PAPAYA

Boccioli femminili e maschili
Piccole
ramificazioni del
fiore maschio
Grande fiore femminile di
forma ovale vicino allo stelo
Stami
Gambo vuoto
Fiore maschile
Cicatrici della foglia
Fiore femminile
Stigma lobato
Frutto
Petali carnosi
Grande ovaia
Sezione del centro del fiore
che mostra molti piccoli
ovuli nell’ovaia
Piccoli sepali
Semi
Pareti dell’ovaia
Il dimorfismo dei fiori è molto evidente; infatti quelli femminili,
solitari o riuniti in piccoli gruppi e ascellari, sono di colore giallo
chiaro, mentre quelli maschili, inseriti su lunghi racemi ascellari,
hanno una corolla monopetala giallo chiara a forma di tubo.
Nelle aree tropicali la fioritura avviene pochi mesi dopo la messa
a dimora, l’impollinazione è entomofila, operata dagli insetti
pronubi.
I fiori sono prodotti all’ascella delle foglie.
Il frutto è una bacca ovoidale allungata caratterizzata
da forma e dimensioni molto variabili, lunga 10-25 cm e larga
7-15 cm, di colore verde-giallastro che a maturità vira al giallo o
al giallo-arancione.
La polpa è succosa, spessa, più o meno consistente, di color
arancione-rosato e al centro, in una cavità, racchiude piccoli
semi neri ricoperti da una pellicola mucillaginosa.
I frutti hanno un peso variabile fra i 250 e i 3000g e non sono
tutti uguali tra loro: i frutti degli alberi femminili sono sferici
mentre la forma dei frutti delle piante ermafrodite è influenzata
da fattori ambientali, in particolare dalla temperatura che modifica
la morfologia del fiore durante le prime fasi di sviluppo
dell’infiorescenza. I frutti maturi contengono numerosi semi
grigio-neri di 5 mm di diametro.
Negli esemplari femminili alla base delle foglie si trovano i fiori
- da cui nasceranno i frutti - il cui pericarpo è ricco di succo
lattiginoso.
Esemplare maschile Esemplare femminile
N/17