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Epistolae mixtae, ex variis Europae locis ab anno 1537 ad ... - Libr@rsi

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29 JULH 1556 3811159JULIUS PAVESIUSVICARIUS NEAPOLITANUSPATRI IGNATIO DE LOYOLANEAPOLI 20, JULII 1556!De novo Societatis collegio Neapoli instituendo, et sacrorum cura templi,cui Annuntiata nomen, sodalibus committenda.Molto Rdo. P<strong>ad</strong>r' osseruandissimo. Occorre che in.vno deiprimi hospedali di questa citta, doue si f<strong>anno</strong> molte opere dicharita, per complimento di quel che vi manca, et acioche talluocho sia complito di quel che piu 1' e necessario,il che seriach' in quellacasa benedetta stesse vna congregacione de religiosi,quali attendessero al colto diuino et seruitio di nostrosignore Iddio benedetto, grandemente si desiderariano vinticinqueP<strong>ad</strong>ri di ordine 1' di V. P. molto Rda. per le qualitach' inloro si ritrouano, le quali fariano che tanto piu di bona vogliale genti se inanimariano <strong>ad</strong> essercitarse in quelleet altre bon'opere. Per tanto io con questa !a priego, che, hauendo commodit<strong>ad</strong>i poter assignarui tal numero de P<strong>ad</strong>ri, me vogliafar'gratia di darmene auiso, perche alhora io la farei ragguagliareparticolarmente del luocho, et di quanto acc<strong>ad</strong>era dire primache si faccia tale essecutione, del che la priego quanto piu caldamenteposso, sapendo quanto tale opera sera grataala bont<strong>ad</strong>i nostro signore Iddio. Et per hora diro a V. P. molto Rda.come, fra 1' altre commodita che hauer<strong>anno</strong> in quel. luocho, lastantia sera molto commoda, et non hauer<strong>anno</strong> da ricognoscer'superiore niuno secolare, ne altro, a chi h<strong>ab</strong>biano da vbbedire,saluo che il loro ordinario,ilquale lei gli constituira, et delresto spero che ogn' altra cosa sera a sua sodisfacione, pur chedi cio sia contenta: del che pregandola di nuouo,finisco conracomandarme ale sue orationi, et supplico il Signore che glidoni el vero contento 2 . Di Napoli a xxviiij di Luglio mdlvj. Alcomando de V. R.El vicario de Napoli et episcopo de Vesti.1Ex originali in vol. F, duplici folio, num. 214, prius 137.2Hujus epistolae mentionem facit, remque uberius declarat POLANCO,

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