11.07.2015 Views

Scarica documento [Pdf - 2 MB] - Cesvot

Scarica documento [Pdf - 2 MB] - Cesvot

Scarica documento [Pdf - 2 MB] - Cesvot

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

253I contributi per gli enti autorizzati alle adozioni internazionaliLa Convenzione de L’Aja del 29 maggio 1993 “per la tutela dei minorie la cooperazione in materia di adozione internazionale”, che loStato italiano ha ratifi cato con legge 31 dicembre 1998, n. 476, ponetra gli obiettivi più signifi cativi l’obbligo per gli Stati fi rmatari e ratificanti di inserire tra le priorità politiche “misure appropriate perconsentire la permanenza del minore nella famiglia di origine”.La Commissione per le adozioni internazionali, quale Autorità centralecui sono stati attribuiti poteri e funzioni diversifi cate (di politicagenerale, di amministrazione e controllo) ha fatto proprio l’impegnoassunto dall’Italia e – nell’ambito delle attività di coordinamento delleAmministrazioni centrali e periferiche nella materia di competenzae in collaborazione con le associazioni e le altre organizzazioni delprivato sociale – ha scelto di intervenire promuovendo lo sviluppoprogettuale degli interventi e la messa in rete di tutte le competenzeconnesse alle politiche che interessano l’adozione di minoristranieri.Tale scelta è avvertita come esigenza di coinvolgimento sia deglienti autorizzati allo svolgimento delle procedure di assistenza dellecoppie, sia di altri soggetti istituzionali impegnati sul versante dellaprotezione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, nel quadro culturaledisegnato dalle Convenzioni internazionali.In tale programma si collocano le scelte operate dalla Commissioneper le adozioni internazionali inerenti lo stanziamento di risorse fi nanziarieper progetti di sussidiarietà per consentire ai minori abbandonati,o in condizioni di disagio, di rimanere nel loro paese di origine.La Commissione, attraverso bandi annuali o pluriennali, intende proseguire,ampliandola, la collaborazione avviata con gli enti autorizzatidal 2001.L’ultimo bando, emanato nel mese di febbraio del 2009, viene presentatoin forma sintetica nella tavola che segue.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!