00_quinto numero

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Il fumetto
!!!
Tutti abbiamo letto delle storie a fumetti, alcuni di noi si cimentano a scriverne.
Per questo abbiamo pensato di approfondire l’argomento, a partire dalla loro origine
e dagli stili più diffusi.
di Ludovica Domanin, 3 a B
Il primo personaggio del fumetto moderno è ritenuto Yellow Kid, creato dal
disegnatore statunitense Richard F. Outcault, anche se bisogna riconoscere
che il fumetto è sempre esistito: in fondo, i graffiti preistorici sono
narrazioni con le immagini, esattamente come la Colonna traiana, i dipinti
che ornano gli interni delle chiese o le vetrate istoriate… Ci avevate mai
pensato?
Yellow Kid era un bambino dai denti
sporgenti, goffo e vestito con una camicia da notte
gialla lunga fino ai piedi. Inizialmente il protagonista
aveva i dialoghi scritti sul camicione, mentre gli altri
personaggi delle sue storie si esprimevano attraverso
frasi scritte su dei cartelli. Solo in seguito iniziarono a
parlare attraverso i balloon, cioè i fumetti che escono
dalla bocca.
Nella prima metà del Novecento nacquero moltissimi
personaggi e i fumetti si potevano leggere quasi esclusivamente
nelle Sunday pages, le pagine a colori allegate
ai quotidiani della domenica.
Dopo un periodo di crisi, a partire dagli anni 2000 i disegni
e le storie a fumetti hanno visto un nuovo sviluppo,
grazie alla possibilità di diffondersi attraverso la rete.
Particolare della Colonna Traiana,
Roma, sec. II d.C.
Particolare dall’Annunciazione di Simone
Martini, Firenze, Galleria degli Uffizi, 1333
I fumetti, come sappiamo, non sono tutti uguali: ogni autore ha un suo stile, che lo rende
diverso e riconoscibile rispetto agli altri. Ci sono però delle caratteristiche comuni, che
possiamo classificare in questo modo.
Realistico
Questo stile dà molta importanza al tratteggio, al chiaroscuro e alle proporzioni classiche
della figura umana. Le tavole sono quasi sempre in bianco e nero, proprio per concentrare
l’attenzione sul tratto del disegno.
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