svolgevano già prima le stesse mansionisanitarie che hanno continuatoa svolgere dopo. E così per tantealtre figure professionali.Non è stato così per gli psicologi dialtri settori, ed in particolare per glipsicologi scolastici. Innovativamenteimpegnati nel soccorrere le personepiù gravemente sofferenti sul pianopsichico, quasi tutti gli psicologi italianisono stati assorbiti nelle funzionipsicoterapeutichete rivolte agli adulti,agli adolescenti ed anche ai minori,ma solo a quelli che già avevanoaccusato malattie diagnosticatecome tali.In realtà, tutte le ricerche a livellointernazionale dimostrano che solomolte carriere sanitarìe gravi e gravose,sia psichiatriche, che criminali,che tossicodipendenti, possonoessere evitate solo se i minori possonoelaborare i loro problemi primache si acuiscano e si incancreniscano.Nessuno ha mai neppure pensainprimo piano: la scuolaLe argomentazioni<strong>del</strong> senatore Franco Asciuttia sostegno <strong>del</strong>l’iniziativaIL SERVIZIODI PSICOLOGIA SCOLASTICAripresentato il disegno di leggeIL TESTO ALL’ESAMEDEL SENATOISTITUZIONE SPERIMENTALEDEL SERVIZIODI PSICOLOGIA SCOLASTICAArt. 1(Istituzione sperimentalee finalità <strong>del</strong> Servizio dipsicologia scolastica)1. Le Regioni a statuto ordinario,nell'ambito <strong>del</strong> territorio di lorocompetenza, possono istituire ilServizio di psicologia scolasticaper un triennio in formasperimentale.2. Le Regioni a statuto speciale ele province autonome di Trento edi Bolzano regolano la materia dicui alla presente legge nelOnorevoli colleghi, il disegnodi legge che qui sipropone riprende testualmente i risultatidi un lungo lavoro <strong>del</strong>la precedentelegislatura, che si era conclusoil 18 gennaio <strong>2001</strong> in CommissioneSpeciale Infanzia con la richiestaunanime <strong>del</strong>la sede <strong>del</strong>iberante.I rappresentanti di tutti i partitiavevano sottoscritto tale richiesta inquanto, dopo adeguate consultazioni,si era raggiunto un accordo su tuttii problemi che il lungo iter <strong>del</strong> disegnodi legge aveva lasciato emergere.In particolare, si era convenuto dilasciare alle Regioni ed all'autonomiascolastica la più ampia potestà di organizzareed anzi di avviare o meno.il servizio di psicologia scolastica.Questa massima autonomia locale<strong>del</strong> resto è stata poi confermata nell'evoluzionesuccessiva <strong>del</strong>la normativaanche Costituzionale.Ma un accordo ancora più profondoera stato raggiunto sulla necessitàdi correggere finalmente a liveIlonazionale un vecchio equivoco cheha creato nel nostro Paese, unico almondo, una lacuna gravissima a dannodei nostri minori. Si tratta purtroppodi una lacuna nazionale, nonsemplicemente locale.La legge 833/'78, per creare ilServizio Sanitario Nazionale, non avevaalcuna dotazione finanziaria, e miravadapprima ad attingere alle risorsesparse per il territorio, per poiriproiettarvele, così si diceva allora,dopo la loro concentrazione nell’UnitàSanitaria Locale. Ciò è statovero per alcune professionalità, certamente.Ad esempio, gli ingegnerideIl'ENPI, anche quando l'Ente fusoppresso ed il suo personale confluìnelle USL, continuarono a collaudaregli ascensori ed a svolgere le altremansioni per la sicurezza contro gliinfortuni, che avevano nell'Ente disciolto.I medici <strong>del</strong>le varie mutuerispetto dei relativi statuti e <strong>del</strong>lerispettive norme di attuazione.3. Scopo <strong>del</strong> Servizio di psicologiascolastica, quale supportoall'attività <strong>del</strong>le singoleistituzioni scolastiche e <strong>del</strong>lefamiglie, è di contribuire almiglioramento <strong>del</strong>la vitascolastica sostenendo lo sviluppoarmonico <strong>del</strong>l'alunno, operandoper la prevenzione <strong>del</strong> disagiosociale e relazionale.Art.2(Criteri per l'organizzazione <strong>del</strong>Servizio di psicologia scolastica)1. L'organizzazione <strong>del</strong> Serviziodi psicologia scolastica dovràprevedere il ricorso all'opera distrutture specializzate o disingoli professionisti, comunqueiscritti all'ordine professionale,anche mediante appositeconvenzioni stipulate ai sensi<strong>del</strong>la normativa vigente, al finedi far fronte con continuità atutte le esigenze rilevate.2. Le istituzioni scolastiche,nell'ambito <strong>del</strong>la loro autonomiadidattica, organizzativa, diricerca e sperimentazione,possono avvalersi dei Servizi dipsicologia scolastica, al fine dipredisporre i progetti diintervento, basandoli sullavalutazione complessiva deiproblemi rilevati.3. Quale contributo statale per lasperimentazione <strong>del</strong> Servizio dipsicologia scolastica è autorizzato➛ segue a pg. 1413
in primo piano: la scuolato di sostenere, ovviamente, che sololo psicologo possa consentire taleelaborazione: di solito, e per fortuna,è il normale ambiente famigliare esociale che consente tale elaborazionepositiva. Ci sono moltissimi altrifattori positivi che possono opportunamenteintegrare le lacune ledistorsioni anche più gravi di questiambienti. Ma quando per qualsiasiragione l'ambiente famigliare e socialeriesce a soffocare nel minore taleelaborazione, allora l'ascolto psicologicocostituisce una importantevalvola di sfogo, talvolta proprio l'unicain grado di conservare al bambinoquella possibilità di sviluppo liberoe costruttivo che anche laConvenzione internazionale sui diritti<strong>del</strong> fanciullo afferma esserglisempre e comunque dovuta.Per questi motivi tutti i Paesi civili,anche quelli più avari di spesa pubblica,hanno messo la psicologia e lopsicologo a disposizione dei minori,dei minori normali, prima che <strong>degli</strong>adulti, persino prima che <strong>degli</strong> adultiammalati. Il principio universale èche se manca in un piccolo villaggiolo psicologo non è necessariamenteun'ingiustizia, perche altre necessitàpossono essere ben più urgenti. Main quel villaggio sarebbe un'ingiustiziache il primo psicologo disponibilefosse accaparrato dagli adulti, magaridai più ricchi perdigiorno, annoiatie capricciosi.E questa gravissima ingiustizia èsistematicamente perpetrata in Italiadalla assurda distribuzione <strong>del</strong>le risorseprofessionali che in questo settoreha determinato il blocco attuativo<strong>del</strong>la leggeLe USL sono diventate ASL; A-ziende, e preferiscono erogare i propriservizi ai pazienti meglio pagantiche non ai minori che ancora non denunzianoclamorosamente il propriodisagio.Così tutti i principi di civiltà chehanno indotto i Paesi civili a devolverealla scuola in media uno suquattro dei loro psicologi vengono incredibilmentecalpestati nel nostroPaese, a causa <strong>del</strong>la errata applicazionedi una legge che doveva razionalizzarela distribuzione <strong>del</strong>le risorseprofessionali più verso la prevenzioneche verso la cura, e proprio inuno dei settori dove la differenza dicosti fra prevenzione e cura è piùmacroscopica. Si pensi alla differenzadi costo economico e sociale diuna <strong>del</strong>le carriere sopra menzionate,psichiatriche, criminali, tossicodipendenti,rispetto al costo di unaelaborazione psicologica precoce <strong>degli</strong>stessi problemi. E nuove ricerchestanno dimostrando sempre nuovecorrelazioni fra la mancata elaborazioneprecoce ed altre gravissime infelicitàe disavventure <strong>degli</strong> adulti.Così come pochi Paesi quanto l'ltaliarisultano presi alla sprovvista ognivolta che la scuola risale alla ribalta<strong>del</strong>le cronache con episodi gravissimidi cronaca nera, apparentementeinspiegabili proprio perche nessunprofessionista aveva potuto offrireai minori quelle risorse <strong>del</strong>la modernascienza psicologica che consentonodi prefigurarli ed elaborarliprima che passino all'atto, prima chevengano agiti.La scuola deve poter offrire ai minoriquesto servizio, prima che essine dimostrino il bisogno conclamato;lo deve poter offrire a porte aperte,senza la precostituzione <strong>del</strong>l'armamentario<strong>del</strong>le diagnosi, <strong>del</strong>le prescrizioni,<strong>degli</strong> invii e <strong>del</strong>le cure, ormaiinefficaci perche tardive.E precisamente questa mera possibilità,senza alcun obbligo attuativo,si riapre con il presente disegnodi legge. Niente di più. Ma niente dimeno. La precedente legislatura avevadestinato al disegno di legge risorseassolutamente irrisorie. Proprio➛ segue da pg. 13lo stanziamento di lire 8 miliardiannui per ciascuno <strong>degli</strong> anni2002, 2003 e 2004, da ripartirsifra le regioni e le provinceautonome di Trento e Bolzanonella fase <strong>del</strong>la Tabella A allegataalla presente legge.Art.3(Compiti ed attivià <strong>del</strong> Serviziodi psicologia scolastica)1. Le attività svolte dal Serviziodi psicologia scolasticacomprendono:a) attività di consulenza esostegno ai docenti, agli alunnie ai loro genitori sia in formacollegiale che individuale.Gli interventi di consulenzaindividuale agli alunni sonoeffettuati di norma con ilconsenso dei genitori;b) partecipazione allaprogettazione ed allavalutazione di iniziative,sperimentazioni e ricerche cheriguardano l'organizzazione<strong>del</strong> servizio scolastico nel suocomplesso o nei suoi settoriorganici;c) promozione di attività diformazione per gli operatoriscolastici;d) attività di orientamento ecollegamento per e con igenitori finalizzata allapromozione e al coordinamento<strong>del</strong>le attività di orientamentoscolastico e professionale,promozione di studi suifenomeni di abbandono einsuccesso scolastico,promozione di un climacollaborativo all’interno <strong>del</strong>lascuola e fra la scuola e lafamiglia.2. È compito <strong>del</strong> Servizio dipsicologia scolastica:a) operare in collegamento conaltri servizi territoriali, fattesalve le rispettive competenze;b) redigere relazoni sulleesigenze individuate e sugliinterventi attuati e curare laraccolta e il mantenimento dispecifica documentazione sugliinterventi effettuati e suirisultati raggiunti.Art.4(Sperimentazione <strong>del</strong> Serviziodi psicologia scolastica)1. Il Ministro <strong>del</strong>l'Istruzione,<strong>del</strong>l'università e <strong>del</strong>la ricerca,sentita la ConferenzaStato-Regioni, coordina eassicura il monitoraggio <strong>del</strong>lasperimentazione per la durata ditre anni scolastici, a decorreredalla data di entrata in vigoredalla presente legge, in vista <strong>del</strong>larealizzazione di almeno unServizio di psicologia scolasticapermanente in ogni regione oprovincia autonoma.2. Per i compiti di cui al comma14