Anno 15 - N. 28 - Dicembre 2011 - Comune di Aldeno
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Storiababilmente tale soprannome è daricondursi all’attività <strong>di</strong> GiuseppeCramerotti (figlio <strong>di</strong> Stefano eMaria Baldo), il quale per mezzo<strong>di</strong> carretto e asino trasportavamateriale nel paese, e per questochiamato per l’appunto “Caretom”.Dai due matrimoni avuti edai successivi <strong>di</strong>scendenti derivano<strong>di</strong>verse linee <strong>di</strong> soprannomi.Dal primo matrimonio con EufemiaBeozzo nascono Teodoro(1834) e Giuseppe (1830). Conl’unione fra Teodoro e Anna Rensiha inizio il soprannome dei Dòri,dovuto all’abbreviazione del nomedell’avo. Mentre, con i tre figlimaschi nati dal matrimonio fra Giuseppee Carlotta Rossi hanno inizioaltre tre linee <strong>di</strong>nastiche, tuttederivanti dal nome proprio <strong>di</strong> questi:Berto, Adriano e Fertili.In seguito al secondo matrimonio,avvenuto con Maria Baldo,nascono Albino, Simone, Giovannie Venceslao. Dal figlio Giovanni hainizio la <strong>di</strong>nastia dei Nani caretoni,soprannome legato all’abbreviazionedel suo nome in “Nani”.Per le stesse ragioni è da ricondursia Venceslao l’inizio del ceppoCislai; questi non ebbe figli ma,poiché viveva assieme alla famigliadel fratello Simone, trasmiseai suoi <strong>di</strong>scendenti il soprannomedei Cislai.Antonino Para<strong>di</strong>so e l’emozione per una visita specialeAntonino Para<strong>di</strong>so, figlio dell’Appuntato Salvatore (fotoin alto a dx), con il Maresciallo Erminio Paternuosto, invisita alla canonica <strong>di</strong> <strong>Aldeno</strong>.Nel corso dell’estate l’amministrazione comunale haavuto il piacere <strong>di</strong> ospitare un nostro concitta<strong>di</strong>no emigrato,nato ad <strong>Aldeno</strong> nel 1944. Si tratta del figlio dell’AppuntatoSalvatore Para<strong>di</strong>so, in servizio nel nostro paese neglianni ’40. Antonino Para<strong>di</strong>so ha voluto visitare il paese chelo vide nascere e, grazie al Maresciallo Paternuosto, haincontrato gli amministratori e ricevuto con grande commozioneil suo certificato <strong>di</strong> nascita originale, manoscrittodai funzionari dell’epoca. Nel corso della visita ha consultatoi registriparrocchiali evisitato ogni luogodel paese.Ora ci fa piaceresapere che grazie a L’Arione anche Antoninoe i suoi fratelli, trasferitisi in Svizzeraper motivi <strong>di</strong> lavoro negli anni Sessanta, sonorimasti in contatto con <strong>Aldeno</strong> e ricordanocon grande affetto il paese natale.Certi che anche questo numero del nostrogiornale raggiungerà Antonino in Svizzera,lo salutiamo con affetto e auguriamo alui e alla sua famiglia un sereno Natale e unfelice anno nuovo!26L’ARIONE