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Raccolta delle esperienze in Emilia-Romagna - anno 2011 - Saluter

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TESTO DELLESPERIENZAIntroduzioneE un attività svolta prevalentemente presso il Centro di Salute Mentale Ovest di Bologna, dove si èsviluppata una modalità di <strong>in</strong>tervento culturalmente competente e un dispositivo di cura costituito dafigure sia sanitarie (<strong>in</strong>fermieri, psichiatri), che sociali (antropologi, sociologi, assistenti sociali). F<strong>anno</strong>parte <strong>delle</strong> equipe anche i mediatori culturali e vengono svolte diverse attività di consulenza ecollegamento con le altre istituzioni e associazioni cittad<strong>in</strong>e co<strong>in</strong>volte nellassistenza ai migranti (comunedi Bologna, associazioni di volontariato, etc). I risultati di tali attività sono oggetto di numerosepubblicazioni scientifiche.Scopi e metodologiaParte <strong>in</strong>tegrante dellattività ambulatoriale è rappresentata dalla creazione di reti di collaborazione conaltri settori sanitari, sociali e culturali. La creazione di networks col settore sanitario del Dipartimento diSalute Mentale (Spazio giovani e SERT) e con i medici di medic<strong>in</strong>a generale verte soprattutto amigliorare i percorsi di cura e laccessibilità ai servizi, mentre la creazione di reti con servizi cittad<strong>in</strong>i miraad affrontare i bisogni sociali dei migranti e <strong>delle</strong> m<strong>in</strong>oranze nel modo più appropriato e a favorire la loro<strong>in</strong>tegrazione ed accreditamento presso la comunità locale.RisultatiLa contestuale attenzione agli aspetti sociali e psicologici riscontrabili nel vissuto dei migranti che sirivolgono al nostro servizio, ha permesso di accoglierne e contenerne il disagio nei codici e nelleiconografie culturali <strong>in</strong> cui esso si materializza, consentendo un più genu<strong>in</strong>o ascolto della sofferenzaportata. Tale approccio ha favorito la realizzazione di strategie terapeutiche più efficaci e migliorato lacompliance da parte dei pazienti.ConclusioniLa costituzione di sett<strong>in</strong>gs terapeutici calibrati su ogni s<strong>in</strong>golo caso ha consentito di formulare ipotesieziologiche multiple circa la sofferenza dei migranti <strong>in</strong>contrati presso il nostro servizio e di svilupparediverse tipologie di <strong>in</strong>terventi specifici. Oltre a quelli psicoterapeutici e farmacologici, sono stati <strong>in</strong>fattiattuati anche <strong>in</strong>terventi mirati di <strong>in</strong>quadramento e accompagnamento socio-antropologico. Questaprospettiva ha permesso una migliore elaborazione <strong>delle</strong> <strong>esperienze</strong> dei nostri pazienti e una più efficacegestione della loro situazione.78

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