Notiziario n. 5/2001 - Ordine degli Psicologi del Lazio

osservazione in merito, sipredisporrà a che, per l’immediatofuturo, saranno accettati in questoCorso solo laureati, laureandi ospecializzandi in materiepsicologiche.CordialmenteIl Direttoredell’Istituto di Formazione (omissis)LAUREE BREVIDa “Repubblica” del 31 marzo2001 a sigla g.s.L’Ordine degli Psicologi del Lazio sirallegra per il rinvio, voluto dalministro per le politiche comunitarieGianni Mattioli, dell’approvazione deiregolamenti che dovrebberomodificare l’ammissione agli Esamidi stato. La categoria degli Psicologipunta il dito sulla mancatadistinzione in lauree brevi, triennali elauree quinquennali proposte dallariforma universitaria. “Un pericolopeggiore della Bse - spiega LoriZaccaria, vicepresidente deglipsicologi del Lazio - perché garantirela professionalità è un fatto di tuteladella salute dei cittadini. Può esserepericoloso mettere sul mercato sigleincomprensibili senza adeguatedifferenze tra chi ha fatto studitriennali a chi ha fatto studi dispecializzazione”.PEDOFILI/1Comunicato stampaIl Presidente dell’Ordine degliPsicologi del Lazio, EmanueleMorozzo della Rocca, giudica conpreoccupazione l’ipotesi sollevata dalMinistro della Sanità Veronesi dipoter trattare farmacologicamente ipedofili recidivi: sa tanto dilobotomia chimica, un residuostorico che non va riesumato.Lo Stato ha gli strumenti perintervenire, rafforzando la vigilanzasul rispetto delle regole dellaconvivenza sociale. La pedofilia èun’azione violenta che si iscrive tra letante condotte antisociali che loStato ha il dovere di combattererafforzando la vigilanza e rendendocerta nella percezione del paesel’esecutività delle pene comminate.La detenzione ha anche un finerieducativo per il quale la psicologiae la psicoterapia possono fare molto.La riabilitazione passa per unpercorso di riebolazione personaleche può durare anche molti anni eche verrebbe ostacolato dalla spugnachimica, specie in reati come lapedofilia che si configurano spessocome una violenza, anello di unacatena di violenze. Ma non puòesserci rieducazione senza lacertezza della piena esecuzione dellapena.Di fronte all’ipotesi giudiziaria di uncoinvolgimento diretto nelladrammatica vicenda romana di unpotenziale iscritto all’Albo degliPsicologi del Lazio il Presidente nechiederà alla riunione del Consigliodi martedì prossimo la sospensionecautelativa, in attesa di acquisiretutti gli elementi di conoscenza.Il Presidente dell’Ordine ribadisceche l’istituzione è a disposizione ditutti i cittadini per raccoglierequalsiasi genere di segnalazionerelativa a dubbi o sospetti sulcomportamento professionale deipropri iscritti e di chi utilizzaabusivamente lo status professionaleper commettere reati.PEDOFILI/2Da “Repubblica” del 26 maggio2001 - Articolo a firma GiovannaCasadio dal titolo “Pedofilia,bufera su Veronesi. Una propostadi tipo nazista”.Gli Psicologi del Lazio considerano“preoccupante” l’ipotesi del Ministro.Il Presidente Emanuele Morozzo aggiunge:“Sa tanto di lobotomia chimica,un residuo storico che non variesumato”.PEDOFILI/3Dal “Corriere della Sera” del 26maggio 2001 - Articolo a firmaFiorenza Sarzanini dal titolo“Veronesi: carcere inutile per ipedofili, molti accetterebbero dicurarsi”.Gli Psicologi criticano la proposta diVeronesi sull’uso di farmaci percurare i pedofili. “Sa tanto dilobotomia chimica, un residuotutela dellla professionesulla stampastorico che non va riesumato”,dichiara Emanuele Morozzo dellaRocca, presidente dell’Ordine degliPsicologi del Lazio. “La riabilitazione- aggiunge - può durare anche moltianni ma verrebbe ostacolata dallaspugna chimica”PSICOTERAPIA PER TUTTIDall’inserto “Salute” del “Corrieredella Sera” - Articolo a firma diMaurizio Paganelli dal titolo“Psicoterapia per tutti”Il Consiglio degli Psicologi del Lazioappoggia il disegno di leggesegnalando tre rischi: che lapsicoterapia possa perdere laconnotazione di “specializzazione”separandola da psicologia emedicina; che la psicoterapia inglobicompetenze proprie della psicologia;che sottovaluti l’importanza delpagamento diretto della prestazione.180Comunicato stampaIl Consiglio dell'Ordine degliPsicologi del Lazio esprime fortepreoccupazione per le proposte direvisione della legge 180 presentateda Forza Italia e dalla Lega Nord. Ledue proposte contengono alcunielementi comuni. Gli attualiDipartimenti di Salute Mentalediventano così Dipartimenti diPsichiatria. Si tratta di unapsichiatria in cui è necessario“recuperare una dimensionebiologica e medica della malattiamentale”. Una psichiatria che innome di una presunta disfunzionedell'attuale sistema proponerestrizioni significative delle libertàpersonali dell'utente che fra l'altropotrebbe essere trattenuto per untrattamento coatto anche instrutture private. L'attenzione èrivolta soprattutto a pazienti chenecessiterebbero di unariabilitazione (“forzata”) cherappresentano la minoranza degliattuali utenti dei Dipartimenti diSalute Mentale. Ogni competenzapsicologica è omessa o negata. Nelledue proposte un'unica volta vienecitata una specifica attività dello69