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A cura della Redazione<br />
Nell'immenso territorio<br />
asiatico, tra gli sterrati<br />
della tundra e della<br />
steppa, una straordinaria<br />
avventura in bicicletta<br />
lunga otto anni.<br />
Per pedalare nell'infinito<br />
e ritrovare se stessi<br />
con pazienza e vari test, abbiamo risolto il<br />
mio problema e sono ritornato a pedalare<br />
per lunghe distanze. Insomma, siamo partiti<br />
da una sella per costruire un rapporto<br />
che dura oramai da dodici anni.<br />
Se posso fregiarmi di un merito, dopo otto<br />
anni di Mongolia Bike Challenge, è quello<br />
di aver contribuito alla conoscenza e alla<br />
diffusione della passione per il ciclismo<br />
nel Paese di Gengis Khan, considerando<br />
ovviamente che gli abitanti della Mongolia<br />
sono tre milioni. I mongoli sono ciclisti<br />
molto forti".<br />
Tra i 108 atleti c'era anche un tandem<br />
condotto da Alessia Candellora e Giorgio<br />
Marini. Una coppia di biker di Torino che,<br />
dopo cinque anni di matrimonio, hanno<br />
deciso di regalarsi questa straordinaria<br />
avventura: "E' stata un'emozione immensa,<br />
indescrivibile. Al di là dell'aspetto agonistico<br />
- racconta Alessia - quello che mi<br />
ha entusiasmato di più è stato il legame<br />
tra le persone, molto intenso e particolare<br />
nonostante le differenze. Il nostro obiettivo<br />
era quello di arrivare nei tempi limiti e<br />
ce l'abbiamo fatta. Ma lo scopo principale<br />
di questa nostra avventura, era raccogliere<br />
fondi per acquistare alcuni tandem<br />
per ciechi e ipovedenti attraverso l'associazione<br />
'Sportella' di Alessandria. Grazie<br />
a questo viaggio ci siamo liberati di un<br />
sacco di cose inutili e abbiamo acquisito<br />
la consapevolezza che il 'troppo' non arricchisce,<br />
anzi toglie. Più rinunci e più ritrovi<br />
il contatto con te stesso. I nostri cellulari<br />
sono rimasti spenti tutto il tempo e<br />
abbiamo imparato a dare il giusto ordine<br />
alle cose. Il ricordo più bello che ci resterà<br />
sempre nel cuore sono i sorrisi dei bambini<br />
mongoli e l'immensità della Mongolia.<br />
Il Mongolia Bike Challenge è duro perché<br />
le tappe sono lunghe ma, soprattutto, è<br />
molto impegnativo mentalmente perché<br />
non hai mai punti di riferimento, non siamo<br />
abituati a vedere l'immenso e in questo<br />
sta proprio la straordinarietà del Mongolia<br />
Bike Challenge".<br />
Le date dell'edizione n. 9 del Mongolia<br />
Bike Challenge sono 10-18 agosto 2018.<br />
I 30 Early Bird sono già andati tutti.<br />
Rimangono 78 posti!
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