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00_quinto numero

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piano primo<br />

27 Gennaio 2016,<br />

Giornata della memoria<br />

…per non dimenticare!<br />

Il 27 Gennaio di ogni anno in molti Paesi del mondo viene celebrata<br />

la Giornata della Memoria; in quella data del 1945, infatti, le truppe<br />

dell’Armata Rossa entrarono ad Auschwitz, il più grande campo di sterminio<br />

nazista, liberando i detenuti sopravvissuti allo sterminio – ebrei, discriminati<br />

e oppositori al regime – e mostrando al mondo per la prima volta le terribili<br />

condizioni di vita dentro un Lager.<br />

In occasione della XVI Giornata della Memoria, le classi terze della nostra scuola si sono<br />

recate al Teatro Arcimboldi per partecipare all’atteso incontro, organizzato come<br />

tutti gli anni dall’Associazione Figli della Shoah, con Liliana Segre.<br />

Durante il suo racconto, ella ci ha narrato la sua personale esperienza di discriminazione<br />

e, poi, di deportazione nel Lager di Auschwitz. Credo che questo incontro abbia arricchito<br />

tutti: la testimonianza di una sopravvissuta ai campi di sterminio è oramai<br />

un’occasione rara, da cogliere al volo, per imparare a riflettere e a ricordare.<br />

La signora Segre si è presentata agli spettatori come una “nonna” ideale; fu difatti solo<br />

quando divenne nonna di nipoti in grado di capire che riuscì<br />

a narrare loro gli orrori della Shoah, dopo un lungo silenzio<br />

durato quasi quarant’anni e una verità taciuta anche ai suoi<br />

figli. E da allora decise che anche altri dovevano ascoltare la<br />

sua storia.<br />

L’incontro è stato una possibilità di crescita per i ragazzi presenti,<br />

che si sono dimostrati tutti interessati e colpiti: anche i<br />

più vivaci erano caduti in una sorta di trance creata dal racconto di Liliana Segre, catturati<br />

dalle sue storie, storie vere di una ragazza come noi sopravvissuta, più di settant’anni<br />

fa, all’orrore.<br />

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