11.07.2015 Views

numero 5 anno 2012 - CCIAA di Catanzaro - Camera di Commercio

numero 5 anno 2012 - CCIAA di Catanzaro - Camera di Commercio

numero 5 anno 2012 - CCIAA di Catanzaro - Camera di Commercio

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

NON TUTTE LE STRADE PORTANO TURISTIUn libro-racconto che aiuta a comprendere i motivi del mancato sviluppo del turismo in Calabria“Non tutte le strade portano turisti” è il nuovo libro <strong>di</strong> Massimiliano Capalbo, amministratore<strong>di</strong> GH Calabria, la società che ha realizzato e gestisce il più grande parco avventura delSud Italia col marchio “Orme nel Parco” in Sila. Il testo scritto, tra il 2006 e il 2010, è un insieme<strong>di</strong> osservazioni critiche ma anche <strong>di</strong> proposte <strong>di</strong> un giovane nella doppia veste <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oso e <strong>di</strong>impren<strong>di</strong>tore <strong>di</strong> successo, per far migliorare il sistema. Una precisa opinione emerge in merito alle<strong>di</strong>fficoltà del settore in Calabria. Il testo però si sofferma e apre anche alle prospettive <strong>di</strong> uno sviluppopossibile del turismo in Calabria. Quanto finora realizzato, secondo Capalbo, compresi gli erroricommessi, deve costituire la base su cui poggiare una politica che sperimenti un nuovo approccio alturismo che veda nell’iniziativa in<strong>di</strong>viduale, nello sviluppo generato dal basso, dai singoli che h<strong>anno</strong>a cuore il destino della propria terra, l’unica strada che vale la pena <strong>di</strong> percorrere per fare <strong>di</strong> questocomparto un vero volano <strong>di</strong> crescita sociale ed economica per la Calabria. Le osservazioni dell’amministratoredelegato <strong>di</strong> GH Calabria sono spunti per una seria riflessione sia per i decisori pubblici,sia per operatori del settore. Una nuova e qualificata programmazione del turismo in Calabria nonè più procrastinabile. È altrettanto chiaro che non è una semplice questione nominalistica; non si tratta<strong>di</strong> usare formule o semplici “titoli” quanto <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficare alla base quei meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> programmazionee <strong>di</strong> allocazione <strong>di</strong> risorse per troppo tempo sganciati da concetti come qualità e progettualità.tivo, lo fai perché ci cre<strong>di</strong> altrimenti...”.Tra le <strong>di</strong>fficoltà delmomento non può mancare ilpeso <strong>di</strong> una pressione fiscale edel costo del lavoro che h<strong>anno</strong>raggiunto livelli insopportabili.Il ruolo determinante delleistituzioni localiLo sviluppo locale rappresentaun risultato che si raggiunge sesi ha la capacità <strong>di</strong> fare un lavoro<strong>di</strong> squadra. Il successo <strong>di</strong>GH Calabria ne è una chiaratestimonianza. “Noi operiamoormai da 8 anni nel territoriodella Presila Catanzarese,puntualizza Capalbo, e possoaffermare <strong>di</strong> aver sempre trovatomassima <strong>di</strong>sponibilità epartecipazione da parte delleistituzioni del luogo, alle qualinon abbiamo mai chiestonulla in cambio. Un sostegnoimportante ci arriva anche daparte delle popolazioni localiche considerano la nostra presenzaun valore (non solo economico)per l’intero comprensorio.Mentre ancora nel restodella regione vige un modello<strong>di</strong> sviluppo impren<strong>di</strong>torialebasato sul cemento e concentratonelle gran<strong>di</strong> città, noiproponiamo strutture leggere,a bassissimo impatto ambientale,in piccoli centri vittimedello spopolamento, in grado<strong>di</strong> generare comunque utili inmaniera sostenibile. Appare significativoche da un territoriomontano, caratterizzato dallapresenza <strong>di</strong> piccoli comuni,venga un esempio positivo <strong>di</strong>un riconoscimento sociale chesi traduce in una giusta attenzionee sostegno all’impren<strong>di</strong>toriasana. Sono piccoli esempi<strong>di</strong> un modello <strong>di</strong> sviluppo ancorapossibile e replicabile.Le prospettiveAccanto ad obiettivi che incidonosui bilanci, GH Calabrianel breve termine intende agireanche su aspetti culturali e <strong>di</strong>contesto. Fra le iniziative giàrealizzate, e che verr<strong>anno</strong> ripropostequest’<strong>anno</strong>, vi sonoun ciclo <strong>di</strong> conferenze rivolteai ragazzi delle scuole superioridella regione, dal titolo“Incontro”, ideato nel 2010per <strong>di</strong>ffondere e raccontarel’esperienza impren<strong>di</strong>toriale<strong>di</strong> Orme nel Parco e stimolarenei ragazzi la riflessione e lospirito d’iniziativa ed un RadunoNazionale delle ImpreseEretiche, giunto alla secondae<strong>di</strong>zione, che si tiene annualmentee che si configura comeun’occasione d’incontro <strong>di</strong>quelle imprese, economiche eumane, che h<strong>anno</strong> scelto una<strong>di</strong>versa via per agire sul territorioe interpretare il ruolo impren<strong>di</strong>torialee commerciale,ponendo l’uomo e la natura alcentro delle proprie attenzionipur senza tralasciare l’aspettoeconomico.All’interno <strong>di</strong> questo percorso<strong>di</strong> innovazione culturale vi èl’idea <strong>di</strong> realizzare un corso <strong>di</strong>formazione per Impren<strong>di</strong>torieretici. «Siamo infatti convinti,conclude Massimiliano Capalbo,che i giovani calabresiabbiano bisogno <strong>di</strong> ritrovare lospirito d’iniziativa, unico antidotoalla crisi economica e socialeche imperversa ormai dadecenni nei nostri territori, accentuatada una mentalità parassitariae assistenzialista cheha contribuito notevolmentealla sua scomparsa. Per fare ciòGH Calabria è alla ricerca <strong>di</strong>una banca locale interessata asponsorizzare l’iniziativa ed afinanziare l’idea impren<strong>di</strong>torialepiù interessante e innovativache scaturirà al termine<strong>di</strong> questo corso. Sarebbe unmodo concreto per stare vicinoa chi intende, ancora e nonostantetutto, scommettere suuno sviluppo responsabile delnostro territorio».OC - 31

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!