PSICOLOGIAPsicometria. Fondamenti, metodi eapplicazioni («Manuali», pp. 264, € 21)di Stefania Mannarini presenta un’ampiarassegna dei metodi statistici ut<strong>il</strong>izzati inpsicologia secondo una prospettiva tesa adare conto del perché si sceglie un determinatometodo in relazione a uno specificoinsieme di dati. Dopo aver esaminato,nella prima parte, i fondamenti teorici dellapsicometria, da quelli propedeutici a quellicostitutivi della disciplina, nella secondal’autrice <strong>il</strong>lustra i principali metodi per l’analisidei dati, dedicando un particolare spazioalle applicazioni.Ancora un manuale di metodologia è quellodi Lucia Boncori su I test in psicologia.Esercitazioni pratiche («Itinerari», pp. 296,€ 19). Strumento fondamentale per lo psicologo,spesso i test psicologici sono ut<strong>il</strong>izzatiin modo inadeguato dal punto di vistasia teorico sia tecnico-pratico. Se la sceltadel test adatto all’ambito di intervento è <strong>il</strong>primo passo per ottenere un risultato professionalmentevalido, la sua corretta applicazionepratica è cruciale al fine di non inficiarnela validità e l’attendib<strong>il</strong>ità dei risultati.Le esercitazioni pratiche proposte introduconoall’uso efficace dei test in psicologia:a partire da una serie di esercizi tratti dallavita reale e di casi di studio vengono cosìchiarite le modalità di somministrazione,l’attribuzione dei punteggi, l’interpretazionedei risultati.Metodologia della ricerca qualitativa(«Itinerari», pp. 184, € 14) di Fabio Lucidi,Fabio Alivernini e Arrigo Pedon delinea <strong>il</strong>panorama completo di una metodologiadella ricerca qualitativa aggiornata e attentaanche agli sv<strong>il</strong>uppi informatici più recenti.Dopo aver discusso criticamente le differenzeriportate in letteratura fra ricercaquantitativa e ricerca qualitativa, gli autoripassano in rassegna i diversi metodi emodelli, con un approccio didattico ricco diesempi e dedicando una particolare attenzioneai più avanzati software di supportoall’analisi qualitativa.Analisi del discorso e contesto sociale.Teorie, metodi e applicazioni («Itinerari»,pp. 176, € 14) di Giuseppe Mantovani sipone quattro obbiettivi fondamentali. Il primoè quello di offrire una presentazione organicadi una gamma di metodologie «qualitative».Il secondo è quello di ancorare lemetodologie qualitative alle teorie che lehanno prodotte. Il terzo è quello di farvedere quali siano i problemi nuovi che lemetodologie qualitative affrontano. Il quartoè quello di far conoscere al pubblico italianogli studiosi più significativi e alcunedelle ricerche esemplari in quest’area distudio.Psicologia del giudizio e della decisione(«Manuali», pp. 296 con website, € 22) èun manuale, curato da Nicolao Bonini, FabioDel Missier e Rino Rumiati, che offre unpanorama completo dello stato della conoscenzapsicologica sui processi di giudizio edecisione. Oltre ad affrontare temi classici,gli autori trattano in modo approfondito iprocessi cognitivi, emotivi e neurali che sottendonoi giudizi e le decisioni. È inoltretracciato un quadro aggiornato della ricercarelativa a importanti aspetti solitamente trascurati,come ad esempio la dimensionesociale delle emozioni.Maria Rosa Baroni presenta, con <strong>il</strong> suo manualein edizione aggiornata, la Psicologiaambientale («Itinerari», pp. 184, € 14),ossia quella disciplina che studia le relazionifra le persone e <strong>il</strong> loro ambiente, nonsolo fisico, naturale o costruito, ma anchesociale. Che cosa fa di una stanza occupatatemporaneamente (di albergo, di collegio,di casa d’altri) la nostra stanza? Comeci costruiamo una mappa mentale perorientarci in una città che non conosciamobene? Perché al ristorante i primi tavolioccupati sono quelli d’angolo, poi quell<strong>il</strong>ungo le pareti e solo alla fine quelli inmezzo? Quali legami affettivi instauriamocon i luoghi della nostra vita, e come sigenera, quando ce ne allontaniamo, <strong>il</strong> sentimentouniversale della nostalgia? Alla lucedei più recenti sv<strong>il</strong>uppi della disciplina, esenza trascurare aspetti applicativi e diricerca, <strong>il</strong> volume <strong>il</strong>lustra le principali teorieche sono state elaborate sui processi cognitivi,affettivi, emozionali attraverso cui cimettiamo in relazione con un ambiente ecerchiamo di dargli significato.La nuova edizione del Corso di psicologiadello sv<strong>il</strong>uppo («Strumenti», pp. 432con website, € 29) di Anna Em<strong>il</strong>ia Berti eAnna S<strong>il</strong>via Bombi delinea un panoramacompleto dello sv<strong>il</strong>uppo psicologico dallanascita all’adolescenza dal punto di vistacognitivo, emotivo e sociale. Le quattrotappe di tale percorso – infanzia, prima emedia fanciullezza, adolescenza – vedono<strong>il</strong> bambino transitare attraverso istituzionieducative diverse (dall’as<strong>il</strong>o nido alla scuolad’infanzia, alla scuola elementare emedia) e si connotano per conquiste e problemipsicologici specifici: <strong>il</strong> manuale ne dàconto integrando costantemente descrizio-18
PSICOLOGIAne, dati empirici e aspetti teorici, secondouna visione organica dello sv<strong>il</strong>uppo.La seconda riedizione è quella che GiuseppeRiva ha predisposto della sua Psicologiadei nuovi media («Itinerari», pp. 344con website, € 23). Punto d’incontro frascienze umane e nuove tecnologie, la psicologiadei nuovi media (ciberpsicologia)ha per oggetto la comprensione, la previsionee l’attivazione dei processi di cambiamentoindividuali e sociali che scaturisconodall’interazione con i media digitali. Il volumeintegra all’interno di un modello teoricounitario – la teoria dell’interazione situata –le più recenti acquisizioni delle scienzecognitive, delle neuroscienze, delle scienzedella comunicazione e della psicologia culturale.Attraverso questo modello sono cosìanalizzati e interpretati i fenomeni che stannocaratterizzando l’esperienza dei mediadigitali – dalla nascita delle comunità virtuali,ai social network, al Web 2.Infine viene ripresentata con numerosiaggiornamenti relativi in particolare all’ambitodell’occupazione, dell’inserimentolavorativo e della sicurezza la Psicologiadel lavoro («Manuali», pp. 312 con website,€ 24) di Guido Sarchielli. Chi sono oggii lavoratori? In quali contesti operano? Qualinuovi problemi devono affrontare a seguitodei cambiamenti tecnologici, organizzativi esociali intervenuti negli ultimi anni? Conquali competenze possono far fronte allenuove esigenze poste dai contesti organizzativi?La psicologia del lavoro analizza lecondotte lavorative concrete e i fattori diordine non solo individuale ma anche strutturale,culturale, economico e sociale chele influenzano. Il manuale introduce allacomprensione di queste tematiche e <strong>il</strong>lustrala complessa relazione che intercorrefra <strong>il</strong> lavoratore e <strong>il</strong> suo lavoro, sottolineandoi margini di manovra su cui egli puòcontare per regolare tale relazione inmaniera costruttiva e compatib<strong>il</strong>e anchecon le proprie aspettative.Della diversità culturale si ha nella nostra epoca una considerazionesoprattutto problematica. Per questo motivoessa è oggetto di interventi sociali, definiti di «educazionealla relazione o al dialogo», tendenti a fac<strong>il</strong>itare loscambio interculturale. La figura del mediatore interculturaleha così acquisito un ruolo centrale nelle politicheche si trovano a gestire i rapporti interetnici. Culture emediazioni («Itinerari», pp. 144, € 11,50) di Paola V<strong>il</strong>lanoe Bruno Riccio <strong>il</strong>lustra le dimensioni che intervengononei processi di mediazione e di negoziazionesecondo la prospettiva psicosociale e antropologica. Undoppio sguardo che permette una panoramica completasu un tema che sta ricevendo sempre più attenzionesia in ambito accademico sia in ambito formativo.19