Notiziario n. 5/2001 - Ordine degli Psicologi del Lazio

L’ORDINE DEGLI PSICOLOGIDEL LAZIO FA PROPRIALA DELIBERAZIONEDELL’ORDINE NAZIONALE“LA FORMAZIONEIN PSICOTERAPIADELL’AIONON E’ QUALIFICATA”tutela della professioneDURANTE IL PRIMO Consigliodell’Ordine regionale la CommissioneDeontologica (allora si chiamava Disciplinae Vigilanza) avviò un’istruttoriaa carico del dott. Antonio Meneghettie dell’Associazione Italiana di Ontopsicologia.L’istruttoria durò all’incircaquattro anni e ha prodotto recentementealcuni esiti formali di cui però,preferiamo non riferire, non essendosiancora conclusi.Ciò premesso, riteniamo doverosopubblicare l’atto che il Consiglio Nazionaleha all’unanimità deliberato il 9 settembre2000, su richiesta documentatadell’Ordine regionale del Lazio. Intale delibera, sostenuta da un argomentatoparere della CommissioneCultura del Nazionale, viene stabilitoche “la formazione professionale di psicoterapeutapromossa ed attuatadall’Associazione Italiana di Ontopsicologiao da soggetti e strutture adessa collegati, è da ritenere, allo stato,non qualificata”. Ricordiamo che, aisensi dell’art. 28, lettera f, della legge56/89, il Consiglio Nazionale può esprimerepareri, anche di propria iniziativa,“sulla qualificazione di istituzioninon pubbliche per la formazione professionale”.Il Consiglio regionale, anche in talcaso all’unanimità, ha recepito la deliberadel Nazionale, “valutando a propriavolta, la formazione prodottadall’Associazione Italiana di Ontopsicologia(AIO) inadeguata ai fini delriconoscimento dell’attività psicoterapeuticaex art. 35, L. 56/89, così comemodificata dalla L. 4/99, collocandosiessa su linee di pensiero non articolatoin alcun modo con nessuna delleteorie e teorie della tecnica diffuse nell’ambitonazionale e internazionale dellapsicologia”.Dopo un certo tempo dedicato allariflessione, abbiamo deciso di pubblicarele due delibere ricordate, non tantoperché essendo atti pubblici possonoessere diffuse, quanto soprattuttoper renderne noti i contenuti alla comunitàprofessionale e in particolareai più giovani, tirocinanti o iscritti, (nonsolo all’Ordine del Lazio) perché sianomessi al corrente sul pareredell’Ordine degli Psicologi, in base alquale la formazione alla psicoterapiapromossa dall’Associazione ItalianaOntopsicologia è ritenuta non qualificata.Altri due fatti si sono verificati successivamentealla presa di posizionedel Consiglio Nazionale e del ConsiglioRegionale: due ricorsi presentati controil nostro Consiglio Regionale si sonoconclusi con una “rinuncia agli atti”impugnati, il che significa rinunciaalle pretese sostenute dai ricorrenti.Una causa era stata intentata dallostesso dottor Antonio Meneghetti perl’annullamento della delibera del ConsiglioRegionale di rigetto dell’istanzapresentata ai sensi dell’art. 35. L’altrada alcuni colleghi, con formazioneesclusivamente ontopsicologica che,nella precedente consigliatura, eranostati annotati con riserva come psicoterapeuti,ai sensi del medesimo articolo,che pretendevano lo scioglimentodella riserva. ■DELIBERA n 602 del 7 novembre 2000RECEPIMENTO PARERE CONSIGLIONAZIONALE SULLA QUALIFICAZIONEDELL’ASSOCIAZIONE ITALIANADI ONTOPSICOLOGIAIl Consiglio- premesso che il Consiglio Regionale dell’Ordine degliPsicologi del Lazio, con deliberazioni nn. 18 del 28/01/1997e 31 del 31/01/1997, prendendo atto degli elementi di giudizioavanzati all’interno della Commissione per il riconoscimentodella funzione psicoterapeutica ex art. 35 L. 18febbraio 1989, n. 56, e all’interno del Consiglio medesimo,in rapporto al percorso formativo in “ontopsicologia”, e inconsiderazione del fatto che sulla base di tali elementi ilConsiglio stesso ha sottoposto al Consiglio Nazionaledell’Ordine degli Psicologi un quesito sulla qualità del percorsoformativo in Ontopsicologia in base all’art. 28, lett.f) della L. n. 56/89 di Ordinamento della professione di psicologo;- considerato che dopo una rinnovata e documentata richiestada parte dell’Ordine Regionale, in data 9/09/2000,il Consiglio Nazionale ha reso un parere specifico (deliberan° 45/00) allegato0 alla presente delibera di cui neforma parte integrante, sulla “Qualificazione dell’AIO(Associazione Italiana di Ontopsicologia), alla formazionein psicologia e psicoterapia”, concludendo il parere dellaCommissione Cultura del Nazionale, quanto segue: “Perquanto qui rimarcato e citato e per quanto si evince dallalettura delle restanti parti degli scritti del dr. (omissis)e in quelli contenuti nella rivista Ontopsicologia, si affermache la letteratura teorico-pratica prodotta in seno almovimento Ontopsicologico non può considerarsi in alcunmodo espressione di un pensiero psicologico e psicoterapeutico,almeno nel senso che correntemente ➛63