12.07.2015 Views

C R I T I C A • C U L T U R A • C I N E M A - Cine Circolo Romano

C R I T I C A • C U L T U R A • C I N E M A - Cine Circolo Romano

C R I T I C A • C U L T U R A • C I N E M A - Cine Circolo Romano

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

PREMIO CINEMA GIOVANE & FESTIVAL DELLE OPERE PRIMEa cura di Pietro MurchioIl <strong>Cine</strong>circolo <strong>Romano</strong> ha programmato, a partire dalla stagione 2004/2005, di organizzare una manifestazione celebranteil cinema giovane italiano, istituendo un Premio nell’ambito di un festival.Il Premio <strong>Cine</strong>ma Giovane è dedicato agli autori di opere prime ed ai giovani interpreti (attori ed attrici) del cinema italianodella più recente stagione, ed è caratterizzato dal giudizio espresso dal pubblico cinefilo. Lo scopo quindi è quellodi dare annualmente un riconoscimento a personaggi emergenti del panorama del giovane cinema italiano, dandovisibilità al giudizio del pubblico ospite e dei Soci dell’Associazione.ESITI DELLA VII EDIZIONE: 28 MARZO - 2 APRILE 2011È stata presentata una selezione di film italiani opere prime, ovvero pellicole interpretate da giovani attori italiani, prendendo in esametutti quelli distribuiti nel corso del 2010 (29 opere) e nominando i tre film in concorso. Durante la rassegna sono stati proiettati anchealtre 7 pellicole del cinema giovane italiano, di cui 4 opere prime selezionate.Anche questa edizione ha mantenuto la tradizione dei numerosi incontri del pubblico con gli autori, attori e produttori dei film in concorsoe selezionati. Le interviste/dibattito sono state condotte anche stavolta dal critico cinematografico del <strong>Cine</strong>circolo <strong>Romano</strong>,Catello Masullo.Sono stati proiettati all’Auditorio San Leone Magno, i tre film opere prime in concorso - 20 Sigarette di Aureliano Amadei, Basilicatacoast to coast di Rocco Papaleo, Diciotto anni dopo di Edoardo Leo - ed otto film selezionati del migliore cinema giovane italiano.Complessivamente alle 20 proiezioni, di cui tre mattutine per gli studenti, si sono riscontrate più di 8.000 presenze a inviti gratuiti.La cerimonia di premiazione si è tenuta venerdì 1 aprile 2011 e per il terzo anno consecutivo, è stata condotta dal giornalista e criticocinematografico Maurizio Di Rienzo. Hanno consegnato i Premi: Emma Perrelli, Alexandre Tessier ed il Presidente del <strong>Cine</strong>circoloPietro Murchio.Sono state consegnate, davanti ad un grande pubblico, targhe d’argento a tutti i candidati nonché ad Ascanio Celestini per l’opera Lapecora nera, come corollario dell’assegnazione dei seguenti “Premi <strong>Cine</strong>ma Giovane”:– il Premio Opera Prima ad Aureliano Amadei per il film “20 sigarette”;– il Premio Miglior Attore a Vinicio Marchioni;– il Premio Migliore non protagonista a Paolo Briguglia;– il Premio Miglior Attrice a Claudia Potenza.Durante la manifestazione si è svolto un interessante Forum sul tema “Il cinema giovane italiano: quale futuro”, moderato da PietroMurchio, con la partecipazione di numerosi qualificati esperti di cinema.A corollario dell’evento, nel foyer dell’Auditorio del San Leone Magno, si è svolta una mostra–concorso di arti figurative competitivae non commerciale, alla quale hanno partecipato più di 50 artisti.PROGETTO EDUCAZIONE AL CINEMA D’AUTORE 2011a cura di Luciana BurlinPiù di 1200 studenti delle scuole superiori di Roma e Provincia, tra cui anche stranieri, hanno partecipato, nell’ambito della rassegnaal Progetto Educazione al <strong>Cine</strong>ma d’Autore.Da quest’anno il progetto ha previsto anche un concorso per la migliore recensione scritta da uno studente. Il premio è stato vinto daChiara Bartoli dell’Istituto di Via Asmara, che ha fatto la seguente recensione del film 20 sigarette di Aureliano Amadei:“Troppo difficile parlare di guerra,troppo difficile farla,comprenderla,capirne il senso. Un senso che forse non c’è,quando poi vedila polvere da sparo sulla pelle delle persone, quando le schegge affondano laceranti e a contare le vittime è chi rimane. Una stragequella di Nassirya, un attentato costato la vita di soldati, civili e bambini, un bambino, come quello che il protagonista vedeva andarvia nelle sue braccia ricolme di sangue e la disperazione negli occhi. Scritto dallo stesso protagonista di questa storia vera,AurelianoAmadei, in tutta al sua drammaticità ci racconta il suo vissuto come se lo spettatore fosse parte della trama, dando peso ai sentimenti,alla percezione di chi di una guerra non doveva far parte, di chi come noi la guerra la vede scritta nei titoli di giornale a cuiviene raccontata quando è già finita. La storia di un “aiuto regista” che parte per l’Iraq rimanendo vittima,il 12 novembre dell’attentatokamikaze al presidio italiano. Un grande sognatore Aureliano, anarchico,giovane, spontaneo e con il futuro in tasca, l’idealedi un sogno è tutto quello che porta con sé in valigia, tutto quello che lo spinge ad andare è la certezza di essere intoccabile a 20anni, invulnerabile, come se il fatto di essere giovane esentasse dall’avere paura, come se la vita a quell’età non potessi giocartela.Colpito mentre andava a girare il primo film, corre Aureliano, cerca di scappare,ma non c’è fuga alle fiamme che lo rincorrono, sirifugia sotto un camion e trascinandosi spalla a spalla nel dolore riesce a scappare, portando con sé quelle immagini che rivivrà inogni istante della vita quotidiana, quando tutto sarà finito, anche quando ci sarà pace, rimbomberà il silenzio di quel giorno, di quegliistanti di vita,indimenticabili per chi ne è stato travolto. Esiste una cosa più dura della vita, la forza dell’uomo sull’altro uomo, ilconflitto, l’attrito, scegliere una guerra di difesa per non tornare più a casa. Ancora una volta un grido alla pace perché tutti sappiamoche la guerra non è mai come ce la raccontano”.A Chiara ed alla Dirigente della sua scuola sono state consegnate delle targhe durante la Premiazione del 1 aprile.7

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!