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Geo Bruschi<br />
Togo<br />
Yemen<br />
Nasce a Badia a Ripoli<br />
(Fi) nel 1930.<br />
Agli anni Cinquanta<br />
risalgono il suo primo<br />
viaggio a Roma in bicicletta<br />
e ad Amburgo in Vespa, mentre nel decennio successivo<br />
si sposta in auto fino a Capo Nord, Gerusalemme e<br />
Bombay. Da allora ne ha fatta tanta di strada, arrivando<br />
a visitare più di 130 paesi (Africa, Cina, Medio Oriente,<br />
Americhe, Australia, Oceania, Russia, Europa) e a scattare<br />
oltre 10.000 fotografie che documentano i suoi<br />
viaggi intorno al mondo. L’attività espositiva, iniziata<br />
negli ultimi anni, lo ha visto presente in molte sedi importanti,<br />
tra cui l’Oratorio di Santa Caterina di Ponte a<br />
Ema (2011, Geo e il mondo), la Casa Rossa di Pontassieve<br />
(2012, Geo/Emozioni di viaggio), il Castello dei Conti<br />
Guidi a Poppi (2013, Il colore delle cerimonie). Nell’estate<br />
del 2013, insieme al noto artista fiorentino e suo<br />
grande amico Nano Campeggi, espone al Monastero di<br />
Karolos a Chania (Creta) con la mostra Arte e Tauromachia;<br />
a distanza di qualche mese è a Chianciano Terme<br />
con Sguardi sul mondo. Nel dicembre dello stesso anno<br />
l’amministrazione del Comune di Pontassieve lo insignisce<br />
della sua massima onorificenza, il “Ponte Mediceo”.<br />
Nel maggio del 2014, in seguito ad una sua donazione al<br />
Comune di Pontassieve, viene inaugurato il “Museo<br />
GEO” Centro Studi nel centro storico della stessa cittadina:<br />
una struttura che ospita la sua preziosa collezione<br />
di reperti archeologici e un vastissimo archivio di fotografie<br />
dei paesi visitati nel corso dei suoi viaggi. Come<br />
ambasciatore di Pinocchio nel mondo, nel mese di giugno<br />
del 2014, inaugura la mostra Il Pinocchio di Geo,<br />
fotografie dal mondo con sede nel Parco di Pinocchio e<br />
in diverse strutture della cittadina di Collodi. Nello stesso<br />
mese, a Firenze nel Salone dei Cinquecento di Palazzo<br />
Vecchio, riceve il Premio Auser <strong>Toscana</strong> “Filo d’Argento”;<br />
a novembre inaugura la mostra Geo e il Mondo<br />
(Firenze, Società delle Belle Arti Circolo degli Artisti<br />
“Casa di Dante”) e a dicembre dedica un’altra mostra al<br />
celebre burattino di Carlo Lorenzini realizzando Geografie<br />
di Pinocchio. Il Museo di Storia Naturale di Firenze<br />
ha pubblicato di recente una monografia che comprende<br />
uno studio sulle razze corredato da venti sue fotografie.<br />
Il 2015 è stato per lui un anno particolarmente ricco di<br />
eventi espositivi, tra cui ricordiamo: L’arte fra tradizione<br />
e innovazione alla Pinacoteca d’Arte Moderna “Le Porte”<br />
di Napoli; Fra tradizione e innovazione, la vita e i<br />
suoi misteri alla Galleria “<strong>La</strong> Pigna” nel Palazzo Pontificio<br />
Maffei Marescotti di Roma; Geo attraverso il mondo<br />
ieri e oggi, Logge di Palazzo dei Priori a Volterra; Nella<br />
valle dell’Omo, Centro d’Arte San Vidal a Venezia, in<br />
concomitanza con la 56ª edizione della Biennale; Un sogno<br />
di pace: Geo e Pinocchio in giro per il mondo, Museo<br />
Geo Bruschi di Pontassieve.<br />
www.geobruschi.it<br />
Geo Bruschi<br />
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