temi di politica professionalesanitàguaglianze e la salute è tipicamentemultidisciplinare”, ricevendo contributida diverse scienze tra cui la<strong>Psicologi</strong>a.Nella parte I <strong>del</strong> testo viene utilizzatoinvece più volte il termine “psicosociale”,termine che non solo nonconnota alcuna specificità né <strong>del</strong>la<strong>Psicologi</strong>a né tantomeno <strong>del</strong>le ScienzeSociali, ma che diffonde la sua genericitàanche sul piano operativo generandoconfusione su chi dovrebbe procederee in che modo.A pag. 45, la <strong>Psicologi</strong>a viene esclusadall’Organismo di Ricerca Sociosanitaria,Organismo che dovrebbe indicarele scelte prioritarie per la salute.Un’esclusione, quindi, non da poco.La <strong>Psicologi</strong>a viene parimenti ignorataa pag. 63 dove non viene nominata nelladefinizione <strong>del</strong> fabbisogno formativo.Al Punto 4.4 - pagg. 41-42 - si asserisceun principio più che giusto ovveroche la valorizzazione <strong>del</strong>le professionalitàe la necessità <strong>del</strong>l’aggiornamentoprofessionale sono fattori determinantiper il miglioramento deiprocessi produttivi e dunque per l’incrementoqualitativo <strong>del</strong>la risposta sanitaria.Alla pagina seguente però - nellaquale si tratta il tema <strong>del</strong>l’EducazioneContinua in Medicina, formulazione danoi comunque contestata perché si sarebbedovuto parlare di ECS, EducazioneContinua in Sanità, dal momentoche riguarda tutti gli Operatori <strong>del</strong>laSanità - appare invece la stesura <strong>degli</strong>articoli <strong>del</strong> DPR 270/00 che riguardanospecificatamente la MMG (MediciMedicina Generale).E le altre professioni? Non si fa alcuncenno alla normativa nazionale -ad esempio al D. Lg. 229/99, ed in particolareall’art. 16 bis e all’ “AccordoStato-Regioni”<strong>del</strong> 20 dicembre <strong>2001</strong> -nella quale si parla esplicitamente ditutte le professionalità che operano nelSSN.Di conseguenza alla pagina 44 <strong>del</strong>PSR - dove si parla di Scuole di Formazione,di Associazioni Scientifiche o diAssociazioni Professionali - non ci sipuò che riferire ad istituzioni di pertinenzamedica.Le enunciazioni contenute in questedue pagine (43/44) vogliamo considerarlesolo <strong>del</strong>le sviste dei compilatori40<strong>del</strong> PSR rispetto alla normativa nazionaleche per l’appunto prende in considerazionetutte le Professioni operantinel SSN senza escluderne alcuna.Tra gli altri punti <strong>del</strong> PSR, uno ci allarmaparticolarmente ed è l’elenco deiProblemi di Salute Specifici: diabetemellito, malattie infettive, malattia diAlzheimer, dipendenze (tabagismo, tossicodipendenze,alcool dipendenze),trapianti d’organo e sanità pubblica veterinaria.Un approccio organicistico anzichépsichico nei confronti <strong>del</strong>le dipendenzeci sembra profondamente sbagliatoe fuorviante. Anche sul tema <strong>del</strong>la prevenzioneil PSR non sembra tenere neldovuto conto il ruolo <strong>del</strong>la <strong>Psicologi</strong>a.Insomma il PSR sembra tutto proiettatoverso la tutela <strong>del</strong> corpo (vedi pag.50) - come è giusto che sia - ma a totalediscapito <strong>del</strong>la parte mentale o psichica<strong>del</strong>la persona che ha invece fortilinee di influenza sul somatico, unparadigma, quest’ultimo, che in ambitoscientifico è ormai consolidato.A Lei che come Presidente <strong>del</strong>laRegione <strong>Lazio</strong> pone al centro <strong>del</strong> sistemasalute la persona, principio da noicondiviso, lanciamo una sfida: Più<strong>Psicologi</strong>a qualificata, meno patologiafisica e mentale, nel rispetto deireali bisogni <strong>degli</strong> individui, deigruppi e <strong>del</strong>le comunità, con unapositiva ricaduta sia sul piano socialesia sul piano <strong>del</strong>la riduzione<strong>del</strong>la spesa sanitaria.La ringraziamo per la sua attenzionee Le chiediamo un incontro per poterdiscutere assieme a Lei le osservazionigià avanzate ed altre non menzionate,non solo inerenti il PSR ma anchei rapporti complessivi con laRegione e i suoi Assessorati riguardoa temi importanti per la salute e il benesseredei cittadini.Restiamo in attesa di un Suo corteseriscontro e con l’occasione porgiamo inostri più cordiali saluti.Il Vicepresidente e coordinatoreCommissione Sanità(dott.ssa M. Zaccaria)Il Presidente(dott. Emanuele Morozzo<strong>del</strong>la Rocca)CINQUE I CREDITIRICEVUTI PERIL CONVEGNO SUL S.S.N.Dalla CommissioneNazionaleper la Formazione ContinuaLa Commissione nazionaleper la formazione continua haesaminato la richiesta di accreditamento<strong>del</strong>l'evento formativoproposto ed ha attribuito allostesso il numero di crediti sottoindicato.I predetti crediti, essendo riferitiad un evento rientrante nellaseconda fase sperimentale, ossiadal 1° luglio al 31 dicembre<strong>2001</strong>, non sono tuttavia utili peril conseguimento <strong>del</strong>l'ammontaredei crediti formativi di cui all'articolo16-ter <strong>del</strong> decreto legislativon. 502 <strong>del</strong> 1992 e successivemodificazioni.L'evento valutato è, comunque,di grande utilità perchépermette, fra l’altro, alla Commissionedi mettere a punto criterioggettivi di valutazione nell'interesse<strong>degli</strong> organizzatori,dei medici e <strong>degli</strong> altri operatorisanitari interessati.I criteri definitivi di attribuzionedei crediti saranno resinoti non appena stabiliti.Si ringrazia <strong>del</strong>la collaborazioneLa SegreteriaRif.to n.: 39/5404Organizzatore scientificoculturale: <strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong><strong>Psicologi</strong> <strong>del</strong> LawioData inizio: <strong>2001</strong>/10/10Crediti: 5
DAL PRIMO GENNAIOL’EDUCAZIONE CONTINUAIN MEDICINAÈ UNA REALTÀm.z.temi di politica professionaleACCREDITAMENTO:SCATTATA LA FASEA REGIMEPER GLI EVENTI FORMATIVICOMUNICATOPERGLI ORGANIZZATORIDI EVENTI FORMATIVIDALLACOMMISSIONE NAZIONALEPER LA FORMAZIONECONTINUAL'EDUCAZIONE CONTINUA inMedicina è diretta a fornire a tutti glioperatori sanitari gli elementi di conoscenzanecessari per mantenersiprofessionalmente aggiornati e competenti.Il programma italiano di E.C.M. è ormaiuna realtà per tutti gli operatorisanitari. Lo strumento operativo propostodal legislatore per individuarecriteri e regole è la Commissione Nazionaleper la formazione continua; laCommissione ha definito un percorsograduale, articolato in più fasi.Le fasi sperimentali hanno riguardatogli eventi formativi relativi all'anno<strong>2001</strong>. Per quanto concerne gli eventiformativi residenziali, la fase sperimentalesi è conclusa il 31 dicembre<strong>2001</strong> e a partire dal 1° gennaio 2002inizia la fase a regime. La formazionea distanza, invece, vedrà l'avvio a regimenel secondo semestre 2002.Organizzatori di eventi formativiPer registrarsi in qualità di organizzatoridi eventi formativi connettersial sito: http://ecm.sanita.it.Agli organizzatori di eventi formativigià registrati ricordiamo che le richiestedi accreditamento di un eventoformativo vanno prodotte almeno90 gg. prima <strong>del</strong>la data <strong>del</strong> loro inizio.In sede di prima applicazione, per gliIl 1° gennaio 2002 inizia la fase a regime<strong>del</strong> programma E.C.M. per quantoconcerne gli eventi residenziali; nelsecondo semestre <strong>del</strong>l'anno sarà attivatala fase a regime <strong>del</strong>la formazionea distanza. Il passaggio <strong>del</strong> programmaE.C.M. dalla fase sperimentale aquella a regime per gli eventi formativiresidenziali ha richiesto, negli ultimimesi, un particolare impegno per ladefinizione di tutti gli adempimenti dicompetenza<strong>del</strong>la Commissione nel rigorosorispetto, formale e sostanziale,<strong>del</strong>le procedure previste dal decretolegislativo 229 <strong>del</strong> 1999 e dal decretoministeriale 5 luglio 2000 di Costituzione<strong>del</strong>la Commissione nazionale perla formazione continua.Alcuni adempimenti hanno impegnatola Commissione per tutto il mesedicembre. Ciò ha rallentato le attivitàrelative alla fase sperimentale edin particolare quelle concernenti la valutazione<strong>degli</strong> eventi formativi e l'attribuzionedei crediti.La Commissione, al fine di evitare lasovrapposizione <strong>degli</strong> eventi formativi<strong>del</strong>la fase sperimentale con quelli <strong>del</strong>lafase a regime e per concentrare tuttele risorse umane (ivi compresi i referee)e strumentali disponibili (la definizionedi tutte le richieste di accreditamentoprodotte nella fase sperimentalecomporterebbela sostanzialeduplicazione <strong>del</strong> sito ministeriale, essendoil sistemacompletamente informatizzato)negli adempimenti relativialla fase a regime, ha, pertanto, decisodi procedere all'attribuzione dei creditiesclusivamente agli eventi formativiresidenziali già valutati dagli espertialla data <strong>del</strong> 31 dicembre <strong>2001</strong>.La Segreteria <strong>del</strong>la Commissioneprovvederà, entro il mese di gennaio2002, a comunicare agli organizzatorii crediti relativi agli eventi formativi residenzialiche sono stati già valutati alladata <strong>del</strong> 31 dicembre <strong>2001</strong>.eventi che avranno inizio nel mese diaprile 2002 sarà possibile richiederel'accreditamento per tutto il mese digennaio.Operatori <strong>del</strong>la SanitàOgni operatore <strong>del</strong>la Sanità dovràraccogliere, per il quinquennio 2002-2006, 150 crediti formativi. Per ulterioriinformazioni consulta la paginahttp://ecm.sanita.it/opsan/info.htm.NormativaPer visionare la normativa aggiornataconsulta la pagina: http://ecm.sanita.it/normativa/nazionale.htmLe richieste di accreditamento di tuttigli altri eventi che alla predetta data<strong>del</strong> 31 dicembre non sono stati ancoraoggetto di valutazione da parte<strong>degli</strong> esperti non avranno alcun seguito.La Commissione si scusa con gli organizzatoried è sicura <strong>del</strong>la comprensione<strong>del</strong>le motivazioni che sono allabase di tale decisione.La Commissione si augura che gli organizzatoricontinueranno ad assicurarela massima collaborazione per l'ulterioresvolgimento <strong>del</strong> programmaE.C.M.Le utenze e le password già in possesso<strong>degli</strong> organizzatori potrannocontinuaread essere utilizzate per lerichieste di accreditamento di eventi<strong>del</strong>la fase a regime.Con i migliori auguridi Buon anno 2002Roma, 31 dicembre <strong>2001</strong>Il Vicepresidente<strong>del</strong>la CommissioneRaffaele D’Ari41