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Italia, ancora sei in tempo per salvarti - Museo del Piave

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12• Luglio 2010specialeValdobbiadeneINTERVISTA AL SINDACO DI VALDOBBIADENE BERNARDINO ZAMBON“Ogni giorno vedo questa comunità che procedenella sua vita quotidiana <strong>in</strong> modo positivo”Buon giorno signor s<strong>in</strong>daco.Cosa ci racconta ad unanno dalla sua elezione?È passato “volando” il primoanno di mandato amm<strong>in</strong>istrativoed un bilancio diventa unmomento di riepilogo <strong>per</strong> mee <strong>per</strong> l’amm<strong>in</strong>istrazione. Dall’osservatorio<strong>del</strong> s<strong>in</strong>daco sivedono la città e le <strong>per</strong>sone dauna prospettiva unica ed <strong>in</strong>teressante.Innanzitutto devo diredi essere contento di essermiimpegnato <strong>per</strong> Valdobbiadenecome s<strong>in</strong>daco <strong>per</strong>chè ogni giornovedo questa comunità cheprocede nella sua vita quotidiana<strong>in</strong> modo positivo. Una realtàdi quasi 11.000 cittad<strong>in</strong>i che cela mettono tutta <strong>per</strong> valorizzarela loro <strong>per</strong>sona, la propria famigliae la propria professione,consapevoli che questi treaspetti <strong>del</strong>la vita sono <strong>in</strong>sc<strong>in</strong>dibilie sono motivo di dignità eorgoglio.Ed <strong>in</strong> questo procedere ho tentatodi mettere loro a disposizionenon solo il mio <strong>tempo</strong> masoprattutto la struttura amm<strong>in</strong>istrativae tutti i collaboratori(amm<strong>in</strong>istratori e <strong>per</strong>sonaledipendente) <strong>per</strong> favorire questocamm<strong>in</strong>o.L’organizzazione degli ufficicomunali, le riunioni quasi quotidianedi ascolto <strong>del</strong>le decisioniamm<strong>in</strong>istrative e di giunta edi consiglio sono stati il nostrolavoro.La ricerca sistematica di farerete nelle progettualità che riguardanoil territorio ed i lavoripubblici dall’ente regionalea tutti gli altri enti locali è illavoro che ci impegna tutti ecostituisce l’unica modalità <strong>per</strong>realizzare il programma amm<strong>in</strong>istrativo.Le difficoltà riguardano il momentodi <strong>in</strong>certezza economicae f<strong>in</strong>anziaria che attengono nonsolo all’economia imprenditorialema altrettanto a quellapubblica.Una situazione veramente mortificante<strong>per</strong> l’azione di governo<strong>del</strong>l’ente locale e che <strong>in</strong> Valdobbiadene,paese prevalentementeagricolo, si vive <strong>in</strong> modo ancorpiù preoccupante.Un territorio così esteso, unpaesaggio così straord<strong>in</strong>arioche tutti vogliamo vedere volano<strong>del</strong> progresso locale e cherisulta <strong>in</strong> questa situazione didifficile gestione.I temi <strong>del</strong>l’ambiente, con quelli<strong>del</strong>la sicurezza, il tema <strong>del</strong> turismoche è economia <strong>del</strong> territoriosono gli argomenti dovedovremmo <strong>in</strong>dirizzare le risorseche ci mancano e che vengonovia via tagliate dalle decisionipolitiche nazionali. Ecco <strong>per</strong>chéil nostro lavoro è quello dicercare di <strong>in</strong>serirsi <strong>in</strong> più alteprogettualità e contribuzioni,laddove è <strong>ancora</strong> possibile…Un quesito cruciale. Sta<strong>per</strong> essere approvato dallasua giunta il “Regolamentodi Polizia rurale” sull’usodei pesticidi da partedegli agricoltori. Nella visione<strong>in</strong> cui la coltivazione<strong>del</strong>la vite e la produzione<strong>del</strong> prestigioso ProseccoDocg dovrebbero fondersi<strong>in</strong> una politica turisticaed enogastronomia, comepensa di risolvere i problemicausati dall’uso di antiparassitarie diserbanti?Il regolamento di Polizia rurale,<strong>del</strong> 1956, va aggiornato.E la nostra Amm<strong>in</strong>istrazionelo farà assieme ai comuni <strong>in</strong>cui si coltiva il Prosecco docg.Non potrebbe sussistere unprovvedimento <strong>in</strong> agricolturavalido <strong>per</strong> un s<strong>in</strong>golo comune.Valdobbiadene ha fatto partirequesta <strong>in</strong>iziativa che ha visto lafirma di un protocollo d’<strong>in</strong>tesa<strong>per</strong> la stesura condivisa di unregolamento. Ovviamente ogniamm<strong>in</strong>istrazione comunale potràapportare <strong>in</strong>tegrazioni <strong>per</strong> ilproprio ambito di competenza.L’<strong>in</strong>tervento chimico <strong>in</strong> agricolturaritengo debba essere portatoverso azioni alternative sulpiano biologico e <strong>in</strong>teressantisulle opportunità economiche.Chi farà applicare e comequesto regolamento?Toccherà, come sempre, all’entelocale l’applicazione <strong>del</strong>le norme.Ecco <strong>per</strong>ché è giusto parlaredi condivisione di obiettivi econtrolli con tutti gli attori <strong>del</strong>lafiliera. Soprattutto con quanti<strong>in</strong>izieranno <strong>per</strong> primi credendociad un codice i comportamentomigliore.Che op<strong>in</strong>ione ha dei diserbanti?È al corrente <strong>del</strong>l’effettoche hanno nel terrenodi isterilimento e di destabilizzazione?Diserbanti, disseccanti e prodottichimici sono il risultato<strong>del</strong>la ricerca e <strong>del</strong> <strong>per</strong>corso economicodi molte aziende, quelleproduttrici <strong>del</strong> v<strong>in</strong>o e quelleproduttrici <strong>del</strong> fitofarmaco. Ingioco vi è il futuro ambientale e<strong>del</strong>le giovani generazioni.È d’accordo sull’idea di <strong>in</strong>coraggiareuna produzionepiù naturale, più attenta all’ambiente,<strong>per</strong> avere v<strong>in</strong>opiù sano e meno artificialeanche a costo di dim<strong>in</strong>uirela quantità prodotta?Le politiche agroalimentari nelterritorio <strong>del</strong>la Docg appartengonoben oltre l’ambito di competenzacomunale, al quale rimanel’azione di stimolo versola produzione di un v<strong>in</strong>o semprepiù sano e di una agricolturasempre più compatibile.Ha mai assaggiato un v<strong>in</strong>orealizzato con metodobiod<strong>in</strong>amico? Perchè nondare visibilità ai produttoriche o<strong>per</strong>ano una viticolturabiologica/biod<strong>in</strong>amica epremiarli <strong>per</strong> il loro impe-gno nel rispetto <strong>del</strong>l’ambiente?Mi è capitato di partecipare alladegustazione di v<strong>in</strong>o “biod<strong>in</strong>amico”e l’ho apprezzato comesi apprezzano gli eccellenti spumanti<strong>del</strong>le nostre aziende.Questi produttori rappresentanoun esempio da approfondiree diffondere. Credo che uncambiamento nella coltivazione<strong>del</strong>la vite e nella produzione<strong>del</strong> v<strong>in</strong>o <strong>in</strong> questa direzionenecessiti di un cambiamento dimentalità prima <strong>ancora</strong> che dimetodo di lavoro.Da <strong>tempo</strong> si parla di unlibro, ideato e f<strong>in</strong>anziatodalla sua Amm<strong>in</strong>istrazione.Quando uscirà?Il libro riguarda la storia diValdobbiadene. Come contenutiè già stato completato. Si trattadi passare alla stampa, facendoi conti <strong>del</strong>le risorse economichea disposizione. Un’o<strong>per</strong>adi sicuro <strong>in</strong>teresse <strong>per</strong> le nostrefamiglie.Antenna di Pianezze.Quanto <strong>tempo</strong> ci vorrà <strong>per</strong>abbatterla e normalizzareil complesso dei ripetitorisparsi sulla montagna?Il futuro <strong>del</strong>l’antenna di Pianezzesarà deciso a breve dallaSopr<strong>in</strong>tendenza. Il piano <strong>del</strong>leantenne <strong>del</strong> Cesen è oggetto dilavoro nell’Amm<strong>in</strong>istrazionesupportata da es<strong>per</strong>ti. La progettualitàdovrà tener conto<strong>del</strong>le esigenze <strong>del</strong>la comunitàlocale e <strong>del</strong>le emittenti e saràpresentata alla cittad<strong>in</strong>anza <strong>per</strong>essere discussa e condivisa. Èchiaro ovviamente che le antennedevono trasmettere i segnalie <strong>per</strong> farlo non possono esserenascoste.Enrico LancellottiA Valdobbiadene le esercitazionianti <strong>in</strong>cendio boschivoDa qualche anno i ServiziForestali <strong>del</strong>laRegione Veneto, responsabili<strong>del</strong>la lotta agli <strong>in</strong>cendiboschivi, organizzanoun’esercitazione a carattereregionale a cui partecipano,oltre a tutti i Servizi ForestaliProv<strong>in</strong>ciali, i Volontari Ant<strong>in</strong>cendiBoschivi e vari Entico<strong>in</strong>volti a diverso titolo.Quest’annola Prov<strong>in</strong>cia ospitanteè stata quella di Treviso e lalocalità prescelta è stata Pianezzedi Valdobbiadene.Due erano gli obiettivi pr<strong>in</strong>cipaliche i Servizi di Treviso,organizzatori <strong>del</strong>l’esercitazione,si erano proposti. Ilprimo consisteva nel provarela capacità di lavoro <strong>in</strong>tegratodei vari soggetti co<strong>in</strong>volti, soprattuttogli enti pubblici, nonostantela diversità dei ruolie procedure nell’ambito diquesto tipo di emergenza chesono gli <strong>in</strong>cendi boschivi.L’altro obiettivo più tecnico e<strong>per</strong> nulla scontato era quellodi riuscire a trasportare unacolonna d’acqua su un frontedi fuoco posto a due chilometridi distanza e a 400 metri didislivello.Le o<strong>per</strong>azioni sono com<strong>in</strong>ciatealle 8.30 e sono term<strong>in</strong>ate alle12.30 <strong>in</strong> <strong>per</strong>fetto orario, anchese a marg<strong>in</strong>e <strong>del</strong>l’obiettivopr<strong>in</strong>cipale, che era di portarel’acqua nella zona di <strong>in</strong>cendiosimulato attraverso duekm. di manichette, ne sianostate svolte altre, dai soccorsisanitari con ambulanze e conl’elicottero <strong>del</strong> 118 <strong>in</strong> collaborazionecol Soccorso Alp<strong>in</strong>o,alla ricerca di <strong>per</strong>sone con unitàc<strong>in</strong>ofile, ai collegamenti video<strong>in</strong> diretta dai luoghi <strong>del</strong>leo<strong>per</strong>azioni al campo base, <strong>per</strong>f<strong>in</strong>ire con il rancio preparatodall’ANA di Valdobbiadene.Successivamente si è tenutoun <strong>in</strong>contro tra tutti i partecipanti<strong>per</strong> dibattere, <strong>in</strong> positivoe <strong>in</strong> negativo, i vari aspetti <strong>del</strong>l’esercitazioneche nel complessoè andata molto benee ha centrato i due obiettiviproposti. I problemi presentatisisono stati brillantementesu<strong>per</strong>ati e questo certifica l’ottimolavoro svolto negli anni.In più di vent’anni la RegioneVeneto, <strong>in</strong> stretta collaborazionecon le Associazioni e iVolontari AIB e <strong>in</strong> altri ambiti,attraverso gli strumenti<strong>del</strong>l’educazione scolastica, laprevenzione generale, gli <strong>in</strong>vestimenti<strong>in</strong> mezzi e materiali,i corsi specifici a vari livelli<strong>per</strong> gli o<strong>per</strong>atori, ha acquisitomoltissima es<strong>per</strong>ienza ed èproiettata <strong>in</strong> questo settore aivertici nazionali.L’esercitazione non potevanon concludersi con un br<strong>in</strong>disif<strong>in</strong>ale di DOCG, offertodai Volontari AIB di Valdobbiadene.Si sono impegnati 60 mezzie tre elicotteri, 230 soggettidivisi tra funzionari e o<strong>per</strong>aiforestali dei Servizi di tutte leprov<strong>in</strong>ce venete, la Prefetturadi Treviso, i Vigili <strong>del</strong> Fuoco,il Corpo Forestale <strong>del</strong>lo Stato,i Carab<strong>in</strong>ieri, la Polizia Municipale,il SUEM 118, il SoccorsoAlp<strong>in</strong>o, molti Gruppidi Volontari Ant<strong>in</strong>cendi <strong>del</strong>laRegione, Volontari di ProtezioneCivile co<strong>in</strong>volti <strong>in</strong> variefunzioni. Il tutto alla presenzadi molte Autorità tra cui l’AssessoreRegionale alla ProtezioneCivile.Fabio Baratto

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