Epistolae mixtae, ex variis Europae locis ab anno 1537 ad ... - Libr@rsi

.-13 junii 1556 357della pentecoste,la matina non uolsero aspettareilper udirlo, et doppopredicatoredisnare tutti stauano ad ascoltare tre ciarlatani,li quali diceuano cose inhoneste et impudiche, per far'rider'; la gente con tanto silentio, che non si sentiua mosca pertutto queP concistorio.Le schole nostre per gratia de Iddio uanno augmentandosia 180. Fannoogni giorno, di modo che ariuano li scholari quasifrutto nelli costumi et nelle lettere, benche non tanto quantosipotria fare altroue: et allequesto perche quantolettere nonhanno libri necessarijmolti di loro, per la povertade dei parenti,liquali, non hauendo da comprar' pane, molto mancho harannoda comprar'libri. Di piu perche, subito che sonno ritornati incasa dalla schola, li parenti se ne seruono in mille negocij, dimodo che non possono studiare, et le piu uolte non uengono ditre o quattro,otto giornialla schuola, per esser' occupati daparenti, chi nella uigna, chi nella massaria,si che bisognia che et noi et loro habbiamo patientia.chi in altre facende:Quanto alli costumi, perche hanno tanto cattiui essempij incasa dalli proprij parenti, da quali imparano ogni hora a giurare,desperare,far' demonio ilsanto, et delle altre ribaldarie; nondimenoho piu speranza che, peril mezzo delle scuole et amaestramentodelli scholari, habbi d' aiutarsi questa citta, che perconfessioni o prediche. Et per questoio stesso mi son' posto aleggere in una classe delle piu basse, della tutti liqualescolarihanno fatto tanta mutatione de costumi, che non paianoli medessimi.Tra liquali ce n' erano alchuni tanto tristi, che liparentistessi ne desperauano, et io quasi al principio;ma Iddio epotente in mutar' li cuori, quando gli piace et noi ci desponiamo.Molti giad' essi uoglion' esser' della Compagnia; et, tra gl'et ilaltri, doi piu dotti et di megliore gratie della mia schola;terzo, il meglio acostumato et quasi piu dotto della schola deGuidantonio \ Io dico, Padre mio, che sonno tutti tre tantoben' dotati da Dio nel corpo et nel' animo, che parono angelini,delli quali1' uno si chiama Benedetto,1' altro Domenico,il terzo1Guido Antonius.