00_quinto numero

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San Valentino: è la nostra festa?
Abbiamo pensato di svolgere questa breve indagine perché ci sembrava utile
approfondire quanto noi adolescenti teniamo alla festa degli innamorati.
Dai discorsi dei nostri compagni, spesso è emerso quanto il tema sia liquidato
con facili sorrisi, forse perché non tutti ne conoscono bene il significato.
Speriamo quindi che quanto leggerete sia utile, se non altro a saperne un po’ di più.
di Pietro Benciolini, 3 a C e Karim Naser, 3 a F
Sapete tutti che cos’è la festa di san Valentino?
Nel caso voi non lo sappiate, vi spiegheremo
la sua storia.
La festa di san Valentino nacque nel 496
d.C. e fu avviata da papa Gelasio I che dedicò
al santo – che era stato Vescovo di Terni
e fu martirizzato nel 273 – il 14 febbraio,
presumibilmente anche con lo scopo di cristianizzare
la festività pagana dei Lupercali,
festa di tradizione romana che cadeva negli
stessi giorni.
Nonostante la figura di san Valentino sia
nota soprattutto per il messaggio di amore
che sottintende, inizialmente il riferimento
all’amore romantico e agli innamorati era quasi certamente secondario. A quanto pare, il
vescovo Valentino sarebbe stato il primo a celebrare un matrimonio fra una ragazza cristiana
e un giovane pagano convertito, ma distinguere la verità dall’invenzione quando si
fa riferimento a episodi così lontani nel tempo non è facile.
San Valentino in una miniatura tratta dalle
Vite dei santi, un codice francese del sec. XIV
Nella cultura popolare non sono poche le leggende che vedono il santo protagonista di riconciliazioni
amorose. Ad esempio, un racconto tradizionale narra che un giorno il vescovo
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