Epistolae mixtae, ex variis Europae locis ab anno 1537 ad ... - Libr@rsi

24 Decembris 1556 577intendo hauerette riceuuto, aposta,dandoli informatione minutadelle cose nostre, perche dubitauo che, come mi disse 1'agente,hauendo esso adimandatoli alcuni punti, non li fosse stato datainformatione, che stesero melio che non fano, et questo per ilvicario, quale, ad udirlo, li pare sia molto quello si ha, etc.Altro non mi occorrendo, molto mi raccomando alle orationidi V. R. [et] Padri et fratelli. Di Loreto li 22 di X. bre 1556.D. V. R. seruo in X.°,Andrea Boninsegna.Per amor del Signor V. R. ueda, per charitade, di fare hauerricapito alla inclusa, perche ua [ad?] un filiolo d' una uedoua,amica della Compagnia, in et Argenta, non sa doue sia questosuo filiolo, ma sta, credo, come ho fatto ilsoprascritto, se pure quel capitano in Roma con li soldati.Inscriptio: f Al molto Rdo. in X.° ilPadre, P. M. GiouaniPolanco, della Compagnia de taJiesu. In Roma. Alia manu: R. axi di Gennaio 1557-FRANCISCUS STEPHANUSPATRI JACOBO LAINEZMESSANA 24 DECEMBRIS I556*.Patrem Martinum Syracusas missum esse, dicit.— Romanas litteras multoabhinc tempore perlatas messanensibus non fuisse.fMolto Rdo. in Christo Padre. Pax Christi, etc. Al presentealtro non ho de dire alla P. V., senonche il martedi, hora prossimamentepassato,fu mandato il P. Martino 2 cum vno fratelloper Syracosa, per bisogno di quel coliegio. Sonno gia piugiorni che delle cose di cotesto colleggio di Roma no ne sapiam'nulla; peroche doppo quella lettera ,nella qualintendessimo iltransito di nostro Padre Ignatio per1' altra uita, nissuna altrane habbiam' riceuta ; pero ricedemo de gratia alla P. V., che si1Ex autographo in vol. F, duplici folio, n. 219, prius 151.2P. Martinus Mare(?) Cf. POLANCO, t. VI, pag. 325, n. 1328,annot. 1.Epistolae Mixtae, tom. v. 37