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Le malattie del legno della vite di origine fungina - Sardegna ...

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14Salvatorica Serra - Renzo PerettoFig. 26. Disseccamenti fogliari su MerlotFig. 27. Apoplessia su Cannonau sopraggiunta nella fase <strong>di</strong> fine maturazione;i grappoli sono ancora turgi<strong>di</strong>rire già a maggio. La loro percentuale incrementanel corso <strong>del</strong>l’estate e raggiunge ilmassimo tra luglio e agosto. Al contrario,invece, l’intensità <strong>del</strong> sintomo sulla stessapianta non subisce sempre una progressionenel corso <strong>del</strong>la stagione. A volte i sintomicompaiono così rapidamente da manifestarsiin toto fin dall’inizio. Altre volte, lepoche foglie presenti a inizio stagionecadono e la pianta appare sana; oppure ilricaccio <strong>di</strong> femminelle prive <strong>di</strong> sintomi ricostituisceparte <strong>del</strong>la vegetazione facendoapparire il sintomo meno intenso.Mal <strong>del</strong>l’esca: sintomi nel <strong>legno</strong>I sintomi sulla chioma sono espressione <strong>di</strong>alterazioni <strong>del</strong> <strong>legno</strong> osservabili entro il cordonee/o il fusto. Per rilevarle è necessariosacrificare la pianta estirpandola dalla ra<strong>di</strong>ce.Infatti, tali alterazioni possono essereconfinate in qualsiasi punto lungo il ceppo,anche nel portinnesto, soprattutto se lapianta è giovane. Solo su viti <strong>di</strong> una certaetà le alterazioni <strong>del</strong> <strong>legno</strong> possono estendersiper tutta la lunghezza <strong>del</strong> fusto, portinnestocompreso, e <strong>del</strong> cordone. Fino aglianni ’80 si pensava che il mal <strong>del</strong>l’esca <strong>del</strong>la<strong>vite</strong> fosse legato alla carie <strong>del</strong> <strong>legno</strong>. Inseguito alla recrudescenza <strong>del</strong>la malattianegli anni ’90, stu<strong>di</strong> più approfon<strong>di</strong>ti hannomesso in evidenza alterazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>versotipo, in particolare tessuti imbruniti, spessolegate tra loro o sovrapposte. La carie rappresentalo sta<strong>di</strong>o più avanzato <strong>di</strong> deterioramento.Nelle fasi iniziali si possono osservare striaturenecrotiche o venature brune in corrispondenzadei vasi <strong>legno</strong>si, che appaionocome punteggiature in sezione trasversale(a) (Fig. 32). Tali punteggiature possonoessere sparse o concentrate attorno almidollo a formare una specie <strong>di</strong> alonenecrotico. Non sempre queste striature sono<strong>di</strong> <strong>origine</strong> infettiva. Spesso si tratta <strong>di</strong> reazioni<strong>di</strong> cicatrizzazione stimolate da tagli (Fig33). Se però il sintomo ha cause patologiche,in una fase successiva l’alone si ispessisceformando una necrosi circolare <strong>di</strong> colorebruno - rosato (b) collegata alle punteggiatureda “fiammate” <strong>del</strong>lo stesso colore (Fig.34-35). Si ritiene che la necrosi circolare siaun’evoluzione <strong>del</strong>le punteggiature. Oltre aciò si possono osservare necrosi a forma <strong>di</strong>settore <strong>di</strong> colore bruno – marrone più omeno chiaro (c) (Fig. 35-36).

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