13.07.2015 Views

Come scrivere e presentare la tesi di Laurea - Scienze Zootecniche

Come scrivere e presentare la tesi di Laurea - Scienze Zootecniche

Come scrivere e presentare la tesi di Laurea - Scienze Zootecniche

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Esempio <strong>di</strong> presentazione degli obbiettivi del<strong>la</strong> <strong>tesi</strong>:“… L’obbiettivo del<strong>la</strong> <strong>tesi</strong> <strong>di</strong> <strong>la</strong>urea era <strong>di</strong> verificare <strong>la</strong>possibilità <strong>di</strong> produrre <strong>la</strong>tte ovino durante il periodo estivo,agendo sia sul prolungamento del<strong>la</strong> <strong>la</strong>ttazione deglianimali a fine ciclo produttivo attraverso l’alimentazione,sia attraverso <strong>la</strong> destagionalizzazione dei parti deglianimali.Un altro importante obiettivo era quello <strong>di</strong> verificare <strong>la</strong>possibilità <strong>di</strong> produrre <strong>la</strong>tte con delle caratteristichequalitative ottimali per <strong>la</strong> caseificazione e per <strong>la</strong>produzione <strong>di</strong> formaggi freschi adatti al mercato estivo. …”Esempio <strong>di</strong> presentazione dell’obbiettivo del<strong>la</strong> <strong>tesi</strong>:“Vista <strong>la</strong> limitatezza delle informazioni sull’argomento, <strong>la</strong>ricerca descritta in questa <strong>tesi</strong> <strong>di</strong> <strong>la</strong>urea ha avuto lo scopospecifico <strong>di</strong> quantificare gli effetti del<strong>la</strong> concentrazione e deltipo <strong>di</strong> carboidrati non strutturali sul<strong>la</strong> funzionalità <strong>di</strong>gestivadegli ovini e sull’efficienza delle sin<strong>tesi</strong> batteriche. Questostu<strong>di</strong>o fa parte <strong>di</strong> un progetto più generale nel quale gli effettidel<strong>la</strong> concentrazione e del tipo <strong>di</strong> carboidrati non strutturalisono stati stu<strong>di</strong>ati su pecore in <strong>di</strong>versi sta<strong>di</strong> fisiologici.”4950Esempio <strong>di</strong> presentazione dell’Introduzione <strong>di</strong> une<strong>la</strong>borato finale:“Questo e<strong>la</strong>borato finale deriva dalle attività <strong>di</strong> tirociniopratico-applicativo condotto presso l’Associazione RegionaleAllevatori del<strong>la</strong> Sardegna e riguarda le attività <strong>di</strong> assistenzatecnica che <strong>la</strong> stessa conduce nel campo dell’alimentazionedei bovini da <strong>la</strong>tte del<strong>la</strong> Provincia <strong>di</strong> Oristano.”Esempio <strong>di</strong> presentazione degli obbiettivi nel<strong>la</strong> sezione <strong>di</strong>attività sperimentale <strong>di</strong> un e<strong>la</strong>borato finale:Attività <strong>di</strong> ricerca nell’alimentazione degli ovini da <strong>la</strong>tte: prove<strong>di</strong> <strong>di</strong>geribilità in ovini ad inizio <strong>la</strong>ttazione“…Al fine si stu<strong>di</strong>are l’effetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong> carboidrati edel<strong>la</strong> loro concentrazione nelle razioni per ovini da <strong>la</strong>tte, nelperiodo <strong>di</strong> tirocinio presso l’IZCS sono state condotte unaserie <strong>di</strong> prove <strong>di</strong> <strong>di</strong>geribilità su animali in <strong>la</strong>ttazione edasciutta. Di quest’ultima si riferirà più avanti, dopo averdescritto le principali tecniche sperimentali utilizzate nelleprove suddette.”5152Materiali e Meto<strong>di</strong>“Spiegano chiaramente cosa è stato fatto e come sono staticondotti l’esperimento e l’analisi dei dati”Obbiettivi:Fare in modo che:• il lettore capisca e valuti il <strong>la</strong>voro fatto• altri ricercatori possano ripetere lo stu<strong>di</strong>o autonomamenteSuggerimenti:1. Specificare: data, luogo, caratteristiche fisiche e biologicherilevanti2. De<strong>scrivere</strong> il <strong>di</strong>segno sperimentale, le ipo<strong>tesi</strong> testate, le<strong>tesi</strong> (controllo e trattamenti), numero <strong>di</strong> ripetizioni, variabilimisurate53Materiali e Meto<strong>di</strong>3. Identificare i <strong>di</strong>versi trattamenti con nomi facili daricordare, senza denominazioni molto generiche oacronimi lunghiQuali sono le denominazioni più adatte?Sono stati testati due regimi alimentari:- gruppo PPMIGM, con pasco<strong>la</strong>mento su prato <strong>di</strong> me<strong>di</strong>caed integrazione con granel<strong>la</strong> <strong>di</strong> mais (g 300 capo/d), egruppo PEAIGM, con pasco<strong>la</strong>mento su erbaio <strong>di</strong> avenaed integrazione con granel<strong>la</strong> <strong>di</strong> mais (g 200 capo/d).- “gruppo me<strong>di</strong>ca (MED)”, con pasco<strong>la</strong>mento…, e“gruppo avena (AVE)”, con pasco<strong>la</strong>mento…- gruppo A, con pasco<strong>la</strong>mento…, e gruppo B, conpasco<strong>la</strong>mento…549

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!