e interessati a partecipare all'iniziativae dunque ad entrare a farparte <strong>del</strong>lo Staff di formazione e ricercasugli Esami di Stato possono proporrela propria candidatura compilandoe inviando all'<strong>Ordine</strong> la schedaallegata. I colleghi membri <strong>del</strong>lo Staff,inoltre, costituiranno il pool entro ilquale saranno individuati i commissarid'esame per le prossime annualità.Al fine di chiarire le condizioni complessive<strong>del</strong>la partecipazione all'iniziativa,Vi forniamo di seguito alcuneinformazioni e precisazioni:1) La legge stabilisce che possono20essere nominati a far parte <strong>del</strong>le CommissioniEsaminatrici colleghi appartenentialle seguenti categorie:- professori universitari ordinari,straordinari, associati, incaricati, liberidocenti;- liberi professionisti iscritti all'albo connon meno di dieci anni di esercizioprofessionale;- psicologi dipendenti da pubblicheamministrazioni con almeno dieci annidi anzianità di servizio.2) L'attività che l'<strong>Ordine</strong> intendecommissionare ai colleghi <strong>del</strong>lo Staffdi formazione e ricerca sull'Esame diStato vuole rappresentare l'occasioneper produrre una riflessione sistematicasul processo di analisi e verifica<strong>del</strong>le competenze per l'accesso allaprofessione. Gli obiettivi che si chiederàdi conseguire sono così sintetizzabili:- definire un profilo di competenze dibase <strong>del</strong>lo psicologo nelle diversearee di attività;- individuare criteri metodologici eoperativi per la verifica di tale insiemedi competenze nell'ambito<strong>del</strong>l'Esame di Stato;- proporre linee guida per la costruzionee la valutazione <strong>del</strong>le diverseprove.La partecipazione alle attività di ricercae formazione promosse dall'<strong>Ordine</strong>prevede un impegno per almeno25 ore. È previsto un compensoper “consulenza professionale” di 775Euro, più IVA e contributi previdenziali(2%) se dovuti. Tale compenso sicumula con quello proprio <strong>del</strong>l'Esamedi Stato, erogato dal MIUR.3) Il Consiglio intende stilare unelenco di 30 colleghi dal quale attingerei nominativi da inviare al MIURper le prossime tre annualità <strong>del</strong>l'Esamedi Stato. Lo Staff sarà costituito ciascunanno dai 6 colleghi effettivi e dai4 membri supplenti scelti dal MIUR trai 18 nominativi designati dall'<strong>Ordine</strong>.Il compenso di cui sopra si intende riferitosoltanto ai 10 componenti (6 effettivie 4 supplenti) scelti ciascun annodal MIUR quali componenti le Commissioniper l'Esame di Stato.Nella prossima revisione <strong>del</strong>l'Albosarà data menzione <strong>del</strong>la funzione diesaminatore per l'Esame di Stato.4) L'ultima sessione di Esami di Statoha visto la partecipazione di circa900 candidati distribuiti su dueCommissioni esaminatrici. CiascunaCommissione ha, dunque, affrontatola valutazione di circa 450 candidati.L'impegno di tempo richiesto ai commissariè stato approssimativamente ilseguente:• Totale incontri preliminari per lapreparazione <strong>del</strong>le prove:3 incontri di circa 2 ore ciascuno• Totale prove scritte:2 giornate• Correzione elaborati. Totale:8 incontri di circa 4 ore ciascuno• Totale prova orale:2 giornate• Compilazione dei verbali:3 incontri di circa 3 ore ciascunoI compensi previsti per la partecipazionealle Commissioni consistono inuna quota fissa di 413 euro e in unaquota variabile di 1,29 euro per ciascunelaborato corretto (ogni candidato affronteràtre prove scritte) e di 1,29 europer ogni candidato esaminato alleprove orali.È un impegno importante e significativoquello che chiediamo ai colleghiche vorranno candidarsi per essere nominaticommissari per l'Esame di Statoe che, di conseguenza, accetterannodi partecipare allo Staff di Ricerca eFormazione sull'Esame di Stato.E' un impegno che testimonia la vo-


lontà <strong>del</strong>la nostra comunità professionaledi farsi pienamente carico <strong>del</strong>laresponsabilità per la qualità, l'attendibilitàe la validità di un processo cosìimportante come quello <strong>del</strong>la abilitazioneall’esercizio <strong>del</strong>la professione.Chi dunque è interessato, facciapervenire al più presto all'<strong>Ordine</strong> latemi di politica professionaleesame di statoscheda di pagina 22 compilata inogni sua parte, inviandola per postaordinaria, via fax (06-36002770) oconsegnandola a mano. ■DELIBERA n. 30 <strong>del</strong> 17 gennaio 2002ELABORAZIONE CRITERI E PROCEDUREPER INDIVIDUARECOMMISSARI ESAME DI STATOConsiglio- Considerata la normativa che affida all’<strong>Ordine</strong> la designazione<strong>del</strong>le terne di colleghi liberi professionisti, dipendentipubblici e universitari all’interno <strong>del</strong>le quali ilMinistero <strong>del</strong>l’Istruzione, <strong>del</strong>l’Università e <strong>del</strong>la Ricercasceglie i componenti <strong>del</strong>le Commissioni per l’Esame diStato che attualmente si svolgono in una sessione primaverilee in una autunnale presso le sedi universitarie;- considerato che il Decreto 328/<strong>2001</strong> istituisce l’Esamedi Stato anche per i triennalisti, esame che presumibilmenteavrà luogo per la prima volta già nel novembre 2002;- considerato che l’Esame di Stato <strong>del</strong> vecchio ordinamentocontinuerà a rimanere in essere per un certo numerodi anni;- rilevata la necessità di dovere fornire un elevato quantitativodi nominativi;- considerata la necessità che l’Esame di Stato diventioggetto di attenta riflessione da parte <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> professionaleperché espliciti chiaramente nelle forme e nei contenutila sua caratteristica di costituire titolo per l’accessoalla professione;DELIBERA n. 57 <strong>del</strong> 5 febbraio 2002INTEGRAZIONE E RETTIFICAALLA DELIBERA DEL 17/01/02SULL’ESAME DI STATOIl Consiglio- Vista la <strong>del</strong>ibera <strong>del</strong> 17-01-2002 con la quale sono statielaborati criteri e procedure per individuare i commissari<strong>del</strong>l’Esame di Stato a partire dall’anno in corso;- visto l’approfondimento effettuato dal gruppo di lavoroindividuato nelle persone <strong>del</strong> Presidente EmanueleMorozzo <strong>del</strong>la Rocca e dei Consiglieri Fabio Carbonari,David Cariani, Catia Del Monte, Franca Mora;- rilevata l’opportunità di saltare la fase di affidamentoa società di consulenza o a liberi professionisti <strong>del</strong> compitodi procedere ad uno studio di fattibilità in base al qualevagliare le domande di coloro che sono interessati adessere commissari <strong>del</strong>l’Esame di Stato;- avendo individuato i criteri sulla base dei quali promuovereuna scelta per titoli per la copertura dei posti dicommissari di Esame di Stato;- ritenuto di potere procedere con le risorse <strong>del</strong> Consiglioal vaglio <strong>del</strong>le domande inerenti la copertura dei posti dicommissario per gli Esami di Stato;- rilevata la necessità di elaborare criteri per la sceltadei commissari e la necessità di investire per l’individuazionedi coloro che meglio rispondano a tali criteri;con voto all’unanimità (Morozzo, Zaccaria, Benincasa,D’Aguanno, Carbonari, Cariani, Corsetti, Crocetti,Marinelli);<strong>del</strong>ibera- di individuare in tempi brevi una società di consulenzao liberi professionisti che presentino uno studio di fattibilitàin base al quale, una volta approvato dal Consiglio,procedere alla selezione di coloro che sono interessati aessere commissari <strong>del</strong>l’Esame di Stato, da potere individuareentro la fine <strong>del</strong> mese di febbraio;- di <strong>del</strong>egare i consiglieri Morozzo, Carbonari, Cariani,Del Monte e Mora alla formulazione <strong>del</strong> bando di gara ealla raccolta di indicazioni tra i consiglieri sui soggetti (societàdi consulenza; liberi professionisti) che vogliono concorrereal bando stesso; tali soggetti dovranno essere chiaramentenoti nella comunità professionale per la serietàe la competenza <strong>del</strong>l’approccio e presentare un curricoloinclusivo di portafoglio clienti;- di prevedere una permanenza triennale alla graduatoriacosì costituita, a cui attingere per le prossime tre annualitàdi Esame di Stato;- di dare menzione <strong>del</strong>la qualifica nella prossima revisione<strong>del</strong>l’Albo, accanto al nominativo <strong>del</strong> collega scelto.■con voto all’unanimità (Morozzo, D’Aguanno, Carbonari,Cariani, Crocetti, Del Monte, Filastro, Mora, Panzarani,Polani);<strong>del</strong>iberaL’emissione di un bando per l’individuazione di 30 colleghicon le caratteristiche richieste dal MIUR per la predisposizionedi un elenco dal quale attingere per l’invio<strong>del</strong>le terne al MIUR stesso; l’elenco verrà graduato attraversoi criteri indicati nella “scheda di candidatura” checostituisce parte integrante di questa <strong>del</strong>ibera e che potràessere integrata dalle osservazioni <strong>del</strong>la CommissioneUniversità <strong>del</strong>l <strong>Ordine</strong> regionale; il gruppo di progetto vaglieràle candidature presentate.L’assunzione di un impegno di spesa di 775 euro più IVAe contributo previdenziale (2%) se dovuti, da corrisponderea ciascuno dei dieci colleghi individuati annualmentedal MIUR (sei effettivi e quattro supplenti), per l annocorrente per il lavoro di ricerca da produrre prima <strong>del</strong>ledue sessioni di esame.L’impegno di spesa complessivo di 7.750 Euro più IVAE contributo previdenziale se dovuti si assume sul capitolo104160 (spese per consulenza professionale). L’accettazione<strong>del</strong>la partecipazione alla formazione/ricera ècondizione preliminare per la designazione da parte<strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> nelle richieste dal MIUR ■21


“MODIFICHE E INTEGRAZIONIDELLA DISCIPLINA DEI REQUISITIPER L’AMMISSIONE ALL’ESAMEDI STATO E DELLE RELATIVEPROVE PER L’ESERCIZIODI TALUNE PROFESSIONI,NONCHÉ DELLA DISCIPLINADEI RELATIVI ORDINAMENTI”IL DECRETO 328/01CHE HA MODIFICATOLA DISCIPLINADELL’ESAME DI STATOtemi di politica professionaleIl Presidente<strong>del</strong>la RepubblicaVisto l'articolo 87, quinto comma<strong>del</strong>la Costituzione;Visto l'articolo 1, comma 18, <strong>del</strong>lalegge 14 gennaio 1999, n. 4, modificatodall’articolo 6, comma 4, <strong>del</strong>la legge19 ottobre 1999 n. 370;Visto l'articolo 17, comma 2, <strong>del</strong>lalegge 23 agosto 1988, n. 400;Sentiti gli ordini e collegi professionaliinteressati;Visto il parere <strong>del</strong> Consiglio universitarionazionale, espresso nell'adunanza<strong>del</strong> 22 marzo <strong>2001</strong>;Visto il parere <strong>del</strong> Consiglio nazionalestudenti universitari, espresso nell'adunanza<strong>del</strong> 6 marzo <strong>2001</strong> ;Vista la preliminare <strong>del</strong>iberazione <strong>del</strong>Consiglio dei Ministri, adottata nellariunione <strong>del</strong> 4 aprile <strong>2001</strong>;Udito il parere <strong>del</strong> Consiglio di Stato,espresso dalla sezione consultiva pergli atti normativi nell'adunanza <strong>del</strong> 21maggio <strong>2001</strong>;Vista la <strong>del</strong>iberazione <strong>del</strong> Consigliodei Ministri, adottata nella riunione <strong>del</strong>24 maggio <strong>2001</strong>;Sulla proposta <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong>Consiglio dei Ministri ad interim Ministro<strong>del</strong>l'Università e <strong>del</strong>la RicercaScientifica e Tecnologica, di concertocon il Ministro <strong>del</strong>la Giustizia;Emanail seguente regolamento:TITOLO PRIMONorme generaliArt. lAmbito di applicazione1. Il presente regolamento modificae integra la disciplina <strong>del</strong>l'ordinamento,dei connessi albi, ordini o collegi,nonché dei requisiti per l'ammissioneall'esame di Stato e <strong>del</strong>le relative prove,<strong>del</strong>le professioni di: dottore agronomoe dottore forestale, agrotecnico,architetto, assistente sociale, attuario,biologo, chimico, geologo, geometra,ingegnere, perito agrario, perito industriale,psicologo.2. Le norme contenute nel presenteregolamento non modificano l'ambitostabilito dalla normativa vigente in ordinealle attività attribuite o riservate,in via esclusiva o meno, a ciascuna professione.Art. 2.Istituzione di sezioninegli albi professionali1. Le sezioni negli albi professionaliindividuano ambiti professionali diversiin relazione al diverso grado di capacitàe competenza acquisita medianteil percorso formativo.2. Ove previsto dalle disposizioni dicui al titolo II, negli albi professionalivengono istituite, in corrispondenza aldiverso livello <strong>del</strong> titolo di accesso, leseguenti due sezioni:a) sezione A, cui si accede, previo esamedi Stato, con il titolo di laureaspecialistica.b) sezione B, cui si accede, previo esamedi Stato, con il titolo di laurea.3. L'iscritto alla sezione B, in possesso<strong>del</strong> necessario titolo di studiopuò essere iscritto nella sezione A <strong>del</strong>medesimo albo professionale, previosuperamento <strong>del</strong> relativo esame diStato.Art. 3Istituzione di settorinegli albi professionali1. I settori istituiti nelle sezioni <strong>degli</strong>albi professionali corrispondono acircoscritte e individuate attività professionali.2. Ove previsto dalle disposizioni dicui al titolo II, nelle sezioni <strong>degli</strong> albiprofessionali vengono istituiti distintisettori in relazione allo specifico percorsoformativo.3. Il professionista iscritto in un settorenon può, esercitare le competenzedi natura riservata attribuite agliiscritti ad uno o più altri settori <strong>del</strong>lastessa sezione, ferma restando la possibilitàdi iscrizione a più settori <strong>del</strong>lastessa sezione, previo superamento <strong>del</strong>relativo esame di Stato.4. Gli iscritti in un settore che, inpossesso <strong>del</strong> necessario titolo di studio,richiedano di essere iscritti in undiverso settore <strong>del</strong>la stessa sezione,devono conseguire la relativa abilitazionea seguito <strong>del</strong> superamento di appositoesame di Stato limitato alle provee alle materie caratterizzanti il settorecui intendono accedere.5. Formano oggetto <strong>del</strong>l'attività professionale<strong>degli</strong> iscritti ad un settore<strong>del</strong>la sezione A, oltre a quelle ad essispecificamente attribuite, anche quelleattribuite agli iscritti <strong>del</strong> corrispondentesettore <strong>del</strong>la sezione B.Art. 4Norme organizzative generali1. Salve le disposizioni speciali previstenel presente regolamento, il numerodei componenti <strong>degli</strong> organi collegiali,a livello locale o nazionale, <strong>degli</strong>ordini o collegi relativi alle professionidi cui all'articolo l, comma l, qualoravengano istituite le due sezioni dicui all'articolo 2, è ripartito in proporzioneal numero <strong>degli</strong> iscritti a ciascunasezione. Tale numero viene determinatoassicurando comunque la presenzadi ciascuna <strong>del</strong>le componenticon una percentuale non inferiore alcinquanta per cento alla componentecorrispondente alla sezione A.L’elettorato passivo per l’elezione <strong>del</strong>Presidente spetta agli iscritti <strong>del</strong>la sezioneA.2. Nell'ipotesi di procedimento disciplinarei relativi provvedimenti vengonoadottati esclusivamente dai componentiappartenenti alla sezione cuiappartiene il professionista assoggettatoal procedimento.23


temi di politica professionalel’esame di stato3. Con successivo regolamento aisensi <strong>del</strong>l'articolo l, comma 18, legge14 gennaio 1999, n. 4, e successive modificazioni,verranno definite le procedureelettorali e il funzionamento <strong>degli</strong>Organi in sede disciplinare, nel rispettodei principi definiti nei commi1 e 2.Art. 5Esami di Stato1. Coloro che hanno titolo per accedereall'esame di Stato per la sezioneA possono accedere anche all'esamedi Stato per la sezione B, fermo, oveprevisto, il requisito <strong>del</strong> tirocinio.2. Salvo disposizioni speciali, gli esamiconsistono in due prove scritte dicarattere generale, una prova praticae una prova orale. Sono esentati da una<strong>del</strong>le prove scritte coloro i quali provengonodalla sezione B o da settoridiversi <strong>del</strong>la stessa sezione e coloroche conseguono un titolo di studio all’esitodi un corso realizzato sulla basedi specifiche convenzioni tra le universitàe gli ordini o collegi professionali.3. Il contenuto <strong>del</strong>le prove <strong>degli</strong> esamidi Stato non modifica l'ambito <strong>del</strong>leattività professionali definite dagliordinamenti di ciascuna professione.4. Nulla è innovato circa le norme vigentirelative alla composizione <strong>del</strong>lecommissioni esaminatrici e alle modalitàdi espletamento <strong>del</strong>le prove d'esame.Art. 6Tirocinio1. Il periodo di tirocinio, ove prescritto,può essere svolto in tutto o inparte durante il corso <strong>degli</strong> studi secondomodalità stabilite in convenzionistipulate fra gli ordini o collegi e leuniversità, ed eventualmente, con riferimentoalle professioni di cui al capoXI, con gli istituti di istruzione secondariao con gli enti che svolgono attivitàdi formazione professionale o tecnicasuperiore.2. Coloro che hanno effettuato il periododi tirocinio per l'accesso alla sezioneB possono esserne esentati perl'accesso alla sezione A, sulla base deicriteri fissati con decreto <strong>del</strong> Ministrocompetente sentiti gli ordini e collegi.Art. 7Valore <strong>del</strong>le classi di laurea241. I titoli universitari conseguiti altermine dei corsi di studio <strong>del</strong>lo stessolivello, appartenenti alla stessa classe,hanno identico valore legale ai fini<strong>del</strong>l'ammissione agli esami di Stato, indipendentementedallo specifico contenutodi crediti formativi.2. I decreti ministeriali che introduconomodifiche <strong>del</strong>le classi di laurea ae di laurea specialistica definiscono anche,in conformità alla normativa vigente,la relativa corrispondenza coni titoli previsti dal presente regolamento,quali requisiti di ammissioneagli esami di StatoArt. 8Salvaguardia <strong>del</strong> valore dei titolidi studio e abilitativiconseguiti in conformitàal precedente ordinamento1. Fatto salvo quanto previsto dallenorme finali e transitorie contenute neltitolo II, coloro i quali hanno conseguitoo conseguiranno il diploma di laurearegolato dall'ordinamento previgenteai decreti emanati in applicazione<strong>del</strong>l'articolo 17, comma 95, legge 15maggio 1997, n. 127, sono ammessi apartecipare agli esami di Stato sia perla sezione A che per la sezione B <strong>degli</strong>albi relativi alle professioni di cui al titoloII, ferma restando la necessità <strong>del</strong>tirocinio ove previsto dalla normativaprevigente.2. Coloro i quali, ai sensi <strong>del</strong>la normativavigente in ciascuna professione,hanno titolo ad iscriversi all'alboprofessionale indipendentemente dalrequisito <strong>del</strong>l'esame di Stato, conservanotale titolo per l’iscrizione alla sezioneA <strong>del</strong>lo stesso albo.3. I diplomati nei corsi di diplomauniversitario triennale sono ammessia sostenere gli esami di Stato secondola tabella A allegata al presente regolamento.TITOLO SECONDODISCIPLINA DEI SINGOLI ORDINAMENTI(omissis)CAPO XPROFESSIONE DI PSICOLOGOArt. 50Sezioni e titoli professionali1. Nell'albo professionale <strong>del</strong>l'ordine<strong>degli</strong> psicologi sono istituite la sezioneA e la sezione B.2. Agli iscritti nella sezione A spettail titolo professionale di psicologo.3. Agli iscritti nella sezione B spettail titolo professionale di psicologo junior.4. L'iscrizione all'albo professionale<strong>degli</strong> psicologi è accompagnata rispettivamentedalle dizioni: «sezione <strong>degli</strong>psicologi», «sezione <strong>degli</strong> psicologi iuniores».Nella sezione <strong>degli</strong> psicologiiuniores viene annotata la specifica attivitàprofessionale <strong>del</strong>l'iscritto in coerenzacon il percorso formativo, con riferimentoalle specifiche figure professionali,individuale con decreto <strong>del</strong>Ministro <strong>del</strong>l'università e <strong>del</strong>la ricercascientifica e tecnologica, come previstoall'articolo 52, comma 1.5. Qualora gli iscritti nella sezione Aabbiano conseguito la specializzazionein psicoterapia, l’esercizio <strong>del</strong>l'attivitàdi psicoterapeuta è annotata nell'Albo,come previsto dalla legge 18 febbraio1989, n. 56.Art. 51Attività professionali1. Formano oggetto <strong>del</strong>l'attività professionale<strong>degli</strong> iscritti nella sezione A,ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo1, comma 2, restando immutatele riserve e attribuzioni già stabilite dallavigente normativa, oltre alle attivitàindicate nel comma 2, le attività cheimplicano l'uso di metodologie innovativeo sperimentali, quali:a) l'uso di strumenti conoscitivi e di interventoper la prevenzione, la diagnosi,le attività di abilitazione, riabilitazionee di sostegno in ambitopsicologico rivolte alla persona, algruppo, agli organismi sociali e allecomunità;b) le attività di sperimentazione, ricercae didattica in tale ambito;c) il coordinamento e la supervisione<strong>del</strong>l'attività <strong>degli</strong> psicologi juniores.2. Formano oggetto <strong>del</strong>l'attività professionale<strong>degli</strong> iscritti nella sezione B,ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo1, comma 2, restando immutatele riserve e attribuzioni già stabilite dallavigente normativa, le attività di naturatecnico-operativa in campo psicologiconei riguardi di persone, gruppi,organismi sociali e comunità, dasvolgere alle dipendenze di soggettipubblici e privati e di organizzazionidcl terzo settore come libero professionista.In particolare lo psicologo iunior:a) partecipa alla programmazione e allaverifica di interventi psicologici epsicosociali;b) realizza interventi psico-educativivolti a promuovere il pieno sviluppodi potenzialità di crescita personale,di inserimento e di partecipazionesociale;


c) utilizza il colloquio, le interviste, l'osservazione,i tesi psicologici e altristrumenti di analisi, ai fini <strong>del</strong>la valutazione<strong>del</strong> comportamento, <strong>del</strong>lapersonalità. dei processi cognitivi edi interazione sociale, <strong>del</strong>le opinioni<strong>degli</strong> atteggiamenti, <strong>del</strong>l’idoneità psicologiaa specifici compiti e condizionid) utilizza con persone disabili strumentipsicologici per sviluppare o recuperarecompetenze funzionali ditipo cognitivo, pratico, emotivo e relazionale,per arrestare la regressionefunzionale in caso di malattie croniche,per reperire formule facilitantialternative;e) utilizza strumenti psicologici per l'orientamentoscolastico-professionale,la gestione e lo sviluppo <strong>del</strong>le risorseumane;f) utilizza strumenti psicologici ed ergonomiciper rendere più efficace esicuro l'operare con strumenti, ilcomportamento lavorativo e nel traffico,per realizzare interventi preventivie formativi sulle tematiche<strong>del</strong>la sicurezza con individui, gruppie comunità, per modificare e migliorareil comportamento in situazionedi persone o gruppi a rischio;g) cura la raccolta, il caricamento e l'elaborazionestatistica di dati psicologiciai fini di ricerca.Art. 52Esami di Stato per l'iscrizionenella sezione A1. L'iscrizione nella sezione A è subordinataal superamento di appositoesame di Stato.2. Per l'ammissione all'esame di Statoè richiesto il possesso <strong>del</strong>la laureaspecialistica nella classe 58/S -<strong>Psicologi</strong>a, oltre a un tirocinio <strong>del</strong>la duratadi un anno.3. L'esame di Stato è articolato nelleseguenti prove:a) una prima prova scritta sui seguentiargomenti: aspetti teorici e applicativiavanzati <strong>del</strong>la psicologia; progettazionedi interventi complessi sucasi individuali, in ambito sociale odi grandi organizzazioni, con riferimentoalle problematiche <strong>del</strong>la valutazionee <strong>del</strong>lo sviluppo <strong>del</strong>le potenzialitàpersonali;b) una seconda prova scritta sui seguentiargomenti: progettazione diinterventi complessi con riferimentoalle problematiche <strong>del</strong>la valutazione<strong>del</strong>lo sviluppo <strong>del</strong>le potenzialitàdei gruppi, <strong>del</strong>la prevenzione <strong>del</strong>disagio psicologico, <strong>del</strong>l'assistenza e<strong>del</strong> sostegno psicologico, <strong>del</strong>la riabilitazionee <strong>del</strong>la promozione <strong>del</strong>la salutepsicologica;c) una prova scritta applicativa, concernentela discussione di un casorelativo ad un progetto di interventosu individui ovvero in strutturecomplesse;d) una prova orale sugli argomenti <strong>del</strong>laprova scritta e su questioni teorico-praticherelative all'attività svoltadurante il tirocinio professionale,nonche su aspetti di legislazione edeontologia professionale.temi di politica professionalel’esame di statoArt. 53Esami di Stato per l’iscrizionealla sezione B1. L 'iscrizione alla sezione B è subordinataal superamento di appositoesame di Stato.2. Per l'ammissione all'esame diStato è richiesto il possesso <strong>del</strong>la laureanella classe 34 -Scienze e tecnichepsicologiche, oltre a un tirocinio <strong>del</strong>ladurata di sei mesi.3. L'esame di Stato è articolalo nelleseguenti provea) una prova scritta vertente sulla conoscenzadi base <strong>del</strong>le discipline psicologichee dei metodi di indagine edi intervento;b) una seconda prova scritta vertentesu discipline e metodi caratterizzantiil settore;c) una prova pratica in tema di definizionee articolazione <strong>del</strong>lo specificointervento professionale all'internodi un progetto proposto dalla commissione;d) una prova orale consistente nelladiscussione <strong>del</strong>le prove scritte e <strong>del</strong>laprova pratica, e nella esposizione<strong>del</strong>l'attività svolta durante il praticantato,nonche su aspetti di legislazionee deontologia professionale.4. L'iscrizione nella sezione B avvienecon l'annotazione <strong>del</strong>la specifica attivitàprofessionale, in coerenza con ilpercorso formativo, con riferimento allespecifiche figure professionali individuatecon decreto <strong>del</strong> Ministro <strong>del</strong>l'universitàe <strong>del</strong>la ricerca scientifica etecnologica, su proposta <strong>del</strong>l'ordine,sentita la conferenza dei presidi <strong>del</strong>lefacoltà di psicologia, ferma restandocomunque la facoltà di esercitare unaqualsiasi <strong>del</strong>le attività di cui all'articolo51, comma 2.Art. 54Norme finali e transitorie1. Al fine di assicurare l'elezione dirappresentanti iscritti a entrambe lesezioni <strong>del</strong>l'Albo, fino alle elezioni deirappresentanti <strong>del</strong>le due sezioni, e comunquenon oltre il mese di febbraio2003, sono prorogati i consigli provinciali,regionali e nazionale nella composizionevigente alla data di entratain vigore <strong>del</strong> presente regolamento.2. Gli attuali appartenenti all'ordine<strong>degli</strong> psicologi sono iscritti nella sezioneA <strong>del</strong>l'albo <strong>degli</strong> psicologi.3. Coloro i quali sono in possesso <strong>del</strong>l'abilitazioneprofessionale alla data dientrata in vigore <strong>del</strong> presente regolamentopossono iscriversi nella sezioneA <strong>del</strong>l'albo <strong>degli</strong> psicologi.4. Coloro i quali conseguono l'abilitazioneprofessionale all'esito di esamidi Stato indetti prima <strong>del</strong>la data di entratain vigore <strong>del</strong> presente regolamentopossono iscriversi nella sezioneA <strong>del</strong>l'albo <strong>degli</strong> psicologi. ■DISSENSO DELL’ORDINESULL’AUMENTO DELLATASSA DI AMMISSIONESpett.le Consiglio diAmministrazioneUniversità <strong>degli</strong> Studi di Roma“La Sapienza”Il Consiglio <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>, anche aseguito di numerose segnalazionipervenute da parte di neolaureati in <strong>Psicologi</strong>a in procintodi sostenere l’Esame di Statoabilitante all’esercizio <strong>del</strong>laprofessione, esprime il propriopiù vivo dissenso verso la recentedecisione intrapresa da codestospettabile Consiglio diAmministrazione in merito almarcato aumento <strong>del</strong>la tassa diammissione agli Esami di Stato.Tale incremento ostacolal’inserimento professionale deigiovani neo laureati.Distinti salutiIl Presidente(dott.Emanuele Morozzo<strong>del</strong>la Rocca)25


temi di politica professionaleLA NUOVA SCADENZA FISSATAPER IL 30 APRILE.I PRIMI PROGETTI PERVENUTI.ALCUNI CHIARIMENTIDavid Cariani, Mario D’Aguanno,Emanuele Morozzo <strong>del</strong>la RoccaPROGETTO PSICOLOGIAINNOVAZIONE SVILUPPO:PROROGATI I TERMINIDEL BANDOCI SONO giunte diverse richiestedi chiarimento sul PIS, alle quali vogliamorispondere subito, visto il crescenteinteresse suscitato dall’iniziativa.Analoghi chiarimenti vi sono pervenutiper posta.Cosa è il progetto “<strong>Psicologi</strong>a InnovazioneSviluppo” (PIS)?È un’iniziativa lanciata dall’<strong>Ordine</strong><strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>, rivolta a tuttigli iscritti, finalizzata alla raccolta dibuone pratiche professionali <strong>del</strong>la<strong>Psicologi</strong>a nei suoi diversi ambiti di intervento.I progetti di intervento rispondentiai criteri di qualità e innovatività indicatinel bando, saranno diffusi e promossiattraverso specifiche iniziative(pubblicazione, supporto elettronico,convegni) presso i colleghi e le diversecommittenze.Alcuni chiarimenti sul PIS1. L’iniziativa è rivolta a tutti i colleghi,seniores e juniores, sia che operinonel <strong>Lazio</strong> sia che operino in altre regionio all’estero.2. La scheda PIS è riferita a tutte learee professionali (psicoterapia, psicologia<strong>del</strong> lavoro, <strong>del</strong>lo sport, scolastica,la ricerca, la formazione, la prevenzione,ecc.)3. Il PIS consente di:• diffondere il vostro saper fare; promuovendovipresso le committenzeutilizzando l’organizzazione e le risorse<strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> Regionale comeveicolo di “marketing” dei vostri progetti(unitamente al progetto, verrannopubblicati i vostri nomi e recapiti);i progetti saranno diffusi acommittenze di area: ad esempioquelli nella Scuola verranno inviati atutte le scuole <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> e così per lealtre aree;• dare forza al sistema professionale26regionale facendo evolvere l’immagineche esso ha tra le committenzee nella cittadinanza, diffondendo iconcreti interventi realizzati, che indicanola vastissima gamma di problemiche affrontano e di metodologiache implementano;• confrontarsi tra colleghi per trovaresinergie e collaborazioni inaspettate;• orientare le agenzie formative regionalie nazionali (Università, IstitutiPrivati) sui profili formativi effettivamenterispondenti alle domande<strong>del</strong>la società civile.4. Quali interventi presentare?Tutti gli interventi realizzati negli ultimianni. Il limite dei tre anni che abbiamoindicato nella scheda potrà esseresuperato per interventi che riteniateparticolarmente meritevoli di esserediffusi, che presentano <strong>del</strong>le particolaritànella metodologia, nei destinatari,nei contenuti, che portano a riflessionisul lavoro svolto ecc.5. Quanti interventi presentare?Una scheda per ogni diverso interventoche vogliate resocontare.6. La scadenza <strong>del</strong>l’11 marzo è tassativa?No. Vista la complessità e il grandeinteresse suscitato dall’iniziativa abbiamoconcordato di prorogare il terminedi scadenza <strong>del</strong> bando al 30Aprile.7. Dove trovare la scheda?• la scheda è stata spedita a tutti gliiscritti.• è possibile scaricarla dal sitowww.psy.it/lazio.html• è possibile fotocopiarla se ne serveun numero maggiore.• è possibile ritirare altre copie pressol’<strong>Ordine</strong> in orario d’ufficio (martedìe venerdì h. 9.30-13.30; mercoledìh. 14-18).• è possibile compilare un nuovo documentoseguendo le varie sezioniindicate nella scheda.8. Come far pervenire la scheda all’<strong>Ordine</strong>?• potete inviarla con la busta (con tassaa carico <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong>) inserita nelplico che vi è stato recapitato;• potete inviarla con altra busta (postaordinaria);• potete spedirla tramite posta elettronica(all’indirizzo: ordinepsicologilazio_pis@yahoo.it);• potete inviarla tramite fax al n. 0636002770;• potete consegnarla personalmenteall’<strong>Ordine</strong>;9. Per ulteriori chiarimenti su PIS esulla compilazione <strong>del</strong>la scheda, potetetelefonare al numero dedicato 06-36002767 nei giorni di mercoledì e venerdì(ore 9.30-12.30) e giovedì (ore15.00-18.00) o scrivere a: ordinepsicologilazio_pis@yahoo.it.Risponderannole colleghe referenti <strong>del</strong> Progetto.Non perdete l’occasione di promuovereil vostro saper fare e di contribuirecon ciò alla crescita <strong>del</strong>la comunitàprofessionale.Pubblichiamo qui di seguito i primiProgetti pervenuti che riteniamo digrande interesse perché fornisconoun’idea palpabile di cosa sia la psicologiaoggi, fuori da ogni stereotipo.Abbiamo ritenuto che la loro pubblicazionepotesse risultarvi utile comeriferimento per la compilazione <strong>del</strong>levostre schede. ■


temi di politica professionalepisCENTRO DI DOCUMENTAZIONE ABACUS SULLE DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTODestinatari <strong>del</strong>l'intervento: Insegnanti di tutte le scuole <strong>del</strong>la Provincia di ViterboCommittente: A.I.P.D. (Associazione Italiana Persone Down), V. C. Cattaneo, 54, - tel. 0761 345030 - 01100- ViterboPsicologo conduttore <strong>del</strong>l'intervento: Vittorio Brutti - V. L. Murialdo, 55, 01100 Viterbo - tel 0761228455Condizione professionale nello svolgimento <strong>del</strong>l'intervento: Libero professionistaIl problemaInsegnanti ed altri operatori si trovano spesso a far frontea situazioni in cui necessitano di una documentazioneveloce sulla definizione <strong>del</strong> problema, sulle esperienzeprofessionali dei colleghi, sulle metodiche di interventoe sugli strumenti rapidamente reperibili.Esempi di tali situazioni possono venire dalla presenza ascuola di molti bambini con disturbi di apprendimento,handicap, bambini immigrati.In questi casi la consapevolezza di esperienze, metodichee strumenti disponibili condiziona la percezione <strong>del</strong> problemae la sua attribuzione. Ciò si rende evidente nel miolavoro di consulente scolastico che è il complemento diquello nel settore <strong>del</strong>la riabilitazione <strong>del</strong>l’età evolutiva.Il progettoSu tale base ho ritenuto implementare un sistema di documentazionededicato ai problemi <strong>del</strong>l’apprendimentoe <strong>del</strong>la integrazione che fosse facilmente consultabile dagliinsegnanti di tutte le scuole <strong>del</strong>la Provincia di Viterbo,anche quelle più periferiche, di ogni ordine e grado.I contenuti dovevano essere essenzialmente psicopedagogicied operativi, con un particolare riguardo alla pratica<strong>del</strong>la scuola. I riferimenti erano sia ogni tipologia dihandicap sia le difficoltà educative più o meno sfumatenell’ambito <strong>del</strong>lo sviluppo normale.La scelta di base è stata quella <strong>del</strong>l’appropriatezza <strong>del</strong>ladocumentazione: far avere al momento giusto, quando lasituazione problematica è attiva, la documentazione giustaalle persone giuste. Questo evidentemente implica unmetodo funzionale alla formazione in situazione ed al problemsolving. Sono partito dalla biblioteca già esistentepresso la sezione locale <strong>del</strong>la Associazione Italiana PersoneDown di Viterbo, progressivamente ampliata con nuoviacquisti mirati. Il database è stato costruito schedando icontenuti per capitoli di libri e per singoli articoli di riviste,definendo precisi criteri nella scelta <strong>del</strong>le parole chiavee costruendo motori di ricerca ad hoc. Si sono ottenutecollaborazioni non solo economiche da parte sia <strong>degli</strong>Enti locali che <strong>del</strong> Provveditorato agli Studi di Viterbo;ad esempio la Provincia ha impegnato obiettori di coscienzaper il caricamento dei dati e la gestione di una segreteriatelefonica.Alcuni materiali, autoprodotti in collaborazione con insegnantie altri volontari, sono stati diffusi e sono in usopresso la maggior parte <strong>del</strong>le scuole. Ovviamente la bancadati non può competere per grandezza con quelle diUniversità od enti simili, ma essendo costruita su misuraper un certo tipo di lavoro risponde allo scopo con efficienzae rapidità. È appena il caso di precisare che ogniservizio fornito è gratuito.Evidenti sono state le ricadute nell’ambito <strong>del</strong>la formazione<strong>degli</strong> insegnanti -con alcune esperienze di autoformazionedi intere scuole - e <strong>degli</strong> interventi sui problemievidenziati e sugli alunni in difficoltà. Sono ormai centinaiai casi in cui il Centro di documentazione ha potutofornire il proprio contributo.Punti di forza e criticitàPunti di forza <strong>del</strong>l’esperienza sono la modestia dei suoicosti reali, la sua riproducibilità e l'eventuale impiego dinuovi strumenti informatici. Tra le difficoltà ancora dasuperare cioè quella di instaurare una collaborazione piùcontinua con alcuni servizi per l’età evolutiva presenti sulcampo.RiproducibilitàL'esperienza può essere riprodotta anche al di fuori <strong>degli</strong>attuali limiti territoriali.Innovazione realizzataSono in corso sia continui aggiornamenti <strong>del</strong>la base di dati,sia miglioramenti <strong>del</strong> software, sia l’allargamento a progettidi intervento formativo per studenti (tesi di laurea)ed altre categorie di utenti. ■I risultatiAttualmente il Centro di documentazione Abacus è benconosciuto in Provincia e funziona regolarmente, con unamedia di alcune richieste alla settimana.La banca dati è aggiornata bimensilmente e contiene ormaioltre 7500 documenti: è indubbiamente la maggiordotazione di materiali in loco sui problemi <strong>del</strong>l’apprendimentoe <strong>del</strong>l’integrazione scolastica e sociale.27


temi di politica professionalepisVALUTAZIONE E SVILUPPO DEL POTENZIALEDestinatario <strong>del</strong>l’intervento: Personale <strong>del</strong>l’AziendaCommittente: Telesoft S.p.A., Direzione <strong>del</strong> Personale - V. Valle Fontanili, 29 Santa Palomba - Pomezia (Rm)Psicologo conduttore <strong>del</strong>l’intervento: Andrea Castiello D’Antonio - V.le Pinturicchio, 58, Roma - tel. 06 3234753e-mail: casti.a@tiscalinet.itCondizione professionale nello svolgimento <strong>del</strong>l’intervento: Libero professionistaIl problemaL’azienda, nata nel 1989, ha iniziato ad effettuare la valutazione<strong>del</strong> potenziale nel 1992, riscontrando i seguentiproblemi:• scarso livello di fiducia nel personale per la “valutazione<strong>del</strong> potenziale”;• creazione di sospetti interni;• pressoché nulla la diffusione interna dei risultati <strong>del</strong>levalutazioni;• indicazioni relative al solo potenziale “managerial”.Il problema si colloca in un contesto aziendale giovane,caratterizzato dalla presenza di “mente d’opera” (neolaureatiin materie tecnologiche), nell’ambito<strong>del</strong>l’Information Technology.Il problema è stato individuato sviluppando nel committenteuna presa di coscienza relativa a:• sostanziale non utilizzazione dei risultati;• assenza di feedback alle risorse;• uso di un metodo non trasparente costituito dalla “doppiaintervista” al capo e ad uníinterfaccia <strong>del</strong>la risorsa davalutare;• assenza di coinvolgimento diretto <strong>del</strong>la risorsa oggettodi valutazione.Il progettoObiettivi stabiliti:• Breve termine: rendere affidabile (tecnicamente e a livellosocio-organizzativo) la valutazione <strong>del</strong> potenziale.• medio termine: coinvolgere in presa diretta tutti gli attoriorganizzativi. Usare la valutazione <strong>del</strong> potenziale perl’analisi dei bisogni di formazione e per la creazione dipercorsi di sviluppo.• lungo termine: realizzare l’inventario <strong>del</strong> potenzialeaziendale (area dirigenti, quadri e professionale junior esenior). Inserire la valutazione <strong>del</strong> potenziale come sistemadi base <strong>del</strong>la nuova politica <strong>del</strong> personale e <strong>del</strong> sistemameritocratico.È stata effettuata la rilevazione <strong>del</strong> potenziale per mezzodi :• intervista individuale psicodiagnostica per i dirigenti;• assessment center ad impostazione “clinica”, per iQuadri e i Professional senior;• assessment center di orientamento professionale, per iProfessional Junior.Tutte le procedure hanno previsto: 1. feedback ai colleghiinteressati e ai capi diretti e superiori; 2. aggiornamentoperiodico <strong>del</strong>le valutazioni. È stata realizzata unaserie di “presentazioni” <strong>del</strong> progetto, per l’intera struttura.Sono stati coinvolti tutti i top manager in riunioni appositesui risultati di valutazione <strong>del</strong> potenziale <strong>del</strong>líareada ciascuno presieduta. La direzione <strong>del</strong> personale ha guidatoe sponsorizzato l’iniziativa.I risultatiI risultati ottenuti soni di diverso genere. Risultati “tecnici”:le valutazioni <strong>del</strong> potenziale sono risultate complete,approfondite ed affidabili. Sono state confrontate conle valutazioni prestazionali e con i livelli di competenza edi retribuzione: sono state inserite nel processo e nel sistemameritocratico, ed utilizzate come supporto alla presadi decisione.L’aggiornamento continuo ha permesso di seguire la crescita<strong>del</strong>le persone step by step. Risultati socio-organizzativi:si è passati dalla diffidenza e dal tentativo di evitaredi essere chiamati alla valutazione <strong>del</strong> potenziale, allafiducia, alla trasparenza dei metodi e dei risultati e allarichiesta di poter partecipare alle sessioni di valutazione.Il potenziale valutato - non più confinato al solo potenziale“manageriale”- ha permesso di effettuare interventimeritocratici (e/o di retention) sugli specialisti e suiprofessional, sui commerciali e sulle risorse di staff. Si èdato così il via allo sviluppo <strong>degli</strong> iter di carriera paralleli.Il metodo “psicodiagnostico” e clinico-organizzativo hapermesso di conseguire risultati di valutazione più ampi,significativi e stabili nel tempo rispetto all’impostazionecomportamentista precedentemente adottata. Nel complesso,le risorse umane hanno avvertito un maggior interesse<strong>del</strong>líazienda verso di loro, ed è prevedibile che sisviluppino ulteriori aspettative di coinvolgimento.Punti di forza e criticitàI punti di forza sono visibili nella metodologia adottata,nella trasparenza e circolarità <strong>del</strong>le informazioni e nelcoinvolgimento. Soddisfazione mostrata dai soggetti coinvoltia tutti i livelli. La criticità maggiore è da vedersi nellíampiezzatemporale che ha richiesto l’intervento perraggiungere i suo obiettivo finale.RiproducibilitàLa “filosofia” basata sui concetti di equità, approfondimento,trasparenza e coinvolgimento e la metodologia“clinico-socio-organizzativa” sono certamente riproducibiliin ambienti sufficientemente “evoluti” culturalmente,o comunque disponibili ad abbracciare valori organizzativiadeguati.Innovazione realizzataSi è riscontrato, in generale, lo sviluppo <strong>del</strong>la “salubritàambientale”, intesa come costruttilità <strong>del</strong>le relazioni, promozione<strong>del</strong>le persone psicologicamente più mature e siè notata la modificazione <strong>del</strong>le rappresentazioni socialied individuali <strong>del</strong>l”azienda. ■28


temi di politica professionalepisPROGETTO GULLIVERDestinatari <strong>del</strong>l’intervento e committenti: giovani tra i 16 e i 23 anni con problemi di assunzione di droghe ricreativee i loro genitoriSoggetto attuatore: Centro di Accoglienza di Empoli (C.A.E.) Onlus - V. Barzino, 1, Empoli (FI)Psicologo conduttore <strong>del</strong>l’intervento: Giulia Checcucci - V. A. Zobi, 9, 50134 Firenze - tel. 055 490355 - fax 0554631349e-mail: g.checcucci@tiscali.itIl problemaTra le forme di disagio giovanile che si riscontrano anchenel territorio empolese, emergono quelle dei giovani che:• hanno appena iniziato a fare uso di sostanze, compresoquello sregolato di alcool;• pur non facendo uso di sostanze, hanno ugualmente comportamentia rischio di devianza, oppure presentano altriproblemi come i disturbi alimentari e la dipendenza da videogiochi.Sono giovani che riescono a mascherare il lorodisagio conducendo un tipo di vita apparentemente accettabile.La compromissione <strong>del</strong>le fasce giovanili nei problemidi devianza è in prospettiva una “perdita sociale” cheha sicuramente una ricaduta negativa anche in termini socio-economici.La rilevanza di questo problema, dimostrataa livello nazionale, da varie indagini epidemiologiche, èstata confermata nell’ambito <strong>del</strong>la Asl di Firenze; d’altraparte, tutte le organizzazioni <strong>del</strong> territorio (Ass.Volontariato, Ass. Sportive e Culturali, Parrocchie ecc.) sonoconcordi nella valutazione <strong>del</strong>la sua importanza. Infine,numerosi genitori, preoccupati per i comportamenti deipropri figli, si sono rivolti al Centro di Accoglienza di Empoli(C.A.E.) per aiuto.Il progettoObiettivi a breve termine:• costituzione di un gruppo di ragazzi, creando un legamedi attaccamento che porti ad una sua reale coesione;• costituzione di un gruppo di genitori per affrontare iproblemi <strong>del</strong>la relazione intrafamiliare, con particolare riguardoa quella con il figlio inserito nel progetto.Obiettivi a medio termine:• rafforzare la coesione di gruppo e far accettare ai ragazziil monitoraggio urinario da effettuare al Sert; iniziaread affrontare i problemi e valorizzare le proprie risorse;• affrontare i sentimenti derivanti dai comportamenti deifigli.Obiettivi a lungo termine:• realizzazione <strong>del</strong>la condizione drug-free; miglioramento<strong>del</strong>le condizioni interpersonali, soprattutto familiari escoperta e accettazione di un diverso stile di vita;• miglioramento <strong>del</strong>le relazioni intrafamiliari e acquisizionedi una maggiore consapevolezza di sé e <strong>del</strong>la propriafunzione genitoriale.Gli utenti sono giovani tra 16 e 23 anni, studenti e lavoratori,con problemi di assunzione di droghe ricreative ei loro genitori. In un secondo tempo è stato costituito unsecondo gruppo per genitori in attesa <strong>del</strong>l’inserimento <strong>del</strong>figlio.Per ragazzi: - gruppo di riflessione, confronto e condivisione;- colloqui individuali, per la realizzazione <strong>del</strong>l’obiettivoa lungo termine; - gruppi relazionali a matrice artistica,week end residenziali; - iniziative di socializzazionecon altri gruppi di giovani e partecipazione a eventisportivi, musicali, artistici, per una diversa cultura <strong>del</strong> divertimento;- seminari e gruppi a tema per promuoverel’educazione al benessere psico-fisico.Per genitori: - gruppi settimanali di riflessione, confrontoe condivisione; - colloqui individuali.Collaborazioni: Sert (monitoraggio urinario, visite mediche,confronto e scambio); - coop. Colori (per la messaa disposizione <strong>del</strong> personale); - coop. Orizzonti (per l’orientamentolavorativo).I risultatiRagazzi: Indice di attrazione“ingressi nel gruppo” 12 44,5%“Colloqui d accoglienza” 27Da notare che tra i 15 ragazzi non entrati nel progetto, 9sono stati iniziati a servizi <strong>del</strong> territorio.Indice di permanenza“abbandoni”: 1 8,3%“ingressi nel gruppo” 12Monitoraggio urinario: hanno accettato il monitoraggio urinario9 ragazzi, di cui 7 sono negativi da più di una anno.Conclusioni <strong>del</strong> percorso: 4 giovani hanno concluso il percorso.Di questi uno è in cura presso i servizi territorialiper disturbi alimentari; una è in trattamento con la psicologo<strong>del</strong> servizio territoriale e ha ripreso a studiare; unosi è reinserito nel mondo <strong>del</strong> lavoro; una è entrata in unacomunità per disturbi alimentari e abuso alcool.Genitori: Indice di attrazione“ingressi nel gruppo” 51 70,0%“colloqui di accoglienza” 73Da notare dei 22 genitori non entrati, 14 sono stati iniziatiad altri servizi <strong>del</strong> territorio.Indice di permanenza“genitori nei gruppi” 28 54,9%“genitori entrati nei gruppi” 51Dei 23 genitori usciti dal gruppo, 3 hanno terminato il percorsoe gli altri hanno abbandonato dopo un periodo piùo meno lungo.Punti di forza e criticitàPunti di forza: è l’offerta di un intervento che non trovariscontro nelle altre strutture ‘terapeutiche’ <strong>del</strong> territorio.Punti di debolezza: è superare la resistenza ad entraree rimanere nel progetto da un lato, e raggiungere l’utenza<strong>del</strong> sommerso, dall’altro.RiproducibilitàLa nostra esperienza ci induce a pensare che il progettosia riproducibile ma non abbiamo fatto rilevamenti in propositoInnovazione realizzataL’innovazione <strong>del</strong> progetto è espresso dal suo punto di forza,cioè dal fatto di agire su persone a rischio o non consapevoli<strong>del</strong> loro stato.■29


temi di politica professionalepisOSPEDALIZZAZIONE DOMICILIARE INTEGRATAPER ANZIANI E PER MALATI ONCOLOGICI TERMINALIDestinatari <strong>del</strong>l'intervento: Anziani e malati oncologici terminaliCommittente: Ospedale Israelitico con progetto finanziato dalla Regione <strong>Lazio</strong>Psicologo conduttore <strong>del</strong>l'intervento: Diana Coen - V. Fulda, 14 - 00148 Roma - tel. 06 65589403fax 06 65589404 - e-mail: dianacoen@tiscalinet.itCondizione professionale nello svolgimento <strong>del</strong>l'intervento: Responsabile Tecnico Organizzativo A.D.I.(Assistenza Domiciliare Integrata) e Responsabile Unità Operativa Psicosociale Ospedale IsraeliticoIl problemaNecessità di gestire “a casa” l’anziano e l’oncologico terminale.Evitare ricoveri impropri e incongrui. Migliorarela qualità di vita. Individuare e rispondere ai bisogni socialie psicologici e ambientali spesso mascherati da unarichiesta sanitaria. Offrire aiuto a 360°, per interveniresia su fattori sanitari che psicosociali, prima che questideterminino lo stato di non-autosufficienza.Il ProgettoI pazienti vengono valutati dalla Unità ValutativaMultidimensionale secondo i seguenti tre assi:• bisogno relativo all’autonomia funzionale (scale ADL eIADL);• bisogno relativo a condizioni medico-sanitarie (DiseaseMedical Index);• bisogno relativo al supporto socio-economico (Gefi B).In base ai punteggi combinati vengono individuate 15 classiassistenziali, per ognuna è predefinito un pacchetto assistenziale,che comprende tutte le seguenti figure:Medico, Specialisti vari, Psicologo, Assistenti Sociali,Infermieri, Operatore domiciliare, Fisioterapista ausiliario.Ogni paziente riceve dalle 18 alle 28 ore settimanalicomplessive di assistenza.Una volta a settimana, tutti gli operatori si riuniscono perla riunione di équipe presso la sede <strong>del</strong>l’ospedale, dove sidiscute sia dei casi, sia dei problemi personali e interpersonalitra i membri <strong>del</strong>le équipes. La riunione è tenutadallo psicologo. Presso la centrale sono raccolte le cartelleinformatizzate, mentre per il paziente la cartella ècartacea. Vengono seguiti 50 anziani al dì, 20 oncologi aldì e 3 posti letto in Hospice.di operatori di tipologie diverse. È necessario un intensocontrollo e supporto.RiproducibilitàIl mo<strong>del</strong>lo è altamente strutturato, quindi facilmenteesportabile. Tuttavia richiede un livello di managementestremamente elevato.Innovazione realizzataAssistenza integrata con possibilità di passaggio rapido efluido tra diversi organismi assistenziali aperti e chiusi.■I risultatiÈ aumentata la qualità di vita dei pazienti. Vi è un miglioramentonetto nel MMSE, e in ADL-IADL.Diminuiscono i ricoveri ospedalieri per numero e durata.L’effetto <strong>del</strong> supporto psicosociale su pazienti e familiariinfluisce anche sulle condizioni sanitarie. Molti pazientialtrimenti destinati alle strutture chiuse possono continuarea vivere a casa.A lungo termine: diminuzione dei ricoveri, diminuzionespese per farmaci, miglioramento qualità di vita, diminuzionerischio di non-autosufficienza.Punti di forza e criticitàElementi positivi: l’intervento psicologico e sociale e nonsolo sanitario offre risposte ai bisogni reali e non solo alledomande espresse.Elementi critici: difficoltà di gestione di un numero alto30


temi di politica professionalepisLABORATORI DI DISEGNO E COMUNICAZIONE NEL GRUPPO-CLASSE\Destinatari <strong>del</strong>l’intervento: Alunni di scuola mediaCommittente: Scuola Media Quartararo - V. <strong>del</strong>la Magliana RomaSoggetto attuatore: Associazione Culturale Forte Portuense (Onlus) - V. P. Venturi, 17/a, 00149 Roma<strong>Psicologi</strong> conduttori <strong>del</strong>l’intervento: Rita Colarossi (referente) -tel. 065515158 - e-mail: r.meservey@tiscalinet.itClarissa Maroni - tel. 06 8084835 - Barbara Alessandri - tel. 06 4514152Condizione professionale nello svolgimento <strong>del</strong>l’intervento: Associati OnlusIl problemaSi trattava di una scuola media <strong>del</strong>la periferia romana dovedue classi estremamente turbolente rendevano moltodifficile ogni tipo di lavoro. I due gruppi-classe erano compostida elementi con varie problematiche: famiglie conflittuali,maltrattanti, emigrate e di colore, deprivazioniaffettive ed economiche, problemi di tossicodipendenzain famiglia.In entrambi i gruppi dominava l’aggressività e la sopraffazioneverbale con qualche caso di vittimismo passivo.Tutti urlavano contemporaneamente. Non si identificavanoleader, né alleanze.Gli insegnanti avevano chiesto aiuto al gruppo di psicoterapeutedi un’Associazione culturale <strong>del</strong> territorio, a titologratuito.Gli alunni erano consapevoli <strong>del</strong> loro comportamento ederano stati informati <strong>del</strong> progetto <strong>del</strong> laboratorio di disegno.Gli insegnanti accettavano di parteciparvi come sostegnoalla classe poiché rientrava nelle attività e nell’orarioscolastico in quanto mirato alla conoscenza <strong>degli</strong>strumenti e dei mezzi di comunicazione e di espressività.Il progettoUn laboratorio di disegno come pretesto per riflettere sulmessaggio e sulle modalità relazionali.Primo obiettivo: riunire il gruppo attorno ad un tavolocreando un setting all’interno <strong>del</strong>la scuola, ma fuori dalletensioni che si erano innescate. Non si parlava <strong>del</strong> lorocomportamento né <strong>del</strong> profitto e perciò è stato subitoben accetto. Successivamente il mandato era di esprimersidisegnando, di rispettare il lavoro <strong>degli</strong> altri e soprattuttodi dare un senso ad ogni disegno, stimolandol’attenzione verso l’altro.Questo lavoro mirava allo scambio di idee e di pensieri ead una modalità relazionale equilibrata.Una serie di riunioni con il gruppo insegnanti è stata necessariae utile, non essendo la loro presenza prevista duranteil laboratorio. Il laboratorio è durato quasi un annoscolastico con incontri settimanali di un’ora.colore di pelle o altre caratteristiche erano stati i capriespiatori.Verso la fine <strong>del</strong>l’anno scolastico ci sono stati episodi diapertura e di confidenza. Sono emerse l’affettività, le emozioni,le fiducia. Gli insegnanti hanno mostrato soddisfazionerispetto al miglioramento <strong>del</strong> profitto e <strong>del</strong> comportamento.Come hanno mostrato alcuni alunni, questo interventoha potuto aprire uno spiraglio verso la presa di coscienza<strong>del</strong> loro mondo interno e verso il riconoscimento di unambiente esterno e sociale più tutelante e positivo.Punti di forza e criticitàTale metodo di lavoro ha molti aspetti positivi: facilità eimmediatezza di attuazione, adattabilità a diverse età eproblematiche. E’ un ottimo strumento di osservazione,diagnostico, preventivo e “terapeutico”.RiproducibilitàL’intervento si può estendere a tutti i tipi di scuole, soprattuttodove esistono classi e realtà difficili ed emarginate.Può anche essere proposto agli insegnanti come formazioneattraverso il disegno, la sua lettura e il suo utilizzo.Innovazione realizzataIl progetto è andato direttamente al problema (una classeche urla). Il miglioramento <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>la relazioneumana e il potenziamento <strong>del</strong>le capacità espressive èuna base essenziale per l’apprendimento e lo stimolo versola conoscenza. ■I risultatiAll’interno <strong>del</strong> laboratorio è stato evidente come i ragazziaccettassero sempre meglio il mandato e ne fosserosempre più coinvolti. Ha avuto effetti positivi sull’autostimae non di rado all’auto-scoperta di amore per il disegno.Ben presto non si verificavano più intrusioni sul disegno<strong>del</strong> compagno con fregi, lacerazioni e derisioni.Dopo 3-4 mesi si osservava un comportamento più amicalee solidale dando spazio anche a quelli che prima per31


temi di politica professionalepisSPERIMENTAZIONE DEL TEST DI WARTEGG NEI PROCESSI DI SELEZIONE DEL PERSONALEDestinatari <strong>del</strong>l’intervento: Aspiranti all’ingresso nell’Accademia Navale di LivornoCommittente: Marina Militare Italiana - Ufficio Generale <strong>del</strong> Personale - RomaSoggetto attuatore: Istituto Italiano Wartegg s.r.l. - V. F. Grenet, 77 - 00121 RomaPsicologo conduttore <strong>del</strong>l’intervento: Alessandro Crisi - V. A. Faustina, 4, int. 5/a 00153 Roma - tel. 065756187 -e-mail: alessandro.crisi@flashnet.itCondizione professionale nello svolgimento <strong>del</strong>l’intervento: Socio fondatore Istituto Italiano WarteggIl problemaNel campo <strong>del</strong>la Selezione, da anni ormai, le strutture privatee pubbliche sono alla ricerca di strumenti selettivi nuoviche assicurino, da un lato, maggiore qualità ed efficacia<strong>del</strong> processo di selezione; dall’altro, costi contenuti e tempitecnici (somministrazione ed interpretazione) più rapidi.Inoltre, soprattutto per quanto riguarda le strutture pubbliche,esiste la necessità di porre rimedio ad un grave problema:l’esistenza di manuali e prontuari che, in manieramolto discutibile dal punto di vista deontologico, preparanoi selezionandi consigliando loro le risposte che è benefornire ai test.L’Istituto Italiano Wartegg (IIW) ha recentemente elaboratouna nuova ed originale metodica d’uso e di interpretazione<strong>del</strong> test di Wartegg (A. Crisi, “Manuale <strong>del</strong> test diWartegg”, E.S. Ma.Gi., Roma, 1998) in grado, grazie ad unprogramma computerizzato, di soddisfare tali esigenze siaper quanto riguarda la capacità investigativa sia per ciò checoncerne la rapidità e agilità di somministrazione ed elaborazione.Il progettoIl progetto è consistito nello sperimentare scientificamentese la metodica Wartegg elaborata dall’IIW potesse essereefficacemente applicata nella Selezione. Contattato, ilReparto Selezione <strong>del</strong>la Marina Militare Italiana ha acconsentitoche si effettuasse (con esito ininfluente ai fini <strong>del</strong>concorso, ovviamente) una somministrazione sperimentale<strong>del</strong> test presso l’Accademia Navale di Livorno.Obiettivi: verificare la possibilità di inserire nelle proceduredi selezione un nuovo test di personalità proiettivo di agevolesomministrazione ed interpretazione.Destinatari: <strong>Psicologi</strong> e Psichiatri <strong>del</strong>la SelezioneProcesso: i selezionatori <strong>del</strong>la MMI hanno somministrato iltest di Wartegg a 331 selezionandi. I test raccolti sono staticonsegnati all’IIW affinché li elaborasse “alla cieca” utilizzandoun apposito programma computerizzato. Dopo circaun mese, l’IIW ha consegnato i risultati alla MMI che, aquesto punto, ne ha verificato l’efficacia mettendo a confronto,con tecniche statistiche, i risultati ottenuti dal soloWartegg con:• quelli <strong>del</strong>l’MMPI-2 e <strong>del</strong> GZ;• con i criteri di idoneità e valutazione psicoattitudinale;• con la valutazione finale elaborata dalla MMI.Collaborazioni: data l’originalità <strong>del</strong>la tecnica elaboratadall’IIW oltre al Reparto Selezione <strong>del</strong>la MMI, non ci sonostate ulteriori collaborazioni.I risultatiDalla relazione ufficiale conclusiva sulla sperimentazione,elaborata dal Reparto Selezione <strong>del</strong>la Marina Militare Italiana:“I confronti effettuati tra i risultati <strong>del</strong> Wartegg e <strong>degli</strong> strumenti<strong>del</strong>la Selezione <strong>del</strong>la MMI, dimostrano, a seconda <strong>del</strong>tipo di confronto effettuato, l’esistenza di un’alta concordanzache varia tra l’86% e il 98%. Pertanto, il test diWartegg:• presenta un’integrazione molto interessante con i questionariMMPI-2 e GZ; l’integrazione tra reattivi di naturadiversa costituisce l’elemento base per una corretta valutazionepsicodiagnostica e psicoattitudinale <strong>del</strong> soggetto;• ha dimostrato una estrema duttilità e tale plasticità strutturalelascia intravedere la possibilità di ulteriori sviluppi edi una sempre maggiore affinità con le altre procedure diSelezione”;• presenta tempi di somministrazione, siglatura e di interpretazionemolto ridotti che permettono di abbassare notevolmentel’impegno <strong>del</strong>le risorse economiche e professionalida impiegare nel processo di selezione.La Marina Militare Italiana sulla base <strong>degli</strong> esiti <strong>del</strong>la sperimentazioneha deciso, a partire dal 2002, di applicare il testdi Wartegg in alcuni dei suoi principali processi di selezione.Punti di forza e criticità• grande capacità investigativa e descrittiva <strong>del</strong>la personalità<strong>del</strong> soggetto esaminato;• tempi di somministrazione e di siglatura estremamentecontenuti.• necessità di un’elevata competenza ed esperienza da parte<strong>del</strong>l’operatore.RiproducibilitàLa tecnica è molto duttile e si presta a svariate modalità diutilizzo in ambiti diversi da quello clinico e <strong>del</strong>la selezione.Prova ne sia la scheda elaborata dall’IIW per conto <strong>del</strong>laRegione Friuli Venezia Giulia nel campo <strong>del</strong>l’OrientamentoScolastico e Professionale.Innovazione realizzataSi tratta di una tecnica completamente innovativa ed originaledi uso <strong>del</strong> test di Wartegg che, fino ad oggi, per limititeorici e pratici, risultava inutilizzabile in ambito lavorativo.Il Wartegg possiede ora:• un’efficacia interpretativa paragonabile a quella di test piùfamosi quali il Rorschach, il MMPI, il Guilford-Zimmerman,l’ACL ecc.;• la possibilità di screening immediato in contesti con utenzamolto elevata (Dipartimenti Materno-Infantili, DipartimentiSalute Mentale ecc.);Tempi limitatissimi per le fasi <strong>del</strong>la somministrazione e <strong>del</strong>l’interpretazione(in media circa 6’ a soggetto).■32


temi di politica professionalepisRACCOGLIERE I DISPERSI (SCOLASTICI)Destinatari <strong>del</strong>l’intervento: Le aree scolastiche a rischio dispersioneCommittente: Istituto Comprensivo Giardinetti - VIII Municipio di RomaSoggetto attuatore: Dipartimento Materno-Infantile, Asl RM/B - Progetto di Servizio <strong>Psicologi</strong>co - P.zza dei Mirti, 45<strong>Psicologi</strong> conduttori <strong>del</strong>l’intervento: Diego Garofalo (referente) - V. Cairoli, 54, 00185 Roma - tel./fax. 06 41435858 -e-mail: diegogarofalo@tiscalinet.it - Rita Del Re - tel. 06-2013902Condizione professionale nello svolgimento <strong>del</strong>l’intervento: Dipendente AslIl problema• La dispersione scolastica è un fenomeno crescente manmano che progredisce l’ordine di scuola;• La dispersione è solo il sintomo di un disagio: bisogna considerarloil più presto possibile, non dopo;•Va superata l’ottica “unica” <strong>del</strong>la frequenza scolastica, infunzione di un aiuto globale alla crescita <strong>del</strong>l’alunno, di unaformazione effettiva <strong>del</strong> minore, di un’integrazione socialeefficace nel contesto di vita <strong>del</strong> ragazzo.Il problema è molto sentito dagli insegnanti: alla oggettivadifficoltà di far fronte ai problemi familiari e sociali <strong>del</strong>l’alunnoche frequenta male o non frequenta affatto, si accompagnala sensazione di impotenza, che può essere superatasolo se gli insegnanti vengono aiutati a superare ilproblema in un intervento “integrato” e “preventivo” piuttostoche nell’ottica tradizionale <strong>del</strong>la “repressione (segnalazioneall’autorità di polizia).Il progettoObiettiviGettare una “rete” per:• cogliere i primi segnali <strong>del</strong> disagio;• ri-accogliere a scuola il drop-out il prima possibile;• riorientare verso il lavoro il ragazzo che non “mastica” scuola;• creare un tessuto di integrazione per ogni “situazione difficile”.Progetto “aperto” ad essere continuato negli anni, centratosulla “qualità” e non sulla “quantità” <strong>del</strong>l’intervento di rete.Destinatari-attori• un istituto comprensivo (scuola materna-elementare-media)di un quartiere periferico <strong>del</strong> comune di Roma (Giardinetti- 8° Municipio);• l’intervento di rete è svolto attraverso un’équipe interistituzionaleAsl-Scuola composta da: 2 psicologi <strong>del</strong> servizioetà evolutiva <strong>del</strong>l’Asl, un insegnante nominato dal Collegiodei docenti per ogni ordine di scuola (quindi 3 insegnanti),un dirigente di istituto, un insegnante di quella classe ove èemerso di volta in volta il problema <strong>del</strong> rischio di dispersione:ProcessoRiunioni prima quindicinali poi mensili <strong>del</strong>l’équipe al fine di:• elaborare gli indicatori di disagio, cioè il rischio dispersionee approntare una “scheda” di rischio da far compilarepoi agli insegnanti di ogni classe, onde individuare le situazionidi rischio possibile tra i propri alunni;• valutare insieme le specifiche situazioni di rischio possibilee “casi” in atto;• approntare soluzioni strategiche scuola-territorio-asl peri singoli casi (ad es. valorizzazione di risorse scolastiche alternativecome laboratori e gruppi, utilizzo di risorse psicosociali<strong>del</strong> territorio come centri sportivi, centri sociali,parrocchie; intervento mirato da parte <strong>degli</strong> operatori aslsul bambino e la famiglia);• mettere a disposizione di tutti gli operatori (docenti, servizioAsl) le conoscenze acquisite.I risultatiRisultati a breve termineNon sono stati fissati indicatori specifici. I principali risultatiraggiunti a breve sono stati:• sensibilizzazione di tutti gli insegnanti coinvolti (non piùsull’handicap, ma anche sulla prevenzione <strong>del</strong> rischio);• elaborazione congiunta di una scheda per la rilevazione<strong>del</strong> rischio specifico nei tre ordini di scuola (data la diversasua configurazione nelle diverse fasi <strong>del</strong>lo sviluppo);• evidenziazione (anno per anno) dei “casi” da seguire (monitorare)con particolare attenzione; in media quattro nellamaterna, tre nell’elementare, sette nella media (da considerareil degrado socioculturale <strong>del</strong> territorio di riferimento);• inizio di un intervento “strategico” per i casi più “gravi” inatto ;•collegamento tra le scuole per il “passaggio” <strong>del</strong>le situazionia rischio.Risultati a lungo termineAttualmente non rilevabili. Il progetto è previsto per tre anniscolastici (si è oggi al terzo anno), alla fine dei quali sarannovalutati:• il numero dei casi di reinserimento scolastico o riorientamentoprofessionale;• la significatività <strong>del</strong>la riduzione <strong>del</strong>l’incidenza dei casi diabbandono o dispersione, misurata nell’arco <strong>del</strong> triennio esulla base dei dati locali.Ricadute• l’intervento di rete ha costituito un ottimale “collante” trai tre ordini di scuola interessati.• si è creato un linguaggio ed un approccio comune tra operatoriscolastici ed operatori sanitari;• tutti i partecipanti hanno acquisito una migliore conoscenza<strong>del</strong>la realtà complessa <strong>del</strong> quartiere (risorse comprese).Punti di forza e criticitàPunto di forza: il lavoro di équipe interdisciplinarePunto di debolezza: il target “ristretto” ad un solo gruppodi scuole.RiproducibilitàÈ previsto l’allargamento <strong>del</strong> progetto ad altre scuole <strong>del</strong>municipio, con possibile utilizzazione (seppure rivista dainuovi “attori”, cioè dagli insegnanti di altri istituti, e in funzione<strong>del</strong>la specificità <strong>del</strong>la zona) <strong>degli</strong> strumenti usati (lascheda) e <strong>del</strong>le conoscenze acquisite (le più efficaci “buonestrategie” per la soluzione dei casi).Innovazione realizzata• formazione congiunta (soprattutto a livello di comunicazionee linguaggio condivisi);• intervento di rete su un problema spesso affrontato “monotematicamente”;• l’alunno seguito in tutto il suo iter di sviluppo (con la scuolacome osservatorio privilegiato);• la scuola come luogo di accoglienza e socializzazione (enon più solo lezioni e rendimento);• la scuola e l’Asl come risorse per tutti, insieme con le altrerisorse <strong>del</strong> territorio. ■33


temi di politica professionalepisINDICAZIONI E TECNICA DELLA PSICOTERAPIA PSICOANALITICA «ONCE-A-WEEK»Destinatari <strong>del</strong>l’intervento: Ricerca per PsicoterapeutiSoggetto attuatore: S.I.P.P. (Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica) - Istituto di Formazione legalmentericonosciuto<strong>Psicologi</strong> conduttori <strong>del</strong>l’intervento: Marysa Gino - tel. 063227482 - e-mail: magino@iol.it;Rosa Romano Toscani - tel. 068412791-068414326 - e-mail: rrt@mclink.itCondizione professionale nello svolgimento <strong>del</strong>l’intervento: Liberi professionistiIl problemaLa ricerca risponde all’aumento di richiesta di aiuto psicoterapeuticoda parte di tipologie di pazienti non analizzabilicon metodologia psicoanalitica classica e/o chenon hanno possibilità economiche e reali di affrontare unafrequenza di tre o quattro sedute settimanali. I pazientiche richiedono un aiuto psicoterapeutico di qualità psicoanaliticaad una seduta alla settimana, sono compresiin genere nella fascia dei pazienti gravi, borderline, adolescentio nevrotici gravi.Il progettoLo studio effettuato su 48 casi clinici, discussi anche ingruppo con i Soci <strong>del</strong>la S.I.P.P. (V. Rivista “PsicoterapiaPsicoanalitica”, 1994 n. 0 e 1997 n. 1) intendeva rilevarele difficoltà di costruzione <strong>del</strong>l’alleanza terapeutica, laspecificità <strong>del</strong>l’andamento <strong>del</strong> processo <strong>del</strong>la cura, la tecnicada usare e gli accorgimenti più opportuni, il lavorosul controtransfert necessario per ottenere la maggioreintegrazione <strong>del</strong> mondo psichico ed il miglior funzionamento<strong>del</strong>l’Io <strong>del</strong> paziente e la fruizione personalizzata<strong>del</strong>l’aiuto terapeutico. Lo studio intendeva anche rilevarecome il trattamento di psicoterapia psicoanalitica once-a-weekfosse un metodo adeguato per pazienti chepresentano una forte dissociazione <strong>del</strong>la personalità traaspetti affettivi poco evoluti ed aspetti ben funzionanti<strong>del</strong>l’Io a livello operativo e fattico. È stata anche ipotizzatauna durata di questi trattamenti dai due ai tre annicirca.I risultatiLa ricerca ha evidenziato come la psicoterapia psicoanalitica“once-a-week” senza termine prefissato, sia efficacenel 90% dei casi trattati. I pazienti condividono il termine<strong>del</strong> trattamento che viene stabilito congiuntamentecon il terapeuta. I risultati raggiunti sono:- un funzionamento più integrato <strong>del</strong>le diverse componentipsichiche;- maggior stabilità e capacità di gestione <strong>degli</strong> affetti edun contatto più congruo con la propria realtà, sia interioreche esterna;- cambiamento strutturale interiore che comporta una acquisizionedi energie libere per realizzare e sviluppare l’identità,la capacità lavorativa, i contatti e le relazioni affettive;- durata nel tempo dei risultati acquisiti;- scomparsa <strong>del</strong> quadro sintomatico.La tecnica di intervento è più attiva rispetto a quella tradizionale<strong>del</strong>la psicoanalisi, ma tiene sempre presenti ledinamiche intrapsichiche e relazionali <strong>del</strong>la coppia terapeutica.Il terapeuta è consapevole dei contenuti di transfertemergenti ed è costretto ad un gran lavoro con ilproprio controtransfert in quanto l’intervento è raramenteinterpretativo, ma più spesso di chiarificazione, analogico,descrittivo o soltanto dialogico. Lo psicoterapeuta psicoanaliticolavora comunque con un setting e un metododi ascolto e di attenzione prettamente psicoanalitici.Punti di forza e criticitàLa specificità di un trattamento di psicoterapia psicoanaliticaè costituita dalla maggiore stabilità dei risultatiper il paziente e dall’aspetto anche preventivo rispetto aricadute o difficoltà insorgenti nella realtà.Le difficoltà consistono nella adeguata preparazione <strong>del</strong>lopsicoterapeuta psicoanalitico che, come prima cosa deveaver fatto una psicoanalisi personale per gestire la relazionee le dinamiche intrapsichiche che si attivano conil paziente e deve essere stato seguito per lungo temponella sua formazione con un training adeguato e con lesupervisioni relative.RiproducibilitàUn Master su questa tecnica, indicazioni di patologia, supervisionee discussione di casi clinici, può essere unostrumento appropriato per coloro che operano sia privatamenteche nelle Istituzioni sanitarie, purché abbiano labase di preparazione costituita dall’analisi personale.Possono essere proposti un giorno di sei ore e la consecutivamezza giornata di quattro ore, per costituire unevento formativo sufficientemente ampio per un gruppodi minimo dieci, massimo venti persone.Innovazione realizzataLa considerazione <strong>del</strong>la trattabilità come processo; le innovazionitecniche e gli adeguamenti sia <strong>del</strong> setting che<strong>del</strong>la durata <strong>del</strong> trattamento alle possibilità <strong>del</strong> paziente;la verifica dei risultati nel corso <strong>del</strong> processo di cura. ■34


temi di politica professionalepisIL COUNSELING ALLA PERSONA COME STRUMENTO DI SELF-EFFICACYE DI EFFICACIA SOCIALE E ORGANIZZATIVADestinatari <strong>del</strong>l’intervento e committente: Singole Risorse Umane<strong>Psicologi</strong> conduttori <strong>del</strong>l’intervento: Franca Mora (referente), V. Lanciani, 62, Roma tel. 348 3944692 - fax. 064063007- e-mail: franca.mora@genie.it - Francesca Alby - tel. 06 4461462 - e-mail: francesca_alby@iol.itCondizione professionale nello svolgimento <strong>del</strong>l’intervento: Liberi professionistiIl problemaLe persone che hanno richiesto l’intervento lavorano inToscana in aziende medio-piccole che fanno parte di ununico gruppo.Sono state sollecitate da un collega psicologo clinico chevedeva la necessita di avere un supporto per una <strong>del</strong>letre persone su un piano di sviluppo professionale. A questasi sono aggiunte altre due persone.Elemento comune è stata la richiesta di finanziamentocon la L. 236. L’azienda era informata ma, in questo caso,non interveniva a sostegno economico <strong>del</strong> progetto. Gliutenti erano fortemente motivati.Il progettoObiettiviL’intervento consiste nel fornire alla persona un “servizio”per lo sviluppo e per aumentare l’efficacia personalenella società e nell’organizzazione. Il counseling è fondatosu un percorso di bilancio di competenze che permettedi identificare e valutare cosa una persona sa, cosapuò fare e cosa vuole fare.Il particolare il percorso ha permesso di:• realizzare cambiamenti nella vita lavorativa per trovareun proprio progetto professionale.• sollecitare/sviluppare la capacità di “leggere” un contesto(mercato <strong>del</strong> lavoro, azienda, reparto ecc.)• effettuare un percorso di consapevolezza per aumentarel’efficacia attraverso il riuscire: a recuperare e valorizzarele proprie esperienze professionali; identificaremeglio ciò che si conosce e si sa fare; valutare se la propriaesperienza professionale e personale può essere trasferitain un nuovo lavoro; costruire un progetto di sviluppoprofessionale.Destinatari:tre lavoratori di circa 30 anni, laureati o di cultura universitariaProcesso: I principi guida <strong>del</strong> processo sono stati:• riconoscere conoscenze e abilità;• dare un uguale valore alle competenze acquisite, al di là<strong>del</strong>la fonte (riconoscere anche le competenze acquisite aldi fuori dei contesti tradizionali di apprendimento);• riservatezza;• volontarietà nella partecipazione;Il percorso si è svolto in 6 incontri, con un ampio lavorofatto anche a casa, nell’arco di 10 mesi.Collaborazioni: Il percorso di bilancio è stato finanziatodalla Regione Toscana all’interno <strong>del</strong>le azioni diFormazione Individuale <strong>del</strong>la L. 236/93.Altre forme di collaborazione sono state con professionistiinseriti in contesti lavorativi per gli utenti (ad es.Project manager, Unioni Industriali, ecc.)I risultatiI risultati mostrano il raggiungimento <strong>degli</strong> obiettivi prefissaticon costi molto contenuti. I risultati possono esserevalutati con misure di tre tipi:• Oggettive: già nel corso <strong>del</strong> percorso gli utenti/clienti<strong>del</strong> bilancio hanno risposto a varie inserzioni, effettuatodiversi colloqui di lavoro e, in un caso, cambiato il lavoroiniziale con uno di cui ci si dichiara più soddisfatti; hannoinoltre ricevuto feedback positivi dagli interlocutoririspetto alla gestione dei colloqui di lavoro;• Soggettive: la valutazione <strong>del</strong>l”esperienza effettuata daparte <strong>degli</strong> utenti/clienti è stata positiva;• Ricadute: c’è stata in generale una crescita all’interno<strong>degli</strong> attuali contesti organizzativi collegata ad una maggiorecapacità di “leggere” le relazioni e costruirle in modoefficace.I punti di forza• empowerment <strong>del</strong>la persona• aumento <strong>del</strong>l’efficacia personale e <strong>del</strong>l’efficacia organizzativa(vengono valorizzate anche le competenze in atto)• costi e tempi contenuti• flessibilità <strong>degli</strong> strumenti e <strong>del</strong> processo• personalizzazione <strong>del</strong>l’intervento• uso di fondi per la Formazione Continua a supporto diazioni individualiCriticità• motivazione (è necessaria una buona motivazione allapartecipazione, altrimenti l’impegno che si richiede all’utentenon sarebbe possibile)• l’arco temporale (10 mesi) può essere ridotto scegliendodi concentrare di più gli incontri.RiproducibilitàIl counseling fondato sul percorso di bilancio di competenzeè riproducibile in altri contesti e con altre utenze(studenti, immigrati, lavoratori autonomi e dipendenti didiverso profilo), facendo attenzione a contestualizzare glistrumenti e a mantenere il processo flessibile.Per il lavoro fatto sullo sviluppo <strong>del</strong>la competenza socialerisulta particolarmente adeguato a supporto (dopo ocontemporaneamente) di un percorso terapeutico.Innovazione realizzataNell’ambito <strong>del</strong> counseling professionale queste le innovazioni:• counseling come momento di formazione• analisi <strong>del</strong> contesto come parte integrante <strong>del</strong> percorsodi apprendimento (imparare a “muoversi” e a valutarele relazioni)• utilizzo di strumenti di “ancoraggio” <strong>del</strong> colloquio al contestoorganizzativo e alla professione.■35


temi di politica professionaleQUATTORDICI SEMINARIPER CONOSCERE MEGLIOL’OFFERTA FORMATIVANELLA NOSTRA REGIONEEmanuele Moraozzo <strong>del</strong>la RoccaMarialori ZaccariaI CORSIDI SPECIALIZZIONEIN PSICOTERAPIAA CONFRONTO36L’ORDINE DEGLI PSICOLOGI<strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> ha avviato un’iniziativa importantesull’offerta di formazione psicoterapeuticapresente nella nostra regione.Dal 6 aprile prendono avvio 14 seminari- sempre collocati al sabato mattinadalle 9.00 alle 13.30 - nei quali sonodistribuiti i circa quarantacinqueCorsi di specializzazione in psicoterapiaoperanti nel <strong>Lazio</strong> che hanno aderito.Essi rappresentano la quasi totalità<strong>del</strong>l’offerta formativa regionale esono gestiti da Istituti privati e riconosciutidal Ministero IstruzioneUniversità Ricerca (Miur) o da quelleScuole di Specializzazione universitarieche danno titolo all’esercizio <strong>del</strong>lapsicoterapia. L’iniziativa si concluderàalla fine <strong>del</strong> mese di settembre.I seminari si terranno presso laFondazione Luigi Sturzo in via <strong>del</strong>laCoppelle 35, nel centro di Roma, cheha una bella sala che contiene fino a150 posti.Gli incontri vogliono offrire a ciascunCorso di specializzazione e alle Scuoledi specializzazione universitarie la possibilitàdi incontrare il pubblico edesporre, nell’arco di 40/45 minuti, leposizioni che li caratterizzano e rappresentano.I relatori illustreranno ilmo<strong>del</strong>lo teorico, gli aspetti di metodo,le peculiarità con cui teoria e tecnicavengono declinate dallo specifico Corso/Scuoladi specializzazione e ancheil mo<strong>del</strong>lo di formazione adottato.Conclusa l’esposizione <strong>degli</strong> Istituti/Scuole,verrà dato spazio al dibattitoche vedrà protagonisti il pubblicoe i relatori intervenuti nel seminario<strong>del</strong> giorno.L’iniziativa è sorta per andare incontroall’esigenza, che abbiamo coltotra i nostri colleghi, specie tra i più giovani,di essere aiutati ad orientarsi trale diverse aree e forme <strong>del</strong>la psicoterapiaper potere eventualmente scegliereun percorso di formazione specialisticain tale ambito. Riteniamo chequesto sia un compito istituzionale<strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> e in tal senso lo abbiamosvolto, realizzando qualcosa che nonera stato fino ad oggi mai realizzato.L’iniziativa aveva questo taglio, diorientamento alla formazione in psicoterapia,ed è per questa ragione chesono stati invitati tutti - e soltanto - iCorsi di specializzazione riconosciutidal Miur e le Scuole di specializzazioneuniversitarie. Questa precisazionerisulta doverosa per non fare torto ainumerosi Istituti, Associazioni e Societàche non figurano nei nostri seminari,che possono essere validissimisul piano <strong>del</strong>la proposta scientifica eformativa ma che spesso non avendoritenuto, per le ragioni più svariate, diprodurre domanda di riconoscimentoal Miur, non sono abilitate all’emanazionedi un titolo di studio valido ai fini<strong>del</strong>la specializzazione.Questo è stato dunque il nostro intentoiniziale.Strada facendo ci siamo però resiconto - per la qualità e la mole complessiva<strong>del</strong>l’offerta formativa promossadalle Scuole e dai Corsi di specializzazionepresenti nel <strong>Lazio</strong> - che l’iniziativaveniva configurandosi come qualcosadi più di un servizio agli iscritti oai neolaureati e tirocinanti. Si veniva<strong>del</strong>ineando invece, prendendo visibilità,una specifica area culturale <strong>del</strong>lanostra regione. Si tratta <strong>del</strong> complesso<strong>del</strong>le risorse e <strong>del</strong>le intelligenzeorientate alla comprensione di quantoaccade nella mente <strong>del</strong>le personequando sono collocate nelle relazioni,nei gruppi, nei sistemi di convivenza.Si tratta <strong>del</strong>la ricerca, <strong>del</strong>la formazione,<strong>del</strong>la pratica connessa con il disagiopsichico, con la sua comprensione,con la sua prevenzione, con la sua cu-I PRIMI QUATTRO INCONTRIvia <strong>del</strong>le Coppelle 35, ore 9-13.30SABATO 6 APRILEArea di Analisi Transazionale• IFREP - Istituto di formazione e ricercaper educatori e psicoterapeuti - Scuoladi specializzazione in psicologia clinica• AUXIMON - Istituto di formazione in analisitransazionale• Scuola superiore di analisi transazionale- "Seminari romani di analisi transazionale"SABATO 13 APRILEArea Cognitivo-Comportamentale• Associazione di psicologia cognitivaIstituto Skinner - Scuola di specializzazionein psicoterapia comportamentale ecognitiva• Istituto Walden - Laboratorio di scienzecomportamentali - Associazione italianadi psicologia e terapia cognitivo comportamentale• Scuola di psicoterapia ad indirizzo dinamicoSABATO 20 APRILEArea Sistemico-Relazionale• Accademia di psicoterapia <strong>del</strong>la famiglia• Associazione centro studi di terapia familiaree relazionale• Scuola romana di psicoterapia familiare• Istituto italiano di psicoterapia relazionaleSABATO 4 MAGGIOArea Gestalt• Scuola di Formazione “Società italianaGestalt” <strong>del</strong>la fondazione italiana Gestalt• Istituto Gestalt Firenze• Istituto centro studi psicosomatica• Istituto di Gestalt HCC - Human communicationcenter


temi di politica professionalepsicoterapiara non farmacologia, con lo studio deimo<strong>del</strong>li mentali.L’iniziativa dei seminari sta diventandodunque un’importante occasionedi confronto con i cittadini e con lasocietà civile di Roma e <strong>del</strong>la regione.Un evento teso a valorizzare l’attivitàpsicoterapeutica agli occhi dei cittadini,introducendo possibili evoluzioni<strong>del</strong>l’immagine <strong>del</strong>la psicoterapia - maanche <strong>del</strong>la psicologia - presso di essi.È <strong>del</strong> resto con lo stesso spirito e congli stessi obiettivi che l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> è parte <strong>del</strong> Comitatopromotore <strong>del</strong>la petizione popolareper l’accesso dei cittadini alla psicoterapia,con proprie autonome proposteal riguardo.Entrando nel dettaglio dei seminari,come risulta dalla <strong>del</strong>ibera <strong>del</strong>05/02/2002 <strong>del</strong> Consiglio <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong>,che pubblichiamo, si è stabilito di procederein primo luogo ad un accorpamentodei corsi di specializzazioneomogenei o comunque vicini per paradigmateorico di riferimento e/o perfasce di destinatari (ad esempio infanzia/adolescenza/etàadulta) e/o permodalità di erogazione <strong>del</strong>la prestazione(individuo/gruppo/famiglia).Successivamente con sorteggio si èproceduto all’assegnazione <strong>del</strong>l’ordined’intervento all’interno <strong>del</strong>la stessagiornata e ancora per sorteggio si èprovveduto a coordinare i raggruppamenticon le date prestabilite.Si è deciso di porre tutta l’area “psicodinamica”- la più numerosa - in ununico blocco, cercando comunque disalvaguardare le principali differenzeal suo interno.Abbiamo in sostanza tentato di trovare,tra i tanti criteri possibili, quelliche potessero fornire il grado maggioredi imparzialità coniugata con unaaderenza ad alcuni dati storici e di significatoche già forniscono dei primicriteri di orientamento tra i tanti corsiriconosciuti.Un tema in particolare vorremmomettere sotto osservazione, come <strong>Ordine</strong>,nel corso dei seminari per riprenderlonella giornata conclusiva <strong>degli</strong>stessi: i mo<strong>del</strong>li di formazione e ilconfronto tra di essi. Questo tema cisembra offra interessanti potenzialitàladdove invece è talvolta problematicoun confronto tra differenti orientamentiteorici e metodologici.La formazione è un tema trasversale,di ampio rilievo per la nostra professione,che investe le agenzie formativesia pubbliche che private, cheoffre la possibilità di realizzare unoscambio reale tra Corsi e tra Corsi eScuole e che costituisce un’area sullaquale l’<strong>Ordine</strong> professionale è interessatoad investire in termini di approfondimentoe conoscenza. ■DELIBERA n. 58 <strong>del</strong> 5 febbraio 2002così come modificata dalla <strong>del</strong>ibera integrativa <strong>del</strong> 14.3.02PROGETTO DI SEMINARI PER“L’ORIENTAMENTO NELLA FORMAZIONEALLA PSICOTERAPIA”E ACQUISIZIONE IMPEGNO DI SPESAIl Consiglio- Considerato che è presente nella comunità professionale,specie tra i più giovani, l’esigenza di avere un orientamentotra le diverse forme e aree <strong>del</strong>la psicoterapia etra i diversi istituti pubblici e privati riconosciuti;- ritenuto essere questo un compito istituzionale<strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong>;- considerata l’importanza e l’urgenza di presentare aicittadini <strong>del</strong>la regione e <strong>del</strong>la città di Roma il complesso<strong>del</strong>le risorse dedicate al trattamento non farmacologico<strong>del</strong> disagio psichico;- considerato l’interesse <strong>del</strong>l’Ente alla crescita <strong>del</strong> confrontotra i diversi mo<strong>del</strong>li di formazione proposti dagliistituti di formazione specialistica in psicoterapia, sia pubblicisia privati;- vista la mozione presentata nella seduta <strong>del</strong> 26.4.01con la quale veniva approvato il documento di programma<strong>del</strong>le iniziative <strong>del</strong> Consiglio per l’anno <strong>2001</strong>;- vista la <strong>del</strong>ibera n. 261 <strong>del</strong> 15.5.01, con la quale venivaformalizzato il gruppo di progetto “Per l’Orientamentonelle psicoterapie” coordinato dai dottori EmanueleMorozzo <strong>del</strong>la Rocca e Marialori Zaccaria con il compitodi organizzare un certo numero di incontri con le Scuoledi formazione;- vista l’indicazione di affidare ai coordinatori il compitodi individuare altri soggetti che li potessero affiancareper la realizzazione <strong>del</strong>l’iniziativa, che sono stati individuatinelle persone <strong>del</strong>la dottoressa Luisa Carbone Tirellie <strong>del</strong> Prof. David Meghnagi;- visto il lavoro svolto dal gruppo che è consistito nellaraccolta <strong>del</strong>le adesioni <strong>degli</strong> istituti e nel reperimento <strong>del</strong>lasede per i seminari;- vista la consultazione telefonica di tante sedi, molte<strong>del</strong>le quali non disponibili e molte <strong>del</strong>le quali con importitroppo alti;- visti i due preventivi pervenuti;con voto all’unanimità (Morozzo, D’Aguanno, Carbonari,Cariani, Crocetti, Filastro, Mora, Panzarani, Polani);<strong>del</strong>ibera1) L’approvazione <strong>del</strong> programma dei seminari negli accorpamentiproposti secondo il testo allegato, autorizzandoil gruppo di progetto a completare graficamente econtenutisticamente il programma stesso;2) di scegliere quale criterio di abbinamento <strong>degli</strong> accorpamenticon le date quello <strong>del</strong> sorteggio;3) di individuare le seguenti date:6 Aprile; 13 Aprile; 20 Aprile; 4 Maggio; 11 Maggio;18 Maggio; 25 Maggio; 1 Giugno; 8 Giugno; 15 Giugno;22 Giugno; 6 Luglio; 14 Settembre; 21 Settembre; 28Settembre.;4) di scegliere quale sede dei seminari la fondazionedon Luigi Sturzo di Roma approvando il preventivo e lecondizioni allegati;5) di assumere per i 14 seminari previsti un impegno dispesa fino al limite di euro 9.500 (Novemilacinquecento)per la sala e fino a 10.370 euro per le spese ulteriori (brochure,postalizzazione, pubblicità, servizio di hostess, sistemaregistrazione audio, manifesti) che faranno caricosul capitolo 103020 (Spese per iniziative culturali) chepresenta la necessaria disponibilità. 37


temi di politica professionaleCONCLUSA LA SOTTOSCRIZIONEDELLA PETIZIONE POPOLARE.L’ORIENTAMENTO DELL’ORDINEMarialori ZaccariaUN SUCCESSOLA RACCOLTA DI FIRME“LA PSICOTERAPIAPER TUTTI”L’ORDINE DEGLI PSICOLOGI<strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> si è impegnato - come giàpubblicato nel precedente <strong>Notiziario</strong>e come indicato sul sito <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> -nella campagna di raccolta <strong>del</strong>le firmeper la Petizione Popolare a favore <strong>del</strong>lapossibilità - da parte di tutti i cittadiniche lo richiedono - di poter accederealla psicoterapia anche pressoprofessionisti privati accreditati e nonsolo nell’ambito <strong>del</strong> Servizio SanitarioNazionale.La raccolta <strong>del</strong>le firme si è conclusaalla fine <strong>del</strong> mese di marzo. Ringraziamocon l’occasione tutti i colleghiche hanno aderito, numerosi, all’iniziativacon la loro firma e, spesso,con la raccolta di ulteriori sottoscrizioni.38L’<strong>Ordine</strong> ha aderito alla PetizionePopolare, consapevole dei pro e deicontro insiti nell’iniziativa. Molto sinteticamentei motivi che hanno indottoad essere a favore sono:• La portata culturale che una leggecome questa avrebbe nel momentoin cui da parte <strong>del</strong>lo Stato si riconoscesseche la psiche dei suoi cittadiniva considerata alla stessa stregua<strong>del</strong> soma (corpo). Ciò permetterebbeai cittadini di fare altrettantoconsentendo loro di indirizzare lerichieste di aiuto per sofferenza psichicaverso un accoglimento altamentequalificato senza per questosentirsi etichettati come “pazzi”.Spesso infatti il timore di sentirsi“folli” impedisce alle persone di rivolgersiagli psicoterapeuti (“gli strizzacervelli”)e indirizza le domandedi aiuto verso i cosiddetti maghi.• La possibilità di rompere un tabù,quale quello sopra accennato, che èmolto più ampio e radicato nella culturadi quanto non si creda. Ciò consentirebbedi cogliere il disagio psichicosul nascere, impedendo al disagiostesso di trasformarsi in un veroe proprio disturbo psichico.• L’importanza per il cittadino di poterscegliere - anche per le psicoterapie- come già accade appunto per gli interventimedici, tra il Servizio Pubblicoe quello privato accreditatoconvenzionato.• Il valore di una legge concepita inmodo da superare ed eliminare le discriminazionitra varie categorie dicittadini. Dove, a tutt’oggi, per quantoriguarda le psicoterapie, il Pubblicosi occupa di tutte le categoriesvantaggiate o con gravi disturbi(queste ultime esenti da ticket),mentre al Privato si rivolgono le categorieprivilegiate che possono permettersii costi di una psicoterapiaprivata. Alcune categorie particolarmenteprivilegiate (ad esempio giornalisti,parlamentari e dirigenti d’azienda)usufruiscono di enti mutualisticiche effettuano rimborsi - parzialio cospicui - <strong>del</strong>le spese da sostenereper le terapie.• Il riconoscimento, infine, <strong>del</strong>la psicoterapiasia come valido strumentodi prevenzione - in grado cioè dicogliere il disagio prima che diventiun disturbo psichico - sia come efficacestrumento di cura. Il che comportacome conseguenza immediatauna riduzione <strong>del</strong>la spesa SanitariaFarmacologica ed un impatto menodrammatico <strong>del</strong>le psicopatologie sullaSocietà. La cronaca <strong>degli</strong> ultimitempi è piena <strong>degli</strong> esempi di tali impattidrammatici.Va comunque preliminarmente esplicitatoche la legge deve essere approvatanello spirito di valorizzare e diincrementare l’operato nell’ambito <strong>del</strong>SSN, non di metterlo in disparte o addiritturadi abbandonarlo a favore <strong>del</strong>privato. Se la legge verrà approvata conquesto spirito si potrà alimentare - trapubblico e privato- sia un confrontoscientifico sia una sinergia tendentead elevare la qualità <strong>del</strong>le prestazionierogate a tutti i cittadini.Ci sono poi alcuni punti tecnici cheandranno meglio chiariti e precisati infase di stesura <strong>del</strong>la bozza di legge eche qui brevemente accenniamo:• la modalità di accesso alla psicoterapia<strong>del</strong> privato accreditato, che deveessere effettuata dai Dirigenti <strong>del</strong>SSN (medico o psicologo) iscritti nell’elenco<strong>degli</strong> psicoterapeuti.• Le modalità <strong>del</strong>l’intervento economicoda parte <strong>del</strong>lo Stato• I criteri di accreditamento dei liberiprofessionisti.Resta un punto critico sul contrattoterapeutico (paziente- terapeuta) dovutoall’intervento economico <strong>del</strong>loStato, quale terzo nella relazione, sucui la comunità scientifica dovrà confrontarsie dibattere.Ora tenendo ben presente le problematicheche questa scelta di campodeterminerà, come <strong>Ordine</strong> riteniamooperativamente utile riscrivere labozza di legge per sottoporla sia allavostra attenzione sia all’attenzione <strong>del</strong>leorganizzazioni sindacali che operanonell’ambito <strong>del</strong> SSN.Tale bozza dovrà, successivamente,essere inviata al Comitato di sostegno<strong>del</strong>la Petizione Popolare per esserepresentata ai Presidenti di Camera eSenato, per seguire il normale iter legislativo.■


CHIESTO UN INCONTRO CON ILPRESIDENTE DELLA REGIONE.LE PRIME OSSERVAZIONIDELL’ORDINEtemi di politica professionaleLETTERA A STORACESUL PIANOSANITARIO REGIONALEPER IL 2002-2004All’On. Francesco StoracePresidente Regione <strong>Lazio</strong>Richiesta d’incontro - Osservazioniull’atto di Indirizzo per la ProgrammazioneSanitaria Regionale per iltriennio 2002-2004Piano Sanitario Regionale.Onorevole Presidente,l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> constatacon rammarico che la filosofia cheera alla base <strong>del</strong>la proposta da Leiavanzata di istituire una Conferenzatra Ordini Professionali e Regione<strong>Lazio</strong> ha segnato una battuta d’arresto.Come <strong>Ordine</strong> condividevamol’ipotesi di una stretta collaborazionetra le Istituzioni, poiché riteniamoche, per la Regione, avvalersi<strong>del</strong>le competenze, <strong>del</strong>le specificitàe <strong>del</strong>le professionalità accumulate,in campo <strong>Psicologi</strong>co, in oltre unventennio di esperienze nell’ambito<strong>del</strong> Servizio Sanitario Nazionale, potesseavere una immediata ricadutasociale, a beneficio <strong>del</strong>la salute<strong>del</strong>la cittadinanza.Le rammentiamo che nel SSNoperano circa 1000 psicologi, e altrettantinella Sanità privata, e chesolo nel <strong>Lazio</strong> gli iscritti all’<strong>Ordine</strong>sono circa 9000.D’altra parte è superfluo parlare <strong>del</strong>larilevanza scientifica che la <strong>Psicologi</strong>aha acquisito nell’ultimo secolo nelcampo <strong>del</strong>la sperimentazione, <strong>del</strong>laricerca, <strong>del</strong>la prevenzione, <strong>del</strong>la curae <strong>del</strong>la riabilitazione, e rammentare chel’oggetto d’indagine <strong>del</strong>la <strong>Psicologi</strong>a sonoi meccanismi mentali o psichici <strong>del</strong>l’individuo,dei gruppi, <strong>degli</strong> organismisociali e <strong>del</strong>le comunità (v. art. 1L.56/89).Purtroppo però, quella impostazioneiniziale - che individuava nel rapportotra Regione e Professioni un pattoa favore dei bisogni dei cittadini - acui avevamo aderito con entusiasmo,nei fatti sembra essere naufragata.Si è definitivamente infranta sulloscoglio <strong>del</strong> Piano Sanitario Regionale,la cui compilazione non ci ha visto partecipi.Entrando nel merito <strong>del</strong> PSR, vorremmoanticiparle alcune osservazioni.Al Punto 2.1, pag. 9, <strong>del</strong> PSR si parla<strong>del</strong>la “finalità principale <strong>del</strong> sistemasalute” e si ritiene che il SSRdebba essere centrato sulla ”persona”che viene considerata, giustamente, ilvero soggetto centrale per un progettoo sistema salute. Successivamentesi sostiene anche che “le modalità deivari livelli di coordinamento di rispostadi servizio debbono essere costruitisulla base <strong>del</strong> bisogno reale”,così come ribadito nel Suo interventoalla presentazione <strong>del</strong> PSR.Questo concetto raccoglie la nostracompleta condivisione. Purtroppo,però, questa affermazione di principioresta tale nel senso che, all’interno ditutto il PSR, il concetto di “centralità<strong>del</strong>la persona” viene disconosciuto.E ciò perchè - in alcuni casi - viene dimenticatao scartata una parte importante<strong>del</strong>la persona: la parte mentaleo psichica.Già nell’aprile <strong>del</strong> 1948 l’OrganizzazioneMondiale <strong>del</strong>la Sanità sostenevache il concetto di “sanità è unostato di benessere fisico, mentale esociale e non consiste solo in unaassenza di malattia e di infermità”.Un principio a cui Lei, Signor Presidente,si è sicuramente ispirato. Semprenell’atto costitutivo <strong>del</strong>l’OMS siribadisce che “per raggiungere ilpiù alto grado di sanità è indispensabilerendere accessibile atutti i popoli le cognizioni acquisitedalle scienze mediche,psicologiche e affini”.Principi riaffermati nella Leggeistitutiva <strong>del</strong> SSN <strong>del</strong> 1978 n. 833,al Punto 1: “La Repubblica tutelala salute come fondamentale diritto<strong>del</strong>l’individuo e interesse<strong>del</strong>la collettività mediante il SSN.La tutela <strong>del</strong>la salute fisica e psichicadeve avvenire nel rispetto<strong>del</strong>la dignità e <strong>del</strong>la libertà <strong>del</strong>lapersona umana”.Il PSR sembra disattendere taliprincipi. Questo ci allarma e non certoper spirito corporativo ma perchériteniamo che nella scala dei valori socialiil benessere <strong>degli</strong> individui sia dacollocare ai primi posti e che la <strong>Psicologi</strong>asia al servizio di tale benessere.Per scendere nel concreto, ad un’attentalettura <strong>del</strong> PSR per incontrare iltermine <strong>Psicologi</strong>a bisogna arrivare apagina 52 (Parte II), che tratta <strong>del</strong>la“Ricerca e Pubblicizzazione <strong>del</strong>le disuguaglianzenella salute”, dove siafferma che “la ricerca sulle disu-39


temi di politica professionalesanitàguaglianze e la salute è tipicamentemultidisciplinare”, ricevendo contributida diverse scienze tra cui la<strong>Psicologi</strong>a.Nella parte I <strong>del</strong> testo viene utilizzatoinvece più volte il termine “psicosociale”,termine che non solo nonconnota alcuna specificità né <strong>del</strong>la<strong>Psicologi</strong>a né tantomeno <strong>del</strong>le ScienzeSociali, ma che diffonde la sua genericitàanche sul piano operativo generandoconfusione su chi dovrebbe procederee in che modo.A pag. 45, la <strong>Psicologi</strong>a viene esclusadall’Organismo di Ricerca Sociosanitaria,Organismo che dovrebbe indicarele scelte prioritarie per la salute.Un’esclusione, quindi, non da poco.La <strong>Psicologi</strong>a viene parimenti ignorataa pag. 63 dove non viene nominata nelladefinizione <strong>del</strong> fabbisogno formativo.Al Punto 4.4 - pagg. 41-42 - si asserisceun principio più che giusto ovveroche la valorizzazione <strong>del</strong>le professionalitàe la necessità <strong>del</strong>l’aggiornamentoprofessionale sono fattori determinantiper il miglioramento deiprocessi produttivi e dunque per l’incrementoqualitativo <strong>del</strong>la risposta sanitaria.Alla pagina seguente però - nellaquale si tratta il tema <strong>del</strong>l’EducazioneContinua in Medicina, formulazione danoi comunque contestata perché si sarebbedovuto parlare di ECS, EducazioneContinua in Sanità, dal momentoche riguarda tutti gli Operatori <strong>del</strong>laSanità - appare invece la stesura <strong>degli</strong>articoli <strong>del</strong> DPR 270/00 che riguardanospecificatamente la MMG (MediciMedicina Generale).E le altre professioni? Non si fa alcuncenno alla normativa nazionale -ad esempio al D. Lg. 229/99, ed in particolareall’art. 16 bis e all’ “AccordoStato-Regioni”<strong>del</strong> 20 dicembre <strong>2001</strong> -nella quale si parla esplicitamente ditutte le professionalità che operano nelSSN.Di conseguenza alla pagina 44 <strong>del</strong>PSR - dove si parla di Scuole di Formazione,di Associazioni Scientifiche o diAssociazioni Professionali - non ci sipuò che riferire ad istituzioni di pertinenzamedica.Le enunciazioni contenute in questedue pagine (43/44) vogliamo considerarlesolo <strong>del</strong>le sviste dei compilatori40<strong>del</strong> PSR rispetto alla normativa nazionaleche per l’appunto prende in considerazionetutte le Professioni operantinel SSN senza escluderne alcuna.Tra gli altri punti <strong>del</strong> PSR, uno ci allarmaparticolarmente ed è l’elenco deiProblemi di Salute Specifici: diabetemellito, malattie infettive, malattia diAlzheimer, dipendenze (tabagismo, tossicodipendenze,alcool dipendenze),trapianti d’organo e sanità pubblica veterinaria.Un approccio organicistico anzichépsichico nei confronti <strong>del</strong>le dipendenzeci sembra profondamente sbagliatoe fuorviante. Anche sul tema <strong>del</strong>la prevenzioneil PSR non sembra tenere neldovuto conto il ruolo <strong>del</strong>la <strong>Psicologi</strong>a.Insomma il PSR sembra tutto proiettatoverso la tutela <strong>del</strong> corpo (vedi pag.50) - come è giusto che sia - ma a totalediscapito <strong>del</strong>la parte mentale o psichica<strong>del</strong>la persona che ha invece fortilinee di influenza sul somatico, unparadigma, quest’ultimo, che in ambitoscientifico è ormai consolidato.A Lei che come Presidente <strong>del</strong>laRegione <strong>Lazio</strong> pone al centro <strong>del</strong> sistemasalute la persona, principio da noicondiviso, lanciamo una sfida: Più<strong>Psicologi</strong>a qualificata, meno patologiafisica e mentale, nel rispetto deireali bisogni <strong>degli</strong> individui, deigruppi e <strong>del</strong>le comunità, con unapositiva ricaduta sia sul piano socialesia sul piano <strong>del</strong>la riduzione<strong>del</strong>la spesa sanitaria.La ringraziamo per la sua attenzionee Le chiediamo un incontro per poterdiscutere assieme a Lei le osservazionigià avanzate ed altre non menzionate,non solo inerenti il PSR ma anchei rapporti complessivi con laRegione e i suoi Assessorati riguardoa temi importanti per la salute e il benesseredei cittadini.Restiamo in attesa di un Suo corteseriscontro e con l’occasione porgiamo inostri più cordiali saluti.Il Vicepresidente e coordinatoreCommissione Sanità(dott.ssa M. Zaccaria)Il Presidente(dott. Emanuele Morozzo<strong>del</strong>la Rocca)CINQUE I CREDITIRICEVUTI PERIL CONVEGNO SUL S.S.N.Dalla CommissioneNazionaleper la Formazione ContinuaLa Commissione nazionaleper la formazione continua haesaminato la richiesta di accreditamento<strong>del</strong>l'evento formativoproposto ed ha attribuito allostesso il numero di crediti sottoindicato.I predetti crediti, essendo riferitiad un evento rientrante nellaseconda fase sperimentale, ossiadal 1° luglio al 31 dicembre<strong>2001</strong>, non sono tuttavia utili peril conseguimento <strong>del</strong>l'ammontaredei crediti formativi di cui all'articolo16-ter <strong>del</strong> decreto legislativon. 502 <strong>del</strong> 1992 e successivemodificazioni.L'evento valutato è, comunque,di grande utilità perchépermette, fra l’altro, alla Commissionedi mettere a punto criterioggettivi di valutazione nell'interesse<strong>degli</strong> organizzatori,dei medici e <strong>degli</strong> altri operatorisanitari interessati.I criteri definitivi di attribuzionedei crediti saranno resinoti non appena stabiliti.Si ringrazia <strong>del</strong>la collaborazioneLa SegreteriaRif.to n.: 39/5404Organizzatore scientificoculturale: <strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> LawioData inizio: <strong>2001</strong>/10/10Crediti: 5


DAL PRIMO GENNAIOL’EDUCAZIONE CONTINUAIN MEDICINAÈ UNA REALTÀm.z.temi di politica professionaleACCREDITAMENTO:SCATTATA LA FASEA REGIMEPER GLI EVENTI FORMATIVICOMUNICATOPERGLI ORGANIZZATORIDI EVENTI FORMATIVIDALLACOMMISSIONE NAZIONALEPER LA FORMAZIONECONTINUAL'EDUCAZIONE CONTINUA inMedicina è diretta a fornire a tutti glioperatori sanitari gli elementi di conoscenzanecessari per mantenersiprofessionalmente aggiornati e competenti.Il programma italiano di E.C.M. è ormaiuna realtà per tutti gli operatorisanitari. Lo strumento operativo propostodal legislatore per individuarecriteri e regole è la Commissione Nazionaleper la formazione continua; laCommissione ha definito un percorsograduale, articolato in più fasi.Le fasi sperimentali hanno riguardatogli eventi formativi relativi all'anno<strong>2001</strong>. Per quanto concerne gli eventiformativi residenziali, la fase sperimentalesi è conclusa il 31 dicembre<strong>2001</strong> e a partire dal 1° gennaio 2002inizia la fase a regime. La formazionea distanza, invece, vedrà l'avvio a regimenel secondo semestre 2002.Organizzatori di eventi formativiPer registrarsi in qualità di organizzatoridi eventi formativi connettersial sito: http://ecm.sanita.it.Agli organizzatori di eventi formativigià registrati ricordiamo che le richiestedi accreditamento di un eventoformativo vanno prodotte almeno90 gg. prima <strong>del</strong>la data <strong>del</strong> loro inizio.In sede di prima applicazione, per gliIl 1° gennaio 2002 inizia la fase a regime<strong>del</strong> programma E.C.M. per quantoconcerne gli eventi residenziali; nelsecondo semestre <strong>del</strong>l'anno sarà attivatala fase a regime <strong>del</strong>la formazionea distanza. Il passaggio <strong>del</strong> programmaE.C.M. dalla fase sperimentale aquella a regime per gli eventi formativiresidenziali ha richiesto, negli ultimimesi, un particolare impegno per ladefinizione di tutti gli adempimenti dicompetenza<strong>del</strong>la Commissione nel rigorosorispetto, formale e sostanziale,<strong>del</strong>le procedure previste dal decretolegislativo 229 <strong>del</strong> 1999 e dal decretoministeriale 5 luglio 2000 di Costituzione<strong>del</strong>la Commissione nazionale perla formazione continua.Alcuni adempimenti hanno impegnatola Commissione per tutto il mesedicembre. Ciò ha rallentato le attivitàrelative alla fase sperimentale edin particolare quelle concernenti la valutazione<strong>degli</strong> eventi formativi e l'attribuzionedei crediti.La Commissione, al fine di evitare lasovrapposizione <strong>degli</strong> eventi formativi<strong>del</strong>la fase sperimentale con quelli <strong>del</strong>lafase a regime e per concentrare tuttele risorse umane (ivi compresi i referee)e strumentali disponibili (la definizionedi tutte le richieste di accreditamentoprodotte nella fase sperimentalecomporterebbela sostanzialeduplicazione <strong>del</strong> sito ministeriale, essendoil sistemacompletamente informatizzato)negli adempimenti relativialla fase a regime, ha, pertanto, decisodi procedere all'attribuzione dei creditiesclusivamente agli eventi formativiresidenziali già valutati dagli espertialla data <strong>del</strong> 31 dicembre <strong>2001</strong>.La Segreteria <strong>del</strong>la Commissioneprovvederà, entro il mese di gennaio2002, a comunicare agli organizzatorii crediti relativi agli eventi formativi residenzialiche sono stati già valutati alladata <strong>del</strong> 31 dicembre <strong>2001</strong>.eventi che avranno inizio nel mese diaprile 2002 sarà possibile richiederel'accreditamento per tutto il mese digennaio.Operatori <strong>del</strong>la SanitàOgni operatore <strong>del</strong>la Sanità dovràraccogliere, per il quinquennio 2002-2006, 150 crediti formativi. Per ulterioriinformazioni consulta la paginahttp://ecm.sanita.it/opsan/info.htm.NormativaPer visionare la normativa aggiornataconsulta la pagina: http://ecm.sanita.it/normativa/nazionale.htmLe richieste di accreditamento di tuttigli altri eventi che alla predetta data<strong>del</strong> 31 dicembre non sono stati ancoraoggetto di valutazione da parte<strong>degli</strong> esperti non avranno alcun seguito.La Commissione si scusa con gli organizzatoried è sicura <strong>del</strong>la comprensione<strong>del</strong>le motivazioni che sono allabase di tale decisione.La Commissione si augura che gli organizzatoricontinueranno ad assicurarela massima collaborazione per l'ulterioresvolgimento <strong>del</strong> programmaE.C.M.Le utenze e le password già in possesso<strong>degli</strong> organizzatori potrannocontinuaread essere utilizzate per lerichieste di accreditamento di eventi<strong>del</strong>la fase a regime.Con i migliori auguridi Buon anno 2002Roma, 31 dicembre <strong>2001</strong>Il Vicepresidente<strong>del</strong>la CommissioneRaffaele D’Ari41


attività <strong>del</strong> consiglioorganigrammaCommissione deontologicaGRUPPO DI APPROFONDIMENTO“PSICOLOGIA GIURIDICA”Commissione sanitàCommissione scuolaCommissione psicologia<strong>del</strong> lavoro e <strong>del</strong>le organizzazioniCommissione prevenzionee benessere psicosocialeG. Crocetti (coordinatore), M. Battaglini, P. Capri,F. Ciolfi, avv. A. Cucino, M. E. Cugini, D. Polani,P. Stampa, S. VeggettiG. Crocetti, M. Battaglini, P. Capri, A. Cucino,S. Leone, S. Mariani, P. Pes, P. StampaM. Zaccaria (coordinatrice), P. Aiello, S. Angeli,A. Azzolini, F. Carbonari, E. Cordaro, M. GiulianelliP. Marinelli (coordinatrice), M. Benedetto, G. Carosi,D. Corsetti, O. Ferro, A. Filastro, R. SonninoR. Panzarani (coordinatore), V. Benincasa, D. Cariani,A. Moncelli, F. Mora, D. Polani, M. RussoF. Carbonari (coordinatore), F. Dragotto, M. Ricci,L. Ungarordine<strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong><strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>ConsiglieriPresidenteEmanuele Morozzo <strong>del</strong>la RoccaViceresidenteMarialori ZaccariasegretarioValerio BenincasaTesoriereMario D’AguannoConsiglieriFabio CarbonariDavide CarianiDomenicassunta CorsettiGuido CrocettiCatia Del MonteAntonella FilastroPaola MarinelliFranca MoraRoberto PanzaraniPatrizia PesDiego PolaniCommissione contrattiCommissione prevenzionee sviluppo di nuove professionalitàpsicologiche nel III settoreCommissione accreditamentoliberi professionistie strutture privateCommissione UniversitàGruppo lavoro iniziativeneo iscrittiGruppo di studio attualitàdeontologiche in psicologiaPSICOLOGIA - PSICOTERAPIAON LINEPUBBLICITÀ - PRIVACYETICA E SELEZIONEGruppo di studioaccreditamento in sanitàGruppo di progettolinee-guida CTUGruppo di progetto perl’orientamento nelle psicoterapieGruppo di progettoalbo e archivioGruppo di progetto psicologiainnovazione e sviluppoD. Cariani (coordinatore). M. D’Aguanno, E. Morozzo<strong>del</strong>la RoccaM. D’Aguanno (coordinatore), A. Calderone, C. DelMonte, A. S. Fantoma, G. MasciR. Mucelli (coordinatore), P. Cavalieri, E. SpallettaG. Crocetti (coordinatore), S. Del Lungo, P. Frati,A. Grimaldi, F. MoraD. Cariani (coordinatore), V. Benincasa, F. Carbonari,D. PolaniG. Crocetti (coordinatore),G. Crocetti, M. Battaglini, A. Bertola, M. Bonaiuto, G.Cavallero, F. Ciolfi, A. Cucino, M. E. Cugini, S. Leone,D. Pasquale, F. Pastore, P. Renzi, P. Stampa, S. VeggettiG. Crocetti, D. Pasquale, Dott. M. Battaglini, A. Bertola,Avv. A. Cucino, F. PastoreD. Cariani, F. Issopi, P. Mascolo, F. Mora, A. PansiniP. Pirri, D. Polani, F. TulliM. Giulianelli (coordinatrice), P. Aiello, M. Amara,E. Cordaro, A. Di Stefano, D. Garofalo, G. Infantino,V. Scala,. L. UngaroG. Crocetti, M. Battaglini, P. Capri, avv. A. Cucino,S. Leone, S. Mariani, P. Pes, P. StampaCoordinatori:E. Morozzo <strong>del</strong>la Rocca, M. ZaccariaV. BenincasaD. Cariani, M. D’AguannoComitato di redazioneComitato di direzionePareri di congruitàRappresentanti nella commissionetirocini Università / <strong>Ordine</strong>E. Morozzo <strong>del</strong>la Rocca (direttore responsabile)V. Benincasa, A. Filastro, M. ZaccariaF. Carbonari, M. D’Aguanno, F. MoraV. BenincasaD. Cariani, G. Crocetti, F. Mora, D. Polani42


attività <strong>del</strong> consiglio<strong>del</strong>ibereDELIBERA n. 601 <strong>del</strong> 21 dicembre <strong>2001</strong>RICERCA SUI MODELLI TEORICO TECNICIDELL' ACCREDITAMENTO RIVOLTAAGLI ISCRITTI RIGUARDANTEL'ELABORAZIONE DI LINEE GUIDASULL'ACCREDITAMENTO DELLAPROFESSIONE A PARTIRE DALLANORMATIVA DEL SSNIl Consiglio- Vista la mozione con quale, nella seduta <strong>del</strong> 26/04/<strong>2001</strong>veniva approvata la programmazione <strong>2001</strong> concernentele iniziative a favore <strong>degli</strong> iscritti;- visto l'art. 6 <strong>del</strong> Regolamento <strong>del</strong> Consiglio comma 1lett. m) ai sensi <strong>del</strong> quale il Consiglio regionale promuoveil consolidamento e lo sviluppo <strong>del</strong>la professione e favoriscetutte le iniziative intese a facilitare il progressoculturale <strong>degli</strong> iscritti;- ritenuto opportuno realizzare a favore <strong>degli</strong> iscritti unaricerca sui mo<strong>del</strong>li teorico-tecnici riguardanti la elaborazionedi linee guida sull’accreditamento <strong>del</strong>la professione,a partire dal SSN;- considerato che per predisporre il progetto è necessarioavvalersi <strong>del</strong>la collaborazione di esperti nell’individuazionedi criteri che fanno la qualità <strong>del</strong> servizio nelquale opera lo psicologo dal punto di vista <strong>del</strong>lo psicologostesso;- considerato che le risultanze <strong>del</strong>la ricerca saranno pubblicatein un’apposito “Quaderno allegato” al <strong>Notiziario</strong><strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong>;- valutate le offerte allegate al presente atto;con voto all'unanimità (Morozzo, Carbonari, Filastro,Del Monte Polani, Cariani, Marinelli, D'Aguanno, Mora);<strong>del</strong>iberala realizzazione <strong>del</strong>la ricerca di cui è cenno in epigrafe,avvalendosi <strong>del</strong>la collaborazione, per l’elaborazione <strong>del</strong>progetto <strong>del</strong>la società Emmeerre SpA e <strong>del</strong> dott FrancescoReitano <strong>del</strong>l’Azienda provinciale per i Servizi Sanitari <strong>del</strong>laProvincia Autonoma di Trento e <strong>del</strong>la pubblicazione e<strong>del</strong>l’invio agli iscritti di un quaderno allegato al <strong>Notiziario</strong><strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong>.L'onere derivante dalla presente <strong>del</strong>iberazione fa carico,per un totale di £ 16.500.000 (sedicimilionicinquecentomila)onnicomprensive, al capitolo 103020 (Speseper iniziative culturali) <strong>del</strong> bilancio <strong>del</strong>l'esercizio finanziario<strong>2001</strong> che presenta la necessaria disponibilità.■DELIBERA n. 588 <strong>del</strong> 21 dicembre <strong>2001</strong>RICOGNIZIONE DELLA PSICOLOGIANEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALEIl Consiglio- Vista la mozione con la quale, nella seduta <strong>del</strong> 26/04/01veniva approvata la programmazione <strong>2001</strong> concernentele iniziative a favore <strong>degli</strong> iscritti;- ritenuto necessario approvare e promuovere, sulla base<strong>del</strong>la scheda proposta, l'iniziativa di cui al punto 8.2 <strong>del</strong>programma citato;- vista la necessità di procedere alla predisposizione <strong>del</strong>lascheda, alla sua stampa e all'invio per posta nella modalità"stampe";- visto il preventivo <strong>del</strong>la tipografia “la Tipografia”;- vista la <strong>del</strong>ibera approvata nella seduta <strong>del</strong>l'11/09/<strong>2001</strong>con la quale veniva accettata l'offerta <strong>del</strong>la tipografia "LaTipografia" di Umberto Frisardi in quanto risultava esserecomparativamente la più vantaggiosa;- visto l'art. 6 <strong>del</strong> Regolamento <strong>del</strong> Consiglio comma 1lett. m) ai sensi <strong>del</strong> quale il Consiglio regionale promuoveil consolidamento e lo sviluppo <strong>del</strong>la professione e favoriscetutte le iniziative intese a facilitare il progressoculturale <strong>degli</strong> iscritti;con voto all’unanimità (Morozzo, D’Aguanno, Cariani,Carbonari, Del Monte, Filastro, Marinelli, Pes, Polani);<strong>del</strong>iberadi approvare:1) la bozza <strong>del</strong>la scheda "Ricognizione <strong>del</strong>la psicologianel Servizio Sanitario Regionale" di cui si allega copia;2) la stampa e l'invio per posta di n. 1.000 copie di talescheda con modalità "stampe".L'onere derivante dalla presente <strong>del</strong>iberazione per l'importototale onnicomprensivo di IVA di lire 2.000.000(duemilioni) fa carico al capitolo 103020 "Spese per iniziativeculturali" <strong>del</strong> bilancio <strong>del</strong>l'esercizio finanziario <strong>2001</strong>che presenta la necessaria disponibilità.3) La lettera di accompagnamento verrà presentata inConsiglio.■43


attività <strong>del</strong> consiglio<strong>del</strong>ibereDELIBERA n. 275 <strong>del</strong> 29 maggio <strong>2001</strong>COMMISSIONE PER L’ACCREDITAMENTODEI LIBERI PROFESSIONISTIE DELLE STRUTTURE PRIVATEIl Consiglio- Visti gli artt. 28 e 29 <strong>del</strong> vigente Regolamento <strong>del</strong>Consiglio;- considerata la necessità che si prospetta per l’<strong>Ordine</strong>di formulare indicazioni alle Regioni sui criteri in base aiquali accreditare, presso la Sanità Pubblica, strutture esingoli professionisti che ne facciano richiesta;- rilevato che i criteri per l’accreditamento, le convenzionie i successivi controlli di qualità in aree quali il terzosettore debbono includere le specifiche <strong>del</strong>la competenzapsicologica e/o psicoterapeutica definite dagli articoli1 e 3 <strong>del</strong>la Legge 56/89;- ravvisata la necessità di supportare il lavoro, già intrapresopresso il Consiglio Nazionale <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong>, relativamenteai temi <strong>del</strong>l’accreditamento <strong>del</strong>la qualità;- ravvisata l’opportunità di riflettere diversi accenti sultema <strong>del</strong>l’accreditamento tra area pubblica e area privata;- rilevata, altresì, la necessità di procedere in strettocoordinamento tra accreditamento dei liberi professionistie dei professionisti dipendenti pubblici;- considerato che è necessario elaborare mo<strong>del</strong>li possibiliper l’accreditamento <strong>del</strong>la qualità, in base ai quali calibrarele diverse aree professionali;- visto il bilancio <strong>del</strong>l’esercizio in corso;con sei voti a favore (Morozzo, Zaccaria, Benincasa,D’Aguanno, Marinelli, Crocetti) e due astenuti (Polani ePes);DELIBERA n. 415 <strong>del</strong> 23 ottobre <strong>2001</strong>NOMINA COMPONENTI COMMISSIONE“ACCREDITAMENTO LIBERIPROFESSIONISTI E STRUTTURE PRIVATE”Il Consiglio- Vista la propria <strong>del</strong>iberazione adottata nella seduta <strong>del</strong>29/05/<strong>2001</strong> con la quale è stato nominato coordinatore<strong>del</strong>la commissione “Accreditamento Liberi Professionistie Strutture Private”, il dott.Roberto Mucelli;<strong>del</strong>ibera (n. 275/01)per i motivi di cui in narrativa:1 - di nominare Coordinatore <strong>del</strong>la costituenda Commissione“Accreditamento Liberi professionisti e StrutturePrivate” il dott. Roberto Mucelli fino al 31/07/2002.2 - di incaricare il dott. Roberto Mucelli, ai sensi <strong>del</strong>l’art.30 <strong>del</strong> Regolamento <strong>del</strong> Consiglio, <strong>del</strong>la presentazione, intempi brevi, di una proposta complessiva sulla composizione<strong>del</strong>la Commissione, sentite le indicazioni provenientidai Consiglieri.3- di affidare, al Coordinatore nominato, il compito dipredisporre un progetto che indichi, con chiarezza, finalità,obiettivi a breve e medio termine nonché metodo dilavoro che la Commissione da lui coordinata intende perseguire.Il progetto deve essere approvato nella medesimaseduta in cui vengono nominati con successivo atto<strong>del</strong>iberativo i membri <strong>del</strong>la commissione stessa, previa indicazionedei nominativi da parte <strong>del</strong> coordinatore.4 - di fornire alla commissione le seguenti linee di indirizzoe di coordinamento:a) svolgere il proprio lavoro di concerto e parallelamente- anche attraverso appositi dispositivi organizzativi - aquello <strong>del</strong>l’analogo gruppo di progetto creato nell’ambito<strong>del</strong>la Commissione Sanità, oltre che con altre Commissioni,qualora se ne ravvisi la necessità;b) realizzare, entro l’anno, insieme al citato gruppo diprogetto, una giornata di studio che confronti diversi mo<strong>del</strong>lioperativi di accreditamento <strong>del</strong>la qualità;c) tener conto <strong>del</strong>le risultanze dei due gruppi di studiosull’accreditamento promossi dal Consiglio Nazionale.■(N.B. Il progetto allegato è pubblicato in questa stessa Sezione)- preso atto che, ai sensi <strong>del</strong>l’art. 30 <strong>del</strong> Regolamentoper il funzionamento <strong>del</strong> Consiglio, le commissioni devonoessere composte da un minimo di tre ad un massimodi sette membri, compreso il coordinatore;- ritenuto opportuno di determinare in numero di tre icomponenti <strong>del</strong>la commissione “Accreditamento LiberiProfessionisti e Strutture Private”, incluso il coordinatore;- visto il progetto presentato dal coordinatore, progettodal quale si evince con chiarezza il metodo di lavoro, le➛44


attività <strong>del</strong> consiglio<strong>del</strong>ibere➛finalità e gli obiettivi a breve e medio termine che la commissioneintende perseguire;- udita la proposta complessiva sulla composizione <strong>del</strong>lacommissione avanzata dal coordinatore;con voto all'unanimità (Morozzo, Benincasa, Carbonari,Cariani, Crocetti, Marinelli, Mora, Polani);<strong>del</strong>ibera1. L’approvazione <strong>del</strong> progetto di lavoro, così come elaboratodal coordinatore. Il progetto allegato alla presente<strong>del</strong>ibera è da considerarsi parte integrante <strong>del</strong>la stessa.2. La nomina <strong>del</strong>la dott.ssa Paola Cavalieri (con <strong>del</strong>ibera<strong>del</strong> 30-11-01 è stata inserita la dott.ssa Enrichetta Spalletta)quali componenti <strong>del</strong>la commissione “AccreditamentoLiberi Professionisti e Strutture Private”.La commissione “Accreditamento Liberi Professionistie Strutture Private” presieduta dal dott.Roberto Mucellinella veste di coordinatore, è tenuta a svolgere i propricompiti con tale composizione fino al 31/07/2002. ■DELIBERA n. 55 <strong>del</strong> 5 febbraio 2002PROROGA MANDATOCOMMISSIONE SCUOLAIl Consiglio- Visti gli artt. 28, 29, 30 <strong>del</strong> Regolamento <strong>del</strong> Consiglio,disciplinanti rispettivamente la funzione, la costituzioneed individuazione, la composizione <strong>del</strong>le commissioni;- Viste e richiamate le proprie <strong>del</strong>iberazioni n. 128/00 en. 622/00 con le quali si è proceduto alla nomina <strong>del</strong>lacommissione “Scuola”;- preso atto che il mandato affidato a tale commissioneè scaduto il 31-12-<strong>2001</strong>;- visto ed allegato il resoconto, da parte <strong>del</strong> coordinatore,<strong>del</strong>la funzione esercitata dalla propria commissioneDELIBERA n. 56 <strong>del</strong> 5 febbraio 2002PROROGA MANDATO COMMISSIONEPREVENZIONE E BENESSERE PSICOSOCIALEIl Consiglioe <strong>del</strong> lavoro svolto;- vista ed allegata la relazione programmatica concernenteil prossimo svolgimento <strong>del</strong>la attività <strong>del</strong>le commissione;- considerata l’opportunità, in relazione al positivo e proficuolavoro realizzato di autorizzare il proseguimento <strong>del</strong>l’attività<strong>del</strong>la commissione fino al termine di scadenza<strong>del</strong> mandato consiliare;con voto all’unanimità (Morozzo, D’Aguanno, Carbonari,Cariani, Crocetti, Del Monte, Filastro, Mora, Panzarani,Polani),<strong>del</strong>iberaIl mandato affidato alla commissione “Scuola” con le <strong>del</strong>iberesuccitate è prorogato dal 1-1-2002 fino alla scadenza<strong>del</strong> mandato consiliare. ■- Visti gli artt. 28,29,30 <strong>del</strong> Regolamento <strong>del</strong> Consiglio,disciplinanti rispettivamente la funzione, la costituzioneed individuazione, la composizione <strong>del</strong>le commissioni;- Viste e richiamate le proprie <strong>del</strong>iberazioni n. 569/00 en. 661/00 con le quali si è proceduto alla nomina <strong>del</strong>lacommissione “Prevenzione e Benessere Psicosociale”;- preso atto che il mandato affidato a tale commissioneè scaduto il 31-12-<strong>2001</strong>;- visto ed allegato il resoconto, da parte <strong>del</strong> coordinatore,<strong>del</strong>la funzione esercitata dalla propria commissionee <strong>del</strong> lavoro svolto;- vista la relazione programmatica concernente il prossimosvolgimento <strong>del</strong>la attività <strong>del</strong>le commissione;- considerata l’opportunità, in relazione al positivo e proficuolavoro realizzato di autorizzare il proseguimento <strong>del</strong>l’attività<strong>del</strong>la commissione fino al termine di scadenza<strong>del</strong> mandato consiliare;all’unanimità (Morozzo, D’Aguanno, Carbonari, Cariani,Crocetti, Del Monte, Filastro, Mora, Panzarani, Polani);<strong>del</strong>iberaIl mandato affidato alla commissione “Prevenzione eBenessere Psicosociale” con le <strong>del</strong>ibere succitate è prorogatodal 1-1-2002 fino alla scadenza <strong>del</strong> mandato consiliare.■45


attività <strong>del</strong> consiglio<strong>del</strong>ibereDELIBERA n. 54 <strong>del</strong> 5 febbraio 2002PROROGA MANDATO COMMISSIONEIII SETTOREIl Consiglio- Visti gli artt. 28,29,30 <strong>del</strong> Regolamento <strong>del</strong> Consiglio,disciplinanti rispettivamente la funzione, la costituzioneed individuazione, la composizione <strong>del</strong>le commissioni;- Viste e richiamate le proprie <strong>del</strong>iberazioni n. 241/01 en. 207/01 con le quali si è proceduto alla nomina <strong>del</strong>lacommissione “Terzo settore”;- preso atto che il mandato affidato a tale commissioneè scaduto il 31-12-<strong>2001</strong>;- visto ed allegato il resoconto, da parte <strong>del</strong> coordinatore,<strong>del</strong>la funzione esercitata dalla propria commissionee <strong>del</strong> lavoro svolto;- vista ed allegata la relazione programmatica concernenteil prossimo svolgimento <strong>del</strong>la attività <strong>del</strong>le commissione;- considerata l’opportunità, in relazione al positivo e proficuolavoro realizzato di autorizzare il proseguimento <strong>del</strong>l’attività<strong>del</strong>la commissione fino al termine di scadenza<strong>del</strong> mandato consiliare;- con voto all’unanimità (Morozzo, D’Aguanno, Carbonari,Cariani, Crocetti, Del Monte, Filastro, Mora,Panzarani, Polani),<strong>del</strong>iberaIl mandato affidato alla commissione “Terzo settore”con le <strong>del</strong>ibere succitate è prorogato dal 1-1-2002 fino allascadenza <strong>del</strong> mandato consiliare.■DELIBERA n. 22 <strong>del</strong> 17 gennaio 2002IMPORTO GETTONI DI PRESENZACOMMISSIONI, INCARICHI E CONSIGLIOIl Consiglio- Vista la <strong>del</strong>iberazione <strong>del</strong> 28/05/1995 n. 300 concernente,tra l'altro la disciplina relativa alla corresponsione<strong>del</strong>la medaglia di presenza ai componenti <strong>del</strong>le Commissionie <strong>del</strong> Consiglio;- vista la <strong>del</strong>iberazione <strong>del</strong> Consiglio Nazionale <strong>del</strong>15/12/2000 nella quale è prevista la possibilità di derogaal tetto annuo massimo di 30 medaglie per i Consiglieridei Consigli con più di 5000 iscritti;- tenuto conto <strong>del</strong> divieto fatto nella <strong>del</strong>iberazione <strong>del</strong>Consiglio Nazionale <strong>del</strong> 15/12/2000 di cumulo di medaglienella stessa giornata;- viste e richiamate le proprie <strong>del</strong>iberazioni n. 239 <strong>del</strong>26/04/01 e n. 320 <strong>del</strong>l'11/07/<strong>2001</strong>;con voto all’unanimità (Morozzo, Zaccaria, Benincasa,D’Aguanno, Carbonari, Cariani, Corsetti, Crocetti, DelMonte, Marinelli, Polani);<strong>del</strong>iberaA decorrere dall'1/1/2002 fino al termine <strong>del</strong> mandato:1. per la partecipazione alle riunioni di commissione, nelcorso <strong>del</strong>l’anno, non possono essere corrisposte medagliedi presenza in numero superiore alle sei, fatta salvala commissione deontologica.2. È consentito il superamento <strong>del</strong> tetto annuo <strong>del</strong>le trentamedaglie per i consiglieri che fanno parte di commissionio che espletano incarichi affidati dal Consiglio;3.Per ogni riunione di Commissione e di Consiglio non inferiorealle tre ore e per ogni incarico giornaliero pressoi Tribunali per la formazione <strong>degli</strong> elenchi CTU è corrispostauna medaglia di presenza <strong>del</strong>l’importo di 135Euro + IVA e contributi previdenziali (2%) se dovuti,confermando sostanzialmente l’importo di lire 260.000indicato nella <strong>del</strong>ibera n. 320/01.4. È fatto divieto di cumulo di medaglie nella stessa giornata;5. per la partecipazione alle riunioni <strong>del</strong>la commissionedeontologica, nel corso <strong>del</strong>l’anno, non possono esserecorrisposte medaglie di presenza in numero superiorealle venti;6. per l’istruttoria <strong>del</strong>le pratiche affidate istituzionalmentealla commissione deontologica è corrisposta alCoordinatore o a un suo componente una medaglia dipresenza <strong>del</strong> medesimo importo e con le stesse modalitàindicate ai punti 3 e 4. ■46


attività <strong>del</strong> consiglio<strong>del</strong>ibereDELIBERA n. 556 <strong>del</strong> 17 dicembre <strong>2001</strong>NOMINA CONSULENTIREVISORI CONTABILIIl Consiglio- Visto l’art. 12 secondo comma lett. c) <strong>del</strong>la Legge 56/89ai sensi <strong>del</strong> quale Il Consiglio regionale o provinciale <strong>del</strong>l’ordineesercita le seguenti attribuzioni: “provvede allaordinaria e straordinaria amministrazione <strong>del</strong>l’ordine, curail patrimonio mobiliare ed immobiliare <strong>del</strong>l’ordine eprovvede alla compilazione annuale dei bilanci preventivie dei conti consuntivi”;- vista la <strong>del</strong>ibera n. 263/01 con la quale il terzo comma<strong>del</strong>l'art. 23 è stato modificato prevedendo la nomina diconsulenti revisori contabili con apposito atto <strong>del</strong>iberativoe con la quale a seguito di tale modifica sono stati nominatifino al 31/12/<strong>2001</strong> quali consulenti <strong>del</strong>l'<strong>Ordine</strong> idott.ri De Lieto Margherita, Fano Claudio e Gaeta Guido;ritenuto necessario e opportuno confermare l'incaricodei sunnominati dottori per un ulteriore anno;con sette voti a favore (Morozzo, Zaccaria, D’Aguanno,Cariani, Crocetti, Polani, Mora) e una astenuta (DelMonte);<strong>del</strong>ibera1. Di confermare, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2002, qualiconsulenti revisori contabili <strong>del</strong>l'<strong>Ordine</strong>, i dottori DeLieto Margherita, Fano Claudio e Gaeta Guido revisoricontabili cui si conferisce l’incarico di redigere appositarelazione contenente tra l’altro l’attestazione circa lacorrispondenza <strong>del</strong>le risultanze <strong>del</strong> conto stesso con lescritture contabili e considerazioni in ordine alla regolarità<strong>del</strong>la gestione.2. Di erogare i relativi onorari con apposito atto <strong>del</strong>iberativoprevia presentazione di fattura. ■DELIBERA n. 549 <strong>del</strong> 17 dicembre <strong>2001</strong>CORSI E SEMINARIPER LA FORMAZIONE DEL PERSONALEIl Consiglio- Visto l'art. 26 <strong>del</strong> CCNL 1998-<strong>2001</strong>, Comparto Entipubblici non economici, relativo alla norme di formazionee aggiornamento professionale;- considerato che la formazione costituisce una leva strategicafondamentale per lo sviluppo professionale dei dipendentie per la realizzazione <strong>degli</strong> obiettivi programmati;- visto il programma di seminari master e giornate distudio proposto dalla CEIDA - Scuola Superiore diAmministrazione Pubblica e <strong>degli</strong> Enti Locali, Scuola specializzatanel settore formativo;- ritenuto opportuno organizzare le attività formative,finalizzate allo sviluppo <strong>del</strong> sistema organizzato <strong>del</strong>l'entee rivolte al personale a tempo indeterminato, avvalendosi<strong>del</strong>la collaborazione <strong>del</strong>la CEIDA cosÏ come previsto dalcomma quinto <strong>del</strong>l'art. 26 <strong>del</strong> CCNL 1998-<strong>2001</strong>;con voto all'unanimità (Morozzo, Zaccaria, Benincasa,D'Aguanno, Cariani, Crocetti, Del Monte, Marinelli, Mora);<strong>del</strong>ibera1. E' ammessa la partecipazione <strong>del</strong> personale assuntoa tempo indeterminato alle attività di formazione organizzate<strong>del</strong>l'ente, avvalendosi <strong>del</strong> programma di seminariMaster e giornate di studio proposto dalla CEIDA specializzatanel settore formativo.2. I corsi, la cui frequenza da parte <strong>del</strong> personale è mirataallo sviluppo <strong>del</strong>le specifiche professionalità in lineacon i cambiamenti organizzativi, sono i seguenti:- Daniela Berni “L'evoluzione dei servizi di segreterianella P.A.: l'efficacia <strong>del</strong> ruolo segretariale” <strong>del</strong>la duratadi cinque giorni;- Germana Galmazzi “I lunguaggi <strong>del</strong>la comunicazionepubblica e istituzionale" <strong>del</strong>la durata di tre giorni;- Valentina Morucci ìLa L. 241/90 sul procedimento amministrativo"<strong>del</strong>la durata di tre giorni;- Marilù Padula “Master in Diritto Amministrativo" <strong>del</strong>ladurata di ventiquattro giorni;- Rossella Silvestri “Le procedure di erogazione <strong>del</strong>laspesa pubblica" <strong>del</strong>la durata di tre giorni;L'onere relativo derivante dalla presente <strong>del</strong>iberazioneper l'importo complessivo di Lit 10.107.330 (diecimilionicentosettemilatrecentotrentalire)pari ad Euro 5.220 facarico al cap. 105040 (Formazione <strong>del</strong> Personale) <strong>del</strong> bilancio<strong>del</strong>l'esercizio in corso che presenta la necessariadisponibilità. ■47


attività <strong>del</strong> consiglioo.d.g.I TEMI DISCUSSILE DECISIONI ADOTTATEORDINI DEL GIORNODEL CONSIGLIO<strong>Ordine</strong> <strong>del</strong> giornoconsiglio <strong>del</strong>l’11 settembre <strong>2001</strong>1. Comunicazione <strong>del</strong>le cariche e deicoordinatori2. Iscrizioni, cancellazioni, trasferimenti3. Riconoscimenti ex art. 3 legge 56/894. Riconoscimenti ex art. 35 legge 6/89così come modificato dalla legge4/99.5. Rinnovo accordo RAITRE/Televideo6. Nomina commissione esaminatriceper selezione contratti formazionelavoro: recepimento dei nominativiindicati dai Consiglieri7. Scelta tipografia per impaginazione,stampa e spedizione brochures eschede agli iscritti8. Proroga contratto con Società di lavorotemporaneo WorkNet S.p.A.9. Posizione Consiglio <strong>Lazio</strong> sulla proposta<strong>del</strong> Consiglio Nazionale<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> riguardo aquote contributi annuali e ristornial Nazionale<strong>Ordine</strong> <strong>del</strong> giornoconsiglio <strong>del</strong> 26 settembre <strong>2001</strong>1. Comunicazione <strong>del</strong>le cariche.2. Iscrizioni, cancellazioni, trasferimenti.3. Riconoscimenti ex art. 3 legge 56/89.3 bis Proroga contratto con società dilavoro interinale4. Nomina componenti seggio elettoraleelezioni Enpap.5. Impegno di spesa per stampa n.30.000 buste pre-affrancate.6. Impegno di spesa “RicognizioneIntervento di <strong>Psicologi</strong>a Scolastica”.7. Riconoscimenti ex art. 35 legge56/89 così come modificato dallalegge 4/99.8. Comunicazioni dei coordinatori di48commissione e dei referenti deigruppi di lavoro/studio/progetto sullostato <strong>del</strong>l’arte <strong>del</strong>le iniziative previstedal Programma <strong>2001</strong> e sulle relativescadenze.9. Modifica art. 34 <strong>del</strong> Regolamento <strong>del</strong>Consiglio.<strong>Ordine</strong> <strong>del</strong> giornoconsiglio <strong>del</strong>l’11 ottobre <strong>2001</strong>1. Comunicazione <strong>del</strong>le cariche.2. Iscrizioni, cancellazioni, trasferimenti.3. Riconoscimenti ex art. 3 legge 56/89.4. Riconoscimenti ex art. 35 legge56/89 così come modificato dallalegge 4/99.5. Ratifica nominativi CommissioneElettorale Enpap.6. Impegno di spesa “RicognizioneIntervento di <strong>Psicologi</strong>a Scolastica”e PIS.7. Protocollo d’intesa sulla psicologiascolastica con l’Ufficio ScolasticoRegionale.8. Criteri, relativi ai tirocini, propostidalla Commissione Università.8 bis. Impegno di spesa per una pubblicazionedi contenuto fiscale a favore<strong>degli</strong> iscritti.8 ter. Convenzione per corsi di alfabetizzazioneinformatica per i colleghie per l’allestimento di un nuovo sito<strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong>.8 quater. Nuovo ciclo di seminari <strong>del</strong>sabato.9. Approvazione verbali <strong>del</strong> 18/01/<strong>2001</strong>;31/01/<strong>2001</strong>; 19/02/<strong>2001</strong>.<strong>Ordine</strong> <strong>del</strong> giornoconsiglio <strong>del</strong> 23 ottobre <strong>2001</strong>1. Valutazione <strong>del</strong> Consiglio in meritoa istruttorie effettuate dalla CommissioneDeontologica.2. Comunicazione <strong>del</strong>le cariche.3. Iscrizioni, cancellazioni, trasferimenti.4. Assunzione vincitori selezione contrattiformazione e lavoro.5. Proroga contratto interinale per unaunità di personale.6. Approvazione giornata di studio "Gliinterventi psicologici nella scuola:esperienze a confronto" <strong>del</strong> 23 novembrep.v. e assunzione impegnodi spesa.7. Approvazione giornata di studio su"Etica e Selezione" <strong>del</strong> 24 novembrep.v. e assunzione impegno di spesa.8. Approvazione Convegno di <strong>Psicologi</strong>a<strong>del</strong> Lavoro <strong>del</strong> 30 novembree 1 dicembre pp.vv. e assunzione impegnodi spesa.9. Mandato al Prof. Giorgio Recchia perla costituzione nel giudizio promossodal dott. Piroli Carmine.10. Approvazione programma e nominacomponenti Commissione “Accreditamentoliberi professionisti estrutture private".<strong>Ordine</strong> <strong>del</strong> giornoconsiglio <strong>del</strong> 30 novembre <strong>2001</strong>1. Comunicazione <strong>del</strong>le cariche.2. Iscrizioni, cancellazioni, trasferimenti.3. Riconoscimenti ex art. 3 legge 56/89.4. Variazioni di bilancio di previsioneesercizio finanziario <strong>2001</strong> ex art. 11Regolamento Contabilità.5. Riconoscimenti ex art. 35 legge56/89 cosÏ come modificato dallalegge 4/99.5 bis. Sostituzione membro Commissione"Accreditamento liberi professionistie strutture private”.


5 ter. Bozza di convenzione con leUniversità e i Corsi di Laurea in<strong>Psicologi</strong>a, di regolamentazione deitirocini e <strong>del</strong>l’esame di Stato, ai sensi<strong>del</strong> Decreto 328/<strong>2001</strong>.6. Concessione patrocini.6 bis. Contributo economico al Comitatopromotore per la petizione popolaresulla psicoterapia.7. Integrazioni all'impegno di spesa peril Convegno di <strong>Psicologi</strong>a <strong>del</strong> Lavoro.8. Indagine telefonica sui neo iscritti auno, due, tre anni dall'iscrizioneall'<strong>Ordine</strong> in merito alla condizionelavorativa.9. Approvazione <strong>del</strong> Verbale <strong>del</strong>21/03/<strong>2001</strong>.10. Pagamento membri commissioneesaminatrice per n. 4 ContrattiFormazione e Lavoro.11. Saldo fattura Arch. Scoccianti perincarico direzione lavori e manutenzionelocali.12. Saldo fattura Avv. Antonio Cucino.13. Saldo Fatture emesse dalla TipolitografiaGnosis Editing Service.14. Variazione all'impegno di spesa assuntoper la Giornata di Studio: "La<strong>Psicologi</strong>a: una risorsa <strong>del</strong> S.S.N.Aspetti normativi ed epistemologici.Mo<strong>del</strong>li organizzativi a confronto".<strong>Ordine</strong> <strong>del</strong> giornoconsiglio <strong>del</strong> 17 dicembre <strong>2001</strong>1. Comunicazione <strong>del</strong>le cariche.2. Iscrizioni, cancellazioni, trasferimenti.3. Riconoscimenti ex art. 3 legge 56/89.4. Riconoscimenti ex art. 35 legge56/89 così come modificato dallalegge 4/99.5. Definizione importo tassa d'iscrizioneall'Albo e contributo annuale<strong>degli</strong> iscritti.6. Convenzione per la riscossione <strong>del</strong>contributo annuale.6 bis. Convenzione con le Università ei Corsi di Laurea in <strong>Psicologi</strong>a, di regolamentazionedei tirocini e <strong>del</strong>l’esamedi Stato, ai sensi <strong>del</strong> DPR328/<strong>2001</strong>.7. Corsi e seminari per la formazione<strong>del</strong> personale.7 bis. Erogazione trattamento accessorioal personale dipendente.7 ter. Ricerca qualitativa sull'immagine<strong>del</strong>l'<strong>Ordine</strong> nella percezione <strong>degli</strong>iscritti attraverso focus groups.8. Impegno di spesa per acquisto condizionatori.8 bis. Contratto con Agenzia per rassegnastampa.9. Impegno di spesa per il consolidamentovano soppalco.10. Impegno di spesa per impiantoelettrico e lavori di facchinaggio.11. Saldo avvisi di parcella prof. Recchiaper liti e/o arbitrati.12. Rinnovo incarico consulenti revisoricontabili.12 bis. Ricognizione <strong>del</strong>la psicologianel Servizio Sanitario Regionale.12 ter. Assunzione impegno di spesaper acquisto cento copie <strong>del</strong> volume"La scuola come cliente" diSergio Salvatore.13. Concessione patrocinio.<strong>Ordine</strong> <strong>del</strong> giornoconsiglio <strong>del</strong> 21 dicembre <strong>2001</strong>1. Comunicazione <strong>del</strong>le cariche.2. Iscrizioni, cancellazioni, trasferimenti.3. Riconoscimenti ex art. 3 legge 56/89.4. Riconoscimenti ex art. 35 legge56/89 così come modificato dallalegge 4/99.5.Variazioni al bilancio di previsioneper l'esercizio finaziario <strong>2001</strong>.6. Approvazione bilancio di previsioneper l'esercizio finanziario 2002.7. Proroga contratto Worknet per unaunità di personale.8. Ricognizione <strong>del</strong>la psicologia nelServizio Sanitario Regionale.9. Contratto per Agenzia per rassegnastampa.10. Impegno di spesa per stampa e invioagli iscritti di un numero monografico<strong>del</strong> <strong>Notiziario</strong>, di contenutofiscale.11. Impegno di spesa per stampa e invioagli iscritti di un numero monografico<strong>del</strong> <strong>Notiziario</strong> avente ad oggettogli Atti <strong>del</strong> Convegno"<strong>Psicologi</strong>a Scuola e Qualità: un approcciointegrato" <strong>del</strong> 14 e 15 dicembre2000.11 bis. Impegno di spesa per stampa einvio agli iscritti <strong>del</strong> 4° numero <strong>del</strong><strong>Notiziario</strong>.12. Prenotazione stand Forum PubblicaAmministrazione 6/10 maggioattività <strong>del</strong> consiglioo.d.g.2002.13. Ricerca sui mo<strong>del</strong>li teorico tecnici<strong>del</strong>l'accreditamento rivolta agliiscritti riguardante l'elaborazione dilinee guida sull'accreditamento <strong>del</strong>laprofessione, a partire dalla normativa<strong>del</strong> SSN.14. Integrazione impegno di spesa"Ricognizione Interventi di <strong>Psicologi</strong>aScolastica e PIS"14 bis. Convenzione Università.14 ter. Concessione patrocinio.15. Assunzione impegno di spesa peracquisto copie <strong>del</strong> volume "La scuolacome cliente" di Sergio Salvatore.16. Impegno di spesa per acquistocomputer.17. Impegno di spesa per acquisto centralino.18. Impegno di spesa per acquisto climatizzatori.19. Impegno di spesa per acquisto affrancatrice.20. Rinnovo contratto con la TipolitografiaGnosis Editing Service.21. Rinnovo incarico addetto stampa.21 bis. Saldo fattura Avv. Cucino.22. Varie ed eventuali.<strong>Ordine</strong> <strong>del</strong> giornoconsiglio <strong>del</strong> 17 gennaio 20021. Comunicazione <strong>del</strong>le cariche.2. Iscrizioni, cancellazioni, trasferimenti.3. Riconoscimenti ex art. 3 legge 56/89.4. Riconoscimenti ex art. 35 legge56/89 così come modificato dallalegge 4/99.5. Giornata di studio sulla "Genitorialità"a cura <strong>del</strong>la CommissionePrevenzione.6. Importo gettoni di presenza Commissioni,Incarichi e Consiglio.6 bis. Acquisto software.7. Contratto per Agenzia per rassegnastampa.8. Rinnovo contratto con la TipolitografiaGnosis Editing Service.9. Rinnovo incarico addetto stampa.10. Prenotazione stand Forum PubblicaAmministrazione 6/10 maggio2002.11. Assunzione di due unità di personalecon contratto interinale perpicchi di lavoro.12. Concessione in uso sala conferen-49


attività <strong>del</strong> consiglioo.d.g.ze <strong>del</strong>l'<strong>Ordine</strong>. Richiesta pervenuta.13. Procedure per l'aggiornamento<strong>del</strong>l'Albo e <strong>del</strong>l'indirizzario; proceduretutela dati (legge privacy..)14. Convenzione con Università.15. Elaborazione criteri e procedureper individuare commissari Esamedi Stato.16. Costituzione <strong>del</strong>l'<strong>Ordine</strong> come sededi Tirocinio.16 bis. Iniziative <strong>del</strong>l'<strong>Ordine</strong> inerenti ilrimborso IRAP dei professionisti.17. Nulla osta al trasferimento per mobilitàdi due unità di personale.18. Criteri per la sostituzione <strong>del</strong> personaledi cui al punto precedente.18 bis. Sviluppo economico B3 per ilpersonale <strong>del</strong>l'<strong>Ordine</strong> inquadratonella posizione ordinamentale B2:criteri e valutazioni.19. Decisioni in merito agli artt. 30 e33 <strong>del</strong> Regolamento <strong>del</strong> Consiglio.19 bis. Rottamazione beni durevoli.20. Incontri con i neoiscritti presso lasede <strong>del</strong>l'<strong>Ordine</strong>.50<strong>Ordine</strong> <strong>del</strong> giornoconsiglio <strong>del</strong> 5 febbraio 20021. Incontro con la dott.ssa Angela DeLucia consulente <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> per laricerca qualitativa attraverso focusgroup <strong>del</strong>iberata dal Consiglio il17/12/01.2. Comunicazione <strong>del</strong>le cariche.3. Iscrizioni, cancellazioni, trasferimenti.4. Riconoscimenti ex art. 3 legge 56/89.5. Riconoscimenti ex art. 35 legge56/89 così come modificato dallalegge 4/99.6. Giornata di Studio sulla “Genitorialità”:rettifica data.7. Rettifica <strong>del</strong>ibera <strong>del</strong> 17.01.02 perl’acquisto di software. <strong>del</strong>iberato8. Approvazione scheda per la revisione<strong>del</strong>l’Albo e <strong>del</strong>l’informativa datipersonali, acquisizione da parte <strong>del</strong>Consiglio <strong>del</strong> parere legale circa lapossibilità di comunicare sanzioniin caso di non invio da parte <strong>del</strong>l’iscrittodei dati necessari per l’aggiornamento<strong>del</strong>l’Albo.10. Approvazione nota da inviare alGarante sul trattamento dati, secondoil punto e) <strong>del</strong>la <strong>del</strong>ibera <strong>del</strong>Consiglio <strong>del</strong> 17.01.02.11. Rinnovo commissioni (sanità, scuola,lavoro, prevenzione, terzo settore):presentazione relazione <strong>del</strong> lavorofin qui svolto e programma peril rinnovo fino a fine mandato consigliare.10 bis Integrazione e rettifica alla <strong>del</strong>ibera<strong>del</strong> 17-01-02 sull’Esame diStato.11. Approvazione progetto di ricercapresentato dalla commissione “Promozionee sviluppo di nuove professionalitànel Terzo Settore” relativoal punto 10 <strong>del</strong> Programma <strong>del</strong>Consiglio rinviato12. Approvazione progetto di seminariper l”Orientamento nelle psicoterapie”e acquisizione impegno dispesa.13. Prenotazione stand Forum PubblicaAmministrazione 6/10 maggio2002 e approvazione progetto relativo.rinviato13 bis. Rottamazione beni dismessi: integrazione<strong>del</strong>ibera <strong>del</strong> 17-01-2002.<strong>del</strong>iberato14. Assunzione di una unità di personalecon contratto di lavoro interinaleper copertura personale in mobilità.<strong>del</strong>iberato15. Rinnovo contratto consulenzaStudio SBM. <strong>del</strong>iberato15 bis. Articolato di legge proposto dalConsiglio Regionale per la realizzazione<strong>del</strong>la petizione popolare perla psicoterapia. rinviato15 ter. Definizione componenti <strong>Ordine</strong>nella Commissione Tirocini. (da 1 a4).16. Nuove convenzioni per gli iscrittie rinnovo convenzioni scadute.17. Approvazione dei Verbali <strong>del</strong>10/04/<strong>2001</strong>; 26/04/<strong>2001</strong>; 15/05/<strong>2001</strong>;29/05/<strong>2001</strong>. rinviato18. Impegno di spesa per completamentoinvio ‘pergamene’ agli iscrittiannotati come psicoterapeuti.19. Costituzione <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> come sededi tirocinio. rinviato20. Decisioni in merito agli artt. 30 e33 <strong>del</strong> Regolamento <strong>del</strong> Consiglio.rinviato<strong>Ordine</strong> <strong>del</strong> giornoconsiglio <strong>del</strong> 14 marzo 20021. Comunicazione <strong>del</strong>le cariche.2. Iscrizioni, cancellazioni, trasferimenti.3. Riconoscimenti ex art. 3 legge 56/89.4. Riconoscimenti ex art. 35 legge56/89 così come modificato dallalegge 4/99.5. Integrazione <strong>del</strong>ibera 5-02-2002 suiSeminari per l’orientamento nellepsicoterapie.5 bis. Integrazione e rettifica alle <strong>del</strong>iberen. 589 e 590 approvate nellaseduta <strong>del</strong> 21-12-<strong>2001</strong> relative allastampa di una pubblicazione di contenutofiscale e <strong>degli</strong> atti <strong>del</strong> convegnoscuola anno 2000.6. Approvazione progetto di ricercapresentato dalla commissione“Promozione e sviluppo di nuoveprofessionalità nel Terzo Settore”,relativo al punto 10) <strong>del</strong> Programma<strong>del</strong> Consiglio.7. Rinnovo commissioni: presentazionerelazione <strong>del</strong> lavoro fin qui svolto eprogramma per il rinnovo fino a finemandato consigliare.7 bis. Scadenzario di massima <strong>del</strong>le iniziative<strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> fino a terminemandato.8. Criteri per il vaglio <strong>del</strong>le istanze perl’inserimento nell’Albo dei CTU.9. Linee di indirizzo per la costruzionedi un articolato di legge in applicazione<strong>del</strong>la petizione popolare sullapsicoterapia.10. Programma rappresentanti <strong>Ordine</strong>nella Commissione Tirocini pariteticacon l’Università.11. Costituzione <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> come sededi tirocinio: progetto.11 bis. Iniziative <strong>del</strong>l’ordine su contestazioniportate a colleghi dall’Agenziaper le Entrate per dichiarazionedei redditi inferiore aglistandard presuntivi dei redditi.11 ter. Concorso ASL Frosinone:Iniziative in caso di eventualericonoscimento equipollenza (L.401/00).12. Approvazione dei Verbali <strong>del</strong>10/04/<strong>2001</strong>; 26/04/<strong>2001</strong>; 15/05/<strong>2001</strong>;29/05/<strong>2001</strong>.13. Concessione Patrocini.13 bis. Convenzioni studio commercialista.14. Approvazione scheda per la revisione<strong>del</strong>l’Albo e <strong>del</strong>l’informativadati personali.15. Approvazione nota sul trattamentodati, secondo il punto e) <strong>del</strong>la <strong>del</strong>ibera<strong>del</strong> Consiglio <strong>del</strong> 17.01.02.15 bis. Proroga contratto Worknet peruna unità di personale.16. Nulla Osta al trasferimento permobilità di una unità di personale.17. Contratto con server che supportiil nuovo sito informatico.18. Mandato al Prof. Giorgio Recchia.■


IL PROGRAMMADELLA COMMISSIONEattività <strong>del</strong> consigliole commissioniPSICOLOGIADEL LAVORO E DELLEORGANIZZAZIONILa figura <strong>del</strong>lo psicologo nelle struttureproduttive e di servizi si è in questiultimi anni affermata - stimiamo incirca un migliaio nel <strong>Lazio</strong> coloro cheoperano oggi nel settore - anche sedobbiamo notare, nonostante i progressiregistrati, alcune problematichespecifiche che potranno essere affrontatedalla commissione in oggetto.Gli interventi, a seconda <strong>del</strong>le valutazionieffettuate dalla commissione, sonoda riferire diretti a committenti,utenti e/o alla nostra categoria e potrannoriguardare alcuni di questi puntianche previo una ricerca effettuatacon focus group (composti da colleghirappresentativi <strong>del</strong>la categoria per età,mansioni svolte, normative contrattualiinstaurate con la committenza) e unasuccessiva indagine quantitativa su uncampione <strong>del</strong>la categoria. Viene statisticamenteconsiderata significativaun’indagine random sul 2% <strong>del</strong>la popolazione,in questo caso 20/30 soggettisu 1.000 (occorre considerare cheper avere una valutazione attendibile<strong>del</strong>la popolazione italiana sono sufficienti2.000 interviste):Promozione e rapporticon la committenza/utenza• riteniamo che la specificità professionale<strong>del</strong>lo psicologo inserito neicontesti produttivi vada ulteriormentepromossa e resa nota nellasocietà civile, non solo per far conosceremetodi e tecniche specialistichedi intervento, ma anche pervalorizzare l’apporto effettivo chepuò offrire alla funzionalità dei contestiorganizzativi: in tal senso siprevedono interventi indirizzati acommittenti/utenti. Sempre con glistessi si potrà attivare una indagineper rilevare le carenze formative<strong>del</strong>la categoria.• l’attuale momento storico è caratterizzatoda notevoli evoluzioni incampo tecnologico: occorre rifletteresui cambiamenti che si stannoverificando nel mondo produttivo enei valori <strong>del</strong>la società civile e verificarequali conseguenze gli stessi(new economy, telelavoro, web, flessibilità<strong>del</strong>le risorse umane, precarietàcontrattuale nei rapporti di lavoro,frantumazione sociale dei lavoratori,diminuzione di rappresentativitàe di capacità aggregativa <strong>del</strong>leorganizzazioni sindacali, etc) abbianosulla categoria professionalein quanto a trasformazione <strong>del</strong>la domandadi consulenza e a offerta diprestazioni.• occorre attivare una riflessione cheelabori e definisca, per lo psicologopresente nelle strutture produttivee di servizi, oltre che il concetto diqualità (nelle sue declinazioni diqualità oggettiva/percepita/desideratadal cliente/committente comedal consulente), quelli di customersatisfaction, l’individuazione dei relativiindicatori (con riferimento ancheal Codice deontologico), di accreditamento,di carta dei serviziMomenti aggregativi• gli psicologi <strong>del</strong> lavoro mancano dipunti di riferimento aggregativi e diconfronto: si intende costruire unarete finalizzata a promuovere unoscambio di conoscenze che dia “respiro”,vitalità e significato al lavoroindividuale e quotidiano favorendomomenti di integrazione e diconfronto e superando, provvisoriamente,le normali dinamichecompetitive presenti nella categoria• si prevedono convegni e attività similaritradizionali anche se si cercheràdi individuare forme di incontrodalla modalità e dalla strutturapiù originale e innovativa.Servizi• attivare una banca dati che contengaapporti di ricerca, pubblicazionidi interesse per la professione (nazionalied internazionali), tesi di laurea;Momenti formativi• si vuole promuovere una cultura <strong>del</strong>laqualità e <strong>del</strong>la verifica all’internodi un processo operativo comprensivodi vari steps: analisi <strong>del</strong>la domanda,progetto, intervento, verifica,feedback; attivare una riflessionecritica sulle tecniche utilizzate,sui prodotti e gli obiettivi perseguiti• gli psicologi nelle aziende e nellaconsulenza sono confinati in pochearee di intervento (selezione, formazione,sviluppo <strong>del</strong>le risorse umane,indagini qualitative di marketing).In altre attività, che pure potrebberovederli presenti, sono assenti:si tratta di integrarne la formazioneper aumentarne le possibilitàdi inserimento nel mondo <strong>del</strong>lavoro;• gli psicologi in generale, ma tale limiteha conseguenze maggiori perchi lavori nelle strutture produttive,sono fortemente carenti di culturain ambito economico, finanziario,legale, amministrativo, etc. inquanto queste tematiche non sonopresenti nel corso di laurea. Talicontenuti, seppure a livello generale,sono imprescindibili per chi lavorinelle aziende e si auspica dunquemomenti formativi su queste tematicheche colmino il dislivello culturalecon le altre categorie; para-51


attività <strong>del</strong> consigliole commissionidossalmente talvolta il successo professionaledi uno psicologo aziendalelo vede perdere parte <strong>del</strong>la specificitàformativa per un’assunzionedi competenze interdisciplinari (es.psicologo che diviene responsabile<strong>del</strong> personale)• si ritengono opportuni momenti formatividi aggiornamento per i laureatida più anni su tematiche emergenti;Rilevazione di scuole/corsidi formazione• si intende effettuare un monitoraggioe una rilevazione <strong>del</strong>le scuole edei corsi formativi di psicologia <strong>del</strong>lavoro presenti nella regione <strong>Lazio</strong>così da poter indirizzare i colleghiche necessitassero di informazionial riguardo. Tale studio potrebbe ancheessere rivolto a rilevare la qualitàdei servizi formativi offerti, in lineacon eventuali iniziative attivatedal Consiglio <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> per altri contestiprofessionali.Tutela• malgrado la presenza <strong>del</strong>la legge56/89, alcuni compiti che dovrebberoessere svolti unicamente da psicologisono spesso eseguiti da semplicidiplomati o laureati in altre discipline.Lo psicologo <strong>del</strong> lavoro deveessere maggiormente tutelato nellasua professionalità (vedi indaginidi valutazione di fattori cognitivo-affettivi-sociali)così come deve esseremaggiormente tutelato, quando èil caso, nell’inquadramento (vedi casoINPS); a tal fine occorre valutarequali mansioni nei contesti produttividebbano essere, in base alla leggein oggetto, di esclusiva pertinenza<strong>del</strong>lo psicologo• l’art. 1 <strong>del</strong>la legge 56/89 è fortementerivolto a descrivere competenze sanitarie(prevenzione, diagnosi, abilitazione-riabilitazione,sostegno diindividui, gruppi, collettività): possibileobiettivo di lavoro <strong>del</strong>la commissionesarà quello di promuovereeventuali emendamenti considerandoaltri contesti professionali.Tirocini• si prevede una riflessione su metodie contenuti presenti nei tirociniaziendali, sulla qualità <strong>degli</strong> stessi edei Tutor che li seguono e una rilevazione<strong>del</strong>la domanda di tirocinioavanzata da aziende e tirocinanti.Collaborazioni• si ritiene necessario che l’<strong>Ordine</strong> assumauna funzione di raccordo tramondo <strong>del</strong>la ricerca (realtà accademica)e mondo <strong>del</strong> lavoro: questo ealtri interventi culturali con il finedi poter dare agli iscritti strumentiper superare l’appiattimento sullaoperatività quotidiana, spesso denunciatacon disagio dai colleghi;• si considerano opportuni momentidi confronto tra psicologi e professionistidi altre discipline.• viene considerato di primaria importanzastrutturare momenti diraccordo con le eventuali commissionidi psicologia <strong>del</strong> lavoro presentinegli altri ordini regionali ondeeventualmente concordare tematichee iniziative comuni• si vuole attivare una collaborazionecon associazioni presenti nella realtàproduttiva e dei servizi che si occupinodi problematiche attinenti allerisorse umane: AIF, AISL, AIDP, societàdi ricerche sulla qualità.• si intende prestare consulenze allealtre commissioni <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> su tematichegià sviluppate dagli psicologiche operano nei contesti produttivie nei quali gli stessi siano in unafase più avanzata di elaborazione edi esperienza, nello stesso tempo accoglierecontributi dalle stesse.• si intende collaborare con le cattedreuniversitarie di psicologia <strong>del</strong> lavoroper l’attivazioni di tesi di laureasu argomenti e problematichedi interesse comune.Componenti <strong>del</strong>la commissioneRiteniamo che i membri <strong>del</strong>la commissione“<strong>Psicologi</strong>a <strong>del</strong> lavoro e<strong>del</strong>le organizzazioni” debbano essereil più possibile rappresentativi divari aspetti <strong>del</strong>la professione:posizione contrattuale:• dipendenti pubblici,• privati,• free-lance,• dipendenti di società di consulenza;anzianità professionale:• neo inseriti nel mondo <strong>del</strong> lavoro• in una fase consolidata <strong>del</strong>la professione<strong>del</strong>le varie mansioni espletatedagli psicologi, esperti di:•selezione,• formazione,• sviluppo <strong>del</strong>le risorse umane• organizzazione• pubblicità/comunicazione• marketing ■COMMISSIONE UNIVERSITA’Il programma <strong>del</strong>la Commissione“Università” anzitutto si rivolgenon solo alle Facoltà statali, maanche ai corsi di laurea privati.Dunque non avrà un soloreferente, ma quattro: le dueFacoltà di <strong>Psicologi</strong>a Clinica e iCorsi di laurea <strong>del</strong>la Lumsa e <strong>del</strong>Pontificio Ateneo Salesiano.Il programma in oggetto siarticola su tre aree di interventoassolutamente urgenti e digrande attualità operativa.Aree che intrecciano gli ambitiformativi <strong>del</strong>l’Università conquelli propri <strong>del</strong>la professioneche entrano dunque nell’ambitodi osservazione <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong>.È necessario premettere che ildialogo tra le Università el’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> potràessere proficuo solo nel rispetto<strong>del</strong>lo specifico per cui ognunodei due Enti esiste: quello <strong>del</strong>laFormazione generale,specialistica e <strong>del</strong>la culturapsicologica (Università) e quello<strong>del</strong>la Professione (<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><strong>Psicologi</strong>).In questo contesto di reciprocorispetto le aree di confrontoindividuate dal presenteprogramma sono:Riforma Universitaria, laureetriennali e quinquennali,Mercato <strong>del</strong> lavoro <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong>:Confronto tra Istituzioni52


IL PROGRAMMADELLACOMMISSIONEattività <strong>del</strong> consigliole commissioniACCREDITAMENTOPROFESSIONISTI ESTRUTTURE PRIVATEFinalità• Costruzione di una committenzacompetente nell'ambito <strong>del</strong> tema<strong>del</strong>l'accreditamento liberi professionistie strutture private.• Promuovere l'interlocuzione <strong>degli</strong>attori organizzativi implicati nel tema<strong>del</strong>l'accreditamento.• Studiare la fattibilità e le linee operativedei possibili percorsi di accreditameto.Obiettivi a medio-breve termine• Fornire <strong>del</strong>le linee guida all'<strong>Ordine</strong>Professionale per il supporto allaRegione <strong>Lazio</strong> nella definizione deirequisiti specifici per l'accreditamentodei servizi <strong>del</strong> terzo settore,specificando criteri attinenti allaformazione, alla competenza clinica,alle regole deontologiche, all'autonomiaprofessionale, aglistrumenti di verifica <strong>del</strong>la propriaattività, all'elenco <strong>del</strong>le attività presentateda psicologi nelle strutture<strong>del</strong> terzo settore.• Fornire <strong>del</strong>le linee guida per la definizionedei requisiti specifici relativialla attività libero professionalein regime di accreditamentoFormative e <strong>Ordine</strong> sul Mercato<strong>del</strong> lavoro <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> e lescelte inerenti le LaureeTriennali e quinquennali evalutazione dal punto di vista<strong>del</strong>la professione <strong>del</strong>le scelterealizzate dalle università.Il Tirocinio e l’Esame di Stato:Assunzione <strong>del</strong>la funzioneassegnata dalla normativaall’<strong>Ordine</strong> di Studio sullosvolgimento dei Tirocini, con lapredisposizione di strumenti divalutazione e di ricercaper il fondo sanitario nazionale, fondiintegrativi, fondi ex legge328/2000 per le prestazioni socialiad alta integrazione sanitaria.• Individuare la rappresentazione dominante<strong>degli</strong> interlocutori istituzionalirispetto al tema <strong>del</strong>l'accreditamentodi liberi professionisti estrutture private.• Diffusione presso i colleghi dei risultati<strong>del</strong> lavoro <strong>del</strong>la commissione,per consentire la massima diffusione<strong>del</strong>le conoscenze sull'argomento.• Individuazione chiara <strong>del</strong> committentenel processo di accreditamentoe <strong>del</strong>ineazione dei ruoli specificiper ciascun attore organizzativo:Regione <strong>Lazio</strong>, <strong>Ordine</strong> professionale,Società scientifiche,Organizzazioni rappresentativestrutture private, Organizzazionirappresentative liberi professionisti.Metodo di lavoro• La commissione si costituirà comeun vero e proprio gruppo di progetto,in maniera tale da poter dareuna definizione operativa allaAdeguamento dei Tirocini allenovità introdotte dalle LaureeTriennali e QuinquennaliApprofondimento, per l’Esame diStato, <strong>del</strong>la nuova normativaintrodotta a seguito <strong>del</strong>la riformauniversitariaL’autonomia e la competenza<strong>del</strong>lo psicologo nel dialogo conaltri Enti formativi (Facoltà diMedicina, Giurisprudenza, ecc.)e con altre Professioni (medica,giuridica, ecc.);- Costruzione di convergenze trapropria attività e da snellire al massimoil lavoro.• Nel corso <strong>del</strong> lavoro verranno utilizzateal massimo da parte deimembri <strong>del</strong>la commissione le propriecompetenze in materia di terzosettore, attività libero professionale,accreditamento, qualità,analisi psico-sociologica.• Il metodo di lavoro prevederà lamassima utilizzazione di strumentiinformatici e di comunicazione adistanza.In qualità di coordinatore <strong>del</strong>lacommissione propongo che, oltre alsottoscritto, diano il proprio contributoal lavoro le colleghe PaolaCavalieri e Enrichetta Spalletta, la cuicompetenza nel campo è ben nota.Naturalmente tale proposta vieneeffettuata dopo aver raccolto la lorodisponibilità.Ringrazio per la fiducia accordataci,nella speranza di saperla ricambiarecon un lavoro sufficientementebuonoIl CoordinatoreRoberto Mucelli<strong>Ordine</strong> e Facoltà/Corsi di laureaper realizzare contesti diconfronto e di collaborazione, conpari dignità, tra la professione dipsicologo e le altre professioni;- Superamento di situazioni che,talvolta, possono collocare laprofessione di psicologo incondizione di subalternitàrispetto a altre professioni, incerti contesti egemoni.Il CoordinatoreGuido Crocetti53


attività <strong>del</strong> consigliole commissioniUNA COMMISSIONE“TRASVERSALE”PREVENZIONEE BENESSEREPSICOSOCIALELa politica <strong>del</strong> benessere è l’ultimaapprezzata frontiera <strong>del</strong>la psicologia,in linea con le raccomandazioni <strong>del</strong>l’OMScirca la promozione <strong>del</strong>la “Salutetotale”.In questo ambito gli psicologi possonodivenire agenti attivi di cambiamentosociale: uno dei compiti <strong>del</strong> nostro<strong>Ordine</strong> professionale è, infatti,quello di ricercare strumenti per realizzareil benessere psico-affettivo, siaa livello individuale, che di gruppo, siaa livello sociale (art. 3 comm. 1 <strong>del</strong>Codice Deontologico).In tal modo si possono realizzare alcuniobiettivi, come ad esempio usciredall’equazione psicologia=patologiae quindi essere più visibili tra la cittadinanzacon istanze rivolte al benessere.La commissione in oggetto proponeprogetti con un respiro ed unorizzonte più ampio rispetto alle misuredettate <strong>del</strong>l’eterno e cronico statodi emergenza e di disagio conclamatoin cui versiamo, pur non negandola necessità di strumenti operativiper il disagio e l’emergenza.Una commissione, questa, che si interrogasul possibile passaggio da ungenerico “diritto alla salute”, intesospesso come assenza di malattia, ad un“diritto al benessere”, e che ne trovi glistrumenti concreti di attuazione e chesottolinei e promuova una politica centratasu una reale prevenzione, differenziandosidalla consueta politica <strong>del</strong>l’interventoprecoce.Data la vastità e la complessità <strong>del</strong>tema, si è pensato ad una commissioneche non sia strutturata rigidamente,ma che rappresenti il punto di convergenzafocale e di coordinamento trale varie commissioni (ad es. scuola, sanità,lavoro), all’interno <strong>del</strong>le quali èpossibile individuare un referente perla prevenzione che a sua volta attivi ungruppo di lavoro su temi di specificacompetenza <strong>del</strong>la commissione di appartenenza.Una commissione trasversale,coadiuvata da tre membriesperti di tematiche specifiche, comead esempio sulla preparazione al parto-nascitae alla genitorialità, oppuresulle politiche per il benessere. A lorovolta i tre membri dovranno attivare ecoordinare uno o più gruppi di lavoro.L’indicazione sarà quella di reperirei membri dei gruppi di lavoro tra esperti<strong>del</strong> settore esterni ai membri <strong>del</strong>Consiglio.Tale organizzazione consentirà la miglioreutilizzazione <strong>del</strong>le risorse con ilminor costo. ■Il CoordinatoreFabio CarbonariLa Commissione benessere e prevenzione psicosociale in breveFinalità:• Promozione ed attuazione di una politica orientata albenessere individuale e sociale.Obiettivi:a breve termine• Ricerca su una definizione di Prevenzione in ambitoPsicosociale• Monitoraggio <strong>del</strong>le misure di prevenzione e benesserepsicosocialeattivate dagli psicologi, definendone lafunzione, sia attraverso le strutture pubbliche, sia attraversoassociazioni e centri privati• Studio di strumenti atti ad implementare l’impatto<strong>del</strong>le misure monitoratea medio termine:• pubblicizzazione <strong>del</strong>la ricerca• organizzazione di un convegno sulla funzione <strong>del</strong>lo psicologoin ambito di prevenzione e benessere, basatasui dati <strong>del</strong>la ricerca.• ricerca sugli strumenti di verifica circa la ricaduta <strong>degli</strong>interventi di prevenzionea lungo termine• Diffusione <strong>del</strong>l’immagine <strong>del</strong>la psicologo come agentedi cambiamento sociale orientato al benessere• Verifica <strong>del</strong>le azioni attivateStrumenti:• Seminari, incontri e conferenze rivolte ai colleghi e alla cittadinanza;• pubblicazioni;• applicazione <strong>degli</strong> strumenti operativi che verrannoideati• ideazione ed attuazione di strumenti di verificaComposizione:• un coordinatore• tre membri effettivi• un referente per ogni commissione interessata54


L’ORDINE AVVIAUNA RICERCA A TAPPETO.INCONTRI PERIODICICON I NEOISCRITTIpromozione e lavoroGIOVANI PSICOLOGI:UN’INDAGINESULL’INSERIMENTONEL MONDO DEL LAVOROdi Valerio BenincasaIL CONSIGLIO <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> ha <strong>del</strong>iberato di avviareun’indagine telefonica sui neocolleghiiscritti all’Albo negli anni 1998,1999, 2000 al fine di verificare qualesia il livello di inserimento dei giovanilaureati in <strong>Psicologi</strong>a nella realtà lavorativalaziale.In tal senso, si cercherà di rilevare icontesti occupazionali che in maggiormisura permettono un ingresso deineoiscritti, le attività professionali maggiormentesvolte, le modalità contrattualie i canali più utilizzati, gli strumentiper migliorare la formazione, iObiettivo <strong>del</strong>l’indagineIl numero <strong>degli</strong> iscritti all’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> negli anni 1998,1999 e 2000 (escludendo gli ammessicon l’art. 34, in genere piuttosto avantiper l’età anagrafica e presumibilmentegià occupati) è stato il seguente:1998: 387;1999: 547;2000: 554.Un numero predominante di questineoiscritti risulta essere residente aRoma (modestissimo è il numero di coloroche abitano nelle altre provincelaziali). La componente femminile èmaggioritaria.Con la presente indagine si vuole individuarese gli iscritti 1998, 1999 e2000 all’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong><strong>Lazio</strong>:hanno trovato lavoro così da valutarequale sia il mercato <strong>del</strong> lavoro pergli psicologi nella nostra regione;a.1) se hanno trovato lavoro quale è latipologia di contratto con cui lavorano,il canale che ha consentito ditrovare lavoro, il contesto professionaledi inserimento, le mansioni chesvolgono primariamente, quante orelavorano alla settimana così da verificarese sono sufficientemente occupatio semioccupati, gli strumentiformativi che utilizzano per migliorarela loro professionalità, se illavoro è gratificante, quali servizivorrebbero ricevere dall’<strong>Ordine</strong> <strong>del</strong><strong>Lazio</strong>, se sono costretti a svolgere altrilavori non da psicologo;b) se risultano occupati si vuole approfondirecontesti e mansioni di interesse,canali utilizzati, difficoltà incontratenella ricerca, etc.Per quanto riguarda le “domande incrociate”si vuole verificare la connessionetra:• soddisfazione lavorativa e contestolavorativo• contesto in cui si vorrebbe lavoraree mansioni che si vorrebbe svolgerenel contesto nel quale si lavora e canaleche ha consentito di trovare lavoro• occupazione/disoccupazione ed orariosettimanale di lavoro• contesto nel quale si lavora e orariosettimanale di lavoro• orario settimanale di lavoro e lavoronon da psicologo• contesto di lavoro e soddisfazione lavorativa• mansioni e soddisfazione lavorativa,ecc.Per la stesura <strong>del</strong> questionario si sonotenuti presenti le domande e i dati emotivi di soddisfazione/insoddisfazionelavorativa ed altri dati ancora.Tra i circa millecinquecento colleghiche, complessivamente, si sono iscrittinegli anni sopramenzionati, saràestratto un campione di centocinquantanominativi che saranno contattatidalla Luxor s.r.l., una qualificatasocietà esperta nelle ricerche dimercato che è stata incaricata di svolgerel’indagine.Per le rilevazioni si utilizzeranno questionarisomministrati per via telefonica:si chiede, pertanto, qualche minutodi disponibilità da parte di coloroche dovessero essere contattati dairicercatori <strong>del</strong>la Luxor, collaborazioneche consentirà di avere un quadro approfonditoin merito alle possibilità occupazionalie alle problematiche deigiovani psicologi.Considerato, inoltre, il gran numerodi iscrizioni che avvengono continuamenteall’albo professionale l’<strong>Ordine</strong><strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> ha deciso di prevedere periodicamenteincontri con i neoiscrittial fine di raccogliere le loro esigenze,di illustrare i servizi offerti e di svolgereuna funzione di orientamento rispettoal sistema professionale. ■limitatamente all’obiettivo che ci siè posti, è emerso da altre ricercheeffettuate a livello nazionale e regionale,su tutta la popolazione universitariao soltanto sulla categoria<strong>degli</strong> psicologi. Per quanto riguardale ricerche a livello nazionale si sonovisionati i lavori <strong>del</strong>le indaginiIstat e Almalaurea attivata, quest’ultima,dalla Facoltà di Statistica<strong>del</strong>l’Università <strong>degli</strong> Studi di Bologna.Per le ricerche a livello regionale effettuatesoltanto sulla popolazione<strong>degli</strong> psicologi si sono tenute presentile indagini pubblicate dagliOrdini <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong>le regioniMarche, Liguria, Friuli VeneziaGiulia.Ad esempio, non si ripete, con specifichee analoghe rilevazioni, quantoemerso dalla ricerca <strong>del</strong> Friuli dallaquale si rileva che l’indirizzo di laureanon sembra avere un peso sulla probabilitàdi trovare lavoro.Metodologia <strong>del</strong>la ricercaDalla popolazione sopramenzionatasarà estratto un campione casuale dicolleghi ripartito nei seguenti volumiper i tre anni considerati40 per il 1998;55 per il 1999;55 per il 2000.55


promozione e lavoroneoiscrittiDELIBERA n. 478 <strong>del</strong> 30 novembre <strong>2001</strong>DELIBERA n. 31 <strong>del</strong> 17 gennaio 2002INCONTRI CON I NEOISCRITTIPRESSO LA SEDE DELL'ORDINEConsiglio- Considerato il gran numero di iscrizioni che avvengonocontinuamente all’Albo professionale;- considerata l’esigenza di orientamento che più volteviene espressa da chi si avvicina per la prima voltaall’<strong>Ordine</strong> professionale;- tenuto conto <strong>del</strong>le difficoltà che spesso vengono segnalatedai neoiscritti riguardo all’inserimento nel sistemaprofessionale;- al fine di raccogliere le esigenze di coloro che si sonoda poco tempo iscritti all’Albo;- al fine di illustrare le iniziative e i servizi offertiINDAGINE TELEFONICA SUI NEOISCRITTIA UNO, DUE, TRE ANNI DALL' ISCRIZIONEALL' ORDINE IN MERITOALLA CONDIZIONE LAVORATIVAIl Consiglio- Considerata la necessità di realizzare uno studio ai finidi rilevare se e quanto il mercato <strong>del</strong> lavoro <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>sia in grado di recepire i vari prodotti <strong>del</strong>le prestazioniprofessionali offerte dagli psicologi e quale sia il livello diinserimento nel mondo <strong>del</strong> lavoro dei neoiscritti all'<strong>Ordine</strong><strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>;- visto il progetto di indagine telefonica conoscitiva sullacondizione occupazionale <strong>degli</strong> iscritti all'<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> negli anni 1998, 1999, 2000 allegatoalla presente <strong>del</strong>iberazione;- atteso che tre qualificate società esperte nelle ricerchequali Abacus S.p.a., Cirm Market research S.r.l. eLuxor S.r.l. sono state invitate a presentare un'offerta relativaalla realizzazione <strong>del</strong> predetto progetto;- viste offerte presentate dalle suddette società per realizzarela ricerca in oggetto;con voto all'unanimità (Morozzo, Zaccaria, Benincasa,D'Aguanno, Cariani, Marinelli, Mora, Polani);<strong>del</strong>iberadi affidare la conduzione <strong>del</strong>la ricerca alla società LuxorS.r.l. in quanto, ha presentato l'offerta più vantaggiosa inrelazione al prezzo, alla qualità e al merito tecnico tra letre offerte pervenute all'<strong>Ordine</strong>.La spesa, per realizzare la ricerca di che trattasi, perl'importo di £ 4.500.000 + I.V.A. (quattromilionicinquecentomilalire)viene imputata sul capitolo 103020 (Speseper iniziative culturali) <strong>del</strong> bilancio <strong>del</strong>l'esercizio in corsoche presenta la necessaria disponibilità.■dall’<strong>Ordine</strong>;con voto all'unanimità (Morozzo, Zaccaria, Benincasa,D'Aguanno, Carbonari, Cariani, Corsetti, Crocetti,Marinelli);<strong>del</strong>iberadi prevedere periodicamente, con la partecipazione <strong>del</strong>lecariche e dei consiglieri interessati, incontri con gli ultimiiscritti all’Albo in ordine di tempo, al fine di raccoglierele loro esigenze, di illustrare i servizi offerti dall’<strong>Ordine</strong>e di svolgere una funzione di orientamento rispettoal sistema professionale.Gli incontri si svolgeranno nella sala riunioni <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong>e saranno scaglionati secondo il ritmo <strong>del</strong>le iscrizioni, tenutoconto <strong>del</strong>la capienza <strong>del</strong>la sala.Per gli iscritti <strong>2001</strong> verrà previsto un contingentamentoin modo da offrire questa opportunità anche a loro.■56Se il nominativo scelto ed estrapolatodal data-base in possesso <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong><strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> non è disponibile,esso verrà rimpiazzato dal successivofino a raggiungere una proporzionedi campionamento che, comeabbiamo visto è <strong>del</strong> 10%. Dietroconsulenza <strong>del</strong>la società che effettueràla ricerca ci regoleremo per il campionamento(indagine random segmentareil campione).Per le rilevazioni si intende utilizzarequestionari somministrati per via telefonica:ciò al fine di acquisire le informazioniin pochissimi giorni e poterconcludere la ricerca in un periodomassimo di due/tre settimane comprensivo<strong>del</strong>l’elaborazione dati e <strong>del</strong>lastesura <strong>del</strong> report finale a commento<strong>degli</strong> stessi.L’indagine sarà effettuata da una societàdi indagini di mercato. La spesanon dovrebbe superare i cinque milioni.Sarà efafettuata una domanda a tresocietà di indagini così da avere trepreventivi.■


dine<strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong><strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>I SEMINARI DEL SABATOFEBBRAIO 2002 - MAGGIO 2002Anche quest’anno, come è ormai tradizione nell’ambito di questaconsigliatura, ha preso avvio un nuovo ciclo di Seminari <strong>del</strong>Sabato. Gli incontri intendono rappresentare per tutti i colleghi,ma anche per quanti stanno svolgendo il loro tirocinio e si avvianoa inserirsi nella professione, un’occasione di scambio e di confrontosui mo<strong>del</strong>li, sui ruoli, sulle tecniche <strong>del</strong> lavoro psicologicoin diversi contesti di intervento. Le esperienze, le opportunità, letrasformazioni <strong>del</strong>l’intervento psicologico in una società complessa;i problemi legati alla riarticolazione dei nostri mo<strong>del</strong>li rispettoa nuove domande di intervento; la definizione dei valori,<strong>degli</strong> ancoraggi e <strong>del</strong>le specificità <strong>del</strong>la nostra professione: sonoquesti i fili conduttori che accomunano i titoli proposti. Le passateedizioni dei Seminari <strong>del</strong> Sabato hanno visto una partecipazioneampia e competente dei colleghi, che hanno dato vita conil loro contributo a giornate intense e significative di lavoro, testimonianzadi una comunità professionale viva e partecipativa.L’augurio è dunque quello di continuare a incontrarci, a confrontarcie a tenere viva quella rete di legami.(d.c)Sabato 16 febbraio - ore 9.30 - 13.00Lo psicologo nella progettazione e nella costruzione di sitiinternet e cd-romRelatori: Dott.ssa Barbara Baldacchini *Dott. Andrea Fiacchi***(psicologa - responsabile area comunicazione Psycom)**(psicologo - responsabile area comunicazione Psycom)Sabato 6 aprile - ore 9.30 - 13.00Psicanalisi e religioneRelatore: Dott. Salvatore Zipparri(psicologo clinico e psicoterapeutadirigente psicologo c/o Istituto Scienze Neurologichee Psichiatriche - Roma)Sabato 2 marzo - ore 9.30 - 13.00Lo psicologo <strong>del</strong> lavoro nella ASLRelatore: Dott. Enzo Cordaro*(psicologo psicoterapeuta - responsabile area psicologia <strong>del</strong> lavoro AslRM D)Sabato 13 aprile - ore 9.30 - 13.00La selezione <strong>del</strong> personaleRelatore: Dott. Vincenzo Rossi(psicologo <strong>del</strong> lavoro -titolare <strong>del</strong>la VIR consulenza)Sabato 9 marzo - ore 9.30 - 13.00Ambiente di lavoro e stress: un progettodi formazione per i macchinisti di TrenitaliaRelatore: Dott.ssa Anna Maria D’Agapito(psicologa psicoterapeutaprogetto c/o trenitalia)Sabato 16 marzo - ore 9.30 - 13.00Il bilancio di competenze nel mondo <strong>del</strong> lavoroRelatore: Dott.ssa Francesca Alby(psicologo <strong>del</strong> lavoro - consulente libero professionista)Sabato 23 marzo - ore 9.30 - 13.00Opportunità e sbocchi occupazionali per gli psicologineo-laureatiRelatori: Dott.ssa Daniela Pavoncello *Dott. Piero Sammartino***(psicologa - ricercatrice Isfol)**(psicologo psicoterapeuta - libero professionista)Sabato 20 aprile - ore 9.30 - 13.00Lo psicologo nei contesti penitenziari adultiRelatori: Dott.ssa Francesca Maniscalco*Prof.ssa Patrizia Patrizi***(psicologa <strong>del</strong> lavoro - consulente e formatrice libera professionista)**(professore associato di <strong>Psicologi</strong>a Sociale c/o Università di Sassari -esperta in <strong>Psicologi</strong>a Giuridica)Sabato 11 maggio - ore 9.30 - 13.00<strong>Psicologi</strong>a, processi immigratori e dispositivi di integrazioneRelatore: Dott. Alessandro Baldi(psicologo <strong>del</strong> lavoro - presidente Associazione <strong>Psicologi</strong> per i Popoli -<strong>Lazio</strong>)Sabato 25 maggio - ore 15.30 - 19.00<strong>Psicologi</strong> e aziende sanitarie:il primo contatto con utenti e pazientiRelatore: Dott. Mario Ardizzone(psicologo psicoterapeuta - dirigente psicologo Asl RM A)


dine<strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong><strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>I SEMINARI DEL SABATOMODULO DI PRENOTAZIONE1. Nome CognomeIscritto ❑ Studente ❑ Tirocinante ❑2. Nome CognomeIscritto ❑ Studente ❑ Tirocinante ❑3. Nome CognomeIscritto ❑ Studente ❑ Tirocinante ❑Desidero / desideriamo prenotare la mia/nostra partecipazione al seminario dal titoloche si svolgerà il giornoData,FirmaLa scheda può essere utilizzata per prenotare la partecipazione da parte di più colleghi. Potrà essere inviata fax al numero06 36002770 o spedita al seguente indirizzo: <strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>, via Flaminia n° 79. Non dimenticaredi fotocopiare la scheda per le successive prenotazioni. Se hai un collegamento internet puoi effettuare la prenotazioneon line al sito <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong>: www.psy.it/lazio.html e compilando l’apposito schema che troverai nelle pagine sotto la voce“Iniziative seminariali” (modalità preferita)58


UNA MATERIA FISCALEANCORANON SUFFICIENTEMENTECHIARA E REGOLAMENTATAtutela <strong>del</strong>la professioneVERSAMENTI IRAPL’ORDINE SOSTIENERICORSI PILOTAIL CONSIGLIO <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> regionalenella riunione <strong>del</strong> 17 gennaio scorsoha <strong>del</strong>iberato di sostenere un’azionevolta a favorire il rimborso <strong>del</strong>l’IRAPpagata dai libero professionisti.Vista la sentenza <strong>del</strong>la Corte Costituzionalen° 156 <strong>del</strong> 21-5-<strong>2001</strong> la qualestabilisce che “sono esenti dal tributole attività professionali svolte senzauna specifica organizzazione”, consideratoche alcuni professionisti (dottoricommercialisti) nel corso <strong>del</strong>l’anno<strong>2001</strong> hanno ottenuto il rimborsoIrap versato negli anni passati, non essendola materia sufficientemente chiarae regolamentata;- considerato che il rimborso è valutatodi volta in volta in base al casoconcreto dall’Agenzia <strong>del</strong>le Entrate <strong>del</strong>Ministero <strong>del</strong>l’Economia e <strong>del</strong>le Finanzee, in seconda istanza, dalle CommissioniTributarie;- ritenendo che l’<strong>Ordine</strong> debba fareil possibile per favorire una chiarezzasulla tematica e facilitare la strada aiprofessionisti che vogliano perseguirla;- rilevata l’opportunità che anche inriferimento al nostro sistema professionalesi possa produrre una giurisprudenzafavorevole;- ritenuto che gran parte <strong>del</strong>le prestazioniprofessionali svolte da psicologieffettivamente non può esercitarsiin loro assenza e che non sono caratterizzatedalla presenza di una organizzazioneche possa dirsi tale,il Consiglio <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> ha deciso disostenere logisticamente e finanziaramenteil ricorso di quattro professionistiindividuati in diverse aree professionaliche abbiano già presentatoautonomamente una richiesta di rimborsoall’agenzia per le Entrate.Invitiamo coloro che si trovano inquesta condizione e che sono interessatialla proposta, di inviare una e-maila consiglio.psylazio@agora.itI colleghi verranno scelti sia in basealla tempestività <strong>del</strong>la loro rispostaelettronica, sia in base alla loro situazionesoggettiva, a giudizio dei legali<strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> (si sceglieranno i casi chepiù facilmente potranno determinareun orientamento favorevole <strong>del</strong> ricorso).■DELIBERA n. 37 <strong>del</strong> 17 gennaio 2002INIZIATIVE DELL’ORDINE INERENTIAL RIMBORSO IRAP DEI PROFESSIONISTIIl Consiglio- Considerato che le attività svolte in regime di liberaprofessione sono soggette all’Imposta Regionale sulleAttività Produttive (IRAP);- considerato che il presupposto impositivo <strong>del</strong>l’IRAP siriferisce “all’esercizio abituale di un’attività organizzatadiretta alla produzione o allo scambio di beni ovvero allaproduzione di servizi”;- considerato che alcuni liberi professionisti (dottoricommercialisti) nel corso <strong>del</strong>l’anno <strong>2001</strong> hanno ottenutoil rimborso Irap versato negli anni passati, sulla base disentenze che hanno dichiarato la non assoggettabilitàall’IRAP “per il professionista autonomo che è indispensabileallo svolgimento <strong>del</strong>la propria attività, che solo luipuò svolgere e che in sua mancanza muore”;- vista la sentenza <strong>del</strong>la Corte Costituzionale n° 156 <strong>del</strong>21.5.<strong>2001</strong> la quale stabilisce che “sono esenti dal tributole attività professionali svolte senza una specifica organizzazione”;- ritenuto che gran parte <strong>del</strong>le prestazioni professionalisvolte da psicologi effettivamente non può esercitarsi inloro assenza e che non sono caratterizzate dalla presenzadi una organizzazione che possa dirsi tale;- considerato che la materia non è sufficientemente chiarae regolamentata;- considerato che il rimborso è valutato di volta in voltain base al caso concreto dall’Agenzia <strong>del</strong>le Entrate <strong>del</strong>Ministero <strong>del</strong>l’Economia e <strong>del</strong>le Finanze e, in secondaistanza, dalle Commissioni Tributarie;- ritenuto che l’<strong>Ordine</strong> debba fare il possibile per favorireuna chiarezza sulla tematica e facilitare la strada ai professionistiche vogliano perseguirla;- rilevata l’opportunità che anche in riferimento al nostrosistema professionale si possa produrre una giurisprudenzafavorevole;con voto all’unanimità (Morozzo, Zaccaria, Benincasa,D’Aguanno, Carbonari, Cariani, Corsetti, Crocetti,Marinelli);<strong>del</strong>ibera1) di sostenere logisticamente e finanziaramente il ricorsodi quattro professionisti - individuati in diverse areeprofessionali - da presentare sotto la loro responsabilitàall'Agenzia <strong>del</strong>le Entrate <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>l'Economia e<strong>del</strong>le Finanze e, in seconda istanza, alla Commissione➛59


tutela <strong>del</strong>la professioneDOPO LA SENTENZADELLA CORTE COSTITUZIONALEIL COMMERCIALISTA:“E’ APERTA LA STRADAAL RIMBORSODELL’IMPOSTA”Riguardo agli articoli di stampa apparsi su “Il Sole 24Ore” <strong>del</strong> 3 ottobre <strong>2001</strong> e su “Fiscal Flash” di ottobre apag.15, in base ai quali alcuni liberi professionisti (dottoricommercialisti) hanno ottenuto il rimborso<strong>del</strong>l’IRAP versato negli anni passati, l’<strong>Ordine</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>ha chiesto il parere <strong>del</strong> ragioniere commercialistaFlavio Petitta di cui qui di seguito alleghiamo una sintesi.La scelta di chiedere ed ottenere il rimborso, nonpuò che essere individuale anche in considerazione<strong>del</strong> fatto che i Centri di Servizio ed eventualmente leCommissioni Tributarie valutano caso per caso, in assenza,al momento, di una sufficiente regolamentazioneal riguardo. La discrezionalità riguarda la possibilitào meno di avanzare istanza di rimborso.L’<strong>Ordine</strong> si impegna a richiedere un parere al Ministero<strong>del</strong>le Finanze sottolineando l’assenza <strong>del</strong> requisito <strong>del</strong>l’“organizzazione” in gran parte dei casi in cui si esercitala professione di psicologo.COME NOTO, il presupposto impositivo<strong>del</strong>l’IRAP (Imposta Regionalesulle Attività Produttive) diverge daquello <strong>del</strong>le imposte dirette riferendosiinfatti all’ “esercizio abituale diun’attività ORGANIZZATA direttaalla produzione o allo scambio dibeni ovvero alla produzione di servizi”.Sempre come noto, i soggetti passivi<strong>del</strong>l’imposta (tra cui i titolari di redditidi lavoro autonomo) sono tenuti alpagamento <strong>del</strong>l’acconto sulla liquidazionefutura, che può essere versato indue rate.Vista la mancanza di un chiarimentonormativo riguardo al presuppostodi tale imposta, ci si è chiesti se ed inquali casi i lavoratori autonomi (professionisti)possano essere esoneratidal pagamento <strong>del</strong> tributo e chiedereil rimborso di quanto versato in passato.Il primo caso pratico si è verificatograzie al ricorso presentato alla CommissioneTributaria di Trento da uncommercialista contro due provvedimenticon i quali il Centro di serviziodi Trento aveva rigettato la sua precedenteistanza di rimborso <strong>del</strong>l’IRAPversata e relativa al 1998 e 1999.In particolare il contenzioso nasce inordine alla definizione <strong>del</strong> concetto di“autonoma organizzazione” (concettoinsito nel presupposto impositivo)in quanto non esiste alcuna disposizionenormativa chiarificatrice al riguardo,in base alla quale sia possibileoperare una valutazione oggettivaed univoca <strong>del</strong> termine “organizzazione”.Di conseguenza, la verifica <strong>del</strong>l’esistenza<strong>del</strong> requisito <strong>del</strong>l’ “organizzazione”viene di volta in volta fatta inbase al caso concreto che si prospetta,costituendo quindi una mera valutazionedi fatto.In seguito al ricorso presentato dalsuddetto commercialista, la CommissioneTributaria di Trento ha stabilitocon la sentenza n. 101/01/<strong>2001</strong>la non assoggettabilità all’IRAP:“per il professionista autonomoche è indispensabile allo svolgimento<strong>del</strong>la propria attività, che sololui può svolgere e che in suamancanza muore”.Innanzitutto la Commissione Tributariadi Trento ha espresso la sua decisionesulla base <strong>del</strong> principio stabilitodalla Corte Costituzionale con lasentenza n. 156 <strong>del</strong> 21/05/<strong>2001</strong> la qualestabilisce che: “sono esenti dal tributole attività professionali svoltesenza una specifica organizzazione”.Si uniformano allo stesso principiole analoghe decisioni assunte dallaCommissione Tributaria provinciale diPiacenza sent. 49/4/<strong>2001</strong> e dalla CommissioneTributaria provinciale di Par-➛Tributaria;2) Tutto l'iter procedurale, sotto il profilo <strong>del</strong>la responsabilità,è a carico <strong>del</strong> singolo ricorrente e l'<strong>Ordine</strong> non siassume alcuna responsabilità circa l'esito intermedio e finale<strong>del</strong> procedimento o in relazione ad eventuali conseguenzeche ne possano derivare per il ricorrente;3) I quattro ricorrenti verranno individuati attraverso laNewsletter elettronica, tra coloro che hanno autonomamentepresentato un ricorso.➛4) L'<strong>Ordine</strong> si impegna a coprire le spese necessarie asostenere il ricorso alla Commissione Tributaria qualorala richiesta di rimborso all'agenzia per le Entrate venisserespinta;5) Tutta la pratica (richiesta di rimborso più eventualericorso) sarà seguita dai legali <strong>del</strong>l'<strong>Ordine</strong>;6) I relativi oneri di consulenza legale verranno erogaticon apposito atto <strong>del</strong>iberativo previa presentazione <strong>del</strong>lafattura. ■60


IN CONSEGUENZADELL’INIZIATIVADEL NOSTROORDINE REGIONALEe.m.d.r.tutela <strong>del</strong>la professioneL’ISTAT ADEGUALA CLASSIFICAZIONEDELLA NOSTRA ATTIVITÀPROFESSIONALELA NOSTRA ATTIVITA’ professionaleha trovato una collocazioneadeguata nella classificazione <strong>del</strong>le attivitàeconomiche (ATECO <strong>2001</strong>) <strong>del</strong>l’Istat.A seguito <strong>del</strong>la lettera inviata alPresidente <strong>del</strong>l'ISTAT (vedi pagina seguente),nella quale evidenziavamo comel'esercizio <strong>del</strong>la psicologia venisseclassificata nel questionario <strong>del</strong>l'8°Censimento generale <strong>del</strong>l'industria edei servizi, come "Assistenza sociale"o "Studio medico polispecialistico", ilPresidente - dott. Biggeri - ha <strong>del</strong>egatoun funzionario a trattare la questionee si è giunti a un accordo, per ilmomento soddisfacente.Tale accordo concerne il presenteCensimento all'interno <strong>del</strong> quale verrannoriclassificate le risposte fornitedagli psicologi.Molti di noi avevano ricevuto il questionario<strong>del</strong> censimento con prestampato"Assistenza sociale non residenziale”o “Studio medico polispecialistico”.Ora queste risposte verrannoriclassificate nell'elaborazione<strong>del</strong> questionario. Gli altri Consiglierinazionali, da me informati, hanno datoun silenzio-assenso a questa iniziativa<strong>del</strong> nostro <strong>Ordine</strong> regionale.Il prossimo passo sarà quello di arrivarea una collocazione autonoma <strong>del</strong>lanostra professione in questa classificazionema ciò necessita una concertazionea livello comunitario. Perquesto livello abbiamo investito ilConsiglio Nazionale <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong>.Dato fondamentale e privo di qualsiasimargine di trattativa è stato chela riclassificazione doveva garantire lacomparabilità tra statistiche nazionalie statistiche comunitarie.Partendo da questo dato, l'opzioneconcessaci dall'ISTAT è stata quella diinserire nel questionario l'attività professionalesvolta da psicologi nell'ambito<strong>del</strong>la sezione N e <strong>del</strong>la categoria85 “Sanità e Assistenza sociale” scegliendotra la classe 85.32 “Assistenzasociale non residenziale” e la classe85.14 “Altri servizi sanitari”.A fronte di una discrezionalità così'esigua la scelta che ci è parsa più opportunae' stata quella di far risultarela nostra attività professionale nell'ambito<strong>del</strong>la classe 85.14 “Altri servizisanitari”.Va precisato che il Censimento nonmira a classificare mestieri e professioni,ma attività produttive, pertantouna serie di attività <strong>del</strong>la nostra professionesono distribuite in altre categorie(ad es. la selezione). Se non avessimoinserito una nostra categoria, leprestazioni psicologiche e psicoterapeuticheda noi svolte non sarebberoclassificate ma, semplicemente, inglobatenell'attività medica o nell'attivitàdi assistenza sociale.Ora è stato istituito il codice 85.14.4“Attività professionale svolta da psicologi”che è, peraltro, la dizione corrispondenteal codice di partita IVA indicatodal Ministero <strong>del</strong>le Finanze.All'interno di questo codice andrà inseritaanche l'attività psicoterapeutica.■➛ma, sent. 93/03/01 e sent. 94/03/01<strong>del</strong> 15/11/<strong>2001</strong>.Dunque , tutto ciò significa che, secondoquanto espresso dalla CommissioneTributaria di Trento:a) se il professionista autonomo è indispensabileallo svolgimento <strong>del</strong>la propriaattività, ossia può svolgere la propriaattività solo personalmente in viadiretta ed esclusiva, in quanto il suocontributo (in termini di rapporto colcliente) è fondamentale o prevalente,l’attività professionale viene in questocaso operata in assenza di un’organizzazioneautonoma. Perciò, l’assenza <strong>del</strong>requisito impositivo (organizzazione)esclude l’assoggettabilità <strong>del</strong> tributo;b) se invece l’attività professionalepuò essere esercitata anche in assenza<strong>del</strong> professionista, si avrà un’attivitàorganizzata (indipendentemente dalnumero dei dipendenti impegnati nellostudio) in quanto in questo caso nonprevale, in termini di rapporto colcliente, il contributo <strong>del</strong> titolare.Nel caso concreto (di cui sopra) alcommercialista è stata riconosciuta lapossibilità di chiedere il rimborso inquanto è riuscito a dimostrare che lasua attività professionale viene svoltasenza dipendenti e con le sole attrezzaturenecessarie allo svolgimento <strong>del</strong>l’attivitàstessa (mobili d’ufficio, fotocopiatrice,telefono, auto, ecc.), ossiain assenza di un’organizzazione autonomadi capitali e di lavoro altrui.Dunque, la sentenza n. 156 <strong>del</strong>21/05/<strong>2001</strong> lascia aperta la strada <strong>del</strong>rimborso <strong>del</strong>l’imposta precisando cheoccorrerà verificare di volta in volta inbase al caso concreto, se l’attività professionaleviene svolta in presenza omeno di un’organizzazione di capitalio di lavoro altrui.Chiunque pensi di possedere i requisitireali per poter proporre domandadi rimborso, può compilare ilrelativo modulo di istanza di rimborsodisponibile presso l’Agenzia <strong>del</strong>leEntrate <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>l'Economia e<strong>del</strong>le Finanze o collegandosi al web:www.agenziaentrate.it ■61


tutela <strong>del</strong>la professioneistatLettera al Presidente<strong>del</strong>l’IstatGentile Dott. Biggeri,Le scrivo qualerappresentante dei 9000psicologi <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>, molti deiquali investiti dall'8°Censimento Generale<strong>del</strong>l'Industria e dei Servizi,attraverso il Questionario diRilevazione pervenuto nellenostre case nel mese diottobre u.s. È con un certorammarico che mi sono vistodescritto nella mia attivitàeconomica come "studimedici e poliambulatorispecialistici" che in alcunmodo rappresenta laprofessione di psicologo chesvolgo.Esiste il codice 8532B"Attività professionale svoltada psicologi" che è specifico<strong>degli</strong> psicologi. Il codice vieneinfatti utilizzato sia per laPartita I.V.A. sia per ladichiarazione dei redditi.Essendo ormai più di 35.000gli psicologi iscritti all'Albo<strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> in Italia edessendo molti di essi titolaridi Partita I.V.A., sarebbe unpeccato che nessunainformazione statistica diutilità per la nostraprofessione possa pervenireda tale Censimento, essendoperaltro già limitati i datiISTAT sulla professione dipsicologo. La prego diintrodurre i necessariprovvedimenti in fase dielaborazione dei dati,confidando che molti nostricolleghi abbiano corretto ildato inesatto a loro attribuito,e Le chiedo di correggere nelprossimo Censimento taleerrore. La prego inoltre dipoter verificare che nelle altreindagini statistiche avviate oda avviare dall'Istituto da Leipresieduto tale anomaliavenga eliminata.Certo <strong>del</strong>la Sua attenzione, Laringrazio e Le porgo i mieipiù cordiali saluti.Roma, 30 novembre <strong>2001</strong>Il Presidente(dott. Emanuele Morozzo<strong>del</strong>la Rocca)La risposta<strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong>l’IstatRoma 14.01.2002Gentile dottore,in relazione alla nota prot.7079/U <strong>del</strong> 30.10.<strong>2001</strong>,desidero precisare chel'Istituto scrivente consideradi rilevante importanza leinformazioni relative allaprofessione<strong>degli</strong> psicologi.Nondimeno, per motiviconnessi alla classificazioneinternazionale <strong>del</strong>le attivitàeconomiche NACE Rev1 edalla sua versione italianaATECO 91, nel questionario<strong>del</strong>l'8° Censimento generale<strong>del</strong>l'industria e servizi non èstato possibile utilizzare unospecifico codice per le attivitàprofessionali <strong>degli</strong> psicologi.Al contrario, si è dovuto fareriferimento ad una classe diattività e relativo codice, chepresenta alcune analogienell'oggetto e nelle modalità<strong>del</strong>le attività svolte.Ci rendiamo ben conto chetale soluzione non è precisa.Tuttavia, solo un processo direvisione <strong>del</strong>la classificazionestatistica può consentire didifferenziare, in unaspecifica classe di attività, lacategoria <strong>degli</strong> psicologi.L'occasione sarà data dallarevisione <strong>del</strong>la classificazioneATECO che verrà effettuataprossimamente dall'lstat inconseguenza <strong>degli</strong>emendamenti apportati allaclassificazioneinternazionale NACE Rev1.Infatti, questi ultimientreranno in vigore in tuttaEuropa a partire dal 1°gennaio 2002.Come già riferitoLe per le viebrevi, sarà questa l'occasioneper creare nell' ATECO <strong>2001</strong>la classe "attivitàprofessionale svolta dapsicologi".Si resta a disposizione pereventuali chiarimenti e siporgono cordiali saluti.Luigi Biggeri62


L’ORDINE DEGLI PSICOLOGIDEL LAZIO FA PROPRIALA DELIBERAZIONEDELL’ORDINE NAZIONALE“LA FORMAZIONEIN PSICOTERAPIADELL’AIONON E’ QUALIFICATA”tutela <strong>del</strong>la professioneDURANTE IL PRIMO Consiglio<strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> regionale la CommissioneDeontologica (allora si chiamava Disciplinae Vigilanza) avviò un’istruttoriaa carico <strong>del</strong> dott. Antonio Meneghettie <strong>del</strong>l’Associazione Italiana di Ontopsicologia.L’istruttoria durò all’incircaquattro anni e ha prodotto recentementealcuni esiti formali di cui però,preferiamo non riferire, non essendosiancora conclusi.Ciò premesso, riteniamo doverosopubblicare l’atto che il Consiglio Nazionaleha all’unanimità <strong>del</strong>iberato il 9 settembre2000, su richiesta documentata<strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> regionale <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>. Intale <strong>del</strong>ibera, sostenuta da un argomentatoparere <strong>del</strong>la CommissioneCultura <strong>del</strong> Nazionale, viene stabilitoche “la formazione professionale di psicoterapeutapromossa ed attuatadall’Associazione Italiana di Ontopsicologiao da soggetti e strutture adessa collegati, è da ritenere, allo stato,non qualificata”. Ricordiamo che, aisensi <strong>del</strong>l’art. 28, lettera f, <strong>del</strong>la legge56/89, il Consiglio Nazionale può esprimerepareri, anche di propria iniziativa,“sulla qualificazione di istituzioninon pubbliche per la formazione professionale”.Il Consiglio regionale, anche in talcaso all’unanimità, ha recepito la <strong>del</strong>ibera<strong>del</strong> Nazionale, “valutando a propriavolta, la formazione prodottadall’Associazione Italiana di Ontopsicologia(AIO) inadeguata ai fini <strong>del</strong>riconoscimento <strong>del</strong>l’attività psicoterapeuticaex art. 35, L. 56/89, così comemodificata dalla L. 4/99, collocandosiessa su linee di pensiero non articolatoin alcun modo con nessuna <strong>del</strong>leteorie e teorie <strong>del</strong>la tecnica diffuse nell’ambitonazionale e internazionale <strong>del</strong>lapsicologia”.Dopo un certo tempo dedicato allariflessione, abbiamo deciso di pubblicarele due <strong>del</strong>ibere ricordate, non tantoperché essendo atti pubblici possonoessere diffuse, quanto soprattuttoper renderne noti i contenuti alla comunitàprofessionale e in particolareai più giovani, tirocinanti o iscritti, (nonsolo all’<strong>Ordine</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>) perché sianomessi al corrente sul parere<strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong>, in base alquale la formazione alla psicoterapiapromossa dall’Associazione ItalianaOntopsicologia è ritenuta non qualificata.Altri due fatti si sono verificati successivamentealla presa di posizione<strong>del</strong> Consiglio Nazionale e <strong>del</strong> ConsiglioRegionale: due ricorsi presentati controil nostro Consiglio Regionale si sonoconclusi con una “rinuncia agli atti”impugnati, il che significa rinunciaalle pretese sostenute dai ricorrenti.Una causa era stata intentata dallostesso dottor Antonio Meneghetti perl’annullamento <strong>del</strong>la <strong>del</strong>ibera <strong>del</strong> ConsiglioRegionale di rigetto <strong>del</strong>l’istanzapresentata ai sensi <strong>del</strong>l’art. 35. L’altrada alcuni colleghi, con formazioneesclusivamente ontopsicologica che,nella precedente consigliatura, eranostati annotati con riserva come psicoterapeuti,ai sensi <strong>del</strong> medesimo articolo,che pretendevano lo scioglimento<strong>del</strong>la riserva. ■DELIBERA n 602 <strong>del</strong> 7 novembre 2000RECEPIMENTO PARERE CONSIGLIONAZIONALE SULLA QUALIFICAZIONEDELL’ASSOCIAZIONE ITALIANADI ONTOPSICOLOGIAIl Consiglio- premesso che il Consiglio Regionale <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>, con <strong>del</strong>iberazioni nn. 18 <strong>del</strong> 28/01/1997e 31 <strong>del</strong> 31/01/1997, prendendo atto <strong>degli</strong> elementi di giudizioavanzati all’interno <strong>del</strong>la Commissione per il riconoscimento<strong>del</strong>la funzione psicoterapeutica ex art. 35 L. 18febbraio 1989, n. 56, e all’interno <strong>del</strong> Consiglio medesimo,in rapporto al percorso formativo in “ontopsicologia”, e inconsiderazione <strong>del</strong> fatto che sulla base di tali elementi ilConsiglio stesso ha sottoposto al Consiglio Nazionale<strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> un quesito sulla qualità <strong>del</strong> percorsoformativo in Ontopsicologia in base all’art. 28, lett.f) <strong>del</strong>la L. n. 56/89 di Ordinamento <strong>del</strong>la professione di psicologo;- considerato che dopo una rinnovata e documentata richiestada parte <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> Regionale, in data 9/09/2000,il Consiglio Nazionale ha reso un parere specifico (<strong>del</strong>iberan° 45/00) allegato0 alla presente <strong>del</strong>ibera di cui neforma parte integrante, sulla “Qualificazione <strong>del</strong>l’AIO(Associazione Italiana di Ontopsicologia), alla formazionein psicologia e psicoterapia”, concludendo il parere <strong>del</strong>laCommissione Cultura <strong>del</strong> Nazionale, quanto segue: “Perquanto qui rimarcato e citato e per quanto si evince dallalettura <strong>del</strong>le restanti parti <strong>degli</strong> scritti <strong>del</strong> dr. (omissis)e in quelli contenuti nella rivista Ontopsicologia, si affermache la letteratura teorico-pratica prodotta in seno almovimento Ontopsicologico non può considerarsi in alcunmodo espressione di un pensiero psicologico e psicoterapeutico,almeno nel senso che correntemente ➛63


tutela <strong>del</strong>la professioneaio➛ si assume per tali denominazioni nella nostra comunitàprofessionale.Lo studio <strong>del</strong> materiale documentale relativo all’AIO hapertanto indotto la Commissione Cultura ad esprimereparere negativo sulla qualificazione <strong>del</strong>l’AssociazioneItaliana di Ontopsicologia (AIO) per la formazione professionaledi psicoterapeuti e di conseguenza a ritenerela formazione raggiunta all’interno <strong>del</strong>le strutture <strong>del</strong>l’AssociazioneItaliana Ontopsicologia non qualificata all’esercizio<strong>del</strong>la psicoterapia”.con voto all’unanimità (Morozzo, Benincasa, Carbonari,Cariani, Corsetti, Crocetti, Del Monte, Marinelli, Pes), ilConsiglio Regionale <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>:-<strong>del</strong>ibera- di prendere atto <strong>del</strong>l’analisi operata dalla CommissioneCultura, in seno al Consiglio Nazionale, circa la letteraturateorico e teorico - pratica prodotta in seno al movimentoontopsicologico e di condividere le richiamate conclusioni<strong>del</strong> Consiglio Nazionale riguardo la qualificazione<strong>del</strong>l’Associazione Italiana di Ontopsicologia per la formazioneprofessionale di psicoterapeuti;- di valutare, a propria volta, la formazione prodottadall’Associazione Italiana di Ontopsicologia (AIO) inadeguataai fini <strong>del</strong> riconoscimento <strong>del</strong>l’attività psicoterapeuticaex art. 35 L. 56/89 così come modificata dalla L.4/99, collocandosi essa su linee di pensiero non articolatein nessun modo con nessuna <strong>del</strong>le teorie e teorie <strong>del</strong>latecnica diffuse nell’ambito nazionale e internazionale<strong>del</strong>la psicologia;- di rinviare ogni ulteriore adempimento conseguente adetta <strong>del</strong>ibera, stante la pendenza <strong>del</strong> giudizio civile n.26517/97, promosso dai signori (OMISSIS) innanzi alTribunale Civile di Roma, sez. I, avente ad oggetto“Accertamento <strong>del</strong> diritto ad esercitare l’attività psicoterapeuticadi cui al combinato disposto <strong>degli</strong> artt. 3 e 35 L.n. 56 <strong>del</strong> 18.2.1989 e quindi per l’annullamento di ogni determinazionein senso contrario <strong>del</strong> competente ConsiglioRegionale <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong>”.■DELIBERAZIONE n. 45/100<strong>del</strong> Consiglio NazionaleIl Consiglio nazionale <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong>, riunitoil 9 settembre 2000, nella propria sede;- vista la reiterata richiesta di parere avanzata dalConsiglio regionale <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> sull’Associazione ItalianaOntopsicologia (AIO) per la formazione professionale inpsicoterapia;- visto che nella precedente seduta <strong>del</strong> 1° luglio 2000 èstato deciso di esaminare tale richiesta di parere una voltache la Commissione cultura, investita <strong>del</strong>la questione,ne avesse completato lo studio e formulato proposte inmerito;- rilevato che la Commissione ha portato a conclusioneil compito affidatole ed ha predisposto una relazione ove,tra l’altro, viene precisato che, al di là di ogni valutazionedi carattere deontologico, la letteratura teorica e teoricotecnicaprodotta in seno all’AIO non può essere consideratain alcun modo espressione di un pensiero psicologicoe psicoterapeutico, almeno nel senso che correntementesi assume per tali denominazioni nella nostra comunitàprofessionale;-preso atto che la Commissione cultura, dal vaglio <strong>del</strong>larelativa documentazione ha tratto il convincimento chela formazione conseguibile nelle strutture <strong>del</strong>l’AIO nonsia qualificata ai fini <strong>del</strong>l’esercizio <strong>del</strong>l’attività psicoterapeutica;- visto l’art. 28, lettera f) , <strong>del</strong>la legge 56/89;<strong>del</strong>iberaè approvata la relazione predisposta dalla commissionecultura unitamente alla proposta di parere in merito allaformazione psicoterapeutica erogata dall’AIO, ovvero dasoggetti o strutture ad essa collegati, ai fini <strong>del</strong>l’esercizio<strong>del</strong>l’attività psicoterapeutica.La formazione professionale di psicoterapeuti promossaed attuata dall’AIO è da ritenere, allo stato, non qualificata.La relazione <strong>del</strong>la Commissione cultura è parte integrante<strong>del</strong>la presente <strong>del</strong>iberazione.Il Consigliere SegretarioDott. Giuseppe PalmaIl PresidenteDott. Pietro Angelo Sardi64


MINISTERO DELLA DIFESAAll’Ill.mo Dott.Domenico La MedicaPresidente IV SezioneConsiglio di StatoPalazzo SpadaRomaOggetto: Appello C.d.S. Sezione IV,Ministero <strong>del</strong>la Difesa - ud. 2/10/<strong>2001</strong>Egregio Presidente,la dottoressa (omissis) iscrittaall’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> psicologi <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> eautorizzata all’esercizio <strong>del</strong>l’’attivitàpsicoterapeutica - mi ha segnalatoche l’appello di cui in oggettocoinvolge tematiche legate alla tutela<strong>degli</strong> iscritti <strong>del</strong> Consiglio <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong><strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>, di cui hol’onore di essere il Presidente.Proprio in qualità <strong>del</strong>la predettacarica, mi consenta di segnalarle laforte preoccupazione <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong>circa l’esatta applicazione <strong>del</strong>lanormativa volta a tutelare laprofesssionalità di recenteemanazione, accade molto spessoche non incontri la sensibilitàculturale necessaria per agevolareuna solida e costante applicazione intutti i settori <strong>del</strong>la società.Nel caso di specie, è sorprendenteche il concorso di cui si discute,riservato alla nomina di psicologiesercenti <strong>del</strong>icati funzioni dicoordinamento, non abbia tenuto inconto i titoli, pure posseduti dallaricorrente, iscritta all’albo <strong>degli</strong>psicologi e abilitata all’esercizio<strong>del</strong>l’attività psicoterapeutica cosìcome disciplinati dalla legge n. 56<strong>del</strong> 18/02/1989, che ha finalmentedisciplinato “l’Ordinamento <strong>del</strong>laprofessione di psicologo”.Trattasi, evidentemente di questioneche trascende l’interesse <strong>del</strong>laricorrente e coinvolge gli interessi<strong>del</strong>l’intera categoria. È inutilesottolineare come l’azione intrapresadall’Amministrazione preoccupaquesto <strong>Ordine</strong> professionale ancheper quanto concerne i profili eticoprofessionalidato che soggetti noniscritti all’Albo <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong>verrebbero a svolgere in unastruttura pubblica attività sia dipsicologi che di psicoterapeuti,un’attività certamente complessacome testimoniato anche dalla CorteCostituzionale con la sentenza n. 412<strong>del</strong> 27/0/1995.Con deferenzaIl Presidente <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>(dott. Emanuele Morozzo<strong>del</strong>la Rocca)ENACCaro Presidente,ho urgente bisogno di sottoporre allatua attenzione un problemapersonale che attiene alla tutela<strong>del</strong>la professione all’interno<strong>del</strong>l’organizzazione in cui lavoro(Ente Nazionaleper l’Aviazione Civile).E’ infatti in via di definizione unnuovo contratto di lavoro all’interno<strong>del</strong> quale, tanto per farla breve, sonoriconosciute professioni tra le piùvarie (addirittura geometri e revisoricontabili), mentre non viene tenutoconto <strong>del</strong>l’esistenza di professionistipsicologi, assunti in quanto tali, chesi vorrebbe ricondurre all’interno <strong>del</strong>settore amministrativo.L’<strong>Ordine</strong>, nella sua azione di tutela epromozione <strong>del</strong>la professione dipsicologo in tutti i settori in cui èchiamato ad operare, ha giàsegnalato al Comune di Roma lanecessità di tenere nella giustaconsiderazione la professione dipsicologo, grazie ad una lettera cherisale a marzo <strong>del</strong>la <strong>del</strong>lo scorsoanno. Ti allego quindi un fac simile dilettera (realizzata sulla falsariga diquella già da voi trasmessa alComune di Roma) che, seconcorderai sull’opportunità ditrasmettere, potrebbe servire da“memento” e da pungolo per unarisoluzione non conflittuale <strong>del</strong>laquestione psicologi” in ENAC.Non solo: anche se all’interno<strong>del</strong>l’ENAC la presenza di psicologi intermini numerici è poco significativa(siamo solo in due e nel prossimofuturo dovremmo diventare quattrocinquemassimo), in realtà riuscire avincere questa partita significacreare un precedente che potrebbeaprire nuove prospettive di tutela edi riconoscimento professionale aitanti colleghi che lavorano nelcomparto <strong>degli</strong> enti pubblici noneconomici. Scusa l’andamentoprolisso <strong>del</strong>la mail, di cui mi accorgosolo ora; ovviamente, apporta allalettera tutte le modifiche otutela <strong>del</strong>la professioneenacntegrazioni che riterrai utili eopportune. Proverò a contattarti neiprossimi giorni per concordare unincontro.Cari salutiLettera firmataA: Dott. Alfredo RomaPresidente ENACVia di Villa Ricotti 4<strong>2001</strong>61 RomaAvv. Pierluigi di PalmaDirettore Generale ENACVia di Villa Ricotti 4<strong>2001</strong>61 RomaARANc.a. Dott. Di CoccoVia <strong>del</strong> Corso 47600186 RomaAUPIc.a. Dott. InneoVia Arenula00186 RomaCGIL FPc.a. Sig. F. NobiliVia Luigi Serra00153 RomaCISL Tc.a. Dott. G. CastroVia A. Musa 400161 RomaUIL PAc.a. Dott. E.M. PontiVia Barberini 4700187 RomaUSPPIc.a. Dott. P. LeopardiVia Cesare Baronio 18700179 RomaSiamo venuti a conoscenza che si staprocedendo alla stesura <strong>del</strong> CCNL<strong>del</strong>l’Ente Nazionale per l’AviazioneCivile (ENAC). All’interno <strong>del</strong>contratto si procederà anche ad unaridefinizione e riarticolazione <strong>degli</strong>inquadramenti professionali e deirelativi profili. Per quanto riguarda inparticolare l’ordinamentoprofessionale, ci risulta che due sonoi dipendenti assunti in quantopsicologi. La professione di psicologoha un riferimento imprescindibilenella legge 56/89, il cui art. 1definisce appunto le competenze<strong>del</strong>lo psicologo. Gli psicologi, inoltre,per l’esercizio <strong>del</strong>la professione - sia65


tutela <strong>del</strong>la professioneequipollenzacome liberi professionisti, sia comedipendenti pubblici o privati - hannol’obbligo <strong>del</strong>la iscrizione all’Alboprofessionale gestito dal nostro<strong>Ordine</strong>. L’<strong>Ordine</strong>, a sua volta, èl’organismo che tutela la professionein tutti gli aspetti, ivi inclusa lavigilanza sulle giuste attribuzioni alloPsicologo <strong>del</strong>le competenze che loqualificano e sulla congruità deidispositivi organizzativi e funzionalipredisposti, per esercitareefficacemente la professione. Chiedopertanto di tenere in considerazionequanto qui comunicato, al fine diprevedere all’interno <strong>del</strong> CCNL in viadi realizzazione il correttoinserimento <strong>del</strong> profilo di psicologonell’area dei professionisti.Rimaniamo naturalmente disponibiliper qualsiasi chiarimento e ci auguriamodi poter avviare in un futuroprossimo un rapporto tra <strong>Ordine</strong> edENAC che possa favorire il semprepiù efficace utilizzo <strong>del</strong>le risorse<strong>del</strong>la psicologia al servizio deicittadini e <strong>del</strong>la società civile.Distinti saluti.Il Presidente(dott. Emanuele Morozzo<strong>del</strong>la Rocca)(N.B. La vicenda si è poiconclusa con piena soddisfazionedi tutte le parti interessate apartire dai nostri colleghi chehanno visto riconosciuto il loroprofilo professionale nell’ambito<strong>del</strong> contratto di lavoro)EQUIPOLLENZA/1Al Presidente <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>Morozzo <strong>del</strong>la RoccaInformativa sulla legge 401/00 etabelle di equipollenzaCon la legge 401/00 è stato fatto ungrande passo rispetto alriconoscimento <strong>del</strong>l’equipollenza<strong>degli</strong> art. 3 e 35 <strong>del</strong>la legge 56/88.L’articolo 2, comma 3 dichiara: “Iltitolo di specializzazione inpsicoterapia, riconosciuto, ai sensi<strong>degli</strong> articoli 3 e 35 <strong>del</strong>la legge 18febbraio 1989, n. 56, comeequipollente al diploma rilasciatodalle corrispondenti scuole di66specializzazione universitaria, deveintendersi valido anche ai fini<strong>del</strong>l’inquadramento nei posti organicidi psicologo per la disciplina dipsicologia e di medico o psicologoper la disciplina di psicoterapia,fermi restando gli altri requisitiprevisti per i due profiliprofessionali”. Il problema, sembra,però che l’articolo 2 <strong>del</strong>la legge401/00 potrebbe prestarsi a insane enon desiderate interpretazioni. Qualiad esempio, quelle che, alcune ASL<strong>del</strong> Veneto facevano. Infattiinterpretavano la frase: ... “comeequipollente al diploma rilasciatodalle corrispondenti scuole dispecializzazione universitaria, deveintendersi valido anche ai fini<strong>del</strong>l’inquadramento nei posti organicidi psicologo...” Interpretando, inqualche modo, come una normativacha va a regolarizzare personale giàin servizio nel SSN e non come titoloper accedere ai concorsi.Ora tutti sappiamo che il vero spiritodi questo articolo è, invece, quello diridare ai colleghi in possesso <strong>del</strong>titolo di psicoterapeuta la stessadignità e la stessa possibilità dipartecipare ai concorsi nel SSN. Lodicono con chiarezza le battaglie che,come categorie professionaleabbiamo fatto, per far passare questalegge. Lo dice anche il documentoredatto a Firenze nel 2000, suiniziativa <strong>del</strong> Comitato <strong>Psicologi</strong>Psicoterapeuti Precari, oggiAssociazione Nazionali <strong>Psicologi</strong>Psicoterapeuti (ANPP), firmato edappoggiato praticamente da tutte lemaggiori associazioni di categorie,sindacati ed ordini professionali.Ora esiste uno strumento usato dalleASL per bandire concorsi ed al qualeesse si attengono. Questo strumentosono le tabelle relative alle disciplineequipollenti (Dm. 30 gennaio 1998).Per evitare errate interpretazionibisognerebbe chiedere che vengaaggiornato alla luce di questa nuovalegge, cioè la 401/00. In questetabelle andrebbe inserita la dizionedi equipollenza art. 3 e 35 nellatabella relativa all’Area di <strong>Psicologi</strong>a.In questo modo si eviterebberoricorsi e disagi a chi pensiamo abbiagià subito, a causa di una legislazionemiope, danni.Associazione Nazionale<strong>Psicologi</strong> PsicoterapeutiAll’Ill.mo Sig.Ministro <strong>del</strong>la SanitàRomaOggetto: L.56/89 - L.401/2000Richiesta aggiornamento TabelleD.M. 30 gennaio 1998Richiesta Circolare interpretativaart. 2 c. 3 L.401/2000.Nella qualità di Presidente <strong>del</strong>Consiglio <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong><strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>, espongo, nell’interesse<strong>del</strong>la categoria professionalerappresentata, quanto segue.L’art. 2 c. 3 <strong>del</strong>la L.401/2000stabilisce che ”Il titolo dispecializzazione in psicoterapia,riconosciuto, ai sensi <strong>degli</strong> articoli 3e 35 <strong>del</strong>la legge 18 febbraio 1989n. 56, come equipollente al diplomarilasciato dalle corrispondenti scuoledi specializzazione universitaria,deve intendersi valido anche ai fini<strong>del</strong>l’inquadramento nei posti organicidi psicologo per la disciplina dipsicologia e di medico o psicologoper la disciplina di psicoterapia,fermi restando gli altri requisitiprevisti per i due profiliprofessionali”.Dall’interpretazione letterale <strong>del</strong>lanorma, peraltro chiarissima, sievince, senza alcun dubbio, chel’equipollenza ha una doppia valenza:consente, innanzitutto, a partiredalla data di promulgazione <strong>del</strong>lalegge, ai professionisti muniti <strong>del</strong>titolo di psicoterapeuta dipartecipare ai concorsi banditi dalSSN per il corrispondente ruolo edinoltre di inquadrare il personale giàin servizio a quella data presso ilSSN, con le mansioni di psicologopsicoterapeuta.E che questa siaanche la ratio <strong>del</strong>la norma inquestione è circostanza sin troppoovvia, ove si considerino le“battaglie” che la categoriaprofessionale in questione hacondotto nel corso di questi ultimianni, al fine di ottenere una paridignità professionale ed una paripossibilità di partecipazione aiconcorsi pubblici.Il dato letterale <strong>del</strong>la norma, siribadisce, è sicuramente chiaro,allorché statuisce che “(il titolo dispecializzazione in psicoterapia)“deve intendersi valido anche ai fini<strong>del</strong>l’inquadramento nei postiorganici”. È evidente che la


congiunzione “anche” sta asignificare che l’equipollenza saràtale non solo per tutte le attività ed icasi futuri alla promulgazione <strong>del</strong>lalegge, ma che potrà anche consentirel’inquadramento di personale già inservizio presso il SSN. Ebbene,giungono notizie di interpretazioninormative restrittive ed alquantopenalizzanti da parte di alcune ASL.In particolare si sosterrebbe che lacitata norma sarebbe applicabile perla regolarizzazione di personale già inservizio, ma non anche per l’accessoai concorsi pubblici. Taleorientamento sarebbe, tra l’altro,agevolato dalle “Tabelle valevoli perla valutazione e la verifica dei titoli dicarriera e <strong>del</strong>le specializzazioni”,contenute nel D.M. 30.1.1998 e nonaggiornate alla luce <strong>del</strong>la suddettanuova normativa di equipollenza.Pertanto, il sottoscritto dott.Emanuele Morozzo <strong>del</strong>la Rocca, nellaqualità di Presidente <strong>del</strong> Consiglio<strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>,CHIEDEche l’Illustrissimo Sig. Ministro <strong>del</strong>laSanità si compiaccia, in tempistrettissimi, di predisporre:1. L’emanazione di una Circolare interpretativa<strong>del</strong>la norma contenutanell’art. 2 c. 3, L. 401/2000;2. L’aggiornamento, alla luce <strong>del</strong>lanuova normativa di equipollenza,<strong>del</strong>le suddette Tabelle, in particolarequella relativa all’Area di <strong>Psicologi</strong>a(1. <strong>Psicologi</strong>a; 2. Psicoterapia).Con osservanzaIl Presidente(dott. Emanuele Morozzo<strong>del</strong>la Rocca)EQUIPOLLENZA/2Al Presidente <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>Dr. Emanuele Morozzo<strong>del</strong>la RoccaOggetto: richiesta di parereCon il Decreto <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>laSanità <strong>del</strong> 20 agosto <strong>2001</strong>, che hamodificato ed integrato il D. M. 24luglio 1996, sono state aggiornate letabelle di equipollenza e <strong>del</strong>la affinitàper il personale dirigenziale <strong>del</strong>Ruolo Sanitario.Tali tabelle non comprendonospecializzazioni conseguite daiDirigenti interessati negli anniprecedenti. La scriventeAmministrazione deve procedere allaformulazione <strong>del</strong>le graduatorie per ilconferimento <strong>del</strong>l’incarico didocenza presso i Corsi di Laurea perle professioni sanitarie di Infermiere,Logopedista e Fisioterapista attivatiin convenzione con le Università diTor Vergata e La Sapienza per l’annoaccademico <strong>2001</strong>/2002.In tale compito si sono riscontratedifficoltà nella procedura diindividuazione certa <strong>del</strong>le affinitàequipollenze attinenze fra le varietipologie di specializzazioni prodottedagli interessati. In relazione allafattispecie di problemarappresentato, si chiede a CodestoSpettabile <strong>Ordine</strong> Professionale didirimere i dubbi relativi allaproblematica rappresentata e, inparticolare, si chiede di conoscere ilgiusto orientamento che si dovràadottare in relazione al seguentequesito:1. Le specializzazioni conseguite nelprecedente ordinamento <strong>degli</strong> studiper l’Area di <strong>Psicologi</strong>a sono da considerareequipollenti attinenti e/o affinia quelle conseguite nell’attualeordinamento?2. Nella fattispecie, la docenza nellamateria <strong>Psicologi</strong>a Clinica può essereassegnata a chi ha conseguito unaspecializzazione in <strong>Psicologi</strong>a <strong>del</strong>Lavoro; <strong>Psicologi</strong>a <strong>del</strong>lo Sviluppo,Psicoterapia Gruppo Analisi o Psicoterapiabreve?Ringraziando per la disponibilitàaccordata, si chiede di volercortesemente evadere la presenterichiesta entro 30 giorni dalricevimento <strong>del</strong>la stessaDistinti salutiAzienda USL Roma HIl Direttore <strong>del</strong> Dipartimento QualitàDott. Bruno QuintilianiIl Direttore SanitarioDott. Michele Di Paolotutela <strong>del</strong>la professioneequipollenzaEgr. Dr. Michele DI PAOLODirettore SanitarioEgr. Dr. Bruno QUINTILIANIDirettore Dipartimento QualitàAzienda USL Roma HI quesiti sui quali si richiede unparere a questo <strong>Ordine</strong> Professionalesono entrambi attinenti allacosiddetta “equipollenza” dei titoli dispecializzazione per gli <strong>Psicologi</strong>operanti nell’ambito <strong>del</strong>la pubblicaamministrazione.Nella mia qualità di Presidente <strong>del</strong>Consiglio <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong><strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> non posso fare a meno dirilevare, innanzitutto, che l’attualenormativa statale, peraltro chiara,non opera alcuna differenza odistinzione, in relazione allaproblematica in questione, tra gli<strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong>l’area pubblica e quelli<strong>del</strong>l’area privata.La Legge 18 febbraio 1989 n.56,“Ordinamento <strong>del</strong>la professione dipsicologo”, ha stabilito all’art.35 che,in deroga a quanto previsto nell’art.3<strong>del</strong>la stessa legge (esercizio<strong>del</strong>l’attività psicoterapeuticaconsentita solo a coloro i quali,laureati in <strong>Psicologi</strong>a o in Medicina eChirurgia, abbiano conseguito untitolo di specializzazione inpsicoterapia, presso scuole postlauream, universitarie o pressoistituti tal fine riconosciuti),“l’esercizio <strong>del</strong>l’attivitàpsicoterapeutica è consentito acoloro i quali o iscritti all’ordine<strong>degli</strong> psicologi o medici iscrittiall’ordine dei medici e <strong>degli</strong>odontoiatri, laureatisi entrol’ultima sessione di laurea,ordinaria o straordinaria,<strong>del</strong>l’anno accademico 1992/1993,dichiarino sotto la propriaresponsabilità, di aver acquisitauna specifica formazioneprofessionale in psicoterapia,documentandone il curriculumformativo con l’indicazione <strong>del</strong>lesedi, dei tempi e <strong>del</strong>la durata,nonchè il curriculum scientifico eprofessionale, documentando lapreminenza e la continuità<strong>del</strong>l’esercizio <strong>del</strong>la professionepsicoterapeutica. -E’ compito <strong>degli</strong> Ordini stabilire lavalidità di detta certificazione ”.Fu prevista, in buona sostanza, unasorta di sanatoria per tutti queiprofessionisti che furono in grado di67


tutela <strong>del</strong>la professioneistituto di formazionefornire adeguati curricola formativi,scientifici e professionali, all’<strong>Ordine</strong><strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> incaricato <strong>del</strong>la lorovalutazione. L’eventuale esitopositivo <strong>del</strong>le relative istruttoriefornì, ai diretti interessati, il titolo dipsicoterapeuta, valido a tutti glieffetti di legge ed in via definitiva.Titolo da ritenersi assolutamentesimile, ai fini amministrativo-legali, aquello ottenuto in seguito allafrequentazione di un corso dispecializzazione almenoquadriennale. Ma v’è di più. Anche alfine di sgombrare il campo dapossibili, eventuali interpretazionirestrittive, il legislatore haulteriormente chiarito tale, peraltrogià chiarissimo, concetto, inrelazione soprattutto alla posizione<strong>degli</strong> psicologi/ psicoterapeuti<strong>del</strong>l’area pubblica. Infatti, l’art. 2comma 3 <strong>del</strong>la Legge 29.12.2000 n.401 prevede che: “Il titolo dispecializzazione in psicoterapia,riconosciuto, ai sensi <strong>degli</strong> articoli3 e 35 <strong>del</strong>la legge 18 febbraio 1989n.56, come equipollente aldiploma rilasciato dallecorrispondenti scuole dispecializzazione universitarie,deve intendersi valido anche aifini <strong>del</strong>l’inquadramento nei postiorganici di psicologo per ladisciplina di psicologia e dimedico o psicologo per ladisciplina di psicoterapia, fermirestando gli altri requisiti previstiper i due profili professionali.Pertanto, in risposta ai quesitiformulati, si può affermare, senzaalcun dubbio, che la specializzazionein psicoterapia conseguita all’esito<strong>del</strong>l’istruttoria ex art. 35 L.56/89 è intutto equipollente a quellaconseguita con diploma di scuola dispecializzazione ex art. 3 stessalegge e che, ai fini amministrativolegali,la medesima specializzazione,così ottenuta, è unica, a nullarilevando gli specifici contenutiformativi percorsi per realizzarla, (adesempio gruppo analisi, psicoterapiabreve, terapia sistemico-relazionale,ecc.) Ne consegue, infine, che chipossiede il titolo di psicoterapeutapuò essere abilitato alla docenzanella materia “<strong>Psicologi</strong>a Clinica”.Distinti saluti.Dott. Emanuele Morozzo <strong>del</strong>la RoccaPresidente <strong>del</strong> Consiglio <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong><strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>68ISTITUTO DI FORMAZIONESpett.leIstituto di Formazione (omissis)Oggetto: Corsi di <strong>Psicologi</strong>a giuridicaSpett.le IstitutoIn riscontro alla Vs cortesecomunicazione fax <strong>del</strong> 26.1 u.s.prendo atto <strong>del</strong> contenuto,ciò non di meno, nella mia qualitàdi Presidente <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>, ritengonecessarie alcune considerazioni.Nonostante nella Vs. missiva siindichi quale Titolo di ammissione aiCorsi la laurea in <strong>Psicologi</strong>a, in realtànei Vs stampati pubblicitari sonoindicate anche le lauree in Sociologiaed in Giurisprudenza. In più, si leggetestualmente negli stessi stampatiche “A fine corso l’allievo sarà ingrado di: - Predisporre consulenzeper adozioni ed affidamenti,realizzare indagini psicologiche suiminori e sui nuclei familiari,realizzare indagini psicodiagnostichemediante reattivi di efficienza ereattivi di personalità”.È sin troppo facile osservare che taliindicazioni appaiono fuorvianti pertutti gli allievi non in possesso <strong>del</strong>lalaurea in <strong>Psicologi</strong>a, in quanto ogniattività professionale in ambitopsicologico è protetta dalla L. 56/89e, pertanto, chiunque tale attivitàsvolga deve necessariamente esserelaureato in psicologia ed iscritto alrelativo Albo professionale. Pertanto,un laureato in sociologia o ingiurisprudenza, non potrà maisvolgere attività psicologica o dipsicodiagnostica (salvo commettereil reato di esercizio abusivo <strong>del</strong>laprofessione), né, tanto meno, saràmai nominato, da un qualsiasigiudice, consulente tecnico di ufficioin sede giudiziale.Tra l’altro, poi, alcuni dei Docentiindicati sono psicologi iscritti all’Albo<strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> e non potrebbero, nelrispetto <strong>del</strong>le regole di deontologiaprofessionale, annoverare tra i propriallievi (con tale programma diinsegnamento) i laureati in disciplinediverse dalla psicologia. Dispone,infatti, l’art. 21 <strong>del</strong> CodiceDeontologico <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong>:“Lo psicologo, a salvaguardia<strong>del</strong>l’utenza e <strong>del</strong>la professione, ètenuto a non insegnare l’uso distrumenti conoscitivi e di interventoriservati alla professione di psicologoa soggetti estranei alla professione,anche qualora insegni a tali soggettidiscipline psicologiche.È fatto salvo l’insegnamento aglistudenti <strong>del</strong> corso di laurea inpsicologia, ai tirocinanti ed aglispecializzandi in materiepsicologiche”.Vi invito, pertanto, a fini di tutela<strong>del</strong>la professione di psicologo e <strong>degli</strong>psicologi stessi, ad eliminare per ilfuturo, nei suddetti stampatipubblicitari, le frasi indicanti lepossibilità professionali per i corsistinon laureati in psicologia. Inoltre,Vi ricordo che i Docenti dei VostriCorsi, se iscritti all’Albo <strong>degli</strong><strong>Psicologi</strong>, non potranno svolgere taleattività, ai sensi <strong>del</strong> citato art. 21cod. deont., con corsisti non laureatiin <strong>Psicologi</strong>a.Cordiali saluti.Il PresidenteDott. Emanuele Morozzo<strong>del</strong>la RoccaGent.moDott. Emanuele Morozzo <strong>del</strong>la RoccaPresidente <strong>del</strong> Consiglio <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong><strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>Oggetto: Risposta Vs. prot. n. 394/U<strong>del</strong> 22/03/<strong>2001</strong>Gent.mo Presidentefacendo seguito alla cortese Sua,come in oggetto, si precisa quantosegue: per lo specifico Corso in<strong>Psicologi</strong>a Giuridica, essendo questoCorso autorizzato dalla Regione<strong>Lazio</strong>, Assessorato alla Scuola ePolitiche per il Lavoro, si è seguitoun vecchio parametro adottato dallaRegione, e cioè di consentirelíaccesso alla frequenza al Corso,anche a coloro i quali avessero unacontiguità di studi con la <strong>Psicologi</strong>aGiuridica, e ciò forse per favorire unacompletezza di informazione nellospecifico, senza poter dare,ovviamente, ai non <strong>Psicologi</strong>,possibilità di sviluppare ciò che èinvece di stretta competenza <strong>degli</strong><strong>Psicologi</strong>, nel mercato <strong>del</strong> lavoro.Detto questo, comunque, ritenendocongrua e condivisibile la Sua


osservazione in merito, sipredisporrà a che, per l’immediatofuturo, saranno accettati in questoCorso solo laureati, laureandi ospecializzandi in materiepsicologiche.CordialmenteIl Direttore<strong>del</strong>l’Istituto di Formazione (omissis)LAUREE BREVIDa “Repubblica” <strong>del</strong> 31 marzo<strong>2001</strong> a sigla g.s.L’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> sirallegra per il rinvio, voluto dalministro per le politiche comunitarieGianni Mattioli, <strong>del</strong>l’approvazione deiregolamenti che dovrebberomodificare l’ammissione agli Esamidi stato. La categoria <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong>punta il dito sulla mancatadistinzione in lauree brevi, triennali elauree quinquennali proposte dallariforma universitaria. “Un pericolopeggiore <strong>del</strong>la Bse - spiega LoriZaccaria, vicepresidente <strong>degli</strong>psicologi <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> - perché garantirela professionalità è un fatto di tutela<strong>del</strong>la salute dei cittadini. Può esserepericoloso mettere sul mercato sigleincomprensibili senza adeguatedifferenze tra chi ha fatto studitriennali a chi ha fatto studi dispecializzazione”.PEDOFILI/1Comunicato stampaIl Presidente <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>, EmanueleMorozzo <strong>del</strong>la Rocca, giudica conpreoccupazione l’ipotesi sollevata dalMinistro <strong>del</strong>la Sanità Veronesi dipoter trattare farmacologicamente ipedofili recidivi: sa tanto dilobotomia chimica, un residuostorico che non va riesumato.Lo Stato ha gli strumenti perintervenire, rafforzando la vigilanzasul rispetto <strong>del</strong>le regole <strong>del</strong>laconvivenza sociale. La pedofilia èun’azione violenta che si iscrive tra letante condotte antisociali che loStato ha il dovere di combattererafforzando la vigilanza e rendendocerta nella percezione <strong>del</strong> paesel’esecutività <strong>del</strong>le pene comminate.La detenzione ha anche un finerieducativo per il quale la psicologiae la psicoterapia possono fare molto.La riabilitazione passa per unpercorso di riebolazione personaleche può durare anche molti anni eche verrebbe ostacolato dalla spugnachimica, specie in reati come lapedofilia che si configurano spessocome una violenza, anello di unacatena di violenze. Ma non puòesserci rieducazione senza lacertezza <strong>del</strong>la piena esecuzione <strong>del</strong>lapena.Di fronte all’ipotesi giudiziaria di uncoinvolgimento diretto nelladrammatica vicenda romana di unpotenziale iscritto all’Albo <strong>degli</strong><strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> il Presidente nechiederà alla riunione <strong>del</strong> Consigliodi martedì prossimo la sospensionecautelativa, in attesa di acquisiretutti gli elementi di conoscenza.Il Presidente <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> ribadisceche l’istituzione è a disposizione ditutti i cittadini per raccoglierequalsiasi genere di segnalazionerelativa a dubbi o sospetti sulcomportamento professionale deipropri iscritti e di chi utilizzaabusivamente lo status professionaleper commettere reati.PEDOFILI/2Da “Repubblica” <strong>del</strong> 26 maggio<strong>2001</strong> - Articolo a firma GiovannaCasadio dal titolo “Pedofilia,bufera su Veronesi. Una propostadi tipo nazista”.Gli <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> considerano“preoccupante” l’ipotesi <strong>del</strong> Ministro.Il Presidente Emanuele Morozzo aggiunge:“Sa tanto di lobotomia chimica,un residuo storico che non variesumato”.PEDOFILI/3Dal “Corriere <strong>del</strong>la Sera” <strong>del</strong> 26maggio <strong>2001</strong> - Articolo a firmaFiorenza Sarzanini dal titolo“Veronesi: carcere inutile per ipedofili, molti accetterebbero dicurarsi”.Gli <strong>Psicologi</strong> criticano la proposta diVeronesi sull’uso di farmaci percurare i pedofili. “Sa tanto dilobotomia chimica, un residuotutela <strong>del</strong>lla professionesulla stampastorico che non va riesumato”,dichiara Emanuele Morozzo <strong>del</strong>laRocca, presidente <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>. “La riabilitazione- aggiunge - può durare anche moltianni ma verrebbe ostacolata dallaspugna chimica”PSICOTERAPIA PER TUTTIDall’inserto “Salute” <strong>del</strong> “Corriere<strong>del</strong>la Sera” - Articolo a firma diMaurizio Paganelli dal titolo“Psicoterapia per tutti”Il Consiglio <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>appoggia il disegno di leggesegnalando tre rischi: che lapsicoterapia possa perdere laconnotazione di “specializzazione”separandola da psicologia emedicina; che la psicoterapia inglobicompetenze proprie <strong>del</strong>la psicologia;che sottovaluti l’importanza <strong>del</strong>pagamento diretto <strong>del</strong>la prestazione.180Comunicato stampaIl Consiglio <strong>del</strong>l'<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> esprime fortepreoccupazione per le proposte direvisione <strong>del</strong>la legge 180 presentateda Forza Italia e dalla Lega Nord. Ledue proposte contengono alcunielementi comuni. Gli attualiDipartimenti di Salute Mentalediventano così Dipartimenti diPsichiatria. Si tratta di unapsichiatria in cui è necessario“recuperare una dimensionebiologica e medica <strong>del</strong>la malattiamentale”. Una psichiatria che innome di una presunta disfunzione<strong>del</strong>l'attuale sistema proponerestrizioni significative <strong>del</strong>le libertàpersonali <strong>del</strong>l'utente che fra l'altropotrebbe essere trattenuto per untrattamento coatto anche instrutture private. L'attenzione èrivolta soprattutto a pazienti chenecessiterebbero di unariabilitazione (“forzata”) cherappresentano la minoranza <strong>degli</strong>attuali utenti dei Dipartimenti diSalute Mentale. Ogni competenzapsicologica è omessa o negata. Nelledue proposte un'unica volta vienecitata una specifica attività <strong>del</strong>lo69


tutela <strong>del</strong>la professionesulla stampapsicologo ed ovviamente non vieneprevista la presenza di psicologi nellecommissioni di controllo diapplicazione <strong>del</strong>la futura legge.L'apertura al privato infine èpromossa con determinazione e anostro avviso con poca attenzioneagli aspetti tecnici, sia amministrativiche di gestione sanitaria. Si tratta diproposte oscurantiste che ciriportano indietro di trent'anni11 SETTEMBREDall’Agenzia Giornalistica Italia<strong>del</strong> 10 ottobre <strong>2001</strong>Terrorismo: psicologi,preoccupazione sì, panico no(Agi) - Roma, 10 ottobre -Dall’attentato alle Torri gemelle diNew York sembra che il mondo sidiverta a fornirci da qualche temposolo notizie di tragedie, singole o digruppo. E di fronte ad esse saltano latranquillità e la serenità per lasciareil posto ad ansia e panico,depressione e insonnia. Però unlimite c’è: preoccuparsi per certiavvenimenti e prestare attenzione eva bene, ma guai a confondere larealtà esterna con quella interiore.È quanto suggeriscono gli psicologioggi riuniti a Roma per discuterecome organizzare al megliol’intervento psicologico nel serviziosanitario nazionale.“Certamente quando certe strutturesociali sono minate crescono leincertezze e le preoccupazioni inquanto cade il sistema di protezione- spiega lo psicologo EmanueleMorozzo <strong>del</strong>la Rocca, presidente<strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Picologi <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> -e con ciò i rischi di incidenti sonomaggiori». Però c’è un limite.“Non bisogna confondere la realtàesterna pur con tutte lepreoccupazioni che determina -avverte Marozzo - da situazioniinteriori già minate che di fronteall’evento bellico o all’incidentecatastrofico rendono manifesta unasituazione latente”. Quindi - è ilsuggerimento <strong>del</strong>lo psicologo -bisogna cercare di essere realisti:“Non cè nessuna guerra mondiale, nénoi siamo in guerra - conclude lopsicologo - anche se è congruoessere preoccupati”NEW ECONOMYDa “Repubblica” <strong>del</strong> 13 dicembre<strong>2001</strong> - Articolo a sigla g.s. daltitolo “New economy, psicologi allavoro dopo gli attentati”Ci si interroga, dopo gli attentati<strong>del</strong>l’11 settembre, sul futuro <strong>del</strong>mercato. La new economy, la fedenella tecnologia, sembrano essere adun punto di svolta. Per trovare“antidoti” ai cambiamenti negativ inatto negli stili di vita, gli <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong><strong>Lazio</strong> si riuniscono al centroCongressi di via dei Frentani, domanie dopodomani. “Cercheremo dicapire - spiega Emanuele Morozzo<strong>del</strong>la Rocca, presidente <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong><strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> - seall’interno dei contesti lavorativi e<strong>del</strong>le aziende è possibile risvegliarela positività che dall’11 settembre hacambiato rotta”.Quanto si è incrinato l’immaginariorispetto alla prospettiva di unosviluppo positivo?A rispondere ci saranno anchel’economista Nicola Cacace el’editore Franco Angeli.Comunicarecon l’rdine<strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong><strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>Via Flaminia, 79 • 00196 Romatel. 06 36.00.02.758 2 linee r.a. • fax 06 36.00.27.70email: segreteria.psylazio@agora.itwww.psy.it/lazio.htmlpagine televideo raitre 447 e 448apertura ufficial pubblico e telefonica:mar e ven 9.30-13.30; mer 14-18solo telefonica: lun 15-18; gio 9.30-13.30Ufficio Relazioni con il PubblicoDaniela BerniGermana GalmazziFloriana MadedduFederica Mazzeo70


PER LA PRIMA VOLTANEL LAZIO LA QUOTAPIÙ BASSA D’ITALIA.ABOLITA LA TASSAPER I NUOVI ISCRITTI.REVOCATO IL SERVIZIODI RISCOSSIONEALL’ESATTORIAinformazioni utiliE’ DI 144 EURO ILCONTRIBUTO ANNUALEPER IL 2002SU PROPOSTA dei consiglieri diCultura e Professione il Consiglio <strong>del</strong>l'<strong>Ordine</strong>ha approvato la <strong>del</strong>ibera chefissa il contributo annuale all'<strong>Ordine</strong>per l'anno 2002 ai livelli minimi consentitidall'<strong>Ordine</strong> Nazionale, ovvero aEuro 144 per gli iscritti e a Euro 0 peri nuovi iscritti.Si tratta di una decisione onerosa peril bilancio <strong>del</strong> nostro Ente in quanto riducele entrate pur a fronte <strong>del</strong>la determinazione<strong>del</strong> Consiglio Nazionale<strong>del</strong>l'<strong>Ordine</strong> di aumentare sensibilmentela quota di ristorno (la quota cioèchegli ordini regionali trasferisconoall'<strong>Ordine</strong> Nazionale) fissandola perquesto anno a Euro 26 per ciascuniscritto. E' stato tuttavia possibile arrivarea questo provvedimento grazie auna programmazione attenta e oculatache in meno di due anni di gestione- un periodo relativamente breve - haconsentito oltre a numerose iniziativeculturali, all'aumento <strong>del</strong> personale, allaristrutturazione <strong>del</strong>la sede, <strong>del</strong>lestrutture informatiche e telefoniche unsensibile miglioramento <strong>del</strong>la vita economica<strong>del</strong>l'ente.La decisione posiziona per la primavolta il contributo annuale all'<strong>Ordine</strong><strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> al livello più basso in Italia.Per i neoiscritti la quota di iscrizione è,inoltre, per la prima volta nella storia<strong>del</strong> nostro ente pari a 0: una misuraconcreta per favorire l'ingresso nelmondo professionale dei nostri giovanicolleghi e per favorire l'emergenzadi un sommerso costituito da colleghiche pur avendo i requisiti non si iscrivonoall'<strong>Ordine</strong> professionale.Il servizio di riscossione è stato revocatoall’Esattoria anche per i numerosidisservizi che ha causato presso inostri iscritti. Da quest’anno è stata incaricataa provvedere alla riscossione<strong>del</strong> contributo annuale la Banca diRoma che ci è sembrata la più qualificataper questo servizio. ■DELIBERA <strong>del</strong> 17 febbraio 2002DEFINIZIONE IMPORTO TASSAISCRIZIONE ALL'ALBO E CONTRIBUTOANNUALE DEGLI ISCRITTIIl Consiglio- Visto l'art. 28 sesto comma lett. h) <strong>del</strong>la Legge 56/89che prevede tra le attribuzioni <strong>del</strong> Consiglio Nazionale<strong>del</strong>l'<strong>Ordine</strong> quella di determinare i contributi annuali dacorrispondere dagli iscritti nell'Albo;- vista la <strong>del</strong>iberazione approvata CNO nella seduta <strong>del</strong>10 novembre <strong>2001</strong>, nella quale si determina il contributoannuale dovuto dagli iscritti all'Albo per l'esercizio 2002;- considerato che in base alla decisione assunta dalConsiglio Nazionale il contributo annuale per l'anno 2002,da corrispondere:a) dagli iscritti nell'Albo al 31/12/<strong>2001</strong> dovrà essere compresotra 144 e 180 Euro;b) dagli iscritti nell'Albo dal 1 Gennaio al 31 Dicembre2002, dovrà essere ridotto di almeno il 50% rispetto alcontributo stabilito da ciascun Consiglio regionale e provinciale;- vista la mozione presentata dai Consiglieri di maggioranzae approvata all'unanimità dal Consiglio;- atteso che è rimessa alla discrezionalità dei ConsigliRegionali, nei limiti stabiliti dal Consiglio Nazionale, la determinazione<strong>del</strong> contributo annuale e <strong>del</strong>la tassa di iscrizione;- ritenuto opportuno, in relazione alla copertura <strong>del</strong>lespese per una regolare gestione <strong>del</strong>l'Ente, stabilire il contributoannuale 2002 per ciascun iscritto all'<strong>Ordine</strong> <strong>del</strong><strong>Lazio</strong> alla data <strong>del</strong> 31/12/<strong>2001</strong> nella misura minima indicatadal C.N.O. di 144 Euro;- ritenuto altresì, opportuno che gli iscritti nell'Albo dal1° gennaio al 31 dicembre 2002 non paghino la tassa diiscrizione;- considerato che nella <strong>del</strong>ibera <strong>del</strong> Nazionale è statoindicato in 26 Euro l'aumento <strong>del</strong> ristorno dovuto alNazionale dagli Ordini territoriali;con voto all'unanimità (Morozzo, Zaccaria, Benincasa,D'Aguanno, Cariani, Crocetti, Del Monte, Marinelli, Mora,Polani);<strong>del</strong>ibera1. Il contributo annuale per l'anno 2002 dovuto dagli iscrittiall'<strong>Ordine</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> dal 1 gennaio 2002 è determinatonel valore di 144 Euro (di cui 26 euro sono di competenza<strong>del</strong>l'<strong>Ordine</strong> Nazionale e una quota variabile è afavore <strong>del</strong> servizio di riscossione).2. Coloro che si iscrivono per la prima volta all'<strong>Ordine</strong> dal1° gennaio al 31 dicembre 2002, non devono versare latassa prevista dall'art. 8 Legge 56/89 per l'iscrizionenell'Albo professionale. ■71


informazioni utilile nuove convenzioniDELIBERA n. 548 <strong>del</strong> 17 dicembre <strong>2001</strong>CONVENZIONE PER LA RISCOSSIONEDEL CONTRIBUTO ANNUALEIl Consiglio- Visto l'art. 12 Legge 56/89;- visto in particolare l’ultimo comma lett. l) <strong>del</strong> suddettoarticolo, ai sensi <strong>del</strong> quale “Il consiglio regionale o provincialeprovvede agli adempimenti per la riscossione deicontributi in conformità alle disposizioni vigenti in materiadi imposte dirette”;- visto il decreto legislativo n. 112 <strong>del</strong> 13/04/99 con ilquale è stata introdotta la nuova disciplina sul riordino<strong>del</strong> servizio nazionale <strong>del</strong>la riscossione;- viste le offerte pervenute all'ufficio <strong>del</strong>l'<strong>Ordine</strong> per ilservizio di incasso per la quota annua 2002 che dovrà esserecorrisposta dagli iscritti al 31 dicembre <strong>2001</strong>;- valutate le offerte, in primo luogo, tenendo conto <strong>del</strong>livello qualitativo <strong>del</strong> servizio proposto allo scopo di agevolaregli iscritti nella fase di versamento <strong>del</strong>le quote enel contempo di consentire all'ente un monitoraggio tempestivoe totale <strong>degli</strong> incassi intervenendo, se necessario,sui ritardatari;- valutate le offerte, tenendo conto anche <strong>del</strong> costo <strong>del</strong>servizio reso che deve essere, comunque, rapportato alleesigenze finanziarie ed organizzative <strong>del</strong>l'ente;con voto all'unanimità (Morozzo, Zaccaria, Benincasa,D'Aguanno, Cariani, Crocetti, Del Monte, Marinelli, Mora,Polani);<strong>del</strong>ibera1. La stipulazione <strong>del</strong>la convenzione per la riscossione deicontributi annuali tra la Banca di Roma e l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> fino al 31 dicembre 2002. ■concertiACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIAriconosce all’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> Psicolog <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>, previa esibizione<strong>del</strong>la tessera di appartenenza all’<strong>Ordine</strong>, gli eventi<strong>del</strong>l’Istituzione al prezzo scontato:• di circa il 15% individuale sui turni <strong>del</strong> venerdì e <strong>del</strong>la domenica;• di circa il 30% sui turni <strong>del</strong> venerdì e <strong>del</strong>la domenica pergruppi di min. 15 persone;• di ca. il 20% su tutti gli altri spettacol per gruppi di min.15 persone.• Le prenotazionI per gruppi verranno effettuate tramiterichiesta fax/e-mail c/o la nostra Direzione Marketing eComunicazione (tel.: 06 68439445, telefax: 06 6893622,e-mail: t.dibartolomeo@santacecilia.it);• il termine massimo per la conferma <strong>del</strong> numero esatto deipartecipanti dipenderà dal contingente dei posti prenotatie sarà comunque fissato entro e non oltre 48 ore prima<strong>del</strong>l’effettuazione <strong>del</strong> concerto;•i biglietti verranno ritirati e saldati - previa esibizione ditessera di appartenenza all’<strong>Ordine</strong> - entro 30 minuti dall’inizio<strong>del</strong> concerto. Oltre suddetto termine, i biglietti sirenderanno disponibili al pubblico.internet cafèINTERNET POINT CAFE’Via Ostiense 193b/c(a 200 metri dalla fermata Metro B Basilica San Paolo)72offre 18 postazioni internet, con schermi ultrapiatti, computerPentium 4, linea ADSL telecom, scanner, masterizzatore,stampante laser e a colori, fotocopiatrice, fax. serviziodi sviluppo e stampa fotografica, di ricarica cellulare(tim,omnitel,wind e blu).Agli iscritti ed ai dipendenti <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong><strong>Lazio</strong> sconto <strong>del</strong> 10% sui prezzi praticati relativamente all’accessoad internet.


IMPORTANTE ACCORDOCON LA SOCIETA’ MAFRAUUN NUOVO SITOE CORSI INFORMATICIPER GLI ISCRITTIinformazioni utiliDELIBERA n. 394 <strong>del</strong> 11 novembre <strong>2001</strong>CONVENZIONE PER CORSI DIALFABETIZZAZIONE INFORMATICA PERI COLLEGHI E PER L'ALLESTIMENTO DIUN NUOVO SITO DELL'ORDINEIl Consiglio- Vista la propria <strong>del</strong>iberazione n. 108 <strong>del</strong> 19 febbraio<strong>2001</strong>;- considerata l'opportunità di fornire ai propri iscritticondizioni vantaggiose per l'accesso a iniziative formativevolte a sviluppare competenze e conoscenze metodologiche,tecniche e professionali nell'utilizzo di supportielettronici per la realizzazione di materiali di informazione,formazione e comunicazione, per la ricerca e la condivisioned informazioni in rete, per la realizzazione e lagestione di sistemi di posta elettronica e di comunità virtuali,di processi di e-learning e di formazione a distanza;- considerato che in seguito a contatti avviati da oltreun anno con Mafrau s.r.l. (società specializzata nella realizzazionedi attività di formazione e nella realizzazione ditecnologie informatiche e multimediali) è stato possibileottenere condizioni vantaggiose per la partecipazione adattività formative coerenti con i fabbisogni e le caratteristichedescritte al punto precedente;- preso atto che la società Mafrau si è, inoltre, impegnataa fornire gratuitamente all'<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong><strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> la realizzazione tecnica e grafica di un sitoInternet dinamico e le licenze di utilizzo di programmiproprietari di editing che ne consentano un rapido e sempliceaggiornamento da parte di personale non specializzato;- con voto all'unanimità (Morozzo, Marinelli, Filastro,Corsetti, Carbonari, Mora, D’Aguanno, Del Monte, Cariani);<strong>del</strong>ibera- per i motivi di cui in narrativa- di accogliere la convenzione in allegato e di pubblicizzarlapresso la comunità professionale. ■ACCORDO / CONVENZIONEtral’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> psicologi<strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>e la Società Mafrau s.r.lPremesso che:• L’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> psicologi <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> hachiesto la disponibilità a realizzarealcune iniziative formative per i propriiscritti;• L’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> si è dichiaratadisponibile a promuovere il seguenteaccordo presso i propri iscritticon azioni promozionali da definireunitamente a Mafrau;La Mafrau si è dichiarata disponibilead accettare quanto richiesto dall’<strong>Ordine</strong><strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong>.Tutto ciò premesso:si conviene e si stipula il seguenteaccordo/convenzione, che viene disciplinatoin base a quanto segue:• il presente accordo/convenzione, megliodescritto nel documento allegato(protocollo Mafrau) ha durata finoal 28 febbraio 2003 senza tacitorinnovo con decorrenza dalla data diapprovazione <strong>del</strong>la convenzione daparte <strong>del</strong> Consiglio <strong>del</strong>l'ordine <strong>degli</strong>psicologi <strong>del</strong> lazio; potrà comunqueessere rinnovato con semplice richiestascritta dalle Parti e potrà altresìessere risolto da entrambe leParti in qualsiasi momento mediantelettera raccomandata da inviarsicon ricevuta di ritorno; alla cessazione<strong>del</strong> presente accordo/convenzionenessuna <strong>del</strong>le Parti potrà richiedereal recedente indennizzi e/orisarcimento per alcun titolo;• per partecipare alle iniziative formative,gli iscritti all’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><strong>Psicologi</strong> dovranno comunicare agliaddetti alla segreteria di Mafrau laloro adesione alla “convenzione<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong>” e, in caso dieffettiva partecipazione alle iniziativeformative, l’iscritto all’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><strong>Psicologi</strong> dovrà far pervenire aMafrau una copia <strong>del</strong>la tessera <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong><strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong>, che attestil’effettiva appartenenza all’<strong>Ordine</strong>.le iniziative formative possono essere estese anche ai tirocinanti in <strong>Psicologi</strong>a.La convenzione tra la Mafrau e l’<strong>Ordine</strong><strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> prevede:• la realizzazione tecnica e grafica daparte di Mafrau <strong>del</strong> sito Internet<strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>;• la realizzazione da parte Mafrau dialcune iniziative formative indirizzateagli iscritti all’<strong>Ordine</strong> e ai tirocinantiin <strong>Psicologi</strong>a in rapporto direttotra questi ultimi con la Mafraus.r.l.• la pubblicizzazione da parte <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong><strong>del</strong>le suddette iniziative formativeattraverso l’invio di una brochure73


informazioni utilile nuove convenzioniillustrativa a tutti gli iscritti all’<strong>Ordine</strong>.Realizzazione <strong>del</strong> sito InternetLa realizzazione <strong>del</strong> sito comprendetutte le attività necessarie per metterein linea le pagine web, a partire dalleinformazioni da Voi fornite, in un sito“dinamico”.Un sito dinamico è costituito da paginetipo, basate su un layout grafico,in cui testi e immagini sono inseriti dinamicamentea partire dalle informazioni,contenute in un database, che civerranno da Voi consegnate in formadigitalizzata.L’aggiornamento consiste nel caricarenel database:• nuovi dati (testi, immagini) che si andrannoa posizionare negli spazi prestabiliti;• informazioni di sistema che descrivonola funzione e la posizione di testie immagini.Questo lavoro viene effettuato da uneditor specializzato (da noi fornito)che permette l’inserimento direttamentein pagina (opzione che non richiedealcuna specifica preparazione),la visualizzazione in tempo reale <strong>del</strong>lemodifiche apportate e la modifica <strong>del</strong>labarra di navigazione.Questo strumento permette un aggiornamentopiù rapido via web, senzabisogno di privilegi di accesso particolari(amministratore <strong>del</strong> sistema),da chiunque sappia usare un normaleprogramma di scrittura.Sarà comunque bene identificare findall’inizio una o più persone interneall’<strong>Ordine</strong> a cui poter dedicare unagiornata di formazione per metterle ingrado di gestire efficacemente il programmadi editor.Resta a Vostro carico l’acquisizione<strong>del</strong> dominio e <strong>del</strong>la connettività.STRUTTURA DEL SITOLa descrizione <strong>del</strong>la struttura <strong>del</strong> sitoha carattere puramente orientativoe può essere modificata in base alleVostre esigenze.Vedi allegato “Proposta sito <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong>”.74Le iniziative formativeLe iniziative formative proposte dallaMafrau sono le seguenti:• Corso di alfabetizzazione informatica.• Corso “Comunicare con le tecnologie”.• Ciclo di seminari sull’e-learning.ARTICOLAZIONE DEI CORSIPer quanto riguarda le attività corsualiqueste saranno distribuite in 16incontri serali di due ore (una o piùvoltealla settimana) o 4 giornate intensivedi 8 ore o altre articolazioni dipari durata complessiva.I destinatari sono <strong>Psicologi</strong> e tirocinantiin psicologia La durata di ciascuncorso è di 32 ore. Il costo <strong>del</strong> corso dilire 500.000 (più Iva) è ridotto per isoggetti convenzionati a Lire 320.000(più Iva) per ciascun partecipante.CORSO DI ALFABETIZZAZIONEINFORMATICAContenutiIl corso è articolato in cinque moduli:• Come funziona un elaboratore• Usare un elaboratore• Scrivere con l’elaboratore• Capire e usare la rete Internet• Informatica, psicologia, psicologi.Obiettivi• Fornire le conoscenze di base per capirele potenzialità e i limiti <strong>del</strong>le tecnologieinformatiche.• Fornire le abilità operative necessarieper l'uso concreto <strong>del</strong>l'elaboratore.• Fornire le competenze necessarie aottenere la "cittadinanza" nelle retidi comunicazione telematica.• Stimolare l'acquisizione di metacompetenzee di una rete di relazioniche permettano di proseguire inautonomia nel processo di apprendimento.• Favorire l'applicazione <strong>del</strong>le tecnologieinformatiche e telematiche nellavita personale e professionale <strong>del</strong>lopsicologo.CORSO “COMUNICARECON LE TECNOLOGIE”ContenutiIl corso è articolato in tre moduli:• .Organizzare e presentare le idee: iferri <strong>del</strong> mestiereAspetti editoriali nella produzione dimateriali formativi, l’uso di foglio elettronicoe sistemi per la realizzazionedi presentazioni, l’utilizzo di supportimultimediali.• Prendere informazioni dalla reteLa ricerca <strong>del</strong> lavoro, il reperimentodi materiali, la ricerca bibliografica,l’aggiornamento su web• Presentarsi in reteLa costruzione <strong>del</strong> proprio curriculum,l’utilizzo dei sistemi di posta elettronicae di mailing list, forum e newsgroup, la costruzione di un sito personalizzatoObiettivi• Fornire le abilità operative necessarieper l'uso concreto dei più utilizzatiprogrammi informatici nell’organizzazione<strong>del</strong> proprio lavoro.• Fornire le competenze necessarieper un utilizzo mirato <strong>del</strong>la rete nellaraccolta e nella condivisione diinformazioni/idee e per “rendersi visibili”nella comunità professionale.• Favorire l'applicazione <strong>del</strong>le tecnologieinformatiche e telematiche nellavita professionale <strong>del</strong>lo psicologo.CICLO DI SEMINARISULL’E-LEARNINGI destinatari sono <strong>Psicologi</strong> e tirocinantiin psicologia. La durata di ciascunseminario è di 5 ore erogate inunico incontro.Il costo <strong>del</strong> seminario di Lire 150.000(più Iva) a partecipante è ridotto peri soggetti convenzionati a lire 100.000(più Iva).Obiettivi• Fornire le conoscenze di base sulletecnologie e sulle metodologie propriedei sistemi di formazione a distanzae/o in autoistruzione basati sutecnologie <strong>del</strong>l’informazione e <strong>del</strong>lacomunicazione (e-learning).• Stimolare la capacità di valutare lepotenzialità, limiti e le attuali criticitàdei sistemi di e-learning.• Declinare nell’e-learning le teorie psicologichein materia di apprendimento,comunicazione, dinamica <strong>del</strong>lerelazioni.• Facilitare la comprensione dei processiproduttivi e dei ruoli <strong>del</strong>lo psicologo.Titoli“I sistemi autodidattici”Mo<strong>del</strong>li psicologici e tecnologici aconfronto: dal comportamentismo <strong>del</strong>le“macchine per insegnare”, al costruzionismodei “micromondi”.“Le comunità di apprendimento”La formazione a distanza nei suoiaspetti tecnologici, comunicativi e re-


lazionali: piattaforme, servizi di rete(forum, chat, bacheche virtuali, sitiweb) e metodi per l’apprendimentocooperativo.“E-learning e valutazione” Parametrie indicatori di qualità nell’elearningapplicati ai sistemi autodidattici,all’efficacia <strong>del</strong>l’apprendimento,all’efficienza <strong>del</strong>l’organizzazione.“Realizzare un sistema di e-learning”,Il processo produttivo, le figureprofessionali, i problemi.In corso d’opera, questo elenco potràsubire modifiche per accorpamenti,integrazioni, aggiunta di nuovi titoli,anche sulla base <strong>del</strong>le richieste deipartecipanti. Di queste modifiche verràdata tempestiva comunicazione all’<strong>Ordine</strong>.La convenzione prevede la pubblicizzazione<strong>del</strong>le iniziative formative attraversol’invio di una brochure realizzataa nostre spese e inserita all’internodi una <strong>del</strong>le pubblicazioni spediteperiodicamente dall’<strong>Ordine</strong> ai suoiiscritti.INTEGRAZIONEDELLA CONVENZIONEtral’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> psicologi<strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>e la Società Mafrau s.r.lIn relazione ai colloqui intercorsi, siamolieti di presentare una proposta diintegrazione alla Convenzione esistentetra la Mafrau e l’<strong>Ordine</strong>.La convenzione esistente tra la Mafraue l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>prevede, tra l'altro, la realizzazione daparte Mafrau di alcune iniziative formativeindirizzate agli iscritti all’<strong>Ordine</strong>e ai tirocinanti in <strong>Psicologi</strong>a. In particolare:• Corso di alfabetizzazione informatica(corso base).• Corso “Comunicare con le tecnologie”(corso avanzato).La proposta riguarda la finalizzazione<strong>del</strong> corso avanzato al conseguimento<strong>del</strong>la Patente Europea <strong>del</strong> Computer(Ecdl: European Computer Driving Licence),una importante certificazione,riconosciuta a livello nazionale e comunitario.Questa integrazione è resapraticabile in considerazione <strong>del</strong>la possibilitàdi sostenere gli esami presso lesedi <strong>del</strong>la Mafrau a partire dal 2002.Pertanto si propone che:• Il corso "Alfabetizzazione informatica"sia rinominato in "Corso base diinformatica".• Il corso “Comunicare con le tecnologie”,con una nuova articolazione, siarinominato in "Corso avanzato diinformatica".• Al termine <strong>del</strong> “Corso avanzato diinformatica” sia data la possibilità disostenere i sette esami Ecdl.• Sia estesa la possibilità di accederealla convenzione anche ai familiari<strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> iscrittiall'<strong>Ordine</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>.informazioni utilile nuove convenzioniPer una descrizione dettagliata <strong>del</strong>l'articolazione<strong>del</strong> “Corso avanzato diinformatica”, che integra formazioneon line e autoistruzione, vedi l'allegato“Progetto formativo per la PatenteEuropea <strong>del</strong> Computer”.PrezziIl prezzo <strong>del</strong> “Corso base di informatica”rimane invariato.Il prezzo per la partecipazione al“Corso avanzato di informatica” è paria 253 euro (+ Iva) comprensivo di:• fruizione <strong>del</strong>le lezioni on line in teleinsegnamento.• Accesso ai servizi <strong>del</strong>la “Scuola virtuale”.Testo di studio approvato Ecdl.Cd-rom per l'autoapprendimento <strong>del</strong>sistema operativo e dei programmi applicatividi automazione di ufficio.All’interno <strong>del</strong>la convenzione questocosto è ridotto a 191 euro.Inoltre, tutte le attività didatticheverranno centrate sugli aspetti operativie quotidiani <strong>del</strong>l'uso <strong>del</strong> personalcomputer per gli psicologi.Il prezzo per il rilascio <strong>del</strong>la Ecdl è paria 160 euro (+ Iva), comprensivo di:• Skill card.• Tasse di esame (7 esami).Trattandosi di costi vivi, non è possibileprevedere alcuna riduzione all'interno<strong>del</strong>la convenzione. ■SUL SITO WWW.PSY.IT/LAZIO.HTMLoltre alle principali <strong>del</strong>iberazioni <strong>del</strong> Consiglio, alle notizie più rilevanti per la professione e aspecifiche sezioni dedicate alle diverse aree <strong>del</strong>la psicologia, potrete trovare:• una rubrica, aggiornata settimanalmente, dedicata alle opportunità di lavoro e formazioneche raccogliamo su Gazzette Ufficiali nazionali e regionale e attraverso apposita convenzionecon un istituto di ricerca specializzato, tali opportunità sono suddivise nelle seguenti sezioni:concorsi, annunci economici, borse di studio, corsi di formazione, stages, tirocini.• una pagina dedicata alle iniziative culturali che ci vengono segnalate - seminari, giornate distudio, convegni e congressi - di rilevanza nazionale e internazionale.• una pagina dedicata alle convenzioni per gli iscritti con i gli indirizzi e i recapiti <strong>del</strong>le struttureconvenzionate (librerie, teatri, negozi di abbigliamento, alberghi, corsi di inglese e di informaticaecc.)Importante: per ricevere la nostra @Newsletter ed essere sempre aggiornati sulle iniziative<strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> è sufficiente registrare il proprio indirizzo e-mail tramite l’apposito form che si trovasul sito.75


informazioni utiliMONITORATI GLI ARTICOLIDEDICATI ALLA PROFESSIONEDI PSICOLOGOE ALL’ATTIVITA’ DI PSICOTERAPIARASSEGNA STAMPAA DISPOSIZIONEDI TUTTI I COLLEGHIDELIBERA n. 24 <strong>del</strong> 17 gennaio 2002CONTRATTO CON AGENZIAPER RASSEGNA STAMPASUL SITO DELL’ORDINEIl Consiglio- Ravvisata l'opportunità di realizzare un monitoraggiosulla carta stampata di articoli dedicati alla professionedi psicologo e all'attività di psicoterapia;- considerata l'opportunità che sul sito <strong>del</strong>l'ordine possaessere a disposizione dei colleghi un servizio di rassegnastampa <strong>del</strong>la professione;- considerate le offerte pervenute da parte <strong>del</strong>le AgenzieStampa Zadig Roma S.r.l. e Ecostampa mediamonitorS.p.a.;- ritenuto di dover accettare tra le soluzioni prospettatequella proposta dall'Agenzia di stampa Zadig Roma S.r.l.risultando quella più idonea ad agevolare il lavoro <strong>del</strong>l'ufficionell'inserimento <strong>degli</strong> articoli di stampa sul sitointernet consentendo inoltre di avere un sunto di ciascunarticolo e non prevedendo un tetto al numero <strong>degli</strong> articolirecensiti e trasmessi;- preso atto che per tale soluzione il prezzo di abbonamentocorrisponde a Euro 619,75 (seicentodiciannove/75)mensili;con nove voti a favore (Morozzo, Zaccaria, Benincasa,D’Aguanno, Carbonari, Cariani, Corsetti, Crocetti,Marinelli) e due astenuti (Polani e Del Monte);<strong>del</strong>iberadi accettare l'offerta allegata, formulata dalla societàZadig Roma S.r.l., Via Monecristallo, 6 00144 Roma finoalla scadenza <strong>del</strong> mandato.Di impegnare la somma di Euro 8924,38 (ottomilanovecentoventiquattro/38)per l'anno 2002 al capitolo 103010(Spese per il <strong>Notiziario</strong> e comunicazioni agli iscritti) <strong>del</strong>bilancio <strong>del</strong>l'esercizio in corso che presenta la necessariadisponibilità.Spett.le <strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong><strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>Siamo lieti di sottoporvi la nostra proposta per larealizzazione di un monitoraggio sulla carta stampatadi articoli dedicati alla professione <strong>del</strong>lo psicologoe comunque alla psicoterapia.Le testate individuate sono le seguenti. Corriere <strong>del</strong>laSera, Repubblica, Messaggero, Stampa, Sole 24 ore,Tempo, Espresso, Panorama, compresi supplementie inserti.Il controllo verrà effettuato per cinque giorni su sette(sabato e domenica verranno letti tutti i lunedì).La consegna <strong>del</strong>la rassegna stampa avverrà in giornata,entro le prime ore <strong>del</strong> pomeriggio, nelle giornatein cui saranno reperiti <strong>degli</strong> articoli.Le modalità di consegna potranno essere, in alternativa.• su carta: fotocopia dei ritagli e invio a mezzo ponyexpress.• su formato elettronico: immagine scannerizzata informato .jpeg, spedita via posta elettronica.• File word comprendente titolo e sintesi <strong>del</strong>la notizia+ in allegato l’immagine scannerizzata <strong>del</strong>líarticoloin formato .jpeg. Invio a mezzo posta elettronica.I costi previsti sono i seguenti:Per le soluzioni 1 e 2 lire: 900.000 (più IVA) mensili,per la soluzione 3: lire 1.200.000 (più IVA) mensili.Zadig Roma s.r.l.76


l’albo • nuovi iscritti dal 24/11/2000 al 13/3/2002informazioni utilil’alboAbbate Marina 9830Abiuso Carmela Maria Giovanna 9468Adamo Arianna 9968Aguglia Alessandra 9756Aiello Roberta 10011Albrizio Marina 9496Alfano Daniela 9969Alianelli Vincenzo 9790Aliquo' Maria Letizia 9529Allegrucci Francesca 9891Aloisio Antonella 9530Amati Annarosa 9591Amore Ornella 9531Ancora Giuseppina 9592Andreoli Francesca 9497Andretta Tania 9970Angiona Patrizia 10012Antonelli Federica 10051Antonucci Fabrizio 9757Apreda Giuliana 9831Atzeni Stella 9644Aucello Lucio 9645Baldini Barbara 9593Balloni Alessandra 9594Barbacci Simonetta 9498Barbieri Francesca 9926Barillaro Daphne 9646Barletta Generosa 9758Barletta Salvatore 10052Bartoli Cecilia 9927Bartuccio Lavinia 9971Basile Benedetta Pamela 9647Bassiri Tehrani Faranak 9499Bellandi Diana 9928Bellucci Maria Letizia 9892Bellusci Anna 9500Benedetti Maura 9712Benedetti Marina 9929Benincasa Angela 9532Benincasa Alessandra 10053Benni Susanna 9533Bernardi Katiuscia 10054Bettini Amparo 9791Bevilacqua Loredana 9972Biancani Francesca Romana 9648Bianchi Valeria Lucia 9713Bianchi Stefania 9792Bianchi Paola 9973Bile Marino 9649Bisesto Melania 9974Bizio Paola 9534Blandino Anna Maria 9535Bobou Kalliopi 9650Boccanera Laura 9930Boggiatto Roberta 9975Bomparola Filomena 9864Bonioli Adriana 9976Bononi Barbara 9536Bonucci Alessandro 9793Bordoni Liliana 9759Borozan Alessia 9537Borrelli Marta 9651Bosco Daniela 9832Boselli Giulia 9714Botti Elena 9931Botticella Maria Antonia 9538Bovicelli Emanuela 9893Brachetti Montorselli Caroline 9794Branca Valentina 9977Brancatella Daniela Ilde 9760Brasile Giuseppina 9932Brasini Maurizio 9501Brigandi Anna 9894Brioschi A<strong>del</strong>ia 9469Brizi Paola 9895Broccoli Marco 9896Broccolini Alessandra 10013Bruni Deborah 9539Bruni Federica 9595Bucat Nada 9715Bucci Barbara 9833Budini Anna Laura 9795Bulla Paolangela 9865Bultrini Elio 9933Caciolo Massimo 9824Cacioppo Carmela 9796Cadoni Cinzia 9470Cafferata Claudia 9716Cagnazzi Milena 10014Calbi Nunziata 9797Campione Maria 9540Campofiorito Paola 9717Camponi Veronica 9596Canale Carla 9652Canale Elisabetta 9718Cancanelli Anna 9502Can<strong>del</strong>oro Angela 10055Canestri Pedro 9934Cannata Margherita 9761Cantisani Daniela 9798Capo Rosario 9597Caporale Roberta 9654Capozzi Veronica 9454Capozzi Michaela 9541Carafa Jennifer 9978Carbone Antonella 9799Cardinali Simone 9897Cardoni Anna Maria 9925Carfora Veronica 9898Caridi Lucilla 9598Carlesimo Silvana 9542Carmellini Claudio 9655Carolei Francesca 9656Carucci Tiziana 9762Caruso Valter 9543Caruso Florida 9657Carzaniga Sara 10056Casale Giovanni 9719Cascone Dario 10015Casiello Maria Brigida 9720Casse' Maria Luisa 9471Castaldo Dario 9763Castellani Fabia Anna 9544Castelletti Fabrizio Patrizio 9599Castelli Paola 9658Castellucci Elvira 9472Castrovillari Alessandro 9600Cataldo Latino Celestina 9545Catania Daniela 10057Cavola Stefania 9659Ceroni Stefano 9800Cerritelli Giuseppina 9866Cherubini Laura 9979Chialastri Carolina 9721Chioccia Emma 9601Chiodetti Manuela 9602Ciapanna Paola 9603Ciaralli Paola 9935Ciciarelli Margherita 9660Cimino Silvia 9936Cimmino Cinzia 9937Cinelli Aurora 9764Cingoli Francesca 9834Ciniglio Rosa 9546Ciocchetti Rita 9503Cioffi Cristiana 9604Cipollone Monica 9899Cipolloni Alessandra 9504Ciuferri Riccardo 9722Cocchia Restituta 9473Coccia Fabio 9605Cocciante Simone 9723Cocco Claudia 10058Cocuzzone Maria Grazia 9867Codispoti Isabella 9547Colantoni Manuela 9661Collevecchio Valentina 9900Colombini Giovanna 9835Colosimo Emilia 10016Conti Laura Maria 9724Contino Gabriella 9606Contreras Daniela 9980Corradini Isabella 9662Corrado Liborio Fausto Emiliano 9607Corsiero Daniela 9608Cortese Maria 9663Cosentino Amelia 9664Costa Caterina 9548Cottone Caterina 9549Couyoumdjian Alessandro 9474Crea Giuseppe 9475Crocano Mattia 9476Cuccaroni Adriana 9981Cutarelli Rita 9665Cuzzocrea Vera 9765D'Amico Anna Maria 9766D'Antonio Giovanna 966677


informazioni utilil’alboD'Arcangeli Simona 9801D'Arista Francesca 9505D'Asa Maria Rina 9667D'Avello Tiziana 9901D'Ottavio Augusta 9455Dalba Anna Maria 9902Daniele Alberto 9477Dantini Sergio 9868De Antoniis Umberto 10017De Battistis Alessandro 9609De Benedetti Sara 9550De Carli Marzia 9551De Cesare Claudia 9938De Chiara Valeria 9903De Luca Annalisa 9869De Luca Lara 10018De Luca Katiuscka 10059De Marco Fabiola 9982De Marzi Sarah 9668De Matteis Alessia 10060De Panfilis Samantha 9552De Rosa Alessandra 9669De Selby Emanuela 10061De Simone Mara 9802De Sorbo Patrizia 9610Del Sole Flavia 9939Dell’Anna Patrizio Romano 9836Dell'Omo Paolo 10019Della Morte Silvia 9456Della Pasqua Leonardo 10062Della Porta Cinzia 9670Delle Foglie Lidia 9478Desideri Claudia 9611Di Castro Sandra 9725Di Ceglie Marina 9612Di Fazio Anna 9506Di Flavio Stefania 9671Di Folco Fabiola 9940Di Lorenzi Assunta 9553Di Marco Elisabetta 9554Di Marco Vincenzo Carmelo 10020Di Mario Matilde 9803Di Michele Paola 9672Di Paola Margherita 9613Di Paolo Maria Cristina 9804Di Rienzo Angela 9507Di Salvo Chiara 9555Di Serio Patrizia 9556Di Vaio Sara Eba 9767Dierna Mastrogiovanni Francesca 9479Divizia Barbara 9557Donati Valentina 9983Donnarumma Luisa 9805El Kattan Nabilia 10021Errico Gabriella 9614Esposito Annamaria 9558Esposito Massimo 9673Fabbrizi Simona 9984Fabi Luana 9726Fabris Eleonora 9904Fagiani Michela 9727Faieta Giuliana 994178Falconi Vittoria 9615Falistocco Beatrice 9616Fanizza Milena 9920Faraoni Donatella 9728Farella Victor Ramon 10022Fassari Margherita 9617Fatigante Marilena 9905Favaron Consuelo 9674Fe<strong>del</strong>i Gianluca 9618Felici ngela Maria 9619Ferilli Cristina 9985Ferraro Anna 9508Ferretti Glauco 10023Fiandra Alessia 9837Ficeto Tiziana 9729Fidati Simona 10063Finetti Alessio 9452Fioravante Concetta 9942Fiore Irma 9675Fiorini Stefania 9943Fiorletta Angela 9986Firenze Lucia 9620Fiume Giada 9944Fossi Stefania 9838Fraioli Rossana 9621Franchi Roberta 9987Galasso Simona 9839Galie' Alessia 9921Galli Federica 1002Gallinari Maurizio 10025Gallo Mafalda 9840Gallo Gina 10026Galloni Francesca 9622Gamba Francesco 9559Gancitano Marisa 9945Gangemi Isabella 9806Gargiulo Valerio 9807Gaspari Federica 9623Gatti Silvia 9509Gatti Alessandra 9676Gazzelloni Rosalba 9922Gelso Maria 9560Gentile Maria Lavinia 9457Gentile Giovanni 9946Gesa Lucia 10064Gheis Stefano 9561Giaccio Stefania 9510Giacometti Claudia 9768Giacometto Rosanna 9562Giammaria Cesare 9677Giammetta Rosalia 9841Giancreco Marotta Irene 10027Giangiacomo Paola 9678Giordano Lucia Rosaria 9563Giordano Rossana 9870Giovani Marika 9730Giudice Tiziana 9871Grande Antonietta 9679Gravante Silvia 9458Greco Paolo 9732Greco Raffaele 9947Gregorini Natalia 9872Griffo Marcella 10065Grilli Elena 9680Grottola Isabella 10066Guastella Fabio 9564Gubiotti Valeria 9873Guglielmi Stefania 9988Guglielmotti Federica 9681Guidi Annarita 973Guidi Marco 9842Iacuitto Cristian 9682Iannozzi Rosella 9624Iarussi Nicoletta 9459Ielpo Giuseppina 9683Iezzi Filomena 9625Iovane Luca 10028Ius Simona 9511Jenner Carina 9948Jorio Manuele 9480La Pira Ivana 9565La Torre Francesca 9566Labate Vanessa 10067Laguardia Giuseppe 9769Lamberti Marta 9989Lana Rosalia 9949Lanzi Sabina 9567Lanzirotti Francesca 9568Lattanzi Massimo 10029Laurelli Luisa 9990Lazzari Attilia 9626Lembo Marianna 9460Lenti Stefania 9733Lenzi Blanca Maria 10030Liguori Manuela 9950Lo Bello Danila 10031Lo Bue Valeria 9481Longhi Maria Cristina 9627Longo Alessandro 9569Lonoce Germana 9570Lowenthal Chlumecky Gloria 9991Lubrano Lavadera Anna 9906Lucci Giuliana 9770Ludovici Stefania 9684Lugaresi Adriana Nora 9808Lunetta Stefania 9951Lupi Ilaria 10068Lupoli Camillo 9512Lupoli Maria 9890Magistro Rosa 10069Malara Michela 9907Maltese Manuela 968Mancini Elisabetta 9771Mancini Concetta 9843Mannella Giulia 10032Mannello Ilde 946Mannino Alessandra 9571Mappa Wanda 9628Marannino Graziamaria 9924Marcelli Luigi 9809Marchetti Sante 10070Marconato Pierluigi 9572Maresca Fabrizia 9908Margaritelli Flavia Maria 9513


Mariani Gaia Maria 9573Marini Marzia 10071Marino Giulia 9844Marra Maria Chiara 9574Martini Arianna 9686Martinis Gloria 9734Massa Emanuela 9952Massari Veruska 9810Massimi Barbara 9811Mastinu Maria Elisa 9845Mastrantonio Francesca 9629Mastrogiovanni Antonella 9630Matassino Ivana 9874Mathias Fernandes Amaranta 9575Matini Claudia 10033Matteazzi Stefania 9687Mattina Mirta 10034Mauri Silvia 9953Mele Maria Denise 9735Menza Laura 9812Mercanti Barbara 9688Merolla Sonia 9813Merolli Alessandro 9992Mevi Elisabetta 9772Micci Arianna 9954Michienzi Delia 9846Micocci Silvia 9814Milo Tiziana 9514Minotti Giorgia 10035Miozzi Vittorio 9955Molinaro Rita Franca 9736Mona Arturo 9909Moroni Silvia 10072Morsella Lina 9875Mosconi Maddalena 9689Municchi Federica 9956Murasecchi Chantal Patrizia 9957Muratori Giacoo 9461Napoleone Claudia 9876Napoli Angelo 9515Narcisi Nadia 9993Natoli Rosaria 9590Nava Irene 9889Niolu Alessia 9773Nisi Giorgia 9462Norcia Maria Grazia 9576Norelli Francesca 9774Occhipinti Giorgetta 9775Omezzoli Maria Rita 10036Onofri Alessandra 9482Orlandi Marco 9737Pacati Laura 9994Pacelli Marco 9631Pacifico Marco 9776Pagano Olivia 9632Paganotti Maria Laura 9690Paglialunga Barbara 9577Palermo Claudia 9691Palmieri Maria Assunta 10073Palumbo Carmen 9738Panella Marzia 9516Panella Federica 9815Panetta Carla 9517Pangrazi Alessandra 9958Panimolle Cinzia 10074Paoloni Cecilia 9463Papa Gerardina 9739Pappada' Maria Piera 10037Pappalardo Stefania 9578Pardini Aurida 9692Parente Claudio 9777Parrucci Barbara 9847Pascale Felice 9816Pascucci Andrea 9910Pasquinelli Luigi 9633Passanante Maria Cristina 9518Passaquindici Stefania 9877Pelonzi Veronica 9959Pennino Antonietta 9464Perilli Fabrizio 9483Pernice Laura 9740Persichetti Auteri Tiziana 9693Perugia Amelia 10038Petea Mario 9519Petrucci Federica 9923Pezzali Cristina 10075Piacenti Alberto 9694Piccirilli Federico 9695Picconi Cristiana 9741Pietragalla Monia 9579Piol Silvia 9778Pischiutta Stefano 9995Piscicelli Sara 9520Pitrone Anna 9848Pizzuti Giorgia 9580Poleselli Fausto 9696Polidoro Maria 991Polito Anna Carla 9697Polzonetti Chiara Maria 9817Porcella Elena 9698Porcu Claudia 9581Poscetti Barbara 9849Povinelli Cristina 9912Preziotti Luciano 9861Prili Alessandra 9960Procaccini Annunziata 10076Pronti Massimo 9996Prosperi Anna Maria 9582Puliatti Maria 9699Quattropani Fabrizio 10039Quirici Gabriele 9850Quondamatteo Vittoria 9997Raggi Alessandro 9878Ratiglia Francesca 10040Rebecchini Giuliana 9634Remollino Giulia 9913Renzi Luca 9779Renzi Daniela 9818Rifezzo Marzia 9851Ripa Maria Rosaria 9879Riportella Annalisa 9630Rizzi Nunzia 9700Rizzo Maria Cristina 9852Rizzo Anella 10041informazioni utilil’alboRobert Maddalena 9742Rocco Elena 9853Rododendro Federica 10077Rollo Silvana 9636Roma Alessandra 9743Roma Paolo 10078Romani Barbara 9744Romano Carlotta 9484Romano Giuseppe 9637Romano Giuseppe Alessandro 10079Romeo Barbara 10080Ronconi Silvia 10042Rosenkranz Ilse 9583Rossi Renzo 9745Ru<strong>del</strong> Elisa 10081Russo Angelo 9521Sabatino Simona 9746Salerno Luigi 9854Saliani Angelo Maria 9780Salucci Giorgia 9880Salutini Laura 10043Salvi Maria 9485Salvi Cristiana 9584Salvucci Daniela 9998Sansone Claudia 9701Santini Alessandra 9881Santini Maria Laura 9882Santolamazza Paola 9522Sbaraglia Cecilia 9781Scalco Virginia 9638Scalise Rosanna 9782Scaramuzza Maria Luisa 10044Schiavi Alessandra 9883Scilipoti Maria 9486Scoglionero Mariarosaria 9747Scordino Emanuela 9748Scotese Alessandra 9783Selvaggio Antonella 9961Sermoneta Leda 9523Serra Barbara 9784Sersante Cinzia 9749Sessa Adriana 9750Sgambato Mario 10082Sgroi Renato 9702Shariatmadar Tehrani Mahta 10083Sica Alessia 9914Signorelli Gabriella 10084Silipo Rosaria 9999Simoncini Alessandro 9884Siniscalchi Maria Pia 9703Smilacci Laura 9751Solinas Ilaria 9962Sorrentino Gisella 9855Sorrento Elena 9639Soverchia Emanuela 9524Sozzi Alessandra 9704Sozzi Silvia 9785Spada Costantino 9525Spadaccia Simona 9819Spalletta Maria Letizia 9820Spasari Luisa 10000Spera Grazia 975279


informazioni utilil’alboSpeziale Paola 9487Spina Carmela 9488Stabile Vita Alba 9489Staderini Cristina 9705Stanizzo Maria Rosa 9526Stanziani Giada 9490Starace Brigida 9915Stasio Caterina 9786Stella Grazia 9916Stievano Paolo 9787Stonarska Ewa 9585Stranieri Silvia 9856Straniero Sergio Bianca 9821Strano Marco 9640Taglione Sabrina 10001Tancredi Angela Anna 9822Tandurella Angela Helga 9491Tarroni Elisa 10002Tedeschi Alessandro 9586Terziani Simona 9788Terzulli Francesco 9465Tesei Giorgia 9857Tesoura Bernadett Jacinto 9706Testa Simona 9753Testa Pasqualina 10003Testi Alberta 10045Thouverai Laura 9858Tomaselli Davide 10004Tomei Alessandra 10046Tora Mirna 9859Torretta Patrizia 9917Tosoratti Federica 10005Traina Angela 10006Trastulli Alessandra 10047Traverso Michela Ernesta 9707Treglia Graziella 9918Treglia Filomena 9963Trinchi Debora 9823Tubelli Ida 9708Tulli Marco 9709Turone Rita Maria 10085Vaggi Sergio 10048Vagni Monia 9754Valdinoci Sara 9492Valentini Francesco 9710Vallini Ilaria 9964Valls Busca' Rosa Maria 9493Vanni Patrizia 9885Vannucci Roberta 9711Vardisio Roberto 9587Vatterani Alessandra 9588Vecchio Stefania 9886Venditti Giovanni 9641Visciglio Anna 9860Viti Arianna 9887Vitiello Marco 10049Vulcano Giulietta 9589Zaghetti Marco 10050Zara Maria Cristina 10007Zibellini Silvia 9888Zizzi Alessia 10008Zotti Silvana 9527Zuccari Cesare 10009Zucchetti Corrado 9789Zuddas Massimiliano 9965Zumpano Anna 10010l’albo • art. 3 dall’8/11/2000 al 13/3/2002Aceti Tiziana 6914Adriani Mara 7570Arcidiaco Simona 7503Balzotti Angela 3875Bencivenga Claudio 5939Bonta' Carmela 8829Borghese Edoardo 6305Braconaro Antonio 6330Bruschini Chiara 6657Bucchignani Paola 6088Caccavale Patrizia 5195Caffarelli Cristiana 7498Calevi Stefania 6998Caponetti Elisa 6839Capriotti Giorgiana 6750CarusoRomina 6961Casale Tiziana 7555Castelnuovo Marta 6421Castelnuovo Guia 6791Catani Liana 6011Cavalieri Paola 5429Chiuchiolo Maria Luigina 7126Ciaralli Paola 9935CimafonteGianfranco 7112Colatosti Sonia 6613Cucchi Tea Maria 7441Curzi Gemma 7078D'Andrea Antonella 6943D'Annuntiis Marilena 8876D'Aversa Claudia 6427De Micco Filomena 8690De Sanctis Natalia 7054Di Candia Bice 666980Di Segni Simona 9111Fabbri Miriam 4384Falabella Mariangela 7448Farruggia Maria Antonia 5792Ferreri Antonio Marino 5509Filipponi Ombretta 6935Gambelli Eleonora 6629Gesmundo Anna 6230Guarino Maria Clotilde 6735Indrimi Mara 7107Iofrida Maria Angela 7797Josi Elisabetta 7007Lamattina Maria Rosaria 6369Lanfranchi Cecilia 6607Latini Chiara 6518Laudando Giuseppina 7141Librici Domenica 6185Luce Alessandro 6910Macrì Concetta 6905Mangione Barbara 6900Manucci Claudio 7437Marconi Silvia 7323Margaglione Sabrina Rita 5663Marzano Simona 8433Mezzacapo Giorgio 9013Murgia Cristina Giulia 6983Nicolais Giampaolo 7260Nicolosi Elio 6804Palattella Maria Anna Rosaria 6208Panieri Romana 6571Pascucci Luisiana 6925Patrignani Monica 6867Pellegrini Claudio 6875Petrilli Daniela 6802Pisano Luca 6651Procacci Mario Augusto 5384Quartucci Maria Grazia 7111Rainone Antonella 7801Raucci Claudia 6450Riccardi Fiorella 7216Rossi Veronica 7317Rossi Cristina 7895Salis Giovanna Ivana 7480Salvi Veronica 7415Scagliotti Orlandini Lara 7077Scardaccione Francesca Romana 8274Schietroma Sara 6694Schober Maria Teresa 7424Selvaggi Laura 7041Sergi Giulio 6467Simonetti Daniele 6921Strambi Luca 7563Testa Donato 8420Tomai Manuela 4162Tomassini Alessandra 9417Tomassoni Monica 6893Trane Sabrina 8109Trombaccia Francesca 6417Trotti Mirella 5761Valerii Berardina 7228Vicino Sabrina 6393Zaratti Roberta 7576Zengarini Stefano 3364Zeppilli Daniela 5921


informazioni utilil’albol’albo • art. 35 dall’8/11/2000 al 13/3/2002Abenante Annamaria 2748Albani Daniela 7318Alecci Maria 6487Alessi Gianfranco 8654Almanza Caterina 1751Alviggi Filomena 5048Amarelli Alessandra 5719Amici Florinda 6144Arborini Daniela 6878Arpaia Claudia 6298Baldaccini Giovanni 4073Barbarisi Maria 5494Basile Emanuele 8541Bertollo Maurizio 8559Bila' Antonella Maria Francesca 5800Bonaiuto Flavia 6869Bonatti Kathya 8517Bono Laura 8478Bonvecchi Bruno 2138Bruni Michele 8394Calzaretta Teodorino Carmine 4725Calzetta Rossella 5468Canganella Luisa 8552Cangialosi Francesca 7598Cappelloni Maura 5584Cardinali Federica 5510Caruso Enrico 8248Cavalieri Loredana 5546Chialva Loretta 7827Chindemi Rosario 5884Ciccarelli Rosaria 5660Cimpanelli Maurizio 2186Cipullo Francesco 3477Ciriaco Domenico 6009Colantonio Villelma 5956Cordisco Pompeo Mario 8259Corsetti Eleuteria 5432Crupi Carmela Angela 4059D'Ippolito Alessandra 5399Dalcò Chiara 6565Dante Donata 8550Dell'Orto Silvia 8246Di Benedetto Gilberto 8223Di Biasio Fabiola 6536Di Chiano Antonella 6278Di Gesù' Carmine 5867Di Massimo Maria Cristina 6511Di Pasquale Myriam 8574Di Rico Rosa Maria 4715Domanico Raffaella Pasqualina 6143Esposito Eva 8325Faggi Francesca 7815Favaretti Sergio 313Febo Artabano Aldo Antonio 7814Ferrara Cinzia 6462Ferri Vito 5591Ferrigno Annamaria 8160Filosa Maria Rosaria 7496Flammini Sandra 7729Franzi Anna 6525Frondaroli Daniela 6422Fumarola Elisa 6502Furfaro Nadia 2112Galantucci Maria 7871Galletta Maria Rosaria 360Gennaro Accursio 2280Giachi Patrizia 8481Gravina Anna 5897Graziani Antonella 6845Greco Carmen 8577Guardanti Marisca 8578Guida Giuseppina 7215Iade Piera Teresa Maria 8317Ilardi Elena 6590Ingargiola Liliana 8324La Gatta Walter 8401Lanciotti Rosita 5614Lanzillotta Monica 5693Licata Fiorella 6697Licursi Maria Rina 6686Liverani Tiziana 5515Lo Gullo Eugenio 6932Lozupone Elvira 6177Manzavino Patrizia 8557Marchioni Marina 7972Marino Massimo 5895Martire Carmina 4860Martullo Roberta 5470Mastropietro Rosella Maria Beatrice 6615Matta Enrica 8226Matteo Guerrino 7755Matteocci Antonietta 4471Mazzarella Mirella 5823Mazzi Daniela 8113Mella Stefania 7883Minotti Giovanni 6609Monaco Gianluca 6705Montesanto Assunta 6117Monticelli Miria 8643Morello Marisa 8516Moretta Cristina 8288Mozzani Carlo 6761Muggia Andreina 6833Naldi Patrizia 8540Orazi Anna Paola 7817Pagliani Stefania 6043Pallucci Alfredo 5608Paoletti Sandra 8645Parente Maria Concetta 8514Persio Laura 4813Petrucci Paola 4814Petrucci Iole 6742Piccioli Anna 8357Pieri Stefano 8569Pizzini Gloria 8270Polleggioni Orietta 4168Pomilia Sofia 6069Pracca Pierpaolo 8074Provenzano Giuseppina 6550Pugliani Anna Maria 8258Ratti Simona 6325Ravelli Davide 7281Rea Maria Antonietta Domenica 5475Reali Gloria 4262Riccardi Giorgio 8170Ricino Fausto 5305Righini Daniele 8328Rigosi Patrizia 7636Rosicarelli Maria Laura 6300Rossi Vincenzo 8508Rullo Giuseppina 4602Russo Ornella 7137Sabatelli Franco 8389Santini Roberto 6872Santosuosso Gerardina 6623Sardi Paola 4397Saulle Antonietta 6715Savegnago Bruna Felicita 8664Saviantoni Giovanna 5418Scendoni Manuela 7001Scutari Giuseppina Rosa 6139Sedda Mauro 7102Sinceri Claudia 3974Somenzi Attilio 7993Sparatore Fabio 5853Spina Maria Rosetta 7155Stanisci Sandra 6290Tirabassi Isabella 7788Tomassetti Marcello 5827Tomeo Elena 6080Traversa Sabina 8026Travetti Laura 4897Trotta Vincenzo 5768Tucci Camilla 6748Tucci Paola 5788Tuci Bruna 5840Varasano Angela Maria 6940Vercillo Daniela 6399Verlangieri Adriana 8523Verni Paola 6797Viviani Maria Carolina 8446Zannini Maria Cristina 8167Zanon Gastone 8263Zompanti Marco 672781


informazioni utilil’albol’albo • trasferimenti all’Odine <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>Bortone Giacomo 9467(Puglia)Peana Giancarlo 9494(Sardegna)Fadda Paola 9495(Sardegna)Del Gaudio Emma 9528(Puglia)Gay Giovanna 9642(Lombardia)Ippoliti Isabella 9643(Lombardia)Tramontano Fulvia 9653(Umbria)Carlo Giovanna 9755(Lombardia)De Blasi Giuseppa Donatella 9826(Sicilia)Guastella Carmelo 9827(Sicilia)Episcopo Annalinda 9828(Puglia)Fasciana Laura 9829(Emilia Romagna)Morelli Lucia 9862(Lombardia)Bodano Maurizio 9863(Sardegna)Carlucci Giuseppe 9919(Puglia)Buono Gianuario 9966(Basilicata)Rispoli Francesca 9967(Calabria)Rigo Beniamina 10087(Friuli Venezia Giulia)Sardone Laura 10098(Puglia)ENPAP(ENTE NAZIONALE PREVIDENZA E ASSISTENZA PSICOLOGI)COMUNICAZIONE DEI RISULTATI DELLE VOTAZIONI DEL 29, 30 NOVEMBRE E 1° DICEMBRE <strong>2001</strong>ELEZIONE DEI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEIl Presidente <strong>del</strong>l’Ente esaminato il verbale relativo alle operazioni di scrutinio redatto dal Seggio Elettorale Centrale da cui risultaesser stato superato il quorum pari ad un sesto <strong>degli</strong> eventi diritto avendo votato 3.489 elettori, ha proclamato eletti nelConsiglio di Amministrazione nell’ordine per numero di voti riportati:numero votiHOULIS Demetrio 1.843ROSSINI Mario 1.690AZZOLINI Antonio 1.574MOSCARA Paolo Antonio 1.533CIOFI Rolando 1.026ELEZIONE DEI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI INDIRIZZO GENERALEIl Presidente <strong>del</strong>l’Ente esaminato il verbale relativo alle operazioni di scrutinio redatto dal Seggio Elettorale Centrale da cui risultaesser stato superato il quorum pari ad un sesto <strong>degli</strong> eventi diritto avendo votato 1.879 elettori per il Collegio 1-Nord, 1.044elettori per il Collegio 2-Centro e 565 elettori per il Collegio 3-Sud e Isole, ha proclamato eletti nel Consiglio di Amministrazionenell’ordine per numero di voti riportati:a) Collegio 1-Nordnumero votiLA VIA Valeria 791MICHIELIN Paolo 785CALVANI Roberto 759BOLDRINI Franco 746RECROSIO Laura 723ROSSI Cesare 718BARRACCO Anna 648FAORO Franco 621BERGONZI Robert 575b) Collegio 2-Centronumero votiLA PORTA Patrizia 387DE MICHELE Floriana 374CECCARELLI Giancarlo 367GRECO Giovanni 337CRIMINI Paola 313c) Collegio 3-Sud e Isolenumero votiCAMERADA Vincenzo 189CAVALLARO Guido 182SPERANDEO Antonio 17082


<strong>Notiziario</strong> <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>anno VI, numero 5-<strong>2001</strong>anno VII, numero 1-2002Autorizzazione <strong>del</strong> Tribunale 186/5 - Roma 7/4/95Direttore ResponsabileEmanuele Morozzo <strong>del</strong>la RoccaComitato di direzioneFabio Carbonari, Mario D’Aguanno, Franca MoraComitato di redazioneValerio Benincasa, Antonella Filastro, Marialori ZaccariaConsulente redazionale e editorialeAlberto CorteseSegretaria di redazioneGermana GalmazziProgetto graficoAlberto HoheneggerImpaginatura e stampaGnosis Editing ServiceTiratura12.500 copie, chiuso in tipografia il 4 aprile 2002Sede <strong>del</strong>la redazioneVia Flaminia, 79 - 00196 RomaTel. 06 36002758Fax 06 36002770e-mail: notiziario.psylazio@agora.itc/c postale 59633008c.f. 96251290589

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