Completo artisti della piana (1)
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Artisti <strong>della</strong> Piana Fiorentina<br />
Aristide Bruno<br />
Campo 1, olio su tela, cm 100x150<br />
Nasce a Bari il 13 aprile 1955 e trascorre<br />
i suoi primi anni a Lecce<br />
dove inizia a frequentare corsi di<br />
disegno dal vero avendo una particolare<br />
attitudine al ritratto. Dal 1975 al 1988 vive<br />
una appassionata esperienza che lo induce<br />
a condividere le idee di maestri salentini<br />
che ne influenzano la formazione <strong>artisti</strong>ca.<br />
In questi anni espone a Lecce, Taranto,<br />
Cavallino e Casarano; esegue inoltre importanti<br />
opere commissionategli da illustri<br />
personaggi del mondo ecclesiastico e <strong>della</strong><br />
politica tra cui il ritratto del Presidente del<br />
Senato Giovanni Spadolini, commissionato<br />
dal PRI di Lecce, a questi si accompagnano<br />
altri innumerevoli ritratti commisionati in<br />
tutto il meridione tra cui l’allora arcivescovo<br />
di Taranto. Nel 1989 si trasferisce a Firenze<br />
dove partecipa a varie collettive. Dal 1992<br />
risiede a Sesto Fiorentino, dove ha sede il<br />
laboratorio “Sesto Arte” in cui lavora ed<br />
espone. Nel 1995 vince, con l’opera “Le<br />
mele verdi”, il premio Gastone Razzaguta e<br />
si impone successivamente con vari ritratti<br />
per Francia, Inghilterra e Stati Uniti. In quel<br />
26<br />
periodo entra a far parte dei soci-<strong>artisti</strong> del<br />
Circolo degli Artisti Casa di Dante dove nel<br />
1998 espone con un‘ importante personale.<br />
Nel 2004 comincia a sperimentare nuove<br />
forme espressive ed inizia un nuovo ciclo<br />
di rinnovamento influenzato dal realismo<br />
informale di Scatizzi ed ancor di più di Mattioli<br />
dal quale fu particolarmente attratto in<br />
occasione di una mostra parmense a lui dedicata<br />
nel decennale <strong>della</strong> morte. In questi<br />
anni volge a conseguire aspetti cromatici e<br />
chiaroscurali che pur essendo legati a meccanismi<br />
di matrice realista, puntano ad ottenere<br />
risultati cromatici con caratteristiche<br />
informali in cui i particolari ed il complesso<br />
stanno in un rapporto espressivo ed equilibrato.<br />
Ma la continua ricerca nella sua evoluzione<br />
<strong>artisti</strong>ca, lo conduce a forme e colori<br />
contrastanti, sostenute da forti pennellate,<br />
creando ombre e rilievi che animano paesaggi<br />
astratti, mossi da un vento impulsivo,<br />
come finestre su panorami contemporanei.<br />
Dal 17 gennaio al 30 aprile 2016 ha esposto<br />
nelle sale dell’Eataly a Firenze.
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