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Nel medio evo i monaci<br />

Olivetani del Piceno sarebbero<br />

stati i primi ad<br />

operare la concia delle<br />

olive, conservando in salamoia<br />

le grosse olive della<br />

zona; intorno agli inizi<br />

dell’Ottocento pare poi<br />

che i cuochi delle famiglie<br />

nobili ascolane abbiano<br />

inventato le olive farcite<br />

e poi fritte, chiamate appunto<br />

Olive all’ascolana,<br />

per consumare i tagli di<br />

carne avanzati che, non<br />

potendosi conservare a<br />

lungo, sarebbero andati a<br />

male.<br />

Scrive ancora Massimo<br />

Montinari: “Ludwig<br />

Feuerbach ci insegna che<br />

non esistono simboli senza<br />

materia, ma neppure<br />

materia senza simboli.<br />

Per questo, quando parliamo<br />

di cibo e cultura,<br />

non parliamo di due realtà<br />

diverse, separate o<br />

magari contrapposte, ma<br />

di una realtà unica: il cibo<br />

è cultura.”<br />

La ricetta di oggi riguarda<br />

le Olive all’ascolana<br />

ma al contrario, e cioè<br />

con l’oliva all’interno del<br />

macinato, gustose ma più<br />

semplici da preparare.<br />

Olive all'ascolana<br />

al contrario<br />

Ingredienti:<br />

250 gr di carne tritata mista<br />

(vitello, maiale, tacchino)<br />

100 gr circa di olive verdi<br />

denocciolate (circa 30)<br />

1 uovo<br />

25 gr di mollica di pane<br />

raffermo<br />

30 gr di mortadella tritata<br />

grossolanamente<br />

5 cucchiai di parmigiano<br />

(circa)<br />

una confezione di fette<br />

biscottate multicereali<br />

sale q.b.<br />

olio extra vergine (per<br />

friggere)<br />

Togliete le olive dal loro<br />

liquido di governo e<br />

lasciatele asciugare su<br />

carta da cucina. Tritate<br />

le fette biscottate con<br />

l’aiuto di un cutter elettrico,<br />

passate la granella<br />

ottenuta attraverso un<br />

colino a maglie strette e<br />

mettetela in una ciotola,<br />

tenendo da parte le briciole<br />

più grosse che vi<br />

serviranno per l’impasto.<br />

Passate al mixer anche la<br />

mortadella. Ammollate la<br />

mollica di pane in un po'<br />

d'acqua o latte, strizzatela<br />

benissimo e mescolatela<br />

alla carne, alla mortadella,<br />

all’uovo, al parmigiano ed<br />

ad un paio di cucchiai di<br />

fette tritate grossolanamente.<br />

Procedete ad impastare<br />

con le mani fino ad<br />

ottenere un composto<br />

liscio e sodo quanto<br />

basta. A questo punto<br />

formate delle polpette<br />

grandi quanto una noce.<br />

In ogni polpetta inserite<br />

un'oliva e compattate<br />

bene il tutto tra le mani.<br />

Date alle polpette la forma<br />

ovoidale delle olive e<br />

passatele nel pangrattato<br />

finissimo ricavato dalle<br />

fette multicereali. Friggete<br />

le polpette in olio<br />

caldo, dapprima ad una<br />

temperatura media, per<br />

dare modo all'impasto di<br />

cuocere in maniera omogenea,<br />

successivamente a<br />

temperatura più alta, per<br />

far prendere colore alle<br />

polpette.<br />

Sgocciolatele su carta per<br />

fritti e servite calde. Sono<br />

buonissime anche a temperatura<br />

ambiente.<br />

60 • Orizzonte Magazine<br />

Orizzonte Magazine • 61

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